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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 1 del 03 gennaio 2020


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2018 del 30 dicembre 2019

Iniziative dirette della Giunta regionale per la realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali di interesse regionale. Modifica e approvazione delle modalità di presentazione e dei criteri di valutazione delle proposte progettuali e approvazione Avviso pubblico anno 2020. Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva una modifica delle modalità di presentazione e i criteri di valutazione per la partecipazione regionale a progetti volti alla realizzazione di manifestazioni ed eventi culturali aventi finalità di promozione e valorizzazione delle tradizioni artistiche e culturali della regione e che contribuiscono alla crescita culturale e sociale della comunità e contestualmente approva l’Avviso pubblico per l’apertura dei termini di presentazione delle proposte progettuali.

L'Assessore Elisa De Berti per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Ai sensi della Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49 “Rifinanziamento e modifiche della legge regionale 9 giugno 1975, n. 70, concernente contributi e spese per l’organizzazione di mostre, manifestazioni e convegni di interesse regionale” la Regione del Veneto sostiene la realizzazione di iniziative e manifestazioni con evidente carattere di promozione culturale e dello spettacolo che contribuiscono alla crescita culturale e sociale della collettività. In particolare promuove alcuni importanti appuntamenti a carattere istituzionale che si svolgono nel territorio regionale, che si propongono di valorizzare le tradizioni artistiche e culturali venete e che sono attuati da soggetti pubblici o privati presenti nel nostro territorio.

La Giunta regionale interviene quindi con una forma di partecipazione diretta nel sostegno di alcuni progetti per i quali ravvisa un interesse della comunità ed un’occasione di crescita per il territorio. Preso atto dei progetti da realizzare, la Giunta regionale destina una propria partecipazione finanziaria mirata a sostenere uno specifico intervento nell’ambito del progetto. I soggetti individuati quali attuatori delle progettualità condivise possono essere Enti, Istituzioni pubbliche o private e Associazioni senza fini di lucro e loro aggregazioni a livello regionale.

La promozione delle iniziative culturali di cui trattasi, si attua anche mediante una compartecipazione finanziaria dell’Amministrazione regionale alla realizzazione di attività rientranti nell’ambito di proposte progettuali formulate dai soggetti indicati al punto precedente, ritenute di particolare interesse culturale e rilevanza per il territorio sulla base delle motivazioni esplicitate di volta in volta nei provvedimenti di approvazione delle iniziative a diretta partecipazione regionale.

Nell’ambito di un processo volto ad affermare il principio della trasparenza dell’azione amministrativa e tenuto conto delle disposizioni di cui all’art. 12 della Legge 241/1990, e successive modificazioni e integrazioni che dispone che “la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e ausili finanziari e l’attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed Enti pubblici e privati, sono subordinate alla predeterminazione, da parte delle amministrazioni procedenti, nelle forme previste dai rispettivi ordinamenti, dei criteri e delle modalità cui le amministrazioni stesse devono attenersi”, la Giunta regionale, con propria deliberazione n. 395 del 28/03/2017, ha individuato le modalità di presentazione e i criteri per la valutazione delle proposte progettuali di cui alla Legge n. 49/1978 – Iniziative dirette, sulla base dei quali viene determinata la partecipazione finanziaria della Regione alle iniziative culturali, successivamente modificati con deliberazione della Giunta regionale n. 253 del 06/03/2018.

Dall’esperienza maturata si è evidenziata la necessità di fissare le scadenze dei termini per la presentazione delle proposte progettuali esclusivamente nell’Avviso pubblico che viene approvato annualmente dalla Giunta regionale, anziché all’interno del documento riportante le modalità di presentazione e criteri per la valutazione delle proposte progettuali. A tal fine risulta pertanto necessario procedere alla modifica dell’Allegato A della DGR n. 253 del 06/03/2018, in particolare del punto 3. “Modalità di presentazione delle proposte progettuali e tempi di approvazione”, laddove si indicano i termini di scadenza degli avvisi che la Giunta regionale approva annualmente per la presentazione di proposte progettuali a valere sulla L.R. n. 49/1978 Iniziative dirette. Tale modifica risulta utile anche per consentire una maggiore aderenza ai tempi di approvazione del bilancio regionale di previsione e un’analisi efficace dei progetti da inserire nel quadro complessivo della programmazione regionale.

Con il presente provvedimento, quindi, si propongono all’approvazione della Giunta regionale, le modalità di presentazione e i criteri di valutazione, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, delle proposte progettuali che soggetti pubblici e privati possono presentare all’attenzione dell’Amministrazione regionale, per la realizzazione condivisa, in attuazione alle politiche regionali di settore, di manifestazioni ed eventi in ambito culturale, di interesse regionale, che sostituiscono le precedenti approvate con DGR n. 253/2018.

Allo scopo di dare attuazione ai processi di semplificazione e trasparenza amministrativa in atto e per una più efficace azione regionale in tale ambito, i criteri di valutazione individuati fanno riferimento alla qualità del soggetto proponente, in ordine all’esperienza dello stesso nella realizzazione di iniziative uguali o analoghe a quella proposte nonché alla coerenza tra le finalità statutarie del proponente e l’iniziativa da realizzare; alla qualità della proposta progettuale sotto il profilo della valenza culturale, degli effetti prodotti sul territorio, della capacità di creare sinergie con altri soggetti del contesto locale, nazionale e internazionale; alla capacità finanziaria ed attuativa intesa quale capacità di autofinanziamento e capacità di attrarre ulteriori risorse oltre al sostegno derivante dalla compartecipazione pubblica.

In relazione alla programmazione delle attività riferite al 2020, il relatore propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico di cui all’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, fermo restando che le istanze già pervenute alla data di pubblicazione dell’Avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione verranno comunque tenute in considerazione, fatta salva la possibilità per il richiedente di integrare la documentazione presentata, direttamente o su richiesta dell’Amministrazione.

Sulla base dei criteri predeterminati verrà condotta l’attività istruttoria finalizzata all’individuazione da parte della Giunta regionale delle proposte di interesse regionale alla cui realizzazione la Regione partecipa attraverso una compartecipazione finanziaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 08/09/1978 n. 49;

VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 45 “Legge di stabilità regionale 2020”;

VISTA la legge regionale 25 novembre 2019, n. 46 di approvazione del Bilancio di previsione 2020 – 2022;

VISTA la DGR n. 1716 del 29/11/2019 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2020-2022;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.Lgs. 126/2014;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificato dalla Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

VISTA la D.G.R. n. 253 del 06/03/2018, che ha approvato le modalità di presentazione e i criteri per la valutazione di proposte progettuali di cui alla Legge regionale n.49 del 08/09/2019;

CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, le “Modalità di presentazione e criteri per la valutazione di proposte progettuali - Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49 – Iniziative dirette” di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di approvare l’Avviso pubblico di cui all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’apertura dei termini di presentazione delle proposte progettuali a valere sulla Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49 a far data dalla pubblicazione di detto avviso nel Bollettino Ufficiale della Regione, precisando che verranno comunque tenute in considerazione le proposte pervenute antecedentemente a tale data, fatta salva la possibilità per il proponente di integrare la documentazione presentata, direttamente o su richiesta dell’Amministrazione;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento e di ogni ulteriore conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente atto, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 come modificato dal D.Lgs. n. 97 del 25.05.2016;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_2018_19_AllegatoA_410879.pdf
Dgr_2018_19_AllegatoB_410879.pdf

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