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Materia: Commercio, fiere e mercati
Deliberazione della Giunta Regionale n. 617 del 19 maggio 2020
Approvazione "Bando per la concessione di contributi ai luoghi storici del commercio, iscritti nell'elenco regionale ai sensi dell'articolo 11 della legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 e della deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014, per far fronte alle conseguenze dell'epidemia di COVID-19".
Con il presente provvedimento si approva il bando per la concessione di contributi in conto capitale alle imprese iscritte entro il 30 aprile 2020 nell’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, per far fronte alle conseguenze dell’epidemia di COVID-19.
L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.
La legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto", ha inteso perseguire una generale finalità di sviluppo del commercio attraverso un più moderno approccio di natura metodologica, riservando un ruolo di primo piano alle attività commerciali inserite nel tessuto urbano.
Tra le molteplici misure all'uopo proposte occorre annoverare la disciplina prevista dall'articolo 11 della citata legge regionale 50 del 2012, avente ad oggetto i "luoghi storici del commercio", con la quale la Regione ha inteso promuovere iniziative volte alla valorizzazione e al sostegno delle attività commerciali con valore storico e artistico, il cui esercizio costituisce testimonianza dell'identità commerciale delle aree urbane di antica formazione.
A tal fine, in attuazione della disposizione sopra citata, con deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014 è stato istituito l’elenco regionale dei luoghi storici del commercio, nel quale vengono iscritte le attività commerciali aperte al pubblico da almeno 40 anni.
Nel corso degli ultimi cinque anni si è registrato un notevole interesse da parte degli operatori economici per l’iscrizione nell’elenco regionale dei luoghi storici e per l’utilizzo del relativo logo distintivo, attribuito dalla Giunta regionale in conformità alle vigenti disposizioni regionali.
Considerata l’importanza delle attività storiche come elementi di aggregazione per la popolazione residente e la forte valenza identitaria delle stesse, con l’articolo 13 “Interventi a favore dei luoghi storici del commercio” della legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”, è stato stanziato un importo di euro 2.000.000,00 per la concessione di contributi alle imprese iscritte nel sopra citato elenco regionale.
In considerazione della situazione di emergenza sanitaria determinata dalla diffusione del COVID-19 e della perdurante condizione di difficoltà, si ritiene necessario sostenere le attività storiche del commercio e finalizzare l’erogazione di contributi a fondo perduto per interventi atti a superare le criticità del momento.
Si propone pertanto di approvare il bando, Allegato A al presente provvedimento di cui costituisce parte integrante e sostanziale, per la concessione di contributi a fondo perduto, nel rispetto del regime de minimis in misura pari all’80% della spesa ammissibile rendicontata, alle attività commerciali che hanno dovuto sospendere l’attività ai sensi del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020 iscritte nell’elenco regionale dei luoghi storici entro il 30 aprile 2020.
L’importo messo a bando sarà finanziato con le risorse stanziate sul capitolo di spesa n. 103991 “Realizzazione di interventi previsti nell’ambito dei luoghi storici del commercio-risorse vincolate – contributi agli investimenti (art. 13 L.R. 25/11/2019, n. 44)” P.d.C. U. 2.03.03.03.000 “Contributi agli investimenti alle imprese” - Art. 8 - che presenta sufficiente disponibilità nel bilancio di previsione 2020-2022, autorizzando fin d’ora il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi all’assunzione, entro il corrente esercizio, del relativo impegno di spesa.
I modelli di domanda e delle ulteriori dichiarazioni ed attestazioni che le attività commerciali sono tenute a presentare per partecipare al bando e per richiedere l’erogazione del contributo saranno approvati con decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi.
Si dà atto che il presente bando rientra nelle strategie previste dal Documento di Economia e Finanza Regionale 2020-2022 e relativa nota di aggiornamento adottati, rispettivamente, con deliberazioni del Consiglio regionale n. 117 e n. 118 del 5 novembre 2019, - Missione 14 “Sviluppo economico e competitività” – Programma 14.02 “Commercio, Reti Distributive, Tutela del consumatore” – Obiettivo 14.02.01 “Promuovere le attività commerciali principalmente all'interno dei distretti del commercio e nelle città”.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il regolamento U.E. n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013;
VISTO il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 marzo 2020;
VISTA la legge regionale 28 dicembre 2012, n. 50 "Politiche per lo sviluppo del sistema commerciale nella Regione del Veneto" e in particolare l’articolo 11;
VISTO l’articolo 13 della legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;
VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 “Bilancio di previsione 2020 – 2022”
RICHIAMATA la deliberazione della Giunta regionale n. 696 del 13 maggio 2014;
VISTA la legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1;
VISTO l'articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
delibera
(seguono allegati)
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