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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 141 del 18 settembre 2020


Materia: Turismo

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1391 del 16 settembre 2020

POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.3.4 "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa". Sub-azione C) "Investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico". Approvazione "Bando per l'erogazione di contributi per interventi di adeguamento delle strutture turistico-ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l'ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell'emergenza epidemiologica da COVID-19".

Note per la trasparenza

Al fine di contrastare gli effetti economici negativi determinati dalla crisi post-lock-down, viene approvato – nell’ambito dell’Asse 3, Azione 3.3.4 – Sub C del POR-FESR 2014-2020, un bando per sostenere – mediante aiuti in conto capitale a favore delle PMI turistico-ricettive - gli interventi finalizzati ad adeguare le strutture ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19. Importo messo a bando: Euro 3.000.000,00.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Con Decisione C(2015) 5903 finale del 17 agosto 2015 è stato approvato il POR FESR della Regione del Veneto relativo alla programmazione 2014-20 e la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1 settembre 2015.

La Giunta regionale, con DGR n. 1871 del 25 novembre 2016, ha individuato la Direzione Turismo quale Struttura Responsabile dell'Azione 3.3.4 "Sostegno alla competitività delle imprese nelle destinazioni turistiche, attraverso interventi di qualificazione dell'offerta e innovazione di prodotto/servizio, strategica ed organizzativa".

In particolare, nell'ambito della qualificazione dell'offerta turistica, dell'innovazione di prodotto/servizio e dell'innovazione organizzativa, coerentemente con le aspettative della domanda turistica e del mercato, l’Azione 3.3.4 Sub C del POR-FESR prevede interventi di riqualificazione delle strutture ricettive nell'ottica di innovazione e sostenibilità, mediante il sostegno alle imprese che intraprendono percorsi di ammodernamento, ristrutturazione ed innovazione delle strutture ricettive per migliorare nel complesso la qualità dell'offerta turistica delle destinazioni venete.

Ai fini dell’attuazione della sopracitata Sub-azione C sono stati approvati da parte della Giunta regionale alcuni bandi per l’erogazione di contributi alle PMI turistico-ricettive, fra i quali in particolare il "Bando per l'erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico alle PMI di montagna" di cui alla D.G.R. 990 del 6 luglio 2018 e il "Bando per l'erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico alle PMI di pianura" di cui alla DGR n. 2045 del 28 dicembre 2018, con i quali – anche attraverso successivi scorrimenti delle graduatorie dei beneficiari – sono state interamente utilizzate le risorse finanziarie disponibili per la misura di aiuto, fissate all’inizio della programmazione in 30 milioni di Euro.

A seguito delle gravi conseguenze dell’epidemia da COVID – 19, sia per quanto riguarda il profilo sanitario che quello economico, l’Amministrazione regionale, con deliberazione n. 404 del 31 marzo 2020 ha approvato, sulla base delle modifiche dei Regolamenti presentate al Consiglio e al Parlamento da parte della Commissione Europea, alcune linee di indirizzo per la modifica della propria programmazione relative all’utilizzazione delle risorse ancora disponibili sui POR FSE e FESR del Veneto per il periodo 2014 – 2020, rinviando a specifici provvedimenti della Giunta regionale la definizione delle priorità di investimento, della platea dei destinatari e delle azioni con l’identificazione delle risorse della politica di coesione e delle coperture a cofinanziamento necessarie.

Le predette modifiche alla normativa comunitaria che disciplina l’utilizzo dei fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE), sono intervenute con l’approvazione del Regolamento (UE) 2020/460 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2020, che autorizza interventi in campo sanitario con riferimento al finanziamento del capitale circolante delle PMI, precedentemente non previsti, e del Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020, che ha introdotto ulteriori e importanti elementi di flessibilità nelle procedure di riprogrammazione dei POR, consentendo tra l’altro l’aumento al 100% del tasso di cofinanziamento delle spese certificate alla Commissione europea nel periodo 1 luglio 2020 – 30 giugno 2021.

Il Decreto Legge 19 maggio 2020, n. 34, cd Decreto “Rilancio”, entrato in vigore il 19 maggio 2020, ha poi disciplinato, al Capo X, l’utilizzo dei fondi della politica di coesione e in particolare con gli artt. 241 e 242 ha stabilito alcune condizioni per le riprogrammazioni dei Programmi Operativi nazionali e regionali dei fondi SIE 2014-2020, prevedendo anche uno specifico accordo tra il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e le Amministrazioni titolari dei Programmi.

