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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1118 del 30 luglio 2019
Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013 e Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse 2 - Inclusione Sociale. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per il riconoscimento di Voucher Formativi Individuali a sostegno dei percorsi formativi per Operatore Socio Sanitario per il triennio 2017/2019. Legge regionale 16 agosto 2001, n. 20. DGR n. 688 del 16 maggio 2017.
Il provvedimento approva nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014/2020 - Asse 2 - Inclusione Sociale, l’Avviso pubblico per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali per percorsi formativi di Operatore Socio Sanitario, volti a promuovere e supportare economicamente la partecipazione ad attività formative individuali da parte dei disoccupati che ne fanno richiesta. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce i termini e le condizioni per la concessione dei Voucher e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
La figura dell’Operatore Socio Sanitario (di seguito OSS) è stata individuata dalla Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano con l’Accordo del 22 febbraio 2001, recepito nella Legge 8 gennaio 2002, n. 1 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario”, all’art. 1, comma 8.
Con la legge regionale 16 agosto 2001, n. 20, “La figura professionale dell’operatore socio sanitario” e s.m.i., la Regione del Veneto ha istituito la figura dell’OSS, unitamente ai contesti operativi, alle attività e alle competenze che la caratterizzano, nonché alle modalità gestionali e organizzative dei corsi di formazione.
Tale legge prevede che la Giunta regionale, sulla base del fabbisogno di OSS annualmente determinato, programmi l’attivazione dei corsi. Dal 2001 la Giunta regionale ha approvato numerosi Avvisi pubblici per la presentazione di progetti formativi finalizzati alla realizzazione di interventi e alla qualificazione di un congruo numero di OSS, in funzione del fabbisogno professionale delle strutture e dei servizi socio sanitari e socio assistenziali del territorio regionale.
La DGR n. 702 del 13 maggio 2014, al paragrafo n. 11 dell’Allegato B “Direttiva”, ha quindi istituito un gruppo tecnico denominato “Cabina di Regia”, per il monitoraggio dei risultati delle diverse fasi nelle quali si articolano i percorsi formativi, l’orientamento e l’indirizzo delle scelte future, composto da rappresentanti della Direzione Formazione e Istruzione, della Direzione Risorse Strumentali SSR, della Direzione Servizi Sociali, delle Organizzazioni sindacali e delle Associazioni di categoria dell’ambito socio-sanitario e socio-assistenziale.
Le indicazioni fornite nel 2015 dalla Cabina di Regia sono state realizzate con la DGR n. 1359 del 9 ottobre 2015, che ha consentito l’avvio di 29 percorsi formativi per OSS.
Successivamente, con DGR n. 1568 del 10 ottobre 2016, la Giunta regionale ha approvato l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione delle domande “Verso la qualifica di OSS. Percorsi di integrazione delle competenze per diplomati IPS indirizzo servizi socio sanitari”, previste dal Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (sottoscritto in data 4/10/2016). Sono stati avviati, ad oggi, 39 percorsi formativi, per un numero complessivo di circa 900 nuovi operatori socio sanitari.
Infine, con DGR n. 688 del 16 maggio 2017 sono stati approvati l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti formativi per OSS per il triennio 2017/2019. La medesima deliberazione prevede l’autorizzazione all’avvio di 176 percorsi formativi ripartiti sulla base dei fabbisogni rilevati nei relativi territori ex Aziende Unità Locali Socio Sanitarie (AULSS), oggetto di discussione e validazione in seno alla Cabina di Regia. Ad oggi sono stati avviati complessivamente 118 corsi, con un numero di persone formate inferiore di 620 unità rispetto alle 3960 programmate.
Deve essere altresì evidenziato che la citata legge n. 20/2001 ha previsto il cofinanziamento dei corsi da parte della Regione. Nei primi anni di attuazione i bandi sono stati cofinanziati con risorse dell’Area Sanità e Sociale. Dal 2006 la progressiva riduzione della quota di cofinanziamento regionale ha comportato l’anti economicità della spesa derivante dagli oneri amministrativi e finanziari per gli Organismi di Formazione gestori dei percorsi formativi per OSS.
A partire quindi dal 2007 e fino all’ultimo bando, di cui alla DGR n. 688/2017 che si articola in tre anni di programmazione, i provvedimenti regionali hanno disciplinato un cofinanziamento massimo a carico dei corsisti per € 1.500,00 fino a 30 utenti/corso.
Sull’argomento è intervenuto il Consiglio regionale con propria deliberazione n. 14 del 22 gennaio 2019 relativa alla mozione n. 413 del 18 ottobre 2018 presentata dai consiglieri Brescacin, Rizzotto, Finco, Villanova, Michieletto, Forcolin, Gidoni, Sandonà, Ciambetti, Gerolimetto, Fabiano Barbisan, Lanzarin, Semenzato e, in fase di approvazione, dai consiglieri Boron e Riccardo Barbisan “Operatori socio-sanitari: soddisfare i nuovi e maggiori bisogni”, chiedendo alla Giunta regionale di impegnarsi da un lato all’aggiornamento del fabbisogno del territorio relativamente agli OSS, dall’altro a considerare il cofinanziamento dei corsi.
Pertanto, a fronte delle stime di fabbisogno di OSS condivise in sede di Cabina di regia, tenuto conto delle caratteristiche dei destinatari nonché dello sforzo sostenuto nell’investimento formativo, si ritiene opportuno istituire uno strumento di finanziamento per i destinatari dei percorsi OSS di cui alla DGR n. 688/2017, terzo ciclo.
In linea con le priorità del Programma Operativo Regionale (POR), Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 della Regione del Veneto - approvato dalla Commissione Europea con Decisione C(2014) 9751 final del 12 dicembre 2014- con il presente provvedimento si propone la realizzazione di uno strumento di finanziamento denominato Voucher Formativo Individuale, di importo pari a € 1.500,00 concesso dalla Regione del Veneto per la frequenza di corsi di OSS di cui alla DGR n. 688/2017, terzo ciclo, a copertura parziale dei costi di iscrizione e frequenza del corso.
I Voucher Formativi Individuali saranno finanziati con le risorse del POR - FSE 2014/2020 “Obiettivo Competitività regionale ed