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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 165 del 06 novembre 2020


Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1472 del 03 novembre 2020

Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014/2020 - Delibera CIPE n. 11/2018 Addendum al Piano Operativo Ambiente "Interventi per la Tutela del Territorio e delle Acque". Approvazione di bando regionale per l'individuazione di interventi di rimozione e smaltimento dell'amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica.

Note per la trasparenza

Approvazione di bando regionale per l’individuazione di interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici scolastici, ospedalieri e altri edifici di proprietà pubblica.

L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. 31 maggio 2011, n. 88 “Disposizioni in materia di risorse aggiuntive ed interventi speciali per la rimozione di squilibri economici e sociali, a norma dell’ articolo 16 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, con particolare riferimento all’art. 4, ha disposto che il Fondo per le aree sottoutilizzate (FAS), di cui all’articolo 61 della legge n. 289/2002, assuma la denominazione di Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) e sia finalizzato a dare unità programmatica e finanziaria all’insieme degli interventi aggiuntivi a finanziamento nazionale rivolti al riequilibrio economico e sociale tra le diverse aree del Paese.

Con delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.25 del 10 agosto 2016 sono state individuate le aree tematiche e gli obiettivi strategici su cui impiegare la dotazione finanziaria del Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, destinando 1,9 miliardi di euro al Piano operativo afferente l’area tematica “Ambiente” e individuando altresì i principi e i criteri di funzionamento e utilizzo delle medesime risorse.

Con successiva delibera CIPE n. 55 del 1 dicembre 2016 è stato approvato il Piano Operativo Ambiente FSC 2014-2020, di competenza del MATTM, nell’ambito del quale è previsto il sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque” che prevede il finanziamento di interventi prioritari e strategici riguardanti tra l’altro il tema “Bonifiche di aree inquinate”.

Con ulteriore delibera CIPE n. 11 del 28 febbraio 2018 è stato approvato il secondo Addendum al Piano Operativo Ambiente FSC 2014/2020 assegnando ulteriori 749,36 milioni per l’attuazione del sotto-piano “Interventi per la tutela del territorio e delle acque”. Con il suddetto Addendum, secondo quanto definito dalla successiva delibera CIPE del 21 marzo 2018, si è inteso tra l’altro avviare nell’ambito della linea di azione “Interventi di Bonifica aree inquinate” un Piano nazionale di bonifica da amianto negli edifici pubblici, finalizzato alla rimozione e allo smaltimento dello stesso da edifici scolastici ed ospedalieri, assegnando alla Regione del Veneto € 10.157.796,45, nell’ambito del riparto tra le Regioni e le province autonome delle risorse complessive di € 385.644.218,00. Con delibera CIPE n. 26 del 28 febbraio 2018 è stato inoltre ridefinito il limite temporale dell’articolazione finanziaria delle programmazioni, prorogando ai fini dell’attuazione degli interventi il termine per l’assunzione delle obbligazioni giuridicamente vincolanti al 31 dicembre 2021.

In ambito regionale appare opportuno richiamare la DGR n. 2016 del 8 ottobre 2012 che ha approvato il progetto denominato “Banca dati regionale degli edifici adibiti a scuole pubbliche e private interessati dalla presenza di amianto” da attuarsi in collaborazione con ARPAV, teso a sviluppare un flusso informativo ai sensi del D.M. 6 settembre 1994, alimentato da privati ed Enti Pubblici proprietari di edifici sedi di scuole di qualunque ordine e grado, tenuti al controllo dello stato di conservazione del materiale contenente amianto nei propri edifici oltre che alla messa in atto di un programma di controllo e di mantenimento in buone condizioni degli stessi.

Con Decreto del Direttore della Direzione Tutela Ambiente n. 276 del 30 dicembre 2013, con riferimento al D.M. 18 marzo 2003, n. 101, ARPAV è stata incaricata del completamento della mappatura del territorio regionale allargando le indagini alle altre categorie di siti interessati dalla presenza di amianto. L’iniziativa si propone di organizzare le informazioni in un’unica banca dati informatizzata, sviluppata secondo i criteri del predetto Decreto Ministeriale e secondo le Linee Guida formulate dall’INAIL.

Oltre a numerosi contributi concessi dalla Giunta Regionale a favore di Comuni a sostegno di specifici interventi di rimozione di amianto dai propri edifici oppure per finanziare appositi bandi organizzati dalle stesse Amministrazioni per incentivare la micro raccolta di amianto ad opera della cittadinanza, con Deliberazione n. 1213 del 15 luglio 2014, modificando i contenuti della precedente DGR n. 4066 del 30 dicembre 2008, la Giunta Regionale ha incaricato l’ANCI Veneto, in collaborazione con ARPAV, di assegnare ai Comuni interessati idonei contributi a sostegno di interventi di rimozione e smaltimento di amianto da edifici pubblici con priorità per gli edifici scolastici individuati consultando la predetta banca dati appositamente predisposta.

Tornando alla programmazione del FSC 2014/2020, con Decreto del Direttore Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque n. 467 del 6 dicembre 2019, in attuazione della delibera CIPE 11/2018, la Regione del Veneto è stata individuata come soggetto beneficiario della somma di € 10.157.796,45 nonché Responsabile Unico dell’Attuazione (RUA), cui spetta tra l’altro il compito di individuare gli interventi da finanziare selezionandoli tra quelli già censiti ovvero mediante la pubblicazione di specifici Bandi atti a finanziare, in particolare, gli interventi di rimozione e smaltimento dell’amianto da edifici scolastici e ospedalieri di proprietà pubblica.

Nelle more dell'effettivo accreditamento al Bilancio regionale delle risorse finanziarie in parola, si ritiene opportuno proporre l'approvazione del presente provvedimento e del Bando allegato (Allegato A) “FSC 2014-2020. PIANO DI BONIFICA AMIANTO. BANDO REGIONALE PER L’INDIVIDUAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO DA EDIFICI SCOLASTICI, OSPEDALIERI E ALTRI EDIFICI DI PROPRIETA’ PUBBLICA”, riservando comunque la priorità agli interventi riferiti ad edifici scolastici e ospedalieri e prevedendo, una volta finanziata integralmente la predetta tipologia, il sostegno a favore di interventi riferiti ad altri edifici pubblici, in continuità e a completamento di quanto già attuato con i suddetti provvedimenti, al fine di individuare gli interventi ammissibili a contributo fino alla concorrenza della disponibilità di risorse assegnata.

Nell’elaborazione delle procedure previste dal bando si è fatto riferimento a quanto di seguito riportato nella Circolare n. 1/2017 del Ministro della Coesione Territoriale e il Mezzogiorno nonché nel citato D.D. n. 467/2019 con il quale è stata approvata la scheda “Format dati BDU” e relativi allegati, che dovrà essere compilata, per ciascun intervento proposto, dai soggetti richiedenti al fine dell’inserimento nella Banca Dati Unitaria del MEF-IGRUE.

Sono stati inoltre acquisiti i contenuti del “Documento Sistema di Gestione e Controllo (SI.Ge.Co.)” del Piano Operativo Ambiente 2014-2020 e relativo allegato “Linee guida per il Beneficiario”, adottato dal Ministero con D.D. n. 77/SG del 11 luglio 2019 oltre che della delibera CIPE n.25/2016 e n.26/2018, secondo le quali sono ammissibili tutte le spese, relative a interventi inseriti nei piani, sostenute dal 1 gennaio 2014 al 31 dicembre 2025 e le cui obbligazioni giuridicamente vincolanti (OGV) siano assunte entro il 31 dicembre 2021.

Si è inoltre ritenuto appropriato tenere in considerazione, a proposito, la banca dati informatizzata, sviluppata dall’ARPAV secondo i criteri del predetto Decreto Ministeriale n. 101/2003 e secondo le linee Guida formulate dall’INAIL e attribuire inoltre la priorità agli interventi proposti in funzione dell’ordine e grado dell’edificio scolastico presente nell’edificio interessato oltre alle strutture ospedaliere.

In considerazione di quanto sopra descritto, si ritiene di rivolgere il bando allegato al presente provvedimento (Allegato A)  agli Enti pubblici proprietari degli edifici scolastici, ospedalieri o di altri edifici in cui siano presenti manufatti contenenti amianto da rimuovere, o già rimossi con spese sostenute a far data dal 1 gennaio 2014, secondo quanto previsto dalle delibere CIPE.

Gli enti interessati potranno inviare dalla data di pubblicazione del presente provvedimento ed entro e non oltre la data del 31 dicembre 2020, una manifestazione di interesse allegando la scheda “Format dati BDU” completa delle informazioni necessarie per l’inserimento del progetto nella Banca Dati Unitaria del MEF-IGRUE.

Il Direttore della Direzione Ambiente provvederà a stilare la graduatoria provvisoria dei progetti ammissibili a contributo, fino alla concorrenza delle risorse assegnate di € 10.157.796,45, con priorità di intervento per gli edifici già ricompresi nella Mappatura regionale. Sia nell’ambito degli edifici già mappati, che precederanno in graduatoria, sia in quelli non mappati, la posizione nell’elenco sarà determinata dall’ordine e grado dell’istituzione scolastica o struttura ospedaliera presente nell’edificio interessato nel seguente ordine:

  1. Nidi d’Infanzia;
  2. Scuola dell’Infanzia;
  3. Scuola Primaria;
  4. Scuola Secondaria di I Grado;
  5. Scuola Secondaria di II Grado.
  6. Università.
  7. Struttura ospedaliera

A parità di ordine e grado della struttura interessata si procederà secondo l’ordine cronologico di arrivo delle richieste.

Una volta istruite le istanze relative a strutture scolastiche e ospedaliere secondo i predetti criteri, seguiranno nell’apposita graduatoria, con priorità per gli edifici già mappati, in ordine cronologico di acquisizione, gli interventi riferiti ad altre tipologie di edifici pubblici.

Le schede dei progetti risultati ammissibili verranno inviate al Ministero ai fini dell’approvazione della graduatoria definitiva e del caricamento nella Banca dati;

Alla concessione del contributo provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente a seguito dell’istruttoria dei progetti esecutivi che dovranno essere inoltrati dagli Enti assegnatari entro 3 mesi dall’invito, salvo eventuali proroghe non superiori a 90 giorni che potranno essere concesse per comprovate esigenze non prevedibili al momento della richiesta.

Per quanto non specificato nel Bando si rinvia al regolamento Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) del POA FSC, le cui indicazioni integrano il contenuto.

Per tutti gli adempimenti riguardanti la rendicontazione e il monitoraggio degli interventi, nonché la liquidazione del contributo, verrà approvato un successivo “Vademecum”, che sarà redatto in coerenza con le modalità operative già definite nel Si.Ge.Co, tenendo conto di eventuali aggiornamenti che potranno intervenire inseguito all’approvazione del presente provvedimento. 

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Direttoriale del MATTM n. 467 del 6 dicembre 2019, registrato alla Corte dei Conti in data 19 dicembre 2019 e approvato in attuazione della delibera Cipe n. 11/2018;

VISTO il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii;

VISTO il Regolamento Si.Ge.Co., che disciplina le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., prevedendo in particolare la ripartizione delle risorse che verranno successivamente iscritte su apposito capitolo di spesa secondo le previsioni che saranno indicate nel cronoprogramma economico-finanziario dai soggetti beneficiari;

VISTA la Legge Regionale n. 46 del 25 novembre 2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 30 del 21 gennaio 2020 – Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2020-2022;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO  l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di approvare il Bando “FSC 2014-2020. PIANO DI BONIFICA AMIANTO. BANDO REGIONALE PER L’INDIVIDUAZIONE DI INTERVENTI DI RIMOZIONE E SMALTIMENTO AMIANTO DA EDIFICI SCOLASTICI, OSPEDALIERI E ALTRI EDIFICI DI PROPRIETA’ PUBBLICA” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di stabilire che le manifestazioni di interesse inerenti l’iniziativa in argomento potranno essere presentate dagli Enti pubblici interessati entro e non oltre la data del 31 dicembre 2020;
  3. di dare atto che l'attuazione del programma oggetto del presente provvedimento trova copertura finanziaria a valere sulle risorse complessive di € 10.157.796,45 assegnate alla Regione del Veneto con Decreto Direttoriale del MATTM n.467 del 6 dicembre 2019, registrato alla Corte dei Conti in data 19 dicembre 2019 e approvato in attuazione della delibera CIPE n.11/2018;
  4. di dare atto altresì che per quanto non specificato nel Bando si rinvia al regolamento Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.) del POA FSC, le cui indicazioni integrano il contenuto;
  5.  di stabilire che l'attuazione gestionale, in termini amministrativo contabili, degli investimenti che saranno oggetto operativo del presente Bando verrà realizzata tenendo conto, oltre che del già citato regolamento Si.Ge.Co., dei principi che disciplinano le disposizioni previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., provvedendo in particolare a ripartire le risorse che verranno successivamente iscritte su apposito capitolo di spesa secondo le previsioni che saranno indicate nel cronoprogramma economico-finanziario dai soggetti beneficiari;
  6. di dare atto che alla predisposizione della graduatoria, all’assunzione dell’impegno di spesa e alla liquidazione del contributo provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Ambiente, previa istruttoria delle istanze presentate, della documentazione pervenuta e subordinatamente alla disponibilità delle risorse sul corrispondente capitolo di spesa;
  7. di dare atto che per quanto attiene le modalità di, rendicontazione, monitoraggio e controllo verrà successivamente approvato uno specifico Vademecum con atto del Direttore della Direzione Ambiente;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare la presente deliberazione in forma integrale nel Bollettino Ufficiale della Regione, nel sito regionale nella Sezione Bandi-Avvisi-Concorsi e nella pagina web della Direzione Ambiente all’indirizzo:
    https://www.regione.veneto.it/web/ambiente-e-territorio/bonifica-amianto-edifici-pubblici-bando-2020.

(seguono allegati)

Dgr_1472_20_AllegatoA_432584.pdf

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