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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 97 del 27 agosto 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1107 del 30 luglio 2019

Fondo per le Politiche della Famiglia - Decreto Ministeriale del Dipartimento per le Politiche della Famiglia del 30 aprile 2019. Programma attuativo della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell'ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari pubblici.

Note per la trasparenza

Il Decreto Ministeriale (D.M.) del 30 aprile 2019 individua, tra i settori di intervento di competenza regionale, il sostegno della natalità e della genitorialità da parte dei Consultori Familiari pubblici, destinando delle risorse apposite.

Con il presente atto, la Regione del Veneto attribuisce, alle 9 Aziende ULSS del territorio regionale, la somma di euro 1.092.000,00 per le Politiche della Famiglia per l’anno 2019 stanziata dal Decreto Ministeriale, con vincolo di destinazione delle risorse al sostegno della natalità e della genitorialità per il tramite dei Consultori Familiari pubblici.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

In questi ultimi anni si è assistito, a tutti i livelli di programmazione delle politiche sociali e trasversalmente a tutti i Paesi europei, ad una graduale e crescente valorizzazione dell’entità familiare, attraverso l’adozione di provvedimenti volti a sostenere la famiglia nei diversi ambiti, che spaziano dalla promozione di politiche familiari, alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, alle attività a favore della prima infanzia e delle responsabilità genitoriali.

Ultimamente, la Conferenza Unificata delle Regioni e delle Province autonome ha posto il rilievo sugli interventi volti a favorire la natalità e a supportare la genitorialità, anche nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari.

Infatti, in tal senso, nella seduta del 17 aprile 2019, la Conferenza ha sancito l’intesa sullo schema di decreto di riparto del Fondo di complessivi euro 94.000.000,00 per le Politiche della Famiglia per l’anno 2019 (repertorio atti n. 30/CU ) e il Ministro per la Famiglia e le Disabilità ha approvato il relativo decreto 30 aprile 2019 (registrato il 31 maggio 2019 dalla Corte dei conti), fissando anche le modalità per accedere al Fondo (articolo 3) e quantificando in euro 1.092.000,00 l’importo a favore della Regione del Veneto (note pec protocollo 237645/2019 e 295524/2019 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche della Famiglia).

La Regione del Veneto, allo scopo di realizzare il servizio di consulenza e di assistenza al singolo, alla coppia ed alla famiglia, in atto o in via di formazione e secondo le finalità indicate nell’art. 1 della Legge 29 luglio 1975 n. 405, ha disciplinato, con la Legge Regionale 28 marzo 1977 n. 28, l’istituzione dei Consultori Familiari pubblici e privati nel proprio territorio.

Il Consultorio Familiare mantiene la propria connotazione di servizio di base fortemente orientato alla prevenzione, all'informazione e all'educazione sanitaria, riservando all'attività di diagnosi e cura una competenza di "prima istanza", integrata con l'attività esercitata allo stesso livello sul territorio di appartenenza dei distretti, degli ospedali e dei servizi degli enti locali.

Le attività consultoriali rivestono un ruolo fondamentale nel territorio, in quanto la peculiarità del lavoro di équipe rende le attività stesse uniche nella rete delle risorse sanitarie e socio-assistenziali esistenti.

Ciò premesso, è intenzione di questa Amministrazione Regionale sostenere la natalità e la genitorialità attraverso azioni di carattere sociale ad ampio spettro da avviarsi a cura dei Consultori Familiari delle Aziende ULSS, in ragione del loro importante ruolo nel territorio.

L’assegnazione del contributo per realizzare le attività sociali a livello territoriale sarà effettuata in proporzione alla popolazione residente nei territori delle singole Aziende ULSS al quale afferiscono i Consultori Familiari pubblici.

Si prende atto, quindi, dell’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 17 aprile 2019 tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome sullo schema di decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le Politiche della Famiglia per l’anno 2019 (ai sensi dell’art. 1, comma 1252, della Legge 27 dicembre 2006, n. 296), di cui al repertorio atti n. 30/CU e nel quale si stabilisce:

  1. di destinare ad interventi di competenza regionale e degli enti locali risorse pari a complessivi euro 15.000.000,00 “[…] per finanziare interventi di competenza regionale e degli enti locali volti a favorire la natalità […]. Gli interventi potranno essere volti al supporto delle attività svolte dai Centri per le famiglie e nell’ambito delle competenze sociali dei consultori familiari, a sostegno della natalità, nonché a supporto della genitorialità.”;
  2. che le Regioni si impegnano a cofinanziare i progetti e le attività da realizzare con almeno il 20 % del finanziamento assegnato, anche attraverso la valorizzazione di risorse umane, di beni e servizi messi a disposizione dalle stesse Regioni;
  3. che il Dipartimento per le Politiche della Famiglia trasferirà alle Regioni le risorse a seguito di specifica richiesta, da inviare in formato elettronico, nella quale sono indicate le azioni da finanziare come  previste dalle rispettive programmazioni regionali, adottate in accordo con le Autonomie locali, nonché la compartecipazione finanziaria di cui al Decreto Ministeriale del 30 aprile 2019, in particolare dell’articolo 3, comma 4;
  4. che le Regioni comunicano al Dipartimento per le Politiche della Famiglia tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e i progetti e le attività finanziate.

