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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 180 del 27 novembre 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1617 del 24 novembre 2020

Contributo "Riserva 10%" agli ESU per l'esercizio 2020. Criteri generali di riparto e di assegnazione (Articolo 37, comma 3, L.R. 07/04/1998, n. 8). Deliberazione n. 120/CR del 10/11/2020.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano i criteri di riparto e di assegnazione del contributo regionale “Riserva 10%” del Fondo regionale per le spese di funzionamento per l’anno 2020 agli ESU – Aziende Regionali per il Diritto allo Studio Universitario del Veneto. Il presente provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 37, comma 3, della L.R. 07/04/1998, n. 8, recante “Norme per l’attuazione del diritto allo studio universitario” prevede che sul Fondo regionale per le spese di funzionamento degli ESU-Aziende regionali per il Diritto allo Studio Universitario (ESU), di cui al medesimo articolo 37, comma 1, lettera d), sia costituita una riserva del 10% e che la Giunta regionale ripartisca ed assegni detta riserva agli ESU al fine di dare attuazione agli interventi inerenti il Diritto allo Studio Universitario (DSU).

L’articolo 37, comma 2, della citata L.R. n. 8/1998, inoltre, richiede l’acquisizione del parere della Commissione consiliare competente in materia di istruzione in ordine ai criteri generali che presiedono all’assegnazione della riserva in questione tra gli ESU.

Per l’anno 2020 l’importo della riserva del 10% è pari a € 800.000,00 e si pone entro il limite di € 1.096.531,17 desumibile dalla nota del Segretario Regionale per la Cultura del 18/09/2013, prot. n. 389964/C.100, attuativa della DGR n. 911 del 18/06/2013 e dell’articolo 20 della L.R. 21/12/2012, n. 47, che ha quantificato i tetti massimi cumulativi di entrambi i contributi spettanti agli ESU [funzionamento (90%) - riserva (10%)].

Nel capitolo di spesa n. 071204 del Bilancio regionale di previsione 2020/2022, denominato “Spese per il funzionamento degli ESU-ARDSU”, approvato con L.R. 25/11/2019, n. 46, sussiste attualmente, per l’esercizio 2020, la disponibilità di competenza e di cassa di € 800.000,00.

Negli esercizi finanziari precedenti e tenuto conto che la riserva del 10% presenta la finalità di garantire l’attuazione degli interventi per il DSU, è stato proposto di ripartire ed assegnare la riserva in questione, pari a € 800.000,00, in base agli stessi criteri già approvati dalla Giunta regionale con la DGR n. 761 del 04/06/2019 “Approvazione del Piano Regionale Annuale degli Interventi di Attuazione del Diritto allo Studio Universitario e dello Schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e le Università del Veneto. Anno Accademico 2019-2020. (L.R. 07/04/1998, n. 8, articolo 37, comma 1)” per il riparto e l’assegnazione del 90% (€ 7.200.000,00) del Fondo regionale 2020 per le spese di funzionamento, come di seguito riportati:

  1. numero complessivo degli studenti iscritti alle Università, alle Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (ai corsi del periodo superiore) ed alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici del Veneto al 31/01/2020: peso ponderale 65%;
  2. numero dei pasti erogati dagli ESU nel 2019: peso ponderale 10%;
  3. numero dei posti-alloggio erogati dagli ESU nell’Anno Accademico 2018/2019: peso ponderale 10%;
  4. spesa sostenuta dagli ESU per ulteriori servizi per il DSU nel 2019 (orientamento, consulenza psicologica, attività culturali, contributi per la mobilità internazionale, contributi sostitutivi dell’alloggio, etc…): peso ponderale 15%.

L’applicazione dei suddetti criteri di riparto della riserva 10% conduce al seguente risultato.
 

