Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 142 del 10 dicembre 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1658 del 12 novembre 2019

Recepimento Accordo Conferenza Stato Regioni sul documento "Linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di Comunità" - approvato il 17 ottobre 2019 Rep.Atti n. 167/CSR.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si recepiscono le linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di Comunità.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge 27 dicembre 2017, n. 205, art. 1, commi da 403 a 406, ha previsto uno specifico finanziamento per l’avvio, in nove Regioni, di una sperimentazione per la remunerazione delle prestazioni e delle funzioni assistenziali previste dall’art. 1 del D.Lgs n. 153/2009, concernente i nuovi servizi erogati dalla farmacie nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale per il triennio 2018-2020. In particolare i commi 404, 405 e 406 del citato art.1 prevedono rispettivamente:

  • l’individuazione con decreto del Ministro della salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze (MEF), previa intesa sancita in sede di conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le Regioni e le province autonome di Trento e Bolzano, delle nove Regioni partecipanti alla sperimentazione;
  • il monitoraggio della sperimentazione di cui trattasi da parte del Comitato paritetico e del Tavolo tecnico di cui agli artt. 9 e 12 dell’Intesa stipulata il 23.3.2005 in sede di Conferenza permanente, al fine di verificarne le modalità organizzative e i relativi impatti;
  • l’autorizzazione alla spesa di 6 milioni di euro per l’anno 2018, di 12 milioni di euro per l’anno 2019 e di 18 milioni di euro per l’anno 2020.

In seguito, ai sensi dell’art.1, comma 404, L.205/2017, con decreto del Ministro della Salute di concerto con il MEF del 17 maggio 2018, sono state individuate le nove Regioni partecipanti alla sperimentazione, ovvero il Piemonte, la Lombardia, il Veneto, l’Emilia-Romagna, l’Umbria, il Lazio, la Campania, la Puglia e la Sicilia, attribuendo in particolare al Veneto l’importo complessivo massimo di euro 3.904.098,00.

Da ultimo la Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e province autonome di Trento e Bolzano in data 17 ottobre 2019 ha approvato l’Accordo (Rep. Atti. n. 167/CSR) sul documento "Linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di Comunità”, il quale stabilisce che l’attività di sperimentazione dovrà concludersi entro il 31.12.2021 e definisce i termini per il recepimento dei contenuti dello stesso, del cronoprogramma dell’attività sperimentali attuate dalle singole regioni interessate, nonché le modalità di erogazione delle quote di finanziamento, come di seguito articolate:

  • una quota pari al 20% dopo la valutazione positiva del Cronoprogramma regionale da parte del Comitato paritetico e del Tavolo tecnico sopra citati;
  • una successiva quota pari al 40% alla realizzazione del 50% delle attività previste dal Cronoprogramma, illustrate in una relazione intermedia. Quota che sarà erogata solo dopo il parere positivo del Comitato paritetico e del Tavolo tecnico alla richiamata relazione intermedia;
  • una quota conclusiva pari al 40% dopo approvazione della relazione finale.

Il richiamato documento programmatico, parte integrante dell’Accordo, scaturisce dal lavoro svolto dal Gruppo di lavoro multidisciplinare appositamente costituito con Decreto ministeriale del Direttore della programmazione sanitaria del 30.11.2018 per l’elaborazione di proposte relativamente all’individuazione dei nuovi servizi erogati dalle farmacie nell’ambito del SSN.

Per quanto riguarda quest’ultimi, il gruppo ha definito tre macro categorie ovvero i servizi cognitivi che ricomprendono la ricognizione della terapia farmacologica e l’aderenza alla terapia farmacologica nell’ipertensione, diabete e BPCO; i servizi di front-office che ricomprendono l’adesione e attivazione in farmacia da parte dei pazienti al Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE); le analisi di I istanza che ricomprendono i servizi di telemedicina e la partecipazione delle farmacie alle campagne di screening per il tumore del colon retto.

Ciò premesso, si propone di recepire integralmente i contenuti dell’Accordo Conferenza Stato Regioni sul documento "Linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di Comunità” - approvato il 17 ottobre 2019 Rep.Atti n. 167/CSR, di cui all’Allegato A al presente provvedimento.

