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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 94 del 23 agosto 2019


Materia: Informatica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1058 del 30 luglio 2019

Sviluppo del sistema di collaborazione tra le PP.AA. del territorio veneto in attuazione dell'Agenda Digitale regionale (DGR. n. 978 del 27/06/2017), del progetto di convergenza infrastrutturale approvato con DGR 532 del 30/04/2018 e del Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021. Avvio delle collaborazioni inter-istituzionali ex art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. tra la Regione del Veneto e i Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale (SAD).

Note per la trasparenza

Si autorizza l’avvio di una collaborazione inter-istituzionale ex art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. con i Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) che saranno individuati a seguito di specifica indagine esplorativa e conformemente allo schema di Accordo di programma da stipulare con gli stessi e relativi allegati. Viene autorizzato, infine, l’avvio di un’indagine esplorativa per la ricognizione di elementi conoscitivi utili allo sviluppo dell’ADVeneto2020

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Lo sviluppo tecnologico e sociale, le normative vigenti e quelle in corso di definizione, impongono un profondo ripensamento dell’assetto territoriale/organizzativo della Pubblica Amministrazione: su questo percorso s’innestano con forza i processi di cambiamento della società, in gran parte prodotti dallo sviluppo tecnologico e particolarmente dai processi di digitalizzazione. Nello specifico, il rinnovamento della macchina amministrativa della Pubblica Amministrazione e l’informatizzazione dei processi di produzione dei servizi sono stati individuati (a livello europeo, italiano e regionale) come una delle priorità strategiche per la crescita e lo sviluppo della nostra società.

Una delle maggiori difficoltà che emerge dall’attuale organizzazione dei sistemi informativi della Pubblica Amministrazione nella Regione del Veneto riguarda la dimensione - spesso piccola o piccolissima - delle infrastrutture sistemistiche presenti presso gli Enti. Questo limite fa sì che la maggior parte dei medi, piccoli o piccolissimi Comuni veneti non siano più in grado di sostenere i costi per la gestione degli apparati tecnologici e per lo sviluppo delle soluzioni applicative necessarie ad affrontare i vincoli normativi e le evoluzioni tecnologiche che emergono con sempre maggiore intensità ed invasività. Peraltro, anche i Comuni di maggiori dimensioni, le Province e le Città Metropolitane esprimono l’esigenza di un processo di razionalizzazione delle infrastrutture materiali e la necessità di una dorsale regionale di sistemi, applicazioni, servizi a cui affidare il compito di coadiuvare la gestione delle infrastrutture locali sulla base di standard condivisi.

Nell’ambito delle dinamiche sopra descritte s’inserisce lo sviluppo dell’Agenda Digitale del Veneto -ADVeneto2020 (autorizzata con DGR n. 1650 del 07/08/2012 e aggiornata sino al 2020 con DGR n. 978 del 27/06/2017) oltre che delle strategie nazionali/europee le quali spingono verso la piena realizzazione del potenziale delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione per favorire l’innovazione, la crescita economica, la competitività e il progresso sociale nel suo insieme.

Giova evidenziare in merito che l’Agenda Digitale del Veneto delinea gli sviluppi della Società dell’Informazione in ambito regionale, ponendosi l’obiettivo di sostenere un processo ampio d’innovazione e di crescita del territorio attraverso le tecnologie digitali (a livello sociale, culturale ed economico) in linea con il contesto di riferimento europeo e nazionale.  Tra gli strumenti a disposizione per il perseguimento dei predetti obiettivi può certamente annoverarsi anche l’attivazione di specifiche collaborazioni tecnico/scientifiche con altre Amministrazioni. Nell’ambito dei propri compiti istituzionali, infatti, la Regione del Veneto ha previsto forme di cooperazione con altri Enti dirette a fornire competenze nuove e complementari funzionali a disciplinare lo svolgimento di attività di comune interesse.

