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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 185 del 01 dicembre 2020


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1551 del 17 novembre 2020

Autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione consistente nel rifacimento dell'impianto già esistente mediante la sostituzione di n. 2 turbine alimentate a gas metano con n. 2 turbine della potenza elettrica complessiva pari a 12.050 kW e potenza termica nominale complessiva di 36.870 kW alimentate a gas metano, presso lo stabilimento di Via Borgo Padova, 112 a Castelfranco Veneto (TV). Ditta proponente: Cartiera Giorgione S.p.A. D. Lgs. 152/2006 - L.r. 11/2001

Note per la trasparenza

Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica e termica attraverso la combustione di gas metano.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

La ditta Cartiera Giorgione S.p.A. con sede legale e stabilimento produttivo nel Comune di Castelfranco Veneto (TV), Via Borgo Padova n. 112, ha presentato istanza di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., per la costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione consistente nel rifacimento dell’impianto già esistente mediante la sostituzione di n. 2 turbine alimentate a gas metano ormai obsolete, con n. 2 turbine della potenza elettrica complessiva pari a 12.050 kW e potenza termica nominale complessiva di 36.870 kW, alimentate entrambe a gas metano. Detta istanza è stata acquisita a protocollo regionale con n. 156673 del 16.04.2020 e prot. n. 162421 del 21.04.2020.

La ditta Cartiera Giorgione S.p.A. opera nel settore di produzione carta e copertine per ondulatori da utilizzare nel cartone per imballaggi e nel packaging industriale. Il codice NACE relativo all’attività aziendale è 17.12 – Fabbricazione di carta e di cartone.

Presso lo stabilimento è attualmente presente ed esercente una centrale di cogenerazione posta all’interno di un edificio ad essa dedicata, basata sulle seguenti unità produttive:

  • un gruppo turbogas di costruzione Solar-Turbomach, mod. T70 Taurus , alimentato a gas metano con potenza elettrica di 7.520 kW e potenza termica immessa di 22.251 kW;
  • un gruppo turbogas di costruzione Solar-Turbomach, mod. M50 Mercury, alimentato a gas metano con potenza elettrica di 4.600 kW e potenza termica immessa di 11.900 kW;
  • una caldaia a recupero che sfrutta il calore contenuto nei gas di scarico delle due turbine, con produzione massima di vapore mediante post-combustore pari a 32 tonn/h.

L’impianto di cogenerazione inizialmente costituito solo dalla turbina Solar-Turbomach, mod. T70 Taurus e dalla caldaia a recupero, è stato autorizzato con Deliberazione di Giunta Regionale n. 1124 del 23.04.2004. Il successivo ampliamento con l’aggiunta della turbina Solar-Turbomach, mod. M50 Mercury è stato autorizzato con Delibera di Giunta Regionale n. 516 del 03.04.2012.

Il progetto prevede la sostituzione delle due turbine esistenti ed ormai obsolete con due nuove turbine a gas più performanti a livello emissivo ed economico, aventi le seguenti caratteristiche:

Turbogas di costruzione Kawasaki mod. GPB 80D con potenza elettrica di 7.610 kW e potenza termica immessa di 22.970 kW, corrispondente ad una portata di gas metano pari a 2.356 Sm3/h; la potenza termica recuperabile è di 11.450 kW;

Turbogas di costruzione Kawasaki, mod. GPB 50D, con potenza elettrica di 4.440 kW e potenza termica immessa di 13.900 kW, corrispondente ad una portata  di gas metano pari a 1.426 Sm3/h; la potenza termica recuperabile è di 6.947 kW;

I camini esistenti e l’attuale caldaia a recupero non subiranno modifiche di alcun tipo.

La sostituzione delle macchine obsolete avverrà in modalità puntuale e le nuove turbine saranno inserite in appositi cabinati insonorizzati con sistema silenziato di filtrazione dell’aria necessaria alla combustione e al raffreddamento.

L’energia elettrica prodotta dall’impianto verrà prevalentemente consumata all’interno dello stabilimento. Le eventuali eccedenze o integrazioni saranno rispettivamente cedute o prelevate dalla rete pubblica.

