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Materia: Consulenze e incarichi professionali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1653 del 12 novembre 2019
Affidamento di un incarico di consulenza, ai sensi dell'art. 7 del D.Lgs. n. 165/2001, in materia di livelli essenziali delle prestazioni (LEP) in relazione all'avviato iter di attuazione dell'art. 116, comma 3, Cost.
Con il presente provvedimento si affida un incarico di consulenza teso all’analisi della normativa vigente sui livelli essenziali delle prestazioni (LEP), all’ambito di applicazione di tale normativa e all’individuazione di aree non coperte da previsioni vigenti, finalizzata a supportare la proposta di intesa di cui all’art. 116, comma 3, Cost.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Nel corso del confronto tra Regione e Ministero per gli Affari Regionali e le Autonomie svolto per la definizione dell’intesa attuativa dell’art. 116 comma 3 Cost., promossa dalla Regione medesima, è emersa l’opportunità di approfondire l’analisi della normativa vigente ai fini della individuazione, nelle varie materie oggetto di istanza di autonomia differenziata avanzata dalla Regione, dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale (LEP) in modo tale da garantire il rispetto degli stessi, laddove effettivamente previsti o per come prospettabili, anche nel caso di effettiva concessione di spazi integrativi di autonomia a favore della Regione del Veneto.
Il tema presenta connotati di altissima specializzazione disciplinare, vertendo in materia di diritto costituzionale e finanziario, del tutto estraneo alla competenza rinvenibile presso i dirigenti e i dipendenti in genere della Regione ma propria esclusivamente del livello universitario. È inoltre necessario che l’approfondimento presenti nella misura massima caratteristiche di terzietà e imparzialità quale la elaborazione scientifica può assicurare stante la responsabilizzazione, anche accademica, che il prospettato lavoro comporta.
In considerazione di tali parametri selettivi, si propone di attribuire l’incarico di consulenza alla dott.ssa Monica Bergo, assegnista di ricerca in diritto costituzionale presso l’Università di Padova, autrice di pubblicazioni sullo specifico tema dei livelli essenziali in particolare nella sanità, con approfondimento dell’intreccio del tema con i profili di tutela degli equilibri di bilancio, soprattutto alla luce della riforma costituzionale in materia.
L’incarico comporterà l’elaborazione di un documento che, come accennato sopra, prendendo in considerazione le 23 materie oggetto di istanza di autonomia differenziata, evidenzierà la sussistenza di previsioni che identifichino i LEP di settore e gli ambiti in cui non sia rinvenibile tale definizione normativa, illustrando, infine, l’impatto che potrà avere l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni di autonomia sui livelli individuati e quelli prospettabili anche alla luce della giurisprudenza. L’elaborato comunque dovrà collegarsi strettamente al contenuto della bozza di intesa progressivamente redatta nell’ambito delle trattative in corso tra Stato e Regione del Veneto e fornire ogni apporto sul tema utile ai fini del raggiungimento dell’accordo con il Ministero.
Il documento dovrà essere messo a disposizione dell’amministrazione entro 30 giorni dalla comunicazione del conferimento dell’incarico, salva motivata richiesta di proroga.
Per l’espletamento dell’incarico appare congruo il riconoscimento di un compenso di euro 8.000 oltre oneri fiscali e previdenziali.
Il Direttore della Direzione Affari Legislativi è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, anche per quanto attiene la stipula del contratto con il consulente esterno, previa acquisizione, se dovuta, dell’autorizzazione prevista dall’articolo 53 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165.
Al Direttore della Direzione predetta è demandata, altresì, l’attività di controllo sull’attività svolta dal consulente da esplicarsi anche attraverso l’acquisizione di relazioni periodiche e di una relazione finale.
Il presente provvedimento sarà trasmesso, ove dovuto, alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti per il Veneto a corredo del successivo decreto di impegno, ai sensi dell’art. 1, comma 173, della legge 23 dicembre 2005, n. 266 e dovrà essere pubblicato sul sito web dell’Amministrazione regionale - sezione Amministrazione Trasparente - ai sensi dell’art. 15 del D.Lgs. n. 33/2013.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. n. 165/2001;
VISTO l’art. 1. comma 173 della Legge 266/2005;
VISTO il D.Lgs. n. 33/2013;
VISTA la documentazione agli atti della Direzione Affari Legislativi
delibera
(seguono allegati)
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