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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 38 del 24 marzo 2020


Materia: Giunta regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 304 del 10 marzo 2020

Funzionamento della Giunta regionale. Disposizioni.

Note per la trasparenza

In vigenza delle disposizioni di cui alla Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato, per sei mesi - sulla base della dichiarazione di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell'Organizzazione mondiale della sanità del 30 gennaio 2020 - lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e da ultimo dei DPCM 8 marzo 2020 e 9 marzo 2020, si dispone che le sedute di Giunta regionale possano tenersi anche tramite collegamento video da remoto.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 è stato dichiarato, per sei mesi - sulla base della dichiarazione di emergenza internazionale di salute pubblica per il coronavirus (PHEIC) dell'Organizzazione mondiale della sanità del 30 gennaio 2020 - lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili e si è disposto che per l'attuazione degli interventi di cui all’art. 25, co 2, lett. a) e b) del Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, da effettuare nella vigenza dello stato di emergenza, si provvede con ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile in deroga a ogni disposizione vigente e nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse stanziate.

L’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 recante "Primi interventi urgenti di protezione civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” stabilisce che il Capo del Dipartimento della protezione civile assicura il coordinamento degli interventi necessari, avvalendosi del medesimo Dipartimento, delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, nonché di soggetti attuatori, individuati anche tra gli enti pubblici economici e non economici e soggetti privati, che agiscono sulla base di specifiche direttive, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.

In tale contesto emergenziale sono inoltre intervenuti il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 23 del 21 febbraio 2020 recante "Rischio sanitario COVID-19. Attivazione e convocazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell’11 febbraio 2013)" e il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 24 del 23 febbraio 2020 recante "Rischio sanitario COVID-19. Interventi urgenti di protezione civile in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19. Dichiarazione dello stato di crisi su tutto il territorio regionale a seguito delle criticità riscontrate”.

Successivamente sono stati adottati i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020, 1° marzo 2020, 4 marzo 2020, 8 marzo 2020 e da ultimo 9 marzo 2020; questi ultimi, in particolare, hanno posto stringenti limitazioni di movimento dapprima nel territorio regionale con particolari restrizioni allo spostamento delle persone nelle province di Padova, Venezia e Treviso e successivamente su tutto il territorio nazionale.

Si ritiene che in tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, debbano essere adottate tutte le misure utili per il contenimento della diffusione del contagio in relazione all'evolversi della situazione epidemiologica, individuando idonee precauzioni per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività.

Non senza considerare che l’emergenza in esame presenta connotati unici di evoluzione del tutto imprevedibili, mancando qualsiasi indicazione scientifica assistita da un significativo grado di certezza, imponendo un costante adeguamento delle misure di contenimento e superamento e dovendosi, quindi, riservare ad ulteriori provvedimenti l’adozione di nuove misure organizzative e operative.

Si ritiene che a seguito dell’adozione dei succitati DPCM 8 marzo 2020 e 9 marzo 2020 debbano essere individuate delle soluzioni che garantiscano la piena operatività della Giunta regionale, organo di governo e amministrazione della Regione, nel rispetto delle misure restrittive volte a contenere la diffusione del contagio.

Richiamato quanto disposto dall’art. 51 dello Statuto regionale, ed in particolare dal comma 3 che prevede che “La Giunta regionale esercita collegialmente le sue funzioni. Delibera con l’intervento della maggioranza dei suoi componenti e a maggioranza dei presenti”, e i compiti attribuiti al Segretario della Giunta regionale dall’art. 6 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, si ritiene, pertanto, di prevedere, eccezionalmente ed esclusivamente per la durata dello stato di emergenza sanitaria di cui trattasi, la possibilità che le sedute della Giunta regionale si svolgano anche con la partecipazione dei relativi componenti tramite collegamento video da remoto, individuando le seguenti modalità operative per garantire la regolarità delle sedute:

  1. l’utilizzo della modalità di svolgimento della seduta in collegamento video da remoto è contemplato nell’atto di convocazione della seduta di Giunta;
  2. tutti i partecipanti devono essere identificati da colui che presiede la seduta e dal Segretario di Giunta;
  3. deve essere assicurata in tempo reale la continuativa interazione tra i componenti di Giunta nelle fasi di discussione e di votazione degli argomenti in discussione;
  4. il componente della Giunta regionale che partecipa in  collegamento video da remoto lo fa personalmente e in forma del tutto riservata, garantendo il rispetto della segretezza della seduta;
  5. la seduta si considera tenuta nel luogo in cui si trova il Segretario di Giunta;
  6. il Segretario di Giunta dà atto a verbale dello svolgimento della seduta in collegamento video da remoto, nonché dei componenti della Giunta intervenuti tramite tale modalità. Dà altresì atto delle modalità con cui ha provveduto ad accertare l’identità dei componenti partecipanti in modalità da remoto;
  7. per la validità della seduta svolta in collegamento video da remoto, restano fermi i requisiti di validità richiesti per le sedute ordinarie.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • lo Statuto regionale;
  • la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
  • la Legge 23 dicembre 1978, n. 833;
  • il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
  • il Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267;
  • il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1;
  • la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
  • l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della protezione civile n. 630 del 3 febbraio 2020 e s.m.i.;
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 23 del 21 febbraio 2020;
  • il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 24 del 23 febbraio 2020;
  • l’Ordinanza contingibile e urgente n. 1 del 23 febbraio 2020 del Ministro della Salute di intesa con il Presidente della Regione Veneto;
  • il Decreto-Legge 23 febbraio 2020, n. 6 come convertito, con modificazioni, in Legge 5 marzo 2020, n. 13;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 febbraio 2020;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 1° marzo 2020;
  • Il Decreto del Presidente della Regione del Veneto – Soggetto attuatore ai sensi dell’OCDPC n. 630/2020 – del 2 marzo 2020;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 8 marzo 2020;
  • il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 marzo 2020;
  • il Decreto-Legge 2 marzo 2020, n. 9;
  • il Decreto-Legge 8 marzo 2020, n. 11,
  • il Decreto-Legge 9 marzo 2020, n. 14

delibera

  1. di approvare le premesse quali parti integranti del presente atto;
  1. di prevedere, eccezionalmente ed esclusivamente per la durata dello stato di emergenza sanitaria di cui trattasi, la possibilità che le sedute della Giunta regionale si svolgano anche con la partecipazione dei relativi componenti tramite collegamento video da remoto, adottando le modalità operative, per garantire la regolarità delle sedute, indicate in premessa dalla lettera a) alla lettera g);
  1. di autorizzare pertanto il Presidente della Giunta regionale, o chi esercita tali funzioni in caso di sua assenza o impedimento, a convocare le sedute di Giunta regionale anche in modalità di collegamento video da remoto, integralmente o per qualche componente della medesima;
  1. di dare atto che quanto disposto dal presente provvedimento vale fino a nuovo e diverso atto della Giunta regionale e comunque non oltre il periodo di emergenza sanitaria ad oggi fissato con Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020;
  1. di dare atto che l’approvazione del provvedimento avviene all’unanimità dei componenti di Giunta regionale in carica;
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di incaricare la Segreteria della Giunta regionale dell’esecuzione del presente atto;
  1. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

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