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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 26 giugno 2020


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 822 del 23 giugno 2020

POR FESR 2014-2020. Asse 1. Azione 1.1.4 "Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi". Approvazione bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il bando che concorre ad attuare il POR FESR 2014-2020 - Azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione”. Il sostegno avviene sotto forma di contributo in conto capitale. Il bando concorre altresì a perseguire le finalità previste dalla legge regionale 30 maggio 2014, n. 13, per quanto riguarda le reti innovative regionali e i distretti industriali. Il bando è attuato da AVEPA secondo quanto previsto dalla DGR n. 226/2017.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010, la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. Successivamente, il 17 dicembre 2013, il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020. In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE, mentre il Regolamento (UE) n. 1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La Giunta regionale, dopo la consultazione partenariale, ha approvato, con provvedimento n. 77/CR del 17 giugno 2014, la proposta di POR FESR 2014-2020, trasmessa, in conformità a quanto stabilito dall'articolo 9 della legge regionale 25 novembre 2011, n. 26, al Consiglio regionale per l'esame e l'approvazione definitiva, avvenuta il 10 luglio 2014, con deliberazione n. 42. L'Autorità di Gestione del POR FESR, il 21 luglio 2014, ha quindi inviato la proposta alla Commissione Europea. Con nota C(2014) 7854 final del 21 ottobre 2014, ai sensi dell'articolo 29 del Regolamento n. 1303/2013, la Commissione Europea ha formulato osservazioni che hanno dato avvio alla fase riservata della negoziazione che si è conclusa con l'approvazione del POR FESR Veneto, Decisione C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015.

Con deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015, la Giunta regionale ha preso atto dell'intervenuta approvazione del POR FESR e, con provvedimento n. 1500 del 29 ottobre 2015, ha istituito il Comitato di Sorveglianza, il quale, riunitosi in data 3 febbraio 2016, ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni in applicazione dell'articolo 110, comma 2, del Regolamento n. 1303/2013. Detti criteri, da ultimo modificati con le decisioni assunte nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 27 giugno 2019, fissano i parametri che saranno seguiti nelle fasi di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno riferiti alle singole azioni previste dal documento.

Nell’ambito dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” del POR FESR 2014-2020 è prevista l’azione 1.1.4 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”. Tale azione viene attuata attraverso misure distinte per tipologia di beneficiario. In particolare, con deliberazioni della Giunta Regionale n. 889 del 13 giugno 2017 e n. 711 del 28 maggio 2019 sono stati approvati due bandi per le imprese riunite in “aggregazione di imprese” ai sensi dell’articolo 5 della l.r. n. 13/2014. Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1139 del 19 luglio 2017 è stato approvato il primo bando per le imprese partecipanti alle reti innovative regionali e ai distretti industriali.

Con il presente provvedimento si provvede a completare l’attuazione dell’azione 1.1.4. del POR FESR 2014-2020 mediante l’approvazione del secondo bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali.

I distretti industriali e le reti innovative regionali sono individuati dagli articoli 3 e 4 della l.r. n. 13/2014 e   rappresentano sistemi produttivi dalle dimensioni economiche rilevanti per il Veneto costituendo, pertanto, strumenti strategici privilegiati per l’attuazione alla Strategia di Specializzazione Intelligente per la Ricerca e l’Innovazione della Regione Veneto (RIS3 Veneto) e per recepire gli indirizzi definiti dal Piano Strategico Regionale per la Ricerca Scientifica e lo Sviluppo Tecnologico e l’Innovazione. Reti innovative regionali e distretti industriali si collocano al centro del piano industriale del Veneto, in perfetta coerenza con i citati documenti strategici.

Smart Agrifood, Smart Manufacturing, Sustainable Living, Creative Industries rappresentano i quattro ambiti di specializzazione individuati che caratterizzano l’economia veneta in chiave di attuazione di una Strategia regionale di Specializzazione Intelligente in grado di assolvere agli obiettivi di Europa 2020. Pertanto, i progetti di ricerca e sviluppo a valere sul bando di cui si propone l’approvazione devono inserirsi in almeno uno dei predetti ambiti e percorrere almeno una delle traiettorie di sviluppo, individuate per ambito di specializzazione ai sensi della DGR n. 216 del 28 febbraio 2017.