L’energia termica verrà distribuita sotto forma di vapore saturo utilizzato direttamente per i processi di cartiera. Tutto il vapore viene prodotto tramite la caldaia a recupero che sfrutta il calore proveniente dai gas di scarico delle due turbine. L’impianto è progettato al fine di inseguire e soddisfare i fabbisogni termici dello stabilimento la cui richiesta variabile sarà soddisfatta agendo secondo le seguenti modalità operative: funzionamento in recupero semplice (attivazione delle due turbogas più la caldaia a recupero semplice); funzionamento in recupero con post-firing (attivazione delle due turbogas più la caldaia con bruciatore ausiliario per aumentare il contenuto di energia dei gas), funzionamento in post-firing e fresh-air attivato qualora le turbine non siano disponibili (per manutenzione o guasti) o qualora il ridotto fabbisogno termico non giustificasse l’accensione delle stesse; in tal caso il sistema post-firing più fresh-air interverrà funzionando analogamente ad una caldaia a fiamma tradizionale.

Dalla data di messa a regime le due turbine a gas funzioneranno per circa 8.500 ore/anno con un carico medio compreso tra 80% ed il 100% della loro potenzialità e un minimo tecnico pari al 70% del carico elettrico.

Per il contenimento delle emissioni le macchine utilizzano bruciatori a bassa emissione di NOx a secco, sistemi di gestione del carico, sistema di controllo della combustione e un catalizzatore ossidante di nuova installazione tra i banchi della caldaia esistente per il funzionamento dell’impianto in modalità post-firing e fresh-air.

La sostituzione delle macchine obsolete con le nuove turbine non comporterà alcuna modifica ai camini esistenti i cui diametri ed altezze rimarranno pertanto invariati. In particolare, i principali punti di emissione dell’impianto sono: il camino finale, posizionato a valle della sezione di recupero termico con altezza di 15 metri e sezione rettangolare di 1.500 x 1.750 mm e i camini di by-pass, posizionati immediatamente a monte della caldaia a recupero e a valle delle turbine esistenti con un’altezza da terra pari a 15 metri e sezione circolare (diametro interno 1.300 mm) per il camino della turbina GPB50D e sezione rettangolare (1.200 mm x 1.800 mm) per il camino della turbina GPB80D.

Per il rilascio dell’autorizzazione è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.

L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.

Con nota prot. n. 267468 del 07.07.2020 indirizzata a Comune di Castelfranco Veneto, Provincia di Treviso e Dipartimento ARPAV di Treviso, è stata indetta per la sopra indicata richiesta di autorizzazione una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 e s.m.i., prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.

Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse tra la ditta istante e gli Enti che hanno partecipato al procedimento.

È stato quindi verificato che gli atti di assenso e le relative condizioni e prescrizioni indicate dalle Amministrazioni coinvolte nel corso del procedimento possano essere accolte. Altresì la Conferenza di Servizi ha preso atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte di alcune Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.

Per quanto riportato nell’Allegato A al presente provvedimento e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla Ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 7/2020 del 06.10.2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale per l’intervento, considerate le prescrizioni proposte dalle Amministrazioni coinvolte nel procedimento, la struttura procedente, U.O. Tutela dell’Atmosfera, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 07.08.1990 n. 241 e s.m.i.;

VISTO il Decreto Legislativo 03.04.2006 n. 152 e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1400 del 29.08.2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale 31.12.2012 n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, ai sensi dell’art. 269 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i., la società Cartiera Giorgione S.p.A. avente Codice Fiscale e Partita IVA n. 00173840265, con sede legale e stabilimento produttivo nel Comune di Castelfranco Veneto (TV) Via Borgo Padova n. 112, alla costruzione ed esercizio di un impianto di cogenerazione consistente nel rifacimento dell’impianto già esistente mediante la sostituzione di n. 2 turbine alimentate a gas metano ormai obsolete, con n. 2 turbine della potenza elettrica complessiva pari a 12.050 kW e potenza termica nominale complessiva di 36.870 kW, alimentate entrambe a gas metano, conformemente agli elaborati progettuali di cui all’Allegato A al presente atto e nel rispetto delle prescrizioni espresse dalle Amministrazioni coinvolte nel procedimento nel corso della Conferenza di Servizi svoltasi ai sensi dell’art. 14 della legge 241/1990 riportate nel medesimo Allegato A;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Ambiente - Unità Organizzativa Tutela dell’Atmosfera dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
  6. di trasmettere il presente atto alle società Cartiera Giorgione S.p.A., al Comune di Castelfranco Veneto, alla Provincia di Treviso, al Dipartimento ARPAV di Treviso e all’Agenzia delle Dogane - U.T.F. competente per territorio;
  7. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

(seguono allegati)

Dgr_1551_20_AllegatoA_434563.pdf

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