A fronte dello scenario delineato in termini sia di policy europee e nazionali, sia di situazione di attuale sviluppo/diffusione della Società dell’Informazione in Veneto, la Regione con la propria Agenda Digitale ha inteso dunque perseguire una strategia di crescita intelligente, inclusiva e sostenibile del Veneto attraverso le tecnologie digitali, a livello sociale, culturale ed economico. Questo significa, ad esempio, lavorare affinché le tecnologie digitali permettano a chi vive, lavora, studia o si trova in Veneto per turismo, motivi di salute, ecc. di accedere a servizi evoluti, in tempi brevi, fruendo di una mobilità migliore ovvero limitando al minimo le necessità di spostamento, con impatti positivi anche a livello di sostenibilità ambientale delle proprie attività.

Le finalità dell’ADVeneto2020 si traducono altresì nell’impegno affinché le tecnologie digitali possano favorire l’accesso di un maggior numero di cittadini ad informazioni, contenuti e servizi, anche a beneficio di quei soggetti che altrimenti ne risulterebbero esclusi: ciò al fine di dare stimolo all’inclusione sociale nonché alle dinamiche di partecipazione attiva della società civile alla vita pubblica.

Si evidenzia infatti che, proprio nell’attuale momento storico in cui la Pubblica Amministrazione avverte una reale presa di coscienza della necessità di un cambiamento profondo delle proprie logiche di gestione interna, di relazione tra Enti e con cittadini/imprese (a fronte, da un lato, di una situazione di risorse scarse e, dall’altro, di spinte alla semplificazione, trasparenza, efficienza e buon governo), l’Agenda Digitale del Veneto non può non porsi l’obiettivo di agire affinché le tecnologie digitali accompagnino e sostengano il cambiamento in atto all’interno della Pubblica Amministrazione.

In questa prospettiva, diventa di fondamentale importanza adoperarsi per il completamento dei processi di informatizzazione degli Enti, per la digitalizzazione degli atti e dei documenti amministrativi, per l’integrazione tra dati pubblici e la loro messa a disposizione all’esterno nonché - in generale - per far sì che la Pubblica Amministrazione non rappresenti un ostacolo al miglioramento della qualità della vita delle persone e alla competitività delle imprese ma costituisca invece, grazie all’adozione delle tecnologie digitali, un fattore di ulteriore sviluppo del territorio veneto. In questo modo potranno essere create le condizioni, a livello di “Sistema Veneto”, per far sì che comunità e territori intelligenti possano utilizzare ed avvantaggiarsi in modo complessivo di un’ampia diffusione delle tecnologie digitali a più livelli (individuale, sociale, di imprese e sistemi produttivi nonché territoriale).

Allo scopo di dare concreta attuazione alle finalità sopra descritte - le quali risultano peraltro in linea con le indicazioni del Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021 (vd. Legge n. 208 del 28/12/2016) - l’Amministrazione regionale intende avviare un processo ricognitivo volto a raccogliere gli elementi conoscitivi per identificare/comprendere i bisogni di cittadini ed imprese, condividere i processi, concertare le attività e collaborare nella loro realizzazione, assicurando le soluzioni tecnologiche agli operatori della Pubblica Amministrazione utili ad erogare i servizi nonché a garantire agli utenti un livello essenziale di diritti digitali.

Inoltre, al fine di permettere le condizioni per il raggiungimento degli obiettivi definiti e garantire alla pluralità di soggetti presenti nell’ambito regionale (diversi nel ruolo, nella funzione e nell’organizzazione) di contribuire fattivamente alla realizzazione di azioni significative all’interno del proprio perimetro territoriale di riferimento, risulta opportuno, in linea con le indicazioni del Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione 2019-2021, individuare specifiche realtà aggregative tra gli enti pubblici territoriali regionali denominate “Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale” (nel seguito SAD), le quali assumeranno il ruolo di guida, di coordinamento e, più in generale, di punto di riferimento a livello provinciale del percorso di trasformazione digitale del territorio veneto. Nell’ambito di tali realtà aggregative, un preminente ruolo di coordinamento e promozione sarà svolto dall’Ente provincia come parte integrante e propulsiva delle stesse.

A tal proposito, è stato elaborato dalla Direzione ICT e Agenda Digitale, in collaborazione con il territorio, il documento denominato “Modello dei Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) di Regione Veneto”, nel quale viene descritto sia il sistema operativo dei SAD che permetterà di identificare i ruoli e obiettivi dei singoli soggetti coinvolti nella trasformazione digitale della Pubblica Amministrazione, sia il Sistema dei Cataloghi che consentirà loro di presentare l’offerta dei servizi sul territorio.

