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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 104 del 14 luglio 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 915 del 09 luglio 2020

Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del Sistema Duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione nell'Anno Formativo 2020/2021 di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per il conseguimento del diploma professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con il sistema duale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Protocollo di Intesa sottoscritto con il Ministero del Lavoro il 13/1/2016.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi per percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al rilascio di diplomi professionali nelle sezioni comparti vari ed edilizia da realizzare nell’Anno Formativo 2020/2021 nell’ambito del sistema duale dell’Istruzione e Formazione Professionale, finanziabili con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2019. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D.Lgs. n. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che, negli articoli 41 e seguenti, disciplina anche il contratto di apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenute nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualifiche e dei diplomi professionali.

Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/1/2016 i Protocolli di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS), dando avvio alla sperimentazione del Sistema Duale, con l’intento di rafforzare il collegamento tra IeFP e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani, attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), già Alternanza Scuola-Lavoro.

La programmazione delle attività formative nell’ambito del Sistema Duale nell’IeFP per il prossimo Anno Formativo (AF) 2020/2021 è già stata avviata con la DGR n. 1768 del 29/11/2019 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia) e con la DGR n. 1769 del 29/11/2019 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere).

Con il presente provvedimento si intende quindi completare la programmazione con l’Avviso riservato a progetti relativi ai percorsi di quarto anno di IeFP per il conseguimento del diploma professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia con il sistema duale.

Occorre ricordare che il 1° agosto 2019 è stato siglato il nuovo Accordo in Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano (Rep atti n. 155/CSR) relativo al Repertorio delle figure di IeFP, (di seguito Repertorio 2019). Pur configurandosi come una integrazione e manutenzione del repertorio nazionale del 2011, di fatto ne revisiona anche profondamente l’impianto metodologico e rivede le competenze in esito alla figura di tecnico.

Tra gli aspetti più evidenti e immediati vi è il passaggio dalle 22 figure di operatori del Repertorio di cui all’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU (di seguito Repertorio 2011), di cui 6 con indirizzi per un totale di 13 indirizzi, ad un nuovo Repertorio con 26 figure di operatori, di cui 9 con indirizzi per un totale di 36 indirizzi. Per le figure di Tecnico si passa dalle 21 figure del Repertorio 2011, senza indirizzo, alle 29 con 21 indirizzi, per un totale di 54 indirizzi.

Detto Accordo 2019 nello specifico:

  • intende dar conto della mutata realtà del mondo del lavoro che, in determinati settori maggiormente coinvolti da processi innovativi, ha comportato una carenza di specifiche figure professionali;
  • integra e modifica il Repertorio nazionale delle figure di Qualifica e Diploma dell’IeFP;
  • implementa le competenze in esito ai percorsi formativi di nuove e più approfondite competenze di base, anche per consentire una maggiore comparabilità dei livelli di apprendimento finalizzati ai passaggi tra i sistemi, in relazione al Decreto 22 maggio 2018, n. 427;
  • collega le figure professionali con la nomenclatura dell’Atlante del Lavoro e delle Qualificazioni di cui al D.Lgs. 16 gennaio 2016, n. 13;
  • aggiorna i modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di istruzione professionale in coerenza con le recenti normative nazionali e comunitarie;
  • valorizza l’opportunità di acquisizione degli apprendimenti nelle modalità del PCTO già alternanza scuola-lavoro e dell’apprendistato ex art. 43 del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81;
  • garantisce una maggiore flessibilità dell’offerta formativa regionale, grazie all’eventuale possibilità di utilizzare, per un unico profilo, più indirizzi professionali o un accorpamento tra gli stessi, nel rispetto degli standard nazionali;
  • assicura organici raccordi con i percorsi di istruzione professionale anche al fine di agevolare i reciproci passaggi, lo scambio e il mutuo riconoscimento dei crediti formativi nell’ambito del sistema di istruzione e formazione del secondo ciclo, con particolare riferimento ai saperi e alle competenze dell’obbligo di istruzione e alle competenze culturali di base.

