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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 202 del 29 dicembre 2020


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1717 del 15 dicembre 2020

Autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione con turbogas e generatore di vapore a recupero con post-combustore e caldaia a fiamma di back-up, alimentato a gas metano, con potenza elettrica pari a 7.998 kW e potenza termica totale pari a 33.474 kW, da realizzarsi presso lo stabilimento di Via della Ferriera, 17 a Verona. Ditta proponente "Cartiere Saci S.p.A." di Verona D. Lgs. 152/2006 e s.m.i.- L.r. 11/2001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si autorizzano la costruzione ed esercizio di un impianto per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta Cartiere Saci S.p.A. con sede legale e stabilimento produttivo nel Comune di Verona, Via della Ferriera n. 17, ha presentato istanza di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006, per la costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione con turbogas e generatore di vapore a recupero con post-combustore e caldaia a fiamma di back-up, alimentato a gas metano, con potenza elettrica pari a 7.998 kW e potenza termica totale pari a 33.474 kW. Detta istanza è stata acquisita a protocollo regionale con n. 356982 del 09.08.2019.

La ditta Cartiere Saci S.p.A. opera nel settore di fabbricazione di carta e cartone ondulato e di imballaggi di carta e cartone (codice NACE 17.21).

Il progetto relativo alla richiesta di autorizzazione prevede la realizzazione di un nuovo impianto di produzione di energia termica ed elettrica che sostituirà in buona parte l’impianto attualmente in esercizio.

L’impianto attualmente in esercizio è costituito dalle seguenti apparecchiature principali:

  • una caldaia a vapore alta pressione/temperatura, di potenza nominale introdotta pari a 28.500 kW e potenza termica generata allo scarico della turbina a vapore a contropressione di 19.590 kW (pari a circa 30 ton/h), autorizzata con Delibera della Giunta Regione Veneto n. 1.958 del 21.12.2018;
  • una turbina a vapore a contropressione di potenza elettrica nominale pari a 4.216 kW, autorizzata con Delibera della Giunta Regione Veneto n. 1.958 del 21.12.2018;
  • un cogeneratore ECOMAX 24 con motore a combustione interna di potenza elettrica 2.681 kW e potenza nominale introdotta pari a 6.130 kW, autorizzato con Delibera della Giunta Regione Veneto n. 883 del 21.06.2011;
  • un cogeneratore ECOMAX 15 con motore a combustione interna di potenza elettrica 1.500 kW e potenza nominale introdotta 3.600 kW, autorizzato con Delibera della Giunta Regione Veneto n. 65 del 26.01.2018.

In seguito all’entrata in esercizio del nuovo impianto saranno dismessi la caldaia a vapore alta pressione/temperatura, la collegata turbina a vapore a contropressione e il cogeneratore ECOMAX 24 da 2.681 kW.

Il cogeneratore ECOMAX 15 da 1.500 kW sarà invece mantenuto in esercizio e spostato nell’area del nuovo impianto.

Il progetto prevede l’installazione delle seguenti nuove apparecchiature:

  • un turbogas costituito da turbina a gas assiale Solar Taurus 7011101, di potenza elettrica nominale pari a 7.998 kW e potenza immessa di 23.514 kW, accoppiata con un alternatore sincrono a corrente alternata da 9.800 kVA;
  • un generatore di vapore a recupero di calore dai fumi del turbogas con postcombustore, in grado di erogare fino a 32 ton/h di vapore saturo a 7 bar(g) (pari a potenza termica generata di 21.450 kW), con potenza introdotta nel bruciatore di postcombustione di 9.960 kW;
  • una caldaia a fiamma diretta in grado di erogare 25 ton/h di vapore saturo a 7 bar(g) (pari a potenza termica generata di 16.758 kW), con potenza introdotta 18.004 kW.

Queste apparecchiature verranno esercite per produrre il fabbisogno energetico della cartiera ad eccezione della caldaia a fiamma diretta che funzionerà soltanto in caso di fermata del turbogas o del post-combustore.

Il nuovo impianto di cogenerazione verrà installato sul lotto industriale censito al Catasto Fabbricati del Comune di Verona al Fg. 372 mappali 658, 1253, 1254, 1256 di proprietà della società immobiliare Polim srl con sede in Via Camporosolo 198, a San Bonifacio (VR), p.iva e c.f. 04602770234, locato a Cartiere Saci SpA, in forza del contratto di locazione dell’1/1/2019, registrato presso l’Agenzia delle Entrate di Verona il 25/01/2019.

Le principali apparecchiature dell’impianto saranno ubicate su una nuova platea in calcestruzzo di circa 1.370 mq di superficie. Sul lato sud della platea verrà installata una nuova cabina di riduzione del gas asservita alle varie utenze del nuovo impianto. Accanto ai camini di espulsione fumi dei generatori di vapore verrà riposizionato il cogeneratore ECOMAX 15 da 1.500 kW attualmente installato vicino alla centrale termica.

L’energia elettrica prodotta dal turbogas e dal cogeneratore ECOMAX 15 sarà utilizzata dallo stabilimento e gli eventuali eccessi verranno immessi nella rete del Distributore Elettrico.

La produzione di vapore sarà tale da soddisfare il fabbisogno dello stabilimento (fabbisogno medio pari a 19,54 ton/h). Il nuovo impianto verrà esercito secondo la metodologia dell’inseguimento termico, ovverosia il costante adeguamento della produzione termica alle necessità di consumo dello stabilimento.

Il minimo tecnico del turbogas è pari al 50% della potenza elettrica nominale, ovvero 3.999 kW. Il minimo tecnico della caldaia a fiamma è pari al 30% del carico nominale.

I principali punti di emissione in atmosfera con la nuova configurazione impiantistica saranno:

  • il camino finale (E1 ter) a valle del generatore di vapore a recupero con post-combustore. Il camino avrà un’altezza di 23 metri e opererà di norma per il maggior numero di ore all’anno (8.000 ore /anno);
  • il camino di by-pass (E1 quater) posizionato immediatamente a monte del generatore di vapore a recupero e a valle della turbina. Il camino avrà un’altezza di 23 metri e opererà in funzione della percentuale di apertura della valvola diverter fino a un massimo di 400 ore/anno;
  • il camino della caldaia a fiamma diretta di back-up (E 30 bis). Il camino avrà un’altezza di 23 metri; considerato che la caldaia verrà messa in esercizio solo in caso di fermata del turbogas oppure del post-combustore a bordo del generatore di vapore a recupero, per avaria o per manutenzione, è previsto un numero massimo di ore di funzionamento annuo del punto di emissione di circa 1.000 ore/anno;
  • il camino del cogeneratore esistente ECOMAX 15 (E 33) che dovrà essere ricollocato nell’area del nuovo impianto. Il camino ha un’altezza di 13 metri e funzionerà circa 8.000 ore /anno.

Ai fini del contenimento delle emissioni in atmosfera il turbogas utilizza un sistema di combustione denominato “SoLoNox”, ovvero un sistema di regolazione della combustione che limita la temperatura di fiamma in modo da ridurre la formazione di monossido di carbonio e ossidi di azoto. Il post-combustore a servizio del generatore di vapore a recupero è dotato di camera di combustione dimensionata con volume e carico termico tali da limitare le temperature. La caldaia a fiamma è dotata di bruciatore con tecnologia a basse emissioni di NOx e la camera di combustione è dimensionata di volume e carico termico tali da limitare le temperature e quindi gli inquinanti.

L’impianto sarà dotato di sistema di tipo SME per il monitoraggio in continuo delle emissioni dal camino finale. Il camino di bypass del generatore di vapore a recupero e il camino della caldaia a fiamma diretta saranno invece soggetti ad analisi in discontinuo delle emissioni.

L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.

Con nota protocollo regionale n. 397001 del 16.09.2019 è stato comunicato l’avvio del procedimento alla ditta richiedente, al Comune di Verona, alla Provincia di Verona e al Dipartimento ARPAV di Verona indicando nel contempo alla ditta la necessità di presentare alcune integrazioni. La società Cartiere Saci S.p.A. ha trasmesso quanto richiesto con nota prot. n. 420801 del 01.10.2019.

Successivamente è pervenuto a protocollo regionale n. 495505 del 18.11.2019 un aggiornamento da parte di Cartiere Saci S.p.A. della documentazione allegata alla domanda di autorizzazione relativamente all’adozione di una configurazione con doppio camino per il sistema turbogas e generatore di vapore a recupero con post-combustore, anziché con unico camino.

Per il rilascio dell’autorizzazione è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente indica una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.

Con nota prot. n. 279683 del 14.07.2020 indirizzata a Comune di Verona, Provincia di Verona e Dipartimento ARPAV di Verona, la competente Struttura regionale ha indetto una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 come modificato dall’art. 1 del D. Lgs 127/2016, prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.

Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali e riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse tra la Ditta istante e gli Enti che hanno partecipato al procedimento.

È stato quindi verificato che gli atti di assenso e le relative condizioni e prescrizioni indicate dalle Amministrazioni coinvolte nel corso del procedimento possano essere accolte. Altresì la Conferenza di Servizi ha preso atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte di alcune Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.

Per quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla Ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 6/2020 del 28.09.2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale per l’intervento, considerate le prescrizioni proposte dalle Amministrazioni coinvolte nel procedimento, la struttura procedente, U.O. Tutela dell’Atmosfera della Direzione regionale Ambiente, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241;

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29.08.2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  1. di autorizzare, ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs. n. 152/2006, la ditta Cartiere Saci S.p.A. avente Codice Fiscale e Partita IVA n. 00213070238, con sede legale e stabilimento produttivo nel Comune di Verona in Via della Ferriera n. 17, alla costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione con turbogas e generatore di vapore a recupero con post-combustore e caldaia a fiamma di back-up, alimentato a gas metano, con potenza elettrica pari a 7.998 kW e potenza termica totale pari a 33.474 kW, conformemente agli elaborati progettuali di cui all’Allegato A al presente atto e nel rispetto delle prescrizioni espresse dalle Amministrazioni coinvolte nel procedimento nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990 riportate nel medesimo Allegato A;
  1. di autorizzare ai sensi dell’art. 269 comma 8 del D.Lgs 152/2006 la nuova configurazione impiantistica dello stabilimento produttivo della ditta Cartiere Saci S.p.A. di Via della Ferriera n. 17 a Verona con lo spostamento, presso l’area del nuovo impianto, del cogeneratore ECOMAX 15 con motore a combustione interna di potenza elettrica 1.500 kW e potenza nominale introdotta di 3.600 kW, autorizzato con Delibera della Giunta Regione Veneto n. 65 del 26.01.2018;
  1. di fare salve le prescrizioni della Delibera di Giunta Regione Veneto n. 65 del 26.01.2018 per quanto applicabili dopo lo spostamento del cogeneratore ECOMAX 15 alla nuova postazione;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Direzione Ambiente - Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera dell’esecuzione del presente atto;
  1. di provvedere alla pubblicazione del presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  1. di trasmetterne il presente atto alla ditta Cartiere Saci S.p.A., al Comune di Verona, alla Provincia di Verona, al Dipartimento ARPAV di Verona e all’Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio;
  1. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_1717_20_AllegatoA_436782.pdf

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