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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1242 del 20 agosto 2019
POR FESR 2014-2020. Asse 4 "Sostenibilità energetica e qualità ambientale". Azione 4.1.1 "Promozione dell'eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici o strutture pubbliche o a uso pubblico, a destinazione non residenziale, e integrazione di fonti rinnovabili". Approvazione del secondo bando per l'erogazione dei contributi.
In attuazione del POR FESR 2014-2020 - Asse 4 "Sostenibilità energetica e qualità ambientale". Azione 4.1.1 "Promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici o strutture pubbliche o a uso pubblico, non residenziali, e integrazione di fonti rinnovabili", con il presente provvedimento si approva il secondo bando di contributi destinati all’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico, definendo i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti.
L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.
Con comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17/12/2013 il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.
In particolare, con in Regolamento (UE) n. 1303/2013 sono state date le norme comuni ai fondi SIE, mentre con il Regolamento (UE) n. 1301/2013 sono state definite le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
Con Decisione C (2015) 5903-finale del 17/8/2015 la Commissione Europea ha approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014-2020 e la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 01/9/2015.
In applicazione dell’art. 110 c. 2 del Reg 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con DGR n. 1500 del 29/10/2015, in data 3/2/2016 ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni con i quali sono stati fissati i parametri che guidano la fase di ammissione e di valutazione delle domande di sostegno.
Con deliberazione n. 1055 del 29/06/2016 era stato approvato il primo Avviso pubblico per il sostegno mediante procedura a sportello dell’Azione 4.1.1 “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione dei consumi di energia primaria negli edifici a strutture pubbliche o a uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazioni di fonti rinnovabili”.
Successivamente il POR è stato modificato con le decisioni di esecuzione (CE) C(2018) 4873 finale del 19/07/2018 e C(2019)4061 finale del 5/06/2019. Con riferimento all’Azione 4.1.1, inoltre, il POR e i criteri di selezione sono stati modificati, da ultimo, con le determinazioni assunte durante la seduta del Comitato di Sorveglianza del 27/06/2019.
Ora, con il presente provvedimento si propone l’approvazione di un nuovo bando pubblico per l’assegnazione di contributi in conto capitale per interventi di efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico, a destinazione non residenziale, in attuazione dell’obiettivo specifico “Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, residenziali e non residenziali e integrazione di fonti rinnovabili” e dell’azione “Promozione dell’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche: interventi di ristrutturazione di singoli edifici o complessi di edifici, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici” dell’Asse prioritario 4 del Programma Operativo Regionale (POR) 2014-2020, a valere sul Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (FESR), approvato dalla Commissione Europea il 17 agosto 2015 con decisione C(2015)5903.
La dotazione finanziaria messa a disposizione è pari a 25.000.000,00 di euro, per l’efficientamento energetico di edifici pubblici a destinazione non residenziale in proprietà degli Enti Locali del territorio regionale;
In coerenza con quanto stabilito con DGR n. 226 del 28 febbraio 2017, la Regione si avvale di AVEPA, Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura, quale Organismo Intermedio ai sensi dell'articolo 123 paragrafo 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013.
Con il presente bando la Regione del Veneto concorre a realizzare gli obiettivi della strategia “Europa 20-20”, della strategia EUSALP – 3° obiettivo "Un contesto ambientale più inclusivo e soluzioni energetiche rinnovabili ed affidabili per il futuro", Azione 9 "Rendere il territorio una regione modello per efficienza energetica e uso di energie rinnovabili".
L’azione proposta è altresì rispondente al “Piano energetico regionale - Fonti rinnovabili, risparmio energetico ed efficienza energetica (PERFER)”, approvato con Deliberazione del Consiglio Regionale n. 6 del 09/02/2017, laddove è indicato che la Regione del Veneto promuova l’incentivazione del risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili di energia in attuazione degli indirizzi della politica energetica comunitaria e nazionale e nell’ambito delle competenze conferite alla Regione dalle leggi dello Stato.
Le risorse messe a bando, per un importo di 25.000.000,00 di euro, trovano adeguata copertura, sul bilancio di previsione 2019-2021, nei fondi stanziati nell’ambito dell’Asse 4 del POR FESR 2014-2020 sui seguenti capitoli:
La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;
VISTE le Decisioni C (2015) 5903 final del 17/08/2015, C (2018) 4873 del 19/07/2018 e C (2019) 4061 del 05/06/2019;
VISTA la Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;
VISTA la CR n. 77 del 17/06/2014;
VISTA la DGR n. 942 del 17/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014;
VISTA la DGR n. 1148 del 01/09/2015;
VISTA la DGR n. 1500 del 29/10/2015;
VISTA la DGR n. 581 del 28 aprile 2017 che approva la procedura per l'apposizione del visto di conformità
e del visto di monitoraggio finanziario;
VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 35 del 15 maggio 2017 che
approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta DGR
n. 581/2017;
VISTO l’art. 2 c. 2 della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO il D.Lgs 118/2011 e il successivo D.Lgs 126/2014 integrativo e correttivo;
VISTA la Legge Regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 con cui è stato approvato il Bilancio regionale di
Previsione 2019-2021;
delibera
(seguono allegati)
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