Le proposte progettuali dovranno essere capaci di sfruttare le tecnologie abilitanti - micro e nano elettronica,

materiali avanzati, biotecnologie industriali, fotonica, nanotecnologie e sistemi avanzati di produzione - e i driver dell'innovazione, intesi come fattori catalizzatori o di stimolo per l'innovazione, riguardando attività di ricerca industriale e/o dello sviluppo sperimentale, in relazione allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi, lo sviluppo di tecnologie innovative sostenibili, efficienti ed inclusive, per introdurre nei sistemi produttivi prodotti e impianti "intelligenti", dispositivi avanzati, di virtual prototyping e servizi ad alta intensità di conoscenza (KIBS).

La programmazione regionale, così come sopra delineata, è stata oggetto di modifiche dettate dall’emergenza sanitaria generata dal virus “COVID-19”. In particolare, sulla base della proposta della Commissione europea al Consiglio europeo e al Parlamento europeo della “Iniziativa di investimento in risposta al coronavirus” volta a sostenere gli investimenti mobilitando le riserve di liquidità disponibili nei Fondi Strutturali e di Investimento Europei, per combattere immediatamente la crisi provocata dal diffondersi della pandemia da COVID-19 (COM(2020)113), la Regione del Veneto, con la DGR n. 404 del 31 marzo 2020, ha individuato nuove priorità di investimento perseguibili nell’ambito della politica di coesione 2014-2020. La proposta della Commissione si è quindi concretizzata con il Regolamento (UE) 2020/558 del 23 aprile, che ha modificato i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 prevedendo misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19.

Da questi presupposti, potenziare i servizi sanitari, tutelare la salute e mitigare l'impatto socio-economico del “COVID-19” diventano le priorità della nuova programmazione regionale, come tracciato con la citata DGR n. 404/2020.

Pertanto, la stessa DGR n. 404/2020 ha previsto di destinare 15 milioni di euro per “finanziare un nuovo bando sull'azione 1.1.4 Reti Innovative e Distretti, i cui contenuti potrebbero essere orientati su finalità di ricerca e sviluppo ricollegabili al contrasto all'emergenza COVID-19”. Detto intervento è peraltro stato confermato anche dalla DGR 745 del 16 giugno 2020 avente ad oggetto "Riprogrammazione dei Programmi Operativi 2014-2020 della Regione del Veneto POR FSE e POR FESR in risposta all'emergenza COVID-19."

Al fine di dare attuazione ai nuovi indirizzi di programmazione, con nota a firma del Presidente, protocollo regionale n. 201989 del 21 maggio 2020, è stata avviata la procedura di consultazione scritta per la modifica dei criteri di selezione del POR FESR, per consentire, nell’ambito dell’azione 1.1.4 del POR FESR, l’ammissibilità al finanziamento di interventi funzionali a garantire la competitività del sistema produttivo veneto post-emergenza COVID-19. La procedura si è conclusa positivamente determinando la modifica dei criteri di selezione dell’azione 1.1.4 del POR FESR.

In tale contesto le Reti innovative regionali e distretti industriali, in quanto strumenti operativi rispetto alle politiche regionali in tema di ricerca e innovazione, potranno realizzare interventi funzionali alla mitigazione della fase emergenziale contingente e utili alla transizione a un possibile nuovo modello economico e produttivo post-emergenziale, che potrebbe concretizzarsi nel breve periodo, coerentemente con l’orizzonte temporale di realizzazione dei progetti che saranno finanziati da questo bando.

Il percorso di incentivazione – già avviato con il bando precedentemente citato di cui alla DGR n. 1139/2017 – si rafforza oggi promuovendo, con maggiore efficacia, le progettualità ad elevato impatto in termini di nuova conoscenza generata che possa essere proficuamente reimpiegata per fronteggiare le nuove sfide globali. I risultati dei progetti finanziati saranno dunque orientati a trovare soluzioni che, in un’ottica cosiddetta “anti-Covid”, possano essere trasferite in nuovi prodotti, servizi o per la riqualificazione dei processi.

Coerentemente con le finalità dell’azione 1.1.4 del POR FESR 2014-2020, il bando promuove le attività collaborative di ricerca e sviluppo realizzate in sinergia dal mondo imprenditoriale e dal mondo della ricerca. Il percorso collaborativo di compartecipazione dei network imprese-centri di ricerca potrà rappresentare la risposta più efficace per sostenere i comparti trainanti dell’economia veneta nei mutamenti in atto.

