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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 86 del 02 agosto 2019


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1118 del 30 luglio 2019

Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse 2 - Inclusione Sociale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per il riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20. DGR n. 688 del 16 maggio 2017.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - Asse 2 - Inclusione Sociale, l’Avviso pubblico per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali per percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario, volti a promuovere e supportare economicamente la partecipazione ad attività formative individuali da parte dei disoccupati che ne fanno richiesta. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce i termini e le condizioni per la concessione dei Voucher e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8.

Con la legge regionale 16 agosto 2001, n. 20, “La figura professionale dell’operatore socio sanitario” e s.m.i., la Regione del Veneto ha istituito la figura dell’OSS, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali e organizzative dei corsi di formazione.

Tale legge prevede che la Giunta regionale, sulla base del fabbisogno di OSS annualmente determinato, programmi l’attivazione dei corsi. Dal 2001 la Giunta regionale ha approvato numerosi Avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di un congruo numero di OSS, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale.

La DGR n. 702 del 13 maggio 2014, al paragrafo n. 11 dell’Allegato B “Direttiva”, ha quindi istituito un gruppo tecnico denominato “Cabina di Regia”, per il monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi, l’orientamento e l’indirizzo delle scelte future, composto da rappresentanti della Direzione Formazione e Istruzione, della Direzione Risorse Strumentali SSR, della Direzione Servizi Sociali, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni di categoria dell’ambito socio-sanitario e socio-assistenziale.

Le indicazioni fornite nel 2015 dalla Cabina di Regia sono state realizzate con la DGR n. 1359 del 9 ottobre 2015, che ha consentito l’avvio di 29 percorsi formativi per OSS.

Successivamente, con DGR n. 1568 del 10 ottobre 2016, la Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione delle domande “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari”, previste dal Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (sottoscritto in data 4/10/2016). Sono stati avviati, ad oggi, 39 percorsi formativi, per un numero complessivo di circa 900 nuovi operatori socio sanitari.

Infine, con DGR n. 688 del 16 maggio 2017 sono stati approvati l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per OSS per il triennio 2017/2019. La medesima deliberazione prevede l’autorizzazione all’avvio di 176 percorsi formativi ripartiti sulla base dei fabbisogni rilevati nei relativi territori ex Aziende Unità Locali Socio Sanitarie (AULSS), oggetto di discussione e validazione in seno alla Cabina di Regia. Ad oggi sono stati avviati complessivamente 118 corsi, con un numero di persone formate inferiore di 620 unità rispetto alle 3960 programmate.

Deve essere altresì evidenziato che la citata legge n. 20/2001 ha previsto il cofinanziamento dei corsi da parte della Regione. Nei primi anni di attuazione i bandi sono stati cofinanziati con risorse dell’Area Sanità e Sociale. Dal 2006 la progressiva riduzione della quota di cofinanziamento regionale ha comportato l’anti economicità della spesa derivante dagli oneri amministrativi e finanziari per gli Organismi di Formazione  gestori dei percorsi formativi per OSS.

A partire quindi dal 2007 e fino all’ultimo bando, di cui alla DGR n. 688/2017 che si articola in tre anni di programmazione, i provvedimenti regionali hanno disciplinato un cofinanziamento massimo a carico dei corsisti per € 1.500,00 fino a 30 utenti/corso.

Sull’argomento è intervenuto il Consiglio regionale con propria deliberazione n. 14 del 22 gennaio 2019 relativa alla mozione n. 413 del 18 ottobre 2018 presentata dai consiglieri Brescacin, Rizzotto, Finco, Villanova, Michieletto, Forcolin, Gidoni, Sandonà, Ciambetti, Gerolimetto, Fabiano Barbisan, Lanzarin, Semenzato e, in fase di approvazione, dai consiglieri Boron e Riccardo Barbisan “Operatori socio-sanitari: soddisfare i nuovi e maggiori bisogni”, chiedendo alla Giunta regionale di impegnarsi da un lato all’aggiornamento del fabbisogno del territorio relativamente agli OSS, dall’altro a considerare il cofinanziamento dei corsi.