In data 18 dicembre 2019 è stato raggiunto in Conferenza delle Regioni l’Accordo fra le Regioni e le Province autonome relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di IeFP; nello specifico:

  • delinea un quadro di confluenza dalle figure nazionali di Qualifica a quelle di Diploma professionale di cui all’Allegato 1 al sopra citato accordo del 18 dicembre 2019, quale ulteriore elemento di omogeneità per il sistema di IePF a livello nazionale;
  • assume le dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali di cui alle corrispondenti Competenze chiave europee ex Raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018, correlate alla classificazione europea di abilità, competenze, qualifiche e occupazioni (E.S.C.O.) quali risorse da promuovere a livello formativo in connessione con le competenze culturali di base e tecnico professionali delle Figure e dei relativi indirizzi di Qualifica e Diploma professionale;
  • sollecita le Regioni ad avviare nel triennio formativo 2020-2023 una sperimentazione avente ad oggetto lo sviluppo formativo e la valutazione intermedia e finale delle suddette dimensioni ed il loro posizionamento rispetto ai livelli QNQ/EQF III e IV, sulla base degli elementi minimi specificati nell’ Accordo;
  • precisa che l’acquisizione da parte degli allievi e la valutazione delle suddette dimensioni non costituiscono requisito per l’ammissione all’esame finale, né oggetto di certificazione sugli Attestati finali di Qualifica e Diploma professionale e sull’Attestazione intermedia delle competenze.

La Regione del Veneto intende avviare quindi dal prossimo Anno Formativo (AF) 2020/2021 i percorsi, sia per il conseguimento della qualifica professionale, che per il conseguimento del diploma professionale, con le figure del nuovo Repertorio 2019.

È necessario pure rilevare che l’AF 2019/2020 è stato pesantemente condizionato dalla crisi epidemiologica Covid-19 in particolare a causa dell'interruzione delle attività didattiche e formative, comprese anche le attività di formazione in azienda siano essa stage/PCTO già alternanza scuola-lavoro/apprendistato.

In particolare, per fronteggiare la citata emergenza:

  • ai sensi dell'Ordinanza contingibile e urgente del Ministro della Salute d'intesa con il Presidente della Regione del Veneto n. 1 del 23 febbraio 2020, a far data dal giorno stesso sono state sospese, in via precauzionale, tutte le attività, anche formative, al fine di garantire il massimo supporto alle azioni di contenimento del virus;
  • è stato disposto con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 472 del 28 maggio 2020, riprendendo l’art 91 del D.L. n. 34 /2020, che “qualora, a seguito delle misure di contenimento del COVID-19, i sistemi regionali di IeFP non possano effettuare il numero minimo di ore previsto dalla vigente normativa per il relativo percorso formativo, l’anno scolastico o formativo 2019/2020 conserva comunque validità. Qualora si determini una riduzione dei livelli qualitativi e quantitativi di formazione delle attività svolte, sono derogate le disposizioni di cui all’articolo 4, comma 7 del decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22”.

Infine si evidenzia che i candidati all’ammissione ai percorsi di quarto anno per il conseguimento di un diploma con le figure e le competenze previste dal Repertorio 2019 saranno operatori in possesso di qualifica e competenze in esito a percorsi in riferimento al Repertorio 2011, e ciò fino all’anno 2023 quando si avranno i primi qualificati con le figure e le competenze del nuovo Repertorio 2019.

Ne consegue che a partire dal prossimo Anno Scolastico Formativo (ASF) 2020/2021 e nei successivi 2021/2022 e 2022/2023 occorre avviare una transizione al fine di consentire comunque l’immediata realizzazione di percorsi ai sensi del Repertorio 2019.

Conseguentemente, la progettazione dei quarti anni per l’ASF 2020/2021 deve tenere in debita considerazione:

  • la specifica situazione dell’AF 2019/2020 e di una erogazione pesantemente modificata nelle modalità erogative e nei tempi, pur avendo salvaguardato gli obiettivi formativi minimi in esito ai percorsi;
  • un avvio dell’ASF 2020/2021 comunque condizionato dall’evoluzione della crisi epidemiologica Covid-19;
  • la effettiva capacità del sistema economico produttivo di accogliere in azienda gli allievi, sia in considerazione dei contingenti motivi organizzativi (protocolli sanitari) che produttivi;
  • delle competenze conseguite in esito alle figure di operatore ai sensi del Repertorio 2011 e non del Repertorio 2019;
  • della fase di avvio del nuovo Repertorio 2019 e della cautela sperimentativa che necessita in prima applicazione;
  • della ripresa del prossimo anno formativo subordinata alla evoluzione delle condizioni epidemiologiche.

Il modello di percorso di quarto anno attuato in Veneto è stato elaborato dal Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale, che ha operato nel corso del primo semestre 2013, composto da esperti regionali, da rappresentanti degli Organismi di Formazione interessati e integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni Sindacali maggiormente rappresentative.