La Regione del Veneto si impegna a cofinanziare le attività con almeno il 20% del finanziamento assegnato, attraverso la valorizzazione delle proprie risorse umane, beni e servizi, come da Intesa di cui al Decreto Ministeriale in oggetto.

Si ritiene opportuno autorizzare il Direttore della Direzione Servizi Sociali a richiedere, al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, il trasferimento dell’importo indicato nell’allegato 1 del Decreto Ministeriale del 30 aprile 2019, pari a euro 1.092.000,00.

Altresì, si prende atto del parere favorevole espresso dall’ANCI Veneto, comunicato con nota registrata al protocollo numero 320207 del 17.7.2019 della Regione del Veneto.

In considerazione di quanto disposto dal citato Decreto Ministeriale 30 aprile 2019, si propone di approvare, con il presente atto, l’Allegato A, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, il quale, in ottemperanza a quanto previsto dal D.M. 30 aprile 2019 (articolo 3, comma 6), riporta:

  1. la scheda concernente il piano di massima delle attività relative alla realizzazione delle azioni da finanziare;
  2. il cronoprogramma, con indicazione dei tempi e delle modalità di attuazione.

Al fine di procedere a quanto sopra esposto (nei tempi e modi specificati nell’Allegato A), col presente atto, si richiede che l’assegnazione disposta a favore della Regione del Veneto sia erogata in un’unica soluzione, come previsto dal Decreto del Ministro per la Famiglia e le Disabilità del 30 aprile 2019, in particolare all’articolo 3, comma 7.

In relazione alle attività programmate, saranno comunicati tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate, nel rispetto dell’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 17 aprile 2019 e degli accordi stabiliti con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia.

Il relatore propone che, con successivi provvedimenti, il Direttore della Direzione Servizi Sociali  provveda ad ogni atto conseguente alla realizzazione del Programma, oggetto della presente deliberazione, nonché all’impegno di spesa di euro 1.092.000,00.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA:

  1. la Legge 8 novembre 2000, n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
  2. la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)”, in particolare l’articolo 1, comma 1252 (come sostituito dall’art. 1, comma 482, L. 30 dicembre 2018, n. 145), che stabilisce le modalità del riparto del Fondo per le politiche della famiglia;
  3. l’Intesa sancita nella seduta della Conferenza Unificata tenutasi in data 17 aprile 2019;

VISTO il Decreto del 30 aprile 2019 del Ministro per la Famiglia e le Disabilità;

VISTA:

  1. la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, co. 2, lett. b), “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 ‘Statuto del Veneto”;
  2. la legge regionale 29 dicembre 2001, n. 39, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il parere favorevole espresso dall’ANCI Veneto in merito al contenuto della programmazione dell’Allegato A, registrato al protocollo numero 320207 del 17.7.2019 della Regione del Veneto;

delibera

  1. di approvare quanto in premessa esplicitato, quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione di Giunta Regionale;
  2. di recepire l’Intesa approvata in sede di Conferenza Unificata il 17 aprile 2019 tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome ai sensi dell’articolo 1, comma 1252, della legge 27 dicembre 2006, numero 296 sullo schema di decreto di riparto concernente l’utilizzo delle risorse stanziate sul Fondo per le Politiche della Famiglia per l’anno 2019 (repertorio atti n. 30/CU);
  3. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente atto, relativo al programma attuativo della Regione del Veneto per il sostegno della natalità e della genitorialità nell’ambito delle competenze sociali dei Consultori Familiari pubblici, nonché il relativo cronoprogramma;
  4. di  autorizzare il Direttore della Direzione Servizi Sociali a richiedere al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, per conto della Regione del Veneto, il trasferimento di euro 1.092.000,00 con le modalità  indicate nel Decreto Ministeriale del 6 aprile 2019, articolo 3,  commi 5 e 6;
  5. di stabilire, così come previsto dal Decreto Ministeriale del 6 aprile 2019, che la Regione del Veneto cofinanzi le attività con almeno il 20% del finanziamento assegnato, attraverso la valorizzazione delle proprie risorse umane, beni e servizi, come da Decreto Ministeriale del 30 aprile 2019;
  6. di trasmettere la presente Deliberazione, unitamente al programma attuativo di cui all’Allegato A, al Dipartimento per le Politiche della Famiglia;
  7. di garantire al Dipartimento per le Politiche della Famiglia, nelle forme e nei modi concordati, tutti i dati necessari al monitoraggio e, nello specifico, gli interventi, i trasferimenti effettuati e le attività finanziate;
  8. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. numero 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Servizi Sociali a provvedere ad ogni atto conseguente alla realizzazione del Programma, oggetto della presente deliberazione nonché all’impegno di spesa di euro 1.092.000,00;
  10. di informare che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di avvenuta conoscenza;
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1107_19_AllegatoA_400097.pdf

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