I contenuti del rapporto collaborativo che si andrà ad instaurare tra l’Amministrazione regionale e i SAD (il quale si configura come collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990) vengono definiti nel documento “Accordo di programma per la condivisione di regole, applicazioni, standard di interoperabilità, sviluppo e riuso di soluzioni condivise con i Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale”,  il cui schema viene riportato in allegato alla presente deliberazione (Allegato A). Tali soggetti saranno individuati tramite un “Avviso per indagine esplorativa finalizzata all’individuazione di soggetti aggregatori territoriali per il digitale”, il cui schema viene riportato in allegato alla presente deliberazione (Allegato B). Di tale atto è parte integrante il documento “Modello dei Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) di Regione Veneto” sopra richiamato.

L’iniziativa in parola si prefigge lo scopo di venire incontro a necessità a cui i Comuni veneti (soprattutto quelli più piccoli) assai difficilmente riescono a far fronte singolarmente, quali a titolo esemplificativo:

  • esigenza di “stare al passo con i tempi”, di adempiere alle disposizioni di legge nel campo tecnologico, di fornire informazioni e servizi sfruttando tutte le moderne tecnologie e i nuovi canali di comunicazione;
  • insufficienza di risorse economiche e umane per coprire tutte le esigenze che l'Ente Locale si trova ad affrontare e soprattutto necessità di ottimizzare costi di gestione software e hardware nonché di promuovere le eccellenze esistenti evitando inutili/onerose duplicazioni;
  • necessità di garantire un sistema d’interoperabilità ed interscambio dei dati di competenza dei vari Enti con procedure uniformi che consentano a tutti di usufruire degli stessi per le azioni istituzionali di governo locale;
  • ricerca di riferimenti istituzionali a livello di area vasta, i quali siano di supporto agli Enti Locali nelle fasi di progettazione, gestione e fornitura di servizi a contenuto tecnologico, sia al loro interno che verso l'intera comunità;
  • necessità di condividere ed implementare un programma comune di sviluppo sostenibile a favore di singoli Comuni e di tutti gli Enti Locali del territorio veneto nell’ambito dei servizi di e-government, attraverso anche un’analisi della “domanda” di servizi di natura informativa/tecnologica evitando sovrapposizioni/duplicazioni.

Infine, coerentemente con gli obiettivi espressi in premessa, la Regione del Veneto intende avviare un’indagine conoscitiva tra gli operatori di mercato allo scopo di effettuare una ricognizione di standard, regole e best practice necessarie all’integrazione tra le soluzioni tecnologiche in uso presso gli Enti del territorio veneto e quelle fornite dall’Amministrazione regionale stessa. La ricognizione di tali standard e best practice di mercato assume una valenza strategica in un’ottica di ottimizzazione del processo di convergenza infrastrutturale.

In funzione di tale procedura esplorativa si approva, quale Allegato C al presente atto, lo schema del documento denominato “Avviso per l’indagine esplorativa finalizzata alla ricognizione di elementi conoscitivi per lo sviluppo dell’Agenda Digitale del Veneto 2020.

Alla luce di quanto sopra ed a fronte della necessità di fornire agli Enti Locali del territorio veneto un supporto concreto per coordinare/coadiuvare gli sforzi al fine di dare attuazione allo scenario delineato dalle policy europee, nazionali e regionali (anche allo scopo di venire incontro all’esigenza di ottimizzare risorse economiche/umane, idee e servizi per garantire i servizi al cittadino e lo sviluppo di servizi innovativi), si autorizza con il presente atto l’attivazione delle iniziative descritte in premessa, perseguendo l’obiettivo di avviare azioni d’interesse comune delle Parti attraverso l’implementazione/sviluppo (anche congiunti e sinergici) di specifici programmi di settore. Si approvano pertanto, quali parti integranti e sostanziali del presente provvedimento gli schemi dei seguenti atti, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:

  •  “Accordo di programma per la condivisione di regole, applicazioni, standard di interoperabilità, sviluppo e riuso di soluzioni condivise con i Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale” (Allegato A);
  • “Avviso per indagine esplorativa finalizzata all’individuazione di soggetti aggregatori territoriali per il digitale” (Allegato B), di cui è parte integrante il documento “Modello dei Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) di Regione Veneto”;
  • Avviso per l’indagine esplorativa finalizzata alla ricognizione di elementi conoscitivi per lo sviluppo dell’Agenda Digitale del Veneto 2020(Allegato C).