Si tratta di un percorso caratterizzato da modalità formative fortemente incentrate sulla formazione in assetto lavorativo e sul project work.

La possibilità di sperimentare questa tipologia di percorso nell’ambito del sistema di formazione duale costituisce quindi un’importante occasione per rafforzare l’integrazione tra la parte didattica svolta nelle Scuole della Formazione Professionale, presso cui gli studenti sono iscritti, e i periodi di applicazione pratica in azienda.

Si rileva negli ultimi anni un crescente interesse da parte degli studenti frequentanti i corsi per il conseguimento della qualifica professionale a completare ed arricchire la propria formazione professionale conseguendo anche il diploma professionale di tecnico. La modalità duale, con la possibilità di rafforzare ulteriormente l’esperienza in azienda, con l’apprendistato o con i PCTO rafforzati, costituisce inoltre una peculiarità particolarmente attrattiva, sia da parte degli allievi che da parte delle aziende dei percorsi in questione.

La situazione sopra descritta rende necessario un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa di percorsi di quarto anno rispetto alle annualità precedenti.

Al fine di garantire una migliore diffusione territoriale dei predetti percorsi di quarto anno con modalità duale, e nel contempo una equilibrata offerta diversificata per area economica dei diplomi professionali in esito ai percorsi, tenuto conto delle risultanze delle programmazioni relative alle annualità formative precedenti, a partire dall’AF 2018/2019 si è sperimentata una programmazione più puntuale rispetto alle sperimentazioni precedenti.

Per l’AF 2020/2021 si intende confermare la soluzione programmatoria dell’annualità precedente prevedendo la redazione di distinte graduatorie per aree provinciali contigue dei progetti ammissibili con riserva, con esclusione di Belluno, di un numero minimo di interventi relativi a diplomi raggruppati per macro aree professionali, calcolato in base al corrispondente numero di allievi iscritti ai percorsi di terzo anno presenti per provincia/aree provinciali contigue, sia realizzati in modalità ordinamentale che in sperimentazione del sistema duale, al netto dei corsi a qualifica che al momento non prevedono uno sviluppo al quarto anno per il conseguimento del diploma professionale, dei corsi della sezione benessere, dei corsi della sezione edilizia (per i quali si prevede specifica graduatoria), dei corsi rivolti a soggetti di cui alla Legge n. 104/1992 e dei corsi ex CFP provinciali (per i quali si prevede specifica graduatoria).

Pertanto:

  • vengono individuate le seguenti aree provinciali contigue:

1) Venezia e Treviso,
2) Padova e Vicenza,
3) Verona e Rovigo,
4) Belluno;

  • il numero massimo di progetti finanziabili per le aree provinciali contigue tiene conto del numero di studenti iscritti al terzo anno dei percorsi triennali dell’AF 2019/2020 e che potenzialmente possono iscriversi ai corsi di quarto anno; il conteggio di cui sopra ha previsto l’esclusione dei corsi riservati a studenti ex Legge n. 104/1992 e dei corsi per operatori del benessere e delle altre figure per le quali il Repertorio non prevede al momento attuale lo sviluppo in un corrispondente diploma professionale;
     
  • viene valorizzata la specificità della Provincia di Belluno;
     
  • per garantire un numero minimo di corsi che tenga conto del numero dei potenziali giovani interessati a conseguire il diploma professionale e con le precisazioni di cui al punto precedente, gli studenti distinti per area professionale, frequentanti il terzo anno di percorsi IeFP nelle Scuole della Formazione Professionale nell’AF 2019/2020, sono stati aggregati per macroarea professionale (così come individuate dall’Allegato 1 all’Accordo in sede di Conferenza Unificata del 27 luglio 2011 “Classificazione per aree professionali dell’offerta del sistema di Istruzione e Formazione Professionale” e successive modifiche ed integrazioni) e nei termini sotto indicati:
    • macroarea agroalimentare e turismo - aggregazione aree professionali 1) agro-alimentare e 6) turismo e sport, riferimento Allegato 1 all’Accordo in sede di Conferenza Unificata del 27 luglio 2011 e s.m.i;
    • macroarea industria e artigianato - aggregazione aree professionali 2) manifatturiera e artigianato e 3) meccanica, impianti e costruzioni, con esclusione dell’edilizia, riferimento Allegato 1 all’Accordo in sede di Conferenza Unificata del 27 luglio 2011 e s.m.i.;
    • macroarea servizi e multimedia - aggregazione aree professionali 4) cultura informazione e tecnologie informatiche e 5) servizi commerciali, riferimento Allegato 1 all’Accordo in sede di Conferenza Unificata del 27 luglio 2011e s.m.i.;
       