Con successiva deliberazione n. 745 del 16 giugno 2020, la Giunta regionale ha conseguentemente approvato le linee generali di intervento per la riprogrammazione delle risorse rese disponibili sui Programmi Operativi Regionali FSE e FESR 2014 – 2020, pari complessivamente a euro 119,7 Milioni di euro per il POR FSE, e a 134 Milioni di euro per il POR FESR., sulla base della proposta del citato Accordo tra Stato e Regioni contenente le regole comuni per la riprogrammazione dei POR, allo scopo di massimizzare la risposta al COVID-19 mobilizzando tutte le risorse disponibili.

Il lungo periodo di lock-down, e la necessità di un rilancio complessivo dell’economia veneta così fortemente colpita dalla crisi, ha infatti reso evidente la necessità di offrire una risposta il più possibile ampia ed efficace all’emergenza, sia dal punto di vista sanitario, ma anche e soprattutto in termini di sostegno ai settori economici più penalizzati dalla crisi post-Covid, fra i quali vi è anche il turismo.

Le misure regionali attivate con il POR FESR, a seguito della rimodulazione operata, hanno riguardato, fra l’altro, il sostegno ad attività economiche per 59 Milioni di euro, che ricomprendono il settore della ricerca e sviluppo, il sostegno al capitale circolante tramite apposita sezione del Fondo Centrale di Garanzia, nonchè il sostegno a fondo perduto alle imprese del commercio al dettaglio, dei servizi di ristorazione, dei servizi alla persona e del settore del turismo, comparto per il quale si è previsto di mettere a disposizione l’importo di 15 Milioni di Euro per azioni specifiche e mirate.

Tra le azioni che si ritiene necessario intraprendere per contrastare gli effetti economici negativi determinati dalla crisi post-lockdown, vi è il sostegno agli interventi finalizzati ad adeguare le strutture turistico-ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, recepite con successive Ordinanze del Presidente della Giunta regionale del Veneto, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19.

Questo appare peraltro assolutamente coerente con quanto previsto dal Regolamento (UE) 2020/558 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2020 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell’impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all’epidemia di COVID-19, in particolare secondo quanto stabilito dall’art. 25 bis “Misure eccezionali per l’impiego dei fondi SIE in risposta all’epidemia di COVID-19.

Si ritiene pertanto opportuno proporre nell’ambito dell’Azione 3.3.4 del POR-FESR 2014-2020, sub-azione C “Investimenti innovativi nel settore turistico ricettivo”, l’indizione di un bando per l’erogazione alle PMI turistico-ricettive di aiuti sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di macchinari e dotazioni, nonché per la fornitura di servizi relativamente a:

  1. Macchinari e dotazioni per sanificazione e igienizzazione (es. lampade UV, macchine ad ozono, termorilevatori , ecc.);

  2. Interventi da parte di ditte specializzate per:

  • attività di pulizia e sanificazione della struttura;

  • attività di sanificazione degli impianti ad aria condizionata;

  1. Bagni chimici separati;

  2. Distanziatori e strumenti di protezione per offerta ristorativa;

  3. Dotazioni e presidi medico-sanitari e di primo soccorso;

  4. Materiali di igienizzazione e dispositivi di protezione individuali per personale e clienti.

Si propone di destinare al Bando – nell’ambito della rimodulazione finanziaria definita per il POR-FESR 2014-2020 con le DDGR n. 404 del 31 marzo 2020 e n. 745 del 16 giugno 2020 – la dotazione finanziaria di Euro 3.000.000,00.

Le specifiche del bando (requisiti da possedere per poter presentare domanda, criteri di priorità, tempistiche per la presentazione delle domande e modalità per l’istruttoria) sono indicate in dettaglio nell’Allegato A “Bando per l’erogazione di contributi per interventi di adeguamento delle strutture turistico-ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19” e nel collegato piano degli interventi di cui alla “Relazione tecnico-illustrativa” Allegato A1.

Sotto il profilo della gestione operativa degli interventi, - in deroga a quanto stabilito dalla DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, che individua AVEPA quale Organismo Intermedio, ai sensi dell’art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, cui affidare la gestione di parte del POR-FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, e dalla Convenzione di delega sottoscritta dalle parti in data 12 maggio 2017 – si individua nella SRA Direzione Turismo la struttura incaricata dell’istruttoria delle domande e dei successivi adempimenti tecnico-amministrativi.