Pertanto, a fronte delle stime di fabbisogno di OSS condivise in sede di Cabina di regia, tenuto conto delle caratteristiche dei destinatari nonché dello sforzo sostenuto nell’investimento formativo, si ritiene opportuno istituire uno strumento di finanziamento per i destinatari dei percorsi OSS di cui alla DGR n. 688/2017, terzo ciclo.

In linea con le priorità del Programma Operativo Regionale (POR), Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 della Regione del Veneto - approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014) 9751 final del 12 dicembre 2014- con il presente provvedimento si propone la realizzazione di uno strumento di finanziamento denominato Voucher Formativo Individuale, di importo pari a € 1.500,00 concesso dalla Regione del Veneto per la frequenza di corsi di OSS di cui alla DGR n. 688/2017, terzo ciclo, a copertura parziale dei costi di iscrizione e frequenza del corso.

I Voucher Formativi Individuali saranno finanziati con le risorse del POR - FSE 2014/2020 “Obiettivo Competitività regionale ed Occupazione” (CRO) riferite all’Asse 2 “Inclusione Sociale”, Obiettivo Tematico 9, priorità di investimento 9.i, “Inclusione attiva”, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità.

Nello specifico, il Voucher Formativo Individuale per OSS è finalizzato a sostenere il rafforzamento delle competenze e la competitività professionale, promuovendo e supportando economicamente la partecipazione ad attività formative individuali da parte dei disoccupati che ne fanno richiesta, consentendone un sensibile incremento del tasso di partecipazione attiva al mercato del lavoro.

Il termine per la presentazione della domanda di concessione del Voucher Formativo Individuale è fissato all'11 novembre 2019. La domanda potrà essere presentata dai candidati corsisti OSS in possesso dei requisiti individuati al par. 4 (Destinatari) della Direttiva, Allegato B) al presente provvedimento.

Per quanto sopra esposto si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico, Allegato A) e la Direttiva, Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali rivolti a disoccupati, a sostegno della frequenza a percorsi formativi OSS per il triennio 2017/2019, di cui alla DGR 688/2017 - terzo ciclo.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 2 – Inclusione sociale – Obiettivo Tematico 9 – Priorità d’investimento 9.i – Obiettivo Specifico 7. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 2.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019/2021, approvato con L.R. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini:

Esercizio di imputazione 2020 - Euro 1.400.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” Euro 700.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” Euro 490.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” Euro 210.000,00;

Esercizio di imputazione 2021 - Euro 600.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” Euro 300.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” Euro 210.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” Euro 90.000,00.

Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50%, esigibile nel corso del 2020, anziché del 40%.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

La valutazione delle domande che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione composta da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva, Allegato B), che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Si evidenzia altresì che, a seguito dell’applicazione del Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 90 del 16 luglio 2018 “Definizione protocollo minimo per la sorveglianza sanitaria destinata agli iscritti ai corsi per Operatore Socio-Sanitario”, sono obbligatori nuovi accertamenti sanitari ritenuti imprescindibili per coloro che partecipano a corsi per OSS e di conseguenza gli Organismi di Formazione gestori hanno visto un aumento degli oneri finanziari a loro carico.

In ragione di quanto esposto e di ulteriori oneri finanziari derivanti dall’aumento delle quote INAIL per gli allievi che svolgeranno i tirocini nel settore sanitario, nonché degli oneri amministrativi connessi al cofinanziamento (presentazione domanda, supplemento istruttoria requisiti, spese fideiussioni, rendicontazione) si ritiene di aumentare l’importo pro-capite per la partecipazione al percorso per OSS da € 1.500,00 - stabilita come tetto massimo/destinatario dal 2007 - alla quota fissa di € 2.000,00.