La proposta progettuale è presentata, per conto delle imprese e degli organismi di ricerca destinatari dei benefici, dal soggetto giuridico che, ai sensi dell’articolo 6 della l.r. n. 13/2014, rappresenta la rete innovativa regionale o il distretto industriale. Ciascun soggetto giuridico è stato riconosciuto rappresentate di una rete innovativa regionale o di un distretto industriale con specifico provvedimento della Giunta regionale.

Tale soggetto svolge una funzione di programmazione e coordinamento dello sviluppo del sistema, distrettuale o retista, e rappresenta l’interlocutore di riferimento per l’Amministratore regionale.

Tenuto quindi conto dei risultati fatti registrare dal primo bando per il finanziamento delle attività di ricerca e sviluppo svolte dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali, che testimoniano la considerevole richiesta di ricerca e innovazione proveniente dal tessuto produttivo regionale, con il presente provvedimento si propone l’approvazione del secondo bando, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione. Il bando stanzia 20.000.000,00 di euro per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale attuati dalle imprese che compongono le reti innovative regionali e/o i distretti industriali in collaborazione con gli enti di ricerca che operano sul territorio regionale. Si segnala l’opportunità di poter presentare proposte progettuali che coinvolgano più reti innovative regionali e/o distretti industriali, secondo un approccio strategico di ricerca transettoriale o multisettoriale.

L’Allegato A riporta in modo specifico ed approfondito la modalità e la tempistica per poter presentare la domanda di sostegno, i requisiti da possedere da parte dei partecipanti al bando, la localizzazione degli interventi, la documentazione da allegare alla domanda, i criteri per la valutazione delle proposte progettuali selezionate attraverso una procedura valutativa a graduatoria, nonché ogni altro elemento informativo utile e necessario per la realizzazione ed il finanziamento degli interventi previsti.

Con il presente provvedimento, si propone, inoltre, l'approvazione del modello descrittivo di progetto di cui all'Allegato B, la modulistica di cui all'Allegato C e le modalità operative di rendicontazione di cui all'Allegato D, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Si precisa che con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, la Giunta regionale ha individuato l'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA) quale Organismo Intermedio (O.I.), ai sensi dell'art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, a cui affidare la gestione di parte del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto, ed ha approvato lo schema di convenzione di delega, successivamente sottoscritta digitalmente tra le parti in data 12 maggio 2017. In adempimento della citata convenzione, relativamente all'attuazione dei bandi, le fasi delegate ad AVEPA sono le seguenti: gestione moduli in SIU; istruttoria delle domande di sostegno; ammissibilità del soggetto al finanziamento e impegno di spesa; verifiche amministrative e rendicontali; verifiche sul posto; liquidazione; pagamento al beneficiario.

Sotto il profilo operativo, si segnala che il vigente “Manuale Procedurale del POR FESR” ha recepito le tabelle contenute nel decreto interministeriale n. 116 del 24 gennaio 2018 “Semplificazione in materia di costi a valere sui programmi operativi FESR 2014-2020”. Pertanto, i partecipanti al bando dovranno rendicontare le spese del personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo dei progetti attraverso l’utilizzo di costi standard riguardo alla determinazione del costo orario del personale. Tale semplificazione dei costi viene dunque esplicata nelle modalità operative di rendicontazione di cui all’Allegato D.

Si precisa, infine, che l'importo di sostegno complessivamente stanziato sul bando di euro 20.000.000,00 è così ripartito:

- euro 15.000.000,00 nell'ambito dell'Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione” e relativi all'azione 1.1.4 del POR FESR Veneto 2014-2020, con l'utilizzo dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di spesa che presentano sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022:

  • Capitolo 102546 “POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Sviluppo Economico e Competitività" - Quota Comunitaria - Contributi agli Investimenti (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
  • Capitolo 102547 “POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Sviluppo Economico e Competitività" - Quota Statale - Contributi agli Investimenti (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
  • Capitolo 102548 “POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Sviluppo Economico e Competitività" - Quota Regionale - Contributi agli Investimenti (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
  • euro 5.000.000,00 introitati al bilancio regionale con l.r. 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”, articolo 14, con l’utilizzo dei fondi stanziati sul capitolo di spesa n. 103992 “Realizzazione di interventi previsti nell'ambito della promozione della ricerca scientifica - risorse vincolate - Contributi agli Investimenti (ART. 14, L.R. 25/11/2019, N.44)”, che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022.