  • è prevista una specifica graduatoria riservata alla sezione edilizia;
     
  • rilevato che sull’area provinciale contigua Venezia-Treviso sussistono sedi formative ex provinciali ora in gestione affidate dall’AF 2018/2019 ad Organismi individuati previa procedura ad evidenza pubblica (DGR n. 760 del 29/5/2017), si prevede una specifica riserva per eventuali progetti relativi ad un intervento formativo in Provincia di Treviso (sede ex CFP provinciale di Villorba) e un intervento nella Città metropolitana di Venezia (sede ex CFP provinciale di Chioggia).

Per avviare la nuova programmazione dei percorsi di IeFP di quarto anno per il rilascio del diploma professionale con il Sistema Duale, si propone pertanto all’approvazione della Giunta regionale, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  • l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione di percorsi di quarto anno di IeFP nell’ambito del Sistema Duale, finalizzati al conseguimento del diploma professionale di tecnico nelle sezioni comparti vari ed edilizia, da avviare nell’AF 2020-2021, Allegato A;
     
  • la Direttiva per la presentazione di progetti formativi, Allegato B.

Si quantifica provvisoriamente in Euro 5.950.000,00, sufficienti a finanziare progetti per 79 percorsi di quarto anno nella sezione comparti vari e per 2 percorsi di quarto anno nella sezione edilizia, l’importo delle contribuzioni pubbliche che, in presenza di risorse, potranno essere autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Per il finanziamento delle attività previste saranno utilizzate le risorse statali residue di cui al Decreto di riparto del MLPS - Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 4 del 17/5/2019, pertinenti l’annualità 2018, nonché le nuove assegnazioni disposte con il Decreto Direttoriale di riparto del MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 3 del 24/03/2020, concernente l’annualità 2019, con cui sono state destinate al Veneto risorse pertinenti la legge 17/5/1999, n. 144, art. 68, confluite nel Bilancio regionale 2020/2022 al capitolo di spesa 102676 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle Attività Formative - Sistema Duale (D.Lgs. 15/04/2005, n. 76 - Art. 32, c. 3, D.Lgs. 14/09/2015, n. 150)” in gestione alla Direzione Formazione e Istruzione.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (c.d. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art.1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.

A pena di inammissibilità, la presentazione dei progetti deve avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità e nei termini previsti dalla Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto - Direzione Formazione e Istruzione, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;

VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53 “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76 “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all'istruzione e alla formazione, a norma dell'articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il Decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226 “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;

VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 “Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30 della legge 24 dicembre 2007, n. 247”;

VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;

VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

VISTO il Decreto Legislativo 14 settembre 2015, n. 150 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;

VISTO l’art. 1, comma 784, della Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” con il quale sono stati ridenominati i percorsi in alternanza scuola-lavoro in Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO);

VISTO l’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017;

VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.2.2010;

VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione – anno scolastico e formativo 2010-2011 - dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 27, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU, riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di IeFP;

VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;

VISTO l’Accordo stipulato in Conferenza Stato-Regioni tra il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione e modifica del Repertorio nazionale delle figure nazionali di riferimento per le qualifiche e i diplomi professionali, l’aggiornamento degli standard minimi relativi alle competenze di base e dei modelli di attestazione intermedia e finale dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, di cui all’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011, repertorio Atti n. 155/CSR del 1 agosto 2019;

VISTO l’Accordo stipulato in Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome in data 18 dicembre 2019 n. 19/210/CR10/C9 relativo alla tabella di confluenza tra qualifiche e diplomi professionali e per l’assunzione delle dimensioni personali, sociali, di apprendimento e imprenditoriali nell’ambito dei percorsi di istruzione e formazione professionale;

VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226;

VISTO il Decreto MIUR 23 aprile 2012 che recepisce l’Accordo 19 gennaio 2012 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;

VISTO il Decreto Interministeriale 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;

VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 “Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”, adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro dell’Economia e delle Finanze;

VISTO il Protocollo di Intesa sull’attuazione del progetto sperimentale “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’istruzione e formazione professionale” siglato tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione del Veneto il 13/1/2016;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;

VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;

VISTA la L.R. n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con L.R. n. 15 del 20 aprile 2018;

VISTA la L.R. n. 44 del 25/11/2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020;