Si precisa che i destinatari del Voucher Formativo Individuale saranno comunque tenuti a versare all’Organismo di Formazione gestore una quota fissa di € 500,00.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’ “Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell’ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 18 luglio 2018;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia;
  • la Decisione della Commissione Europea (C(2018) 8658 final) del 7 dicembre 2018, di modifica del POR FSE Veneto 2014-2020 adottato con Decisione (C(2014) 9751 final) del 12 dicembre 2014;
  • l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1, “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • il Decreto del Presidente della Repubblica n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
  • la Legge regionale n. 11 del 13/04/2001 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”, ed in particolare gli artt. 136-138;
  • la Legge regionale n. 20 del 16/08/2001 “La figura professionale dell’operatore socio-sanitario” e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 39 del 29/11/2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge regionale n. 19 del 09/08/2002 “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la Legge regionale n. 23 del 08/11/2010 “Modifiche della legge regionale 9 agosto 2002, n. 19 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
  • la Legge regionale n. 19 del 25/10/2016 “Istituzione dell’ente di governance della sanità regionale veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero”. Disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS”;
  • la Legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “ Il sistema educativo della Regione Veneto” come modificata con Legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la Legge regionale n. 43 del 14/12/2018 di approvazione del Collegato alla legge di stabilità regionale per il 2019;
  • la Legge regionale n. 44 del 14/12/2018 di approvazione della Legge di stabilità regionale 2019;
  • la Legge regionale n. 45 del 21/12/2018, di approvazione del “Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
  • il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;
  • la DGR n. 67 del 29/01/2019 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;
  • la DGR n. 3911 del 31/12/2001 “La figura professionale dell’Operatore Socio-Sanitario”. Avvio dei corsi di formazione per l’anno 2001/2002”;
  • la DGR n. 359 del 13/02/2004 “Accreditamento degli Organismi di Formazione. Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale” e successive modifiche ed integrazioni;
  • la DGR n. 2344 del 08/08/2008 “Approvazione Avviso pubblico per la presentazione di progetti per la realizzazione di percorsi formativi per “Operatore Socio Sanitario”. Anno formativo 2008. (L.R n. 20/2001 – L.R. n. 10/1990 art. 19 e successive modifiche)”;
  • la DGR n. 742 del 07/06/2011 “Attuazione dell’art. 13, comma 2, della legge regionale 7 gennaio 2011, n. 1 “Modifica della legge regionale 30/01/1997, n. 5 “Trattamento indennitario dei consiglieri regionali” e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi. Criteri e modalità applicative”;
  • la DGR n. 2142 del 23/10/2012 “Accertamento della professionalità ai sensi dell'art. 18 della L.R. 10/90 e s.m.i. “Ordinamento del sistema di formazione professionale e organizzazione delle politiche regionali del lavoro”. Modalità di tenuta dell'elenco delle disponibilità dei Presidenti di Commissione d'Esame e precisazione della disciplina specifica per i dipendenti regionali”;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 98 dell’11/02/2014 “Individuazione e definizione delle modalità di utilizzo di un “logo” regionale da parte degli iscritti nell’elenco regionale degli Organismi di formazione e/o orientamento accreditati. Accreditamento degli Organismi di formazione di cui alla L.R. n. 19/2002;
  • la DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 “Documento di strategia regionale della ricerca e l’innovazione in ambito di specializzazione intelligente RIS3 (Research and innovation strategy, smart specialisation). Approvazione”, revisionato il 3 luglio 2015 a seguito delle osservazioni CE (C(2014)7854 final);
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1359 del 09/10/2015 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario anno 2016. Apertura termini. L.R. 20/2001”;
  • la DGR n. 251 del 08/03/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L.R. 10/1990”, Allegato A;
  • la DGR n. 948 del 22/06/2016 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 – Asse II – Inclusione sociale – “Responsabilmente - promuovere l’innovazione sociale e trasmettere l’etica – Percorsi di RSI” – Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva – Anno 2016”;
  • la DGR n. 951 del 22/06/2016 “Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l'Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per l’avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all'acquisizione dell’attestato di qualifica professionale di Operatore socio sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto ad indirizzo “Servizi Socio Sanitari”. (L.R. n. 30/01/1990, n. 10, L.R. n. 16/08/2001, n. 20)”;
  • la DGR n. 1568 del 10/10/2016 “Approvazione Direttiva per la presentazione delle domande “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari” previste dal protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto di cui alla DGR n. 951 del 22/06/2016. (L.R. 30/01/1990, n. 10 – L.R. 16/08/2001, n. 20)”;
  • la DGR n. 688 del 16/05/2017 “Programmazione dell’offerta formativa per Operatore Socio Sanitario triennio 2017/2019. Approvazione dell’Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi a riconoscimento regionale, rivolti ad aspiranti Operatori Socio Sanitari, per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20 e s.m.i.”;
  • il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 230 del 05/04/2017 “Riconoscimento di crediti formativi relativi al percorso per Operatore Socio Sanitario per le attività svolte in alternanza scuola lavoro nell’ambito del triennio finale degli Istituti Professionali a indirizzo “Servizi Socio-Sanitari”. DGR n. 951 del 22/06/2016 “Approvazione dello schema di Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto per l’avvio sperimentale di percorsi di integrazione delle competenze finalizzati all’acquisizione dell’attestato di qualifica professionale di Operatore Socio Sanitario da attuarsi presso le Istituzioni scolastiche del Veneto a indirizzo “Servizi Socio Sanitari”. (L.R. 30/01/1990, n. 10 - L.R. 16/08/2001, n. 20)”;
  • il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 21 del 01/03/2017 “Approvazione Direttiva per l’organizzazione presso le Aziende e gli Enti del Servizio Sanitario regionale del Veneto delle attività di tirocinio previste dal corso per Operatore socio sanitario (L.R. 20/2001 e s.m.i.) - Definizione degli obiettivi formativi di tirocinio”;
  • il Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 90 del 16 luglio 2018 “Definizione protocollo minimo per la sorveglianza sanitaria destinata agli iscritti ai corsi per Operatore Socio-Sanitario”;
  • la Deliberazione del Consiglio regionale n. 14 del 22 gennaio 2019 relativa alla mozione n. 413 del 18 ottobre 2018 presentata dai consiglieri Brescacin, Rizzotto, Finco, Villanova, Michieletto, Forcolin, Gidoni, Sandonà, Ciambetti, Gerolimetto, Fabiano Barbisan, Lanzarin, Semenzato e, in fase di approvazione, dai consiglieri Boron e Riccardo Barbisan “Operatori socio-sanitari: soddisfare i nuovi e maggiori bisogni”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f, della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificata con Legge regionale 17 maggio 2016, n. 14;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 Asse 2 – Inclusione Sociale, l’Avviso pubblico, Allegato A) e la  Direttiva, Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali a sostegno della frequenza a percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019, di cui alla DGR n. 688 del 16/05/2017, terzo ciclo;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse 2 – Inclusione Sociale - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, avente natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 Asse 2, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019/2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini:

  Esercizio di imputazione 2020 - Euro 1.400.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” Euro 700.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” Euro 490.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” Euro 210.000,00;

  Esercizio di imputazione 2021 - Euro 600.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102369 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” Euro 300.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102370 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 2 Inclusione sociale - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti” Euro 210.000,00;
  •  quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti” Euro 90.000,00;
  1. di dare atto che la copertura finanziaria della attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalle sufficienti residue disponibilità finanziarie presenti nei capitoli di spesa dedicati all’Asse 2 “Inclusione Sociale” del POR FSE 2014/2020;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28/04/2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  5. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 50% del costo di ogni progetto, esigibile nel corso del 2020, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015;
  6. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire entro il termine dell’11 novembre 2019 secondo le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B);
  8. di affidare la valutazione delle domande che perverranno a seguito del presente provvedimento ad una Commissione di valutazione, composta da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva, Allegato B), che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  9. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 così come modificato dal Decreto Legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_1118_19_AllegatoA_399706.pdf
Dgr_1118_19_AllegatoB_399706.pdf

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