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

L’intervento oggetto del presente provvedimento è inserito all’interno del “Piano regionale di misure anticicliche per sostegno al sistema economico veneto in crisi a causa delle conseguenze della pandemia da COVID -19”, altrimenti definito “Ora, Veneto”, di cui alla DGR n. 8/INF del 4 giugno 2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo, 2 comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la comunicazione COM (2010) del 3 marzo 2010 della Commissione europea;

VISTO i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione europea;

VISTE le decisioni C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015, C(2018) 4873 final, del 19 luglio 2018, C(2019) 4061 final, del 5 giugno 2019 della Commissione europea;

VISTO il decreto interministeriale n. 116 del 24 gennaio 2018;

VISTE le leggi regionali 25 novembre 2011, n. 26, 18 maggio 2007, n. 9, 30 maggio 2014, n. 13;

VISTE le leggi regionali 25 novembre 2019, nn. 44 e 46;

VISTA la deliberazione n. 77/CR del 17 giugno 2014 della Giunta regionale;

VISTA la deliberazione n. 42 del 10 luglio 2014 del Consiglio regionale;

VISTE  le deliberazioni n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 2276 del 30 dicembre 2016, n. 216 e n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 581 del 28 aprile 2017, n. 1139 del 19 luglio 2017, n. 1140 del 31 luglio 2018, n. 1266 del 3 settembre 2019, n. 404 del 31 marzo 2020 e n. 745 del 16 giugno 2020 della Giunta regionale;

VISTO il decreto n. 35 del 18 maggio 2017 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR n. 581/2017;

VISTO il decreto n. 98 del 30 luglio 2019 del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria che approva le modifiche del Sistema di Gestione e di Controllo (SI.GE.CO), con particolare riferimento all’Allegato B “Manuale procedurale programma operativo regionale – Gestione ed attuazione – Verifiche – Linee guida per la rendicontazione”;

delibera

  1. di considerare le premesse quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di approvare i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all’Azione 1.1.4 del POR FESR 2014-2020 “Sostegno alle attività collaborative di R&S per lo sviluppo di nuove tecnologie sostenibili, di nuovi prodotti e servizi”, secondo quanto stabilito in narrativa e conformemente ai seguenti allegati al presente provvedimento:
    • Allegato A: “Bando per il sostegno a progetti di ricerca e sviluppo realizzati dalle reti innovative regionali e dai distretti industriali”;
    • Allegato B: “Modello descrittivo del progetto”;
    • Allegato C: “Modulistica”;
    • Allegato D: “Modalità operative di rendicontazione”;
  3. di incaricare dell'esecuzione del presente atto, ad esclusione delle funzioni delegate ad AVEPA di cui alla DGR n. 226/2017, il Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, dando atto che lo stesso potrà adottare eventuali disposizioni attuative o integrative che si rendessero necessarie;
  4. di dare atto che l'importo complessivo delle obbligazioni di spesa, relative all'azione 1.1.4 del POR FESR Veneto 2014-2020 e alla l.r. 25 novembre 2019, n. 44, art. 14, è previsto in euro 20.000.000,00 e che tale spesa verrà impegnata ed erogata con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di AVEPA sui seguenti capitoli di spesa, che presentano sufficiente capienza nel bilancio di previsione 2020-2022:

    - Capitolo 102546 “POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Sviluppo Economico e Competitività" - Quota Comunitaria - Contributi agli Investimenti (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”
    - Capitolo 102547 “POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Sviluppo Economico e Competitività" - Quota Statale Contributi agli Investimenti (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
    - Capitolo 102548 “POR FESR 2014-2020 - Asse 1 "Sviluppo Economico e Competitività" - Quota Regionale - Contributi agli Investimenti (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
    - Capitolo 103992 “Realizzazione di interventi previsti nell'ambito della promozione della ricerca scientifica - risorse vincolate - Contributi agli Investimenti (ART. 14, L.R. 25/11/2019, N.44)”, in relazione all’ammontare di euro 5.000.000,00 di cui alle risorse regionali allocate dalla l.r. n. 44/2019;

  5. di dare altresì atto che, a propria volta, AVEPA provvederà ad assumere gli impegni e le liquidazioni nei confronti dei beneficiari, a seguito delle ammissioni a finanziamento e delle verifiche di gestione;
  6. di riservarsi un eventuale scorrimento della graduatoria di finanziamento, previa ricognizione delle risorse effettivamente disponibili sulla Programmazione comunitaria 2014-2020;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_822_20_AllegatoA_422857.pdf
Dgr_822_20_AllegatoB_422857.pdf
Dgr_822_20_AllegatoC_422857.pdf
Dgr_822_20_AllegatoD_422857.pdf

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