Per tale finalità, si propone di incaricare:

  • la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici dell’esecuzione della presente delibera, ivi incluso: la formulazione del previsto Cronoprogramma, l’adozione degli atti di definizione delle progettualità oggetto della sperimentazione tenuto conto delle suddette Linee di indirizzo, sentite le Rappresentanze di categoria e la Federazione degli Ordini Farmacisti Italiani (FOFI) regionale; l’adozione di tutti gli atti amministrativo-contabili necessari, compresa la definizione delle direttive da impartire ad Azienda Zero in relazione alla gestione dei relativi flussi finanziari, come disposto dalla LR n. 19/2016;
  • Azienda Zero di condurre, organizzare e monitorare la sperimentazione, compresa la raccolta dei dati relativi a tutti i servizi oggetto di sperimentazione, la compilazione delle relative schede di rilevazione generale secondo il format presente nelle suddette Linee di indirizzo e la stesura del previsto report, quale relazione di verifica per ogni sperimentazione attivata. Tale documentazione dovrà essere trasmessa alla Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici nei tempi utili acchè quest’ultima possa adempiere entro le scadenze previste dalle citate Linee di indirizzo; di fornire il necessario supporto tecnico-informatico, qualora specificamente previsto in sede di definizione progettuale, con riferimento alle attività riconducibili ai servizi cognitivi e alle analisi di I istanza; di sviluppare l’infrastruttura informatica necessaria all’attivazione dei servizi di front-office, nei tempi che saranno definiti in sede di definizione progettuale; di formalizzare e stipulare convenzioni con le strutture sanitarie pubbliche, qualora dovessero rendersi necessarie nell’ambito della progettualità stessa.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art.11 della L. 18 giugno 2009, n.69  - Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile;

VISTO il decreto legislativo 3 ottobre 2009, n. 153 - Individuazione di nuovi servizi erogati dalle farmacie nell'ambito del Servizio sanitario nazionale, nonché disposizioni in materia di indennità di residenza per i titolari di farmacie rurali, a norma dell'articolo 11 della legge 18 giugno 2009, n. 69;

VISTA la L.R. 25 ottobre 2016, n. 19 - Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS;

VISTO l’art.1, commi da 403 a 406 della L. 27 dicembre 2017, n.205 - Bilancio di previsione dello stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020;

VISTO il decreto del Ministro della Salute 16 dicembre 2010 - Disciplina dei limiti e delle condizioni delle prestazioni analitiche di prima istanza, rientranti nell'ambito dell'autocontrollo;

VISTO il decreto del Ministro della Salute 16 dicembre 2010 - Erogazione da parte delle farmacie di specifiche prestazioni professionali;

VISTO il decreto del Ministro della Salute 8 luglio 2011 - Erogazione da parte delle farmacie di attività di prenotazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale, pagamento delle relative quote di partecipazione della spesa a carico del cittadino e ritiro dei referti relativi a prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale;

VISTO il decreto del Ministro della Salute di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze 17 maggio 2018 di individuazione delle nove Regioni interessate alla sperimentazione;

VISTO l’Accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, su “Linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di Comunità” del 17 ottobre 2019, Rep.Atti n.167/CSR.

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  1. di recepire l’Accordo Conferenza Stato Regioni sul documento "Linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nella farmacia di Comunità” - approvato il 17 ottobre 2019 Rep.Atti n. 167/CSR, di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  1. di incaricare la Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici dell’esecuzione della presente delibera, ivi incluso: la formulazione del previsto Cronoprogramma, l’adozione degli atti di definizione delle progettualità oggetto della sperimentazione tenuto conto delle suddette Linee di indirizzo, sentite le Rappresentanze di categoria e la Federazione degli Ordini Farmacisti Italiani (FOFI) regionale; l’adozione di tutti gli atti amministrativo-contabili necessari, compresa la definizione delle direttive da rivolgere ad Azienda Zero in relazione alla gestione dei relativi flussi finanziari, come disposto dalla LR n. 19/2016;
  1. di incaricare Azienda Zero di condurre, organizzare e monitorare la sperimentazione, compresa la raccolta dei dati relativi a tutti i servizi oggetto di sperimentazione, la compilazione delle relative schede di rilevazione generale secondo il format presente nelle suddette Linee di indirizzo e la stesura del previsto report, quale relazione di verifica per ogni sperimentazione attivata. Tale documentazione dovrà essere trasmessa alla Direzione Farmaceutico-Protesica-Dispositivi medici nei tempi utili acchè quest’ultima possa adempiere entro le scadenze previste dalle citate Linee di indirizzo; di fornire il necessario supporto tecnico-informatico, qualora specificamente previsto in sede di definizione progettuale, con riferimento alle attività riconducibili ai servizi cognitivi e alle analisi di I istanza; di sviluppare l’infrastruttura informatica necessaria all’attivazione dei servizi di front-office, nei tempi che saranno definiti in sede di definizione progettuale; di formalizzare e stipulare convenzioni con le strutture sanitarie pubbliche, qualora dovessero rendersi necessarie nell’ambito della progettualità stessa;
  1. di dare atto che il finanziamento statale complessivo massimo a favore della Regione del Veneto è pari a euro 3.904.098,00;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale;
  1. di trasmettere il presente provvedimento ad Azienda Zero, alle Aziende ULSS, alle Associazioni di Categoria delle farmacie pubbliche e private convenzionate e alla FOFI regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, c. 1, D.Lgs 14 marzo 2013, n.33 e s.m.i.;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1658_19_AllegatoA_408203.pdf

Torna indietro