L’importo di Euro 3.000.000,00 messo a bando sarà finanziato mediante l’utilizzo dei fondi disponibili stanziati nell’ambito del POR-FESR 2014-2020. I capitoli di spesa relativi all’Asse 3 “Turismo” sono i seguenti:

- 102565 “POR-FESR 2014-2020 – Asse 3 ‘Turismo’ – Quota comunitaria – Contributi agli investimenti”,

- 102566 “POR-FESR 2014-2020 – Asse 3 ‘Turismo’ – Quota statale – Contributi agli investimenti”,

- 102567 “POR-FESR 2014-2020 – Asse 3 ‘Turismo’ – Quota regionale – Contributi agli investimenti”.

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le Decisioni C(2015) 5903 finale del 17/08/2015 della Commissione Europea, C(2018)4873 del 19/07/2018 e C(2019)4061 del 05/06/2019;

VISTO il Reg. (UE) 1303/2013 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTA la DGR n. 226 del 28 febbraio 2017;

VISTA la DGR n. 581 del 28 aprile 2017;

VISTA la Convenzione di delega sottoscritta tra Regione Veneto e AVEPA in data 12/05/2017;

VISTO il Decreto del Direttore della Programmazione Unitaria n. 32 del 15/05/2017;

VISTE le DDGR n. 990 del 6 luglio 2018 e n. 2045 del 28 dicembre 2018;

VISTE le DDGR n. 404 del 31 marzo 2020 e n. 745 del 16 giugno 2020;

VISTA la Legge regionale n. 46 del 25 novembre 2019 con cui è stato approvato il Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1146 dell’11 agosto 2020, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di considerare le premesse e gli Allegati A e A1 parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

  1. di approvare, ai fini dell’attuazione delle misure di carattere turistico di cui al POR-FESR 2014-2020 Asse 3. Azione 3.3.4. Sub Azione C “Investimenti innovativi nel settore turistico-ricettivo”, l’indizione di un Bando per l’erogazione di contributi per interventi di adeguamento delle strutture turistico-ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”;

  2. di approvare le specifiche condizioni del Bando, di cui all’Allegato A “Bando per l’erogazione di contributi per interventi di adeguamento delle strutture turistico-ricettive al rispetto delle prescrizioni igienico-sanitarie previste dalle normative nazionali e dalle linee guida per la riapertura e l’ordinario svolgimento delle attività turistiche, in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che riporta i requisiti per poter presentare la domanda, i criteri di priorità, la localizzazione degli interventi, le tempistiche per la presentazione delle domande, le modalità di presentazione delle stesse, la documentazione da allegare alla domanda, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la presentazione delle istanze da parte dei soggetti interessati e la “Relazione tecnico-illustrativa, di cui all’Allegato A1, per la presentazione del piano degli interventi;

  3. di incaricare, in deroga a quanto stabilito dalla DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, che individua AVEPA quale Organismo Intermedio, ai sensi dell’art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, cui affidare la gestione di parte del POR-FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, e dalla convenzione di delega sottoscritta dalle parti in data 12 maggio 2017 – la SRA Direzione Turismo dell’istruttoria delle domande e dei successivi adempimenti tecnico-amministrativi derivanti dall’adozione del presente provvedimento;

  4. di disporre che l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa relative al Bando è determinato in Euro 3.000.000,00 (tremilioni/00), al cui impegno di spesa provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo a valere sugli stanziamenti dei seguenti capitoli di spesa del bilancio di previsione 2020-2022:

  • 102565 “POR FESR 2014-2020 – Asse 3 “Turismo” – Quota comunitaria – Contributi agli investimenti”;

  • 102566 “POR FESR 2014-2020 – Asse 3 “Turismo” – Quota statale – Contributi agli investimenti”;

  • 102567 “POR FESR 2014-2020 – Asse 3 “Turismo” – Quota regionale – Contributi agli investimenti”;

  1. di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria ha riscontrato la copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa di cui al punto 5, nell’ambito del POR FESR 2014-2020;

  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Dgr_1391_20_AllegatoA0_428504.pdf
Dgr_1391_20_AllegatoA1_428504.pdf

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