Si dà atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.

Il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale viene incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento con riferimento all’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso alle iniziative sopra descritte, con particolare riferimento alla sottoscrizione dell’”Accordo di programma per la condivisione di regole, applicazioni, standard di interoperabilità, sviluppo e riuso di soluzioni condivise con i Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale” (Allegato A), all’esperimento della procedura relativa all’indagine esplorativa finalizzata all’individuazione di soggetti aggregatori territoriali per il digitale” (Allegato B) e all’esperimento della procedura relativa all’indagine esplorativa finalizzata alla ricognizione di elementi conoscitivi per lo sviluppo dell’Agenda Digitale del Veneto 2020 (Allegato C).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- RICHIAMATO l’art.15 della Legge n. 241 del 1990;

- VISTO il D.Lgs. n. 82/2005 “Codice dell'Amministrazione Digitale - CAD”;

- VISTO il Piano Triennale per l'Informatica nella Pubblica amministrazione 2019-2021 (ai sensi della Legge n. 208 del 28/12/2016 - Legge di stabilità 2016);

- VISTA la DGR n. 978 del 27/06/2017 che ha approvato il documento programmatico denominato "Linee Guida dell'Agenda Digitale del Veneto - ADVeneto2020", in attuazione della DGR n. 1299 del 16/08/2016, della DGR 102 del 31/01/2017 e della DGR n. 161 del 14/02/2017;

- RICHIAMATA la DGR n. 56 del 18/01/2002 che ha approvato il “Piano di Sviluppo Informatico e Telematico del Veneto”;

- VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge Regionale n. 54 del 31/12/2012;

- VISTO l’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013.

delibera

  1. le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  1. di approvare l’attivazione delle iniziative descritte in premessa mediante l’avvio di una collaborazione inter-istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii. tra l’Amministrazione regionale e i Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD), i quali saranno individuati a seguito di specifica indagine esplorativa;
  1. di autorizzare altresì l’avvio di una specifica indagine esplorativa volta alla ricognizione di elementi conoscitivi utili allo sviluppo dell’ADVeneto2020;
  1. di approvare pertanto, quali parti integranti e costitutive del presente provvedimento gli schemi dei seguenti atti:
  • “Accordo di programma per la condivisione di regole, applicazioni, standard di interoperabilità, sviluppo e riuso di soluzioni condivise con i Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale” (Allegato A);
  • “Avviso per indagine esplorativa finalizzata all’individuazione di soggetti aggregatori territoriali per il digitale” (Allegato B), di cui è parte integrante il documento “Modello dei Soggetti Aggregatori per il Digitale (SAD) di Regione Veneto”;
  • “Avviso per l’indagine esplorativa finalizzata alla ricognizione di elementi conoscitivi per lo sviluppo dell’Agenda Digitale del Veneto 2020” (Allegato C);
  1. di incaricare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale dell’esecuzione del presente provvedimento con riferimento all’adozione di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso alle iniziative sopra descritte, con particolare riferimento alla sottoscrizione dell’“Accordo di programma per la condivisione di regole, applicazioni, standard di interoperabilità, sviluppo e riuso di soluzioni condivise con i Soggetti Aggregatori territoriali per il Digitale” (Allegato A), all’esperimento della procedura relativa all’indagine esplorativa finalizzata all’individuazione di soggetti aggregatori territoriali per il digitale” (Allegato B) e all’esperimento della procedura relativa all’indagine esplorativa finalizzata alla ricognizione di elementi conoscitivi per lo sviluppo dell’Agenda Digitale del Veneto 2020 (Allegato C).
  1. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;
  1. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1058_19_AllegatoA_400052.pdf
Dgr_1058_19_AllegatoB_400052.pdf
Dgr_1058_19_AllegatoC_400052.pdf

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