VISTA la L.R. n. 45 del 25/11/2019 “Legge di stabilità regionale 2020;

VISTA la L.R. n. 46 del 25/11/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTA la DGR n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022”;

VISTO il DSGP n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022;

VISTA la DGR n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020/2022;

VISTA la DGR n. 698 del 24/5/2011 “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l’applicazione unità di costo standard (Regolamento CE n. 1083/2006)”, e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la DGR n. 2646 del 18/12/2012 “Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale. Approvazione delle linee guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi triennali in assolvimento del diritto-dovere all'istruzione e formazione. D.Lgs 17 ottobre 2005, n. 226”;

VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Formazione n. 123 del 18/2/2014 con cui in linea con l’impianto definito dalla DGR n. 2646/2012 sono state approvate le disposizioni e la modulistica per lo svolgimento degli esami per il diploma professionale a conclusione dei percorsi di quarto anno di IeFP;

VISTA la DGR n. 670 del 28/4/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;

VISTA la DGR n. 671 del 28/4/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;

VISTA la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;

VISTA la DGR n. 1050 del 29/6/2016 “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 240 del 10/4/2017 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema di formazione duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/09/2015. Approvazione delle Linee-guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi di IeFP con sperimentazione del sistema di formazione duale”;

VISTA la DGR n. 760 del 29/5/2017 “Piano Annuale di Formazione Iniziale 2017/2018. Programmazione interventi formativi nei Centri di formazione professionale  provinciali. Attivazione di una procedura di individuazione di Organismi di Formazione accreditati nell’obbligo formativo idonei a realizzare gli interventi di formazione iniziale programmati nei Centri di Formazione Professionale della Provincia di Treviso e della Città Metropolitana di Venezia”;

VISTA la DGR n. 1122 del 31/7/2018 “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Approvazione del documento “Il sistema duale nell'Istruzione e Formazione Professionale. Competenze tecnico professionali e compiti operativi. L'applicazione pratica in impresa” che aggiorna il precedente approvato con la DGR n. 1137 del 19 luglio 2017. Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto Interministeriale 12 ottobre 2015”;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 382 del 2/4/2019 “Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema di formazione duale nell’ambito nell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP). Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/09/2015. Approvazione delle Linee-guida per lo svolgimento degli esami nei percorsi di IeFP con sperimentazione del sistema di formazione duale. Modifica all’Allegato A al Decreto Direttoriale n. 240 del 10/04/2017 e nuovo schema di dichiarazione percentuale ore frequenza”;

VISTA la DGR n. 1768 del 29/11/2019 “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale, da realizzare in modalità duale nel triennio 2020/2023, per il conseguimento della qualifica professionale nella sezione comparti vari ed edilizia”;

VISTA la DGR n. 1769 del 29/11/2019 “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi triennali di Istruzione e Formazione Professionale, da realizzare in modalità duale nel triennio 2020/2023, per il conseguimento della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere”;

VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
     
  2. di approvare l’Avviso pubblico, Allegato A, per la presentazione di progetti formativi per la realizzazione nell’Anno Formativo 2020/2021 di percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di quarto anno per il rilascio del diploma professionale, nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con il Sistema Duale e la Direttiva di riferimento, Allegato B, entrambi parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  3. di quantificare in Euro 5.950.000,00, l’importo massimo delle contribuzioni pubbliche che potranno essere autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, sufficienti a finanziare 79 percorsi progettuali di quarto anno nella sezione comparti vari e 2 percorsi progettuali di quarto anno nella sezione edilizia, a carico del Bilancio Regionale 2020/2022, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019, a valere sul capitolo 102676 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle Attività Formative - Sistema Duale (D.Lgs. 15/04/2005, n. 76 - Art. 32, c. 3, D.Lgs. 14/09/2015, n. 150)”, secondo la seguente ripartizione per esercizio di imputazione contabile:
  • Esercizio 2020 – Euro  4.760.000,00;
  • Esercizio 2021 – Euro     357.000,00;
  • Esercizio 2022 – Euro     833.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, alla quale è assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza in termini di competenza;
     
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  3. di stabilire che le domande di presentazione dei progetti di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B;
     
  4. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
     
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, ivi compresa le tempistiche di avvio e di termine delle attività, le modalità di realizzazione delle stesse, le procedure di erogazione e ogni adempimento connesso, con particolare riferimento alle modifiche del cronoprogramma della spesa;
     
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
     
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_915_20_AllegatoA_423920.pdf
Dgr_915_20_AllegatoB_423920.pdf

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