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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 176 del 24 novembre 2020


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1489 del 10 novembre 2020

Approvazione dello schema di "Accordo per l'innovazione" per il sostegno della proposta progettuale presentata da Candy Hoover Group Srl, denominata "La cucina del futuro". Autorizzazione alla relativa sottoscrizione. Fondo per la crescita sostenibile. Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si approva lo schema di “Accordo per l’innovazione” riguardante il sostegno al progetto denominato “La cucina del futuro” presentato da Candy Hoover Group Srl, che prevede la compartecipazione dell’impresa veneta Exever Srl, nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile e della misura specifica prevista con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017 e disciplinata con decreto del Direttore Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 ottobre 2017, autorizzandone la relativa sottoscrizione.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il Fondo speciale rotativo, istituito all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46, ridenominato “Fondo per la crescita sostenibile”, con l’articolo 23 del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, è destinato, sulla base di obiettivi e priorità periodicamente stabiliti e nel rispetto dei vincoli derivanti dall’appartenenza all’ordinamento comunitario, al finanziamento di programmi e interventi con un impatto significativo in ambito nazionale sulla competitività dell’apparato produttivo.

In attuazione alla soprarichiamata normativa, il Ministero dello Sviluppo Economico, prima con decreto 1 aprile 2015, quindi con decreto 24 maggio 2017, ha individuato negli “Accordi per l'innovazione” uno degli strumenti operativi volti a sostenere, mediante la successiva concessione di agevolazioni, un programma di investimenti in attività di ricerca e sviluppo presentato da un’impresa o da un organismo di ricerca, ovvero congiuntamente tra più imprese e/o organismi di ricerca.

Le relative modalità e termini per la concessione ed erogazione delle agevolazioni a favore dei progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli “Accordi per l’innovazione” sono state oggetto di disciplina specifica da parte del Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del Direttore Generale per gli Incentivi alle Imprese del 25 ottobre 2017.

Per la definizione di detti Accordi, il Ministero avvia una fase di interlocuzione con le regioni, le province autonome e le altre amministrazioni pubbliche interessate, al fine di valutare la validità strategica della proposta progettuale presentata da una o più imprese e la disponibilità da parte delle Regioni e delle Province autonome al cofinanziamento dell’iniziativa, in misura almeno pari al 3% dei costi e delle spese ammissibili complessivi. Il Ministero può richiedere la partecipazione in tale fase anche del Soggetto proponente. Nel caso in cui detta fase si concluda con esito positivo, si procede alla definizione e alla sottoscrizione dell’Accordo, i cui contenuti sono dettagliati all’articolo 7 del succitato decreto 24 maggio 2017. Sottoscrivono l’Accordo il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni e le Province autonome interessate, il Soggetto proponente e gli eventuali Soggetti partner che concorrono a realizzare il progetto.

Al fine di consentire la partecipazione della Regione del Veneto a tali Accordi, con deliberazione della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016, è stato avviato un percorso finalizzato a rendere operativo il Fondo di rotazione di cui alla legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” per il cofinanziamento degli interventi progettuali presentati sul Fondo per la crescita sostenibile e regolati con specifico accordo.

In base al comma 2bis all'articolo 23 rubricato “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese” della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, le risorse di detto Fondo possono essere altresì utilizzate a titolo di cofinanziamento di misure di sostegno a favore delle imprese in applicazione di provvedimenti statali o comunitari, come nel caso degli accordi previsti sul Fondo di crescita sostenibile.

Inoltre, il successivo comma 2-ter prevede tra i beneficiari del Fondo anche le grandi imprese qualora le operazioni di cofinanziamento riguardino interventi sostenuti con provvedimenti statali o comunitari.

Trattandosi, tuttavia, di Fondo regionale prioritariamente destinato alle imprese di micro, piccola e media dimensione (PMI), la Giunta regionale, conformemente con quanto disposto al sopra richiamato al comma 2-ter, ha approvato la deliberazione n. 336 del 21 marzo 2018 che ha stabilito la quota massima destinata agli interventi a favore delle grandi imprese, definita nel 10% della disponibilità complessiva del Fondo. Inoltre, sempre in relazione alle grandi imprese, il finanziamento agevolato potrà essere nella misura massima del 5% delle spese ammissibili, con un importo comunque non superiore ad euro 1.500.000,00.

La DGR n. 336/2018 conferma, inoltre, l’iter amministrativo già tracciato con la precedentemente citata DGR n. 1695/2016 riguardo alla valutazione svolta dalla Regione sulle proposte presentate sul Fondo per la crescita sostenibile per le quali il Ministero ha chiesto la disponibilità della partecipazione regionale. La partecipazione della Regione del Veneto all’“Accordo per l'innovazione” è subordinata all'acquisizione di due pareri, uno d’ordine finanziario reso da Veneto Sviluppo e uno d’ordine tecnico reso da Veneto Innovazione.

Nell’ambito degli interventi di cui alla succitata normativa, il Direttore Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, con nota registrata al protocollo regionale al n. 384376 del 21 settembre 2018, ha trasmesso la proposta progettuale denominata “La cucina del futuro” presentata dalla Candy Hoover Group Srl ai sensi dei succitati DM 24 maggio 2017 e del successivo decreto direttoriale del 25 ottobre 2017, dando avvio alla fase negoziale. Il progetto prevede la partecipazione della proponente Candy Hoover Group Srl in partnership con le imprese Exever Srl e Santer Reply Spa.

La società Candy Hoover Group Srl, con sede a Brugherio (MB), fa capo alla controllante Candy Spa ed è attiva nella progettazione, produzione e vendita di elettrodomestici. Nel 2019 la Candy Hoover Group S.r.l. è stata acquisita da Haier Europe. Il Gruppo Haier risulta dunque avere una forte e radicata presenza produttiva e commerciale in Italia e in Europa, oltre che in Medio ed Estremo Oriente e in America Latina.

Ciò premesso, le attività inerenti la proposta progettuale presentata si svolgeranno presso le unità locali di Brugherio (Candy Hoover Group Srl); di Padova, Vigodarzere (PD) e Parma (sedi del partner Exever Srl); a Roma, Milano e Torino (sedi del partner Santer Reply Spa).  Pertanto, le Regioni coinvolte nel progetto sono Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio.

Il progetto presentato si pone come obiettivo la trasformazione del concetto di cucina, così tradizionalmente intesa come ambiente atto a svolgere la funzione del cucinare, a vero e proprio centro di controllo, interconnesso, funzionale e condiviso.

Le attività di ricerca e sviluppo saranno orientate alla creazione di una cucina i cui elettrodomestici sono tutti integrati in rete (WI.FI) e governati attraverso il forno, concepito come pannello di controllo a cui si potrà aver accesso tramite comandi vocali o touch screen, e profilazione utente riguardo a ogni singolo componente del nucleo familiare. Il sistema sarà dotato di “intelligenza artificiale” che consentirà l’automatico adattamento dell’interfaccia agli utilizzi del singolo utente e ai suoi modi d’uso. Il sistema prevede l’integrazione alle principali piattaforme online (Google, Amazon, ecc.) e di sistemi di sicurezza informatica (cyber security). La proposta progettuale intende anche sviluppare un sistema di gestione della dispensa virtuale, con creazione automatica di liste della spesa, e una piattaforma di “ready meal” in grado di offrire “cibi pronti”.

Il tema principale del progetto è la gestione dell’ambiente cucina come sistema integrato, secondo i principi della trasformazione digitale 4.0, che farà interagire l’utente sia con i dispositivi del sistema, sia con l’ambiente esterno in senso più generale, con l’obiettivo di modificare radicalmente il concetto di cucina e di suo utilizzo.

Riguardo alle attività progettuali svolte in Veneto presso le sedi dell’impresa partner Exever Srl, tale impresa, start-up innovativa fondata nel 2016, agirà come fornitore di tecnologia innovativa per la conservazione degli alimenti, per applicazioni domestiche e commerciali, e per veicolare nuovi formati di retail per la somministrazione di alimenti al pubblico. La proposta progettuale avrà come potenziale impatto per Exever quello di favorire il suo posizionamento quale ponte tra i produttori di apparecchiature per la produzione/trasformazione del cibo e i produttori di cibo, inserendosi nei trend in crescita del food delivery a livello domestico e professionale.

In ottemperanza alle disposizioni della DGR n. 336 del 21 marzo 2018, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, struttura incardinata nell’Area Sviluppo Economico, in data 25 settembre 2018 con nota prot. n. 388245, ha provveduto a sottoporre la proposta progettuale a Veneto Innovazione e a Veneto Sviluppo al fine del rilascio dei pareri di competenza, che sono stati acquisiti al protocollo regionale ai nn. 409852 e 439096, rispettivamente il 9 ottobre 2018 e il 29 ottobre 2018.

Veneto Innovazione e Veneto Sviluppo hanno fornito entrambe parere favorevole.

Per quanto concerne la valutazione tecnica, Veneto Innovazione riferisce che la co-proponente Exever Srl dichiara come proprio azionista strategico e industriale di riferimento il Gruppo Unox Spa, già presente nella Rete Innovativa Regionale “Improvenet - ICT for Smart Manufacturing Processes Veneto Network”, riconosciuta con DGR n. 149 del 14 febbraio 2017 e quindi già inserito nei meccanismi di implementazione della Strategia regionale di specializzazione intelligente (RIS 3 Veneto).

Successivamente in data 6 novembre 2018 ha fatto seguito la nota a firma del Direttore dell’Area Sviluppo Economico della Regione del Veneto, prot. n. 450144, di manifestazione di disponibilità della Regione a partecipare al cofinanziamento del progetto, fatti salvi gli approfondimenti tecnici necessari.

Il processo volto all’approvazione dell’Accordo per l’innovazione è stato tuttavia sospeso per i necessari approfondimenti svolti a seguito dell’acquisizione da parte del gruppo estero Haier della proponente Candy Hoover Group. In merito, si segnala che in data 16 luglio 2019, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuta una riunione presieduta dal Vice Capo di Gabinetto del MISE, alla quale hanno partecipato la rappresentante della Struttura per le Crisi d’impresa del MISE, la Regione Lombardia, il Sindaco di Brugherio, la Direzione aziendale di Candy Hoover Group, il Responsabile Relazioni sindacali di Candy e le segreterie nazionali e territoriali di Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Ugl metalmeccanici, unitamente alle RSU. In tale sede di confronto sono state analizzate le possibili criticità derivanti dalla predetta acquisizione.

Successivamente, in data 7 febbraio 2020 il Ministero ha trasmesso alla Regione del Veneto, Area Sviluppo Economico, la nota integrativa del 13 settembre 2019 redatta dalla Candy Hoover Group Srl la quale chiarisce la volontà del proponente di realizzare la proposta progettuale.

In ogni caso, alla luce del riassetto societario, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha ritenuto di svolgere un supplemento d’istruttoria acquisendo un parere tecnico aggiornato da parte di Veneto Innovazione, la quale ha fornito riscontro con nota registrata al protocollo regionale n. 146332 il 6 aprile 2020. Veneto Innovazione conferma il parere favorevole precedentemente reso.

In data 12 ottobre 2020 con nota registrata a protocollo regionale n. 432634, la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia ha altresì richiesto a Veneto Sviluppo la conferma della disponibilità finanziaria sul fondo regionale di rotazione di cui alla l.r. n. 5/2001, per il cofinanziamento del progetto di cui trattasi. Veneto Sviluppo ha riscontrato la predetta comunicazione con nota registrata al protocollo regionale al n. 437550 il 14 ottobre 2020 confermando la sussistenza di disponibilità finanziaria sul Fondo regionale riguardo all’importo di cofinanziamento definito in euro 11.700,00.

Si precisa che il piano finanziario dell’intervento progettuale prevede una spesa complessiva di euro 6.355.000,00, alla quale viene concesso un contributo pubblico complessivamente quantificato in euro 2.200.800,00, ripartito per euro 1.474.450,00 quale contributo alla spesa concesso dal Ministero dello Sviluppo Economico, euro 528.700,00 quale finanziamento agevolato concesso dal predetto Ministero, euro 185.950,00 quale contributo alla spesa concesso, complessivamente, dalle regioni Lombardia, Lazio ed Emilia Romagna ed euro 11.700,00 quale finanziamento agevolato concesso dalla Regione del Veneto. Si specifica che l’importo concesso dalla Regione del Veneto è in misura pari al 3% della spesa di progetto sostenuta sul territorio regionale dalla Exever Srl.

La quota di cofinanziamento regionale sarà versata per il tramite di Veneto Sviluppo S.p.A., gestore del predetto fondo. Si evidenzia che i trasferimenti di risorse che intercorreranno fra il MISE e la Regione Veneto e viceversa, sono regolati in base alle modalità previste dalla “Convenzione relativa al trasferimento delle risorse regionali per il cofinanziamento degli Accordi di Programma, degli Accordi di Sviluppo e degli Accordi per l’Innovazione”, approvata con DGR n. 1211 del 25 agosto 2020, sottoscritta il 1° settembre 2020 e repertoriata presso l’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto al n. 37541/atti privati.

Ritenuto che sussistano i requisiti e verificati i soprarichiamati presupposti normativi, con il presente atto si propone di procedere alla stipula e al cofinanziamento dell’Accordo per l’innovazione oggetto di sottoscrizione tra il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, la Regione Lazio, la Regione Emilia Romagna, l’impresa Candy Hoover Group Srl, l’impresa Santer Reply Spa e l’impresa Exever Srl, approvandone il relativo schema, Allegato A alla presente deliberazione, di cui è parte integrante e sostanziale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, recante “Misure urgenti per la crescita del Paese”, e, in particolare, l’articolo 23, in merito al contenuto di cui all’articolo 14 della legge 17 febbraio 1982, n. 46;

VISTI il decreto interministeriale 8 marzo 2013, il decreto del Ministro dello sviluppo economico 1 aprile 2015 e 24 maggio 2017 e il decreto direttoriale del 25 ottobre 2017;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, articoli 12 e 15;

VISTO l’articolo 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTE le leggi regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23; 29 novembre 2001, n. 35, articolo 35; 18 maggio 2007, n. 9 e 30 maggio 2014, n. 13;

VISTO il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 (Research and Innovation Strategy, Smart Specialisation), DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 e s.m.i.;

VISTO il programma nazionale della ricerca 2015 – 2020 (“PNR”);

VISTO il regolamento (UE) n. 651/2014;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1695 del 26 ottobre 2016, n. 336 del 21 marzo 2018, n. 1211 del 25 agosto 2020;

VISTA la nota registrata al protocollo regionale al n. 384376 il 21 settembre 2018 del Direttore Generale per gli Incentivi alle Imprese del Ministero dello Sviluppo Economico, contenente la proposta progettuale presentata, ai sensi del D.M. 24 maggio 2017 e del successivo decreto direttoriale del 25 ottobre 2017, dall’impresa Candy Hoover Group Srl e denominata “La cucina del futuro”;

VISTI il parere tecnico e il successivo aggiornamento trasmessi da Veneto Innovazione Spa e registrati al protocollo regionale ai nn. 409852 e 146332, rispettivamente il 9 ottobre 2018 e il 6 aprile 2020;

VISTO il parere finanziario trasmesso da Veneto Sviluppo Spa e registrato al protocollo regionale al n. 439096 il 29 ottobre 2018;

VISTA la nota del Direttore dell’Area Sviluppo Economico n. 450144 del 6 novembre 2018 di manifestazione di disponibilità della Regione del Veneto a partecipare al cofinanziamento del progetto;

VISTA la “Convenzione relativa al trasferimento delle risorse regionali per il cofinanziamento degli Accordi di Programma, degli Accordi di Sviluppo e degli Accordi per l’Innovazione” repertoriata presso l’Ufficiale Rogante della Regione del Veneto al n. 37541/atti privati;

VISTA la conferma della disponibilità finanziaria sul Fondo regionale resa da Veneto Sviluppo Spa, soggetto gestore del Fondo, registrata al protocollo regionale al n. 437550 il 14 ottobre 2020;

VISTA la documentazione amministrativa citata in premessa e agli atti del procedimento;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di autorizzare la stipula di un Accordo per l’Innovazione, ai sensi del decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 24 maggio 2017, con il Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione del Veneto, la Regione Lombardia, la Regione Lazio, la Regione Emilia Romagna, l’impresa Candy Hoover Group Srl, l’impresa Santer Reply Spa e l’impresa Exever Srl, avente ad oggetto il finanziamento del progetto denominato “La cucina del futuro”;
  3. di approvare lo schema di Accordo per l’Innovazione di cui al punto 2, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  4. di confermare la disponibilità a cofinanziare il progetto, in termini di finanziamento agevolato, per euro 11.700,00, a valere sulle somme disponibili di cui al Fondo regionale istituito con legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 e secondo le modalità previste all'articolo 7 dell'Allegato A alla presente deliberazione;
  5. di incaricare il Direttore dell'Area Sviluppo Economico a sottoscrivere, per conto della Regione del Veneto, l'Accordo per l’innovazione;
  6. di incaricare il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia all’esecuzione del presente atto;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1489_20_AllegatoA_433744.pdf

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