ESU

Importo Riserva 10%

Padova

€ 433.879,15

Venezia

€ 191.885,55

Verona

€ 174.235,30

Totale

€ 800.000,00


Tuttavia, considerata la delicata situazione di emergenza sanitaria che ha avuto impatti sull’attività posta in essere dagli ESU nel corso del 2020, si propone di introdurre un correttivo a tali criteri per le ragioni di seguito illustrate.

Il riparto della riserva 10%, sulla base degli stessi criteri già approvati dalla Giunta regionale con la DGR n. 761 del 04/06/2019, tiene parzialmente in considerazione le nuove esigenze rappresentate dall’ESU di Venezia in occasione della trasmissione della delibera del Consiglio di amministrazione n. 16 del 23/10/2020 di approvazione dell’assestamento al Bilancio di previsione 2020-2022. L’ESU di Venezia ha, infatti, segnalato una diminuzione delle entrate extra tributarie dovute ai minori introiti provenienti dai servizi (in particolare ristorazione e alloggio).

L’ESU di Venezia, inoltre, a differenza degli altri due ESU di Padova e di Verona, ha presentato la richiesta di cofinanziamento il 09/05/2017, nell’ambito del IV bando per l’erogazione di finanziamenti statali relativi ad interventi per strutture residenziali universitarie di cui alla L. 14/11/2000 n. 338, per il recupero e l’ampliamento della residenza universitaria “Adriatic” sita in Viale Fratelli Bandiera, 74 – Marghera – Venezia.

La L. n. 338/2000 “Disposizioni in materia di alloggi e residenze per studenti universitari” prevede la costruzione o la realizzazione di interventi su immobili destinati ad ospitare gli studenti universitari con il cofinanziamento da parte dello Stato.

La richiesta di cofinanziamento dell’ESU, coerente con la programmazione regionale in materia di diritto allo studio universitario, è stata accolta come da decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca 12/12/2018 e la Cassa depositi e prestiti con la recente richiesta, pervenuta tramite posta elettronica il 03/11/2020, ha chiesto all’ESU di trasmettere il documento propedeutico alla stipula della convenzione con il Ministero dell’Università e della Ricerca per il cofinanziamento, cui dovrà seguire l’avvio dei lavori.

Conseguentemente, a fronte delle minori entrate, l’ESU ha chiesto di poter acquisire un contributo aggiuntivo di € 250.000,00 avendo avviato le attività utili per sostenere l’investimento.

Pertanto, nella riunione in videoconferenza tenutasi il 03/11/2020 tra gli uffici regionali dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria e gli ESU, è stato condiviso di diminuire la quota parte della riserva 10% spettante all’ESU di Padova e all’ESU di Verona, rispettivamente, di € 178.370,00 e di € 71.630,000 in proporzione alla quota loro spettante in modo da garantire il contributo aggiuntivo a favore dell’ESU di Venezia come riportato nella seguente tabella:
 

ESU

Importo Riserva 10%
calcolata in base ai criteri di cui alla
DGR n. 761 del 04/06/2019

Importo da portare in diminuzione delle
quote spettanti agli ESU di Padova e Verona

Importo della Riserva 10%
spettante agli ESU

Padova

€ 433.879,15

€ 178.370,00

€ 255.509,15

Venezia

€ 191.885,55

/

€ 441.885,55

Verona

€ 174.235,30

€ 71.630,00

€ 102.605,30

Totale

€ 800.000,00

€ 250.000,00

€ 800.000,00


Le risorse della riserva del 10% verranno destinate dagli ESU di Padova, di Venezia e di Verona alle attività di funzionamento programmate per il 2020.

Sul presente provvedimento la Sesta Commissione Consiliare ha espresso in data 18/11/2020 il parere favorevole n. 3, ai sensi dell’art. 37, comma 2, della L.R. n. 8/1998.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i. “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, e in particolare l’articolo 57;

VISTO l’articolo 37, commi 2 e 3, della L.R. 07/04/1998, n. 8 “Norme per l’attuazione del diritto allo studio universitario”;

VISTA la L.R. 29/11/2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTO l’art. 20 della L.R. 21/12/2012, n. 47 “Disposizioni per la riduzione e il controllo delle spese per il funzionamento delle istituzioni regionali, in recepimento e attuazione del decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174 "Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012", convertito con modificazioni dalla legge 7 dicembre 2012, n. 213 e istituzione e disciplina del collegio dei revisori dei conti della Regione del Veneto”;

VISTA la L.R. 25/11/2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la L.R. 25/11/2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale”;

VISTA la L.R. 25/11/2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022;

VISTA la DGR n. 30 del 21/01/2020 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTA la DGR n. 911 del 18/06/2013 “Riduzione degli oneri finanziari degli enti, aziende e agenzie regionali, in applicazione di quanto previsto dall’art. 20, della L.R. n. 47 del 21/12/2012. Definizione delle modalità di erogazione delle risorse finanziarie per l’anno 2013”;

VISTA la DGR n. 761 del 04/06/2019 “Approvazione del Piano Regionale Annuale degli Interventi di Attuazione del Diritto allo Studio Universitario e dello Schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e le Università del Veneto. Anno Accademico 2019-2020. (L. R. 07/04/1998, n. 8, articolo 37, comma 1)”;

VISTA la nota del Segretario Regionale per la Cultura del 18/09/2013, prot. n. 389964/C.100, attuativa della DGR n. 911/2013;

VISTA la DGR n. 120/CR del 10/11/2020 “Contributo riserva del 10% agli ESU per l’esercizio 2020. Criteri generali di riparto e di assegnazione (Articolo 37, comma 3, L.R. 07/04/1998, n. 8). Richiesta di parere alla Commissione Consiliare. Articolo 37, comma 2, L.R. 07/04/1998, n. 8”;

VISTO il parere n. 3 della Sesta Commissione Consiliare rilasciato in data 18/11/2020;

VISTO l’articolo 2, comma 2, lettera f), della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di stabilire che il contributo regionale “Riserva 10%” del Fondo regionale per le spese di funzionamento 2020, pari a € 800.000,00, sia ripartito e assegnato agli ESU di Padova, di Venezia e di Verona in base ai seguenti criteri:
  1. numero complessivo degli studenti iscritti alle Università, alle Istituzioni per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (ai corsi del periodo superiore) ed alle Scuole Superiori per Mediatori Linguistici del Veneto al 31/01/2020: peso ponderale 65%;
  2. numero dei pasti erogati dagli ESU nel 2019: peso ponderale 10%;
  3. numero dei posti-alloggio erogati dagli ESU nell’Anno Accademico 2018/2019: peso ponderale 10%;
  4. spesa sostenuta dagli ESU per ulteriori servizi per il DSU nel 2019 (orientamento, consulenza psicologica, attività culturali, contributi per la mobilità internazionale, contributi sostitutivi dell’alloggio, etc…): peso ponderale 15%;
  5. di diminuire la quota parte della riserva 10% spettante all’ESU di Padova e all’ESU di Verona, rispettivamente, di € 178.370,00 e di € 71.630,00 per garantire all’ESU di Venezia il contributo aggiuntivo pari a € 250.000,00;
  1. di stabilire che le risorse di cui sopra vengano destinate dagli ESU di Padova, di Venezia e di Verona alle attività di funzionamento programmate per il 2020;
  2. di prendere atto che nel capitolo di spesa n. 071204 denominato “Spese per il funzionamento degli ESU-ARDSU (art. 18, L.R. n. 8/1998)” del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2020/2022, approvato con L.R. 25/11/2019, n. 46, sussiste attualmente la disponibilità di competenza e di cassa di € 800.000,00;
  3. di determinare in € 800.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, che non costituiscono debito commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 071204 del Bilancio regionale di previsione pluriennale 2020/2022 denominato “Spese per il funzionamento degli ESU – ARDSU”, con imputazione all’esercizio 2020;
  4. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  5. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011;
  6. di incaricare la Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97;
  8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

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