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Materia: Energia e industria
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1429 del 26 ottobre 2020
Autorizzazione alla costruzione ed esercizio di un impianto di trigenerazione alimentato a gas metano della potenza elettrica pari a 1.000 kW e potenza termica immessa pari a 4.238 kW da realizzarsi presso lo stabilimento produttivo della ditta proponente in Comune di Negrar di Valpolicella (VR). Ditta proponente: Salumificio F.lli Coati S.r.l. di Marano di Valpolicella (VR). D. Lgs 152/2006 - L.R. 11/2001.
Autorizzazione ad installare ed esercire un impianto per la produzione di energia elettrica, termica e frigorifera attraverso la combustione di gas metano.
L'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.
La società Salumificio F.lli Coati S.r.l. con sede legale in via Monti Lessini n. 36 a Marano di Valpolicella (VR) ha presentato istanza, completa della documentazione progettuale, di autorizzazione ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs 152/2006, per la costruzione ed esercizio di un impianto di trigenerazione presso il proprio stabilimento sito in via Leonardo Da Vinci n. 5 - Loc. Arbizzano a Negrar di Valpolicella (VR). L’impianto, alimentato a gas metano, avrà una potenza elettrica pari a 1.000 kW e una potenza termica immessa pari a 4.238 kW. Detta istanza è stata assunta al protocollo regionale n. 34211 del 29/01/2018, n. 39883 del 01/02/2018, n. 102573 e n. 102592 del 16/03/2018.
La ditta opera nel settore alimentare ed è specializzata nella produzione di prosciutti cotti e salumi stagionati. Il codice NACE relativo all’attività aziendale è 10.11 – Lavorazione e conservazione di carne. L’azienda si articola su due unità produttive: lo stabilimento di Marano di Valpolicella, sede legale dell’azienda e lo stabilimento di Negrar localizzato nella zona artigianale ed industriale presente nella porzione sud occidentale della frazione di Arbizzano.
Allo scopo di sopperire, almeno parzialmente, alle esigenze energetiche dello stabilimento di Negrar, la ditta ha stabilito di installare un impianto di trigenerazione alimentato a metano, nell’ottica di una razionalizzazione delle fonti energetiche, con conseguente risparmio economico e miglioramento delle condizioni ambientali rispetto alla produzione separata delle tre forme di energia.
Il nuovo impianto di trigenerazione, alimentato a gas metano, sarà installato sulla copertura dello stabilimento esistente e sarà costituito da un sistema integrato per la produzione combinata di energia elettrica, vapore saturo, acqua calda, acqua surriscaldata e acqua gelida.
Complessivamente la potenza termica immessa con il combustibile a pieno carico sarà pari a 4.238 kW e quella termica recuperata sarà pari a 2.509 kW.
È previsto il funzionamento della centrale per circa 8.400 h/anno di cui 6.000 ore/anno in giorni lavorativi e 2.400 ore/anno in giorni festivi quindi con carichi diversi e conseguente modulazione della potenza. Il rendimento globale dell’impianto sarà pari al 118%.
Per il rilascio dell’autorizzazione richiesta è previsto dall’art. 269 del D. Lgs 152/2006, che l’autorità competente, indìca una Conferenza di Servizi ai sensi dell’art. 14-bis della legge n. 241/90.
L’art. 42, comma 2 bis della l.r. 13.04.2001 n. 11 di attuazione del D. Lgs 112/1998, individua la Giunta regionale quale autorità competente per il rilascio delle autorizzazioni all’installazione ed all’esercizio degli impianti di produzione di energia inferiori a 300 MW.
In accordo con quanto sopra esposto ed in conformità a quanto stabilito dal D. Lgs 152/2006, con nota prot. n. 300919 del 17/07/2018 indirizzata a Comune di Negrar, Provincia di Verona e Dipartimento ARPAV di Verona, è stata indetta una Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e in modalità asincrona ai sensi dell’articolo 14-bis della legge n. 241/90 per la sopra indicata richiesta di autorizzazione della ditta Salumificio F.lli Coati S.r.l. prescrivendo alle Amministrazioni coinvolte nel procedimento sia il termine per la richiesta di eventuali integrazioni documentali o chiarimenti, sia il termine entro il quale rendere le proprie determinazioni relative alla decisione oggetto della Conferenza.
Nella relazione istruttoria espletata dagli uffici regionali riportata nell’Allegato A al presente provvedimento, di cui costituisce parte integrante, sono riportati gli estremi e una breve descrizione dei contenuti delle comunicazioni intercorse tra la ditta istante e gli Enti che hanno partecipato al procedimento.
È stato quindi verificato che gli atti di assenso e le relative condizioni e prescrizioni indicate dalle Amministrazioni coinvolte nel corso del procedimento possano essere accolte. Altresì la Conferenza di Servizi ha preso atto che la mancata comunicazione delle proprie determinazioni da parte di alcune Amministrazioni coinvolte nell’iter autorizzativo, per gli effetti del comma 4 del citato art. 14 bis della L. 241/1990, equivale ad assenso.
Per quanto riportato nell’Allegato A e sulla scorta degli elaborati progettuali presentati dalla ditta, viste le conclusioni dell’Istruttoria Tecnica n. 2/2020 del 15.02.2020 con la quale è stata verificata l’effettiva non necessità della Valutazione di Incidenza Ambientale per l’intervento, considerate le prescrizioni proposte dalle Amministrazioni coinvolte nel corso del procedimento, la struttura procedente, U.O. Tutela dell’Atmosfera, ritiene conclusa positivamente la Conferenza di Servizi decisoria in forma semplificata e asincrona come sopra indetta e svolta.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge n. 241 del 07.08.1990;
VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006;
VISTA la Legge Regionale n. 11 del 13.04.2001;
VISTO l’art. 2 comma 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012;
delibera
(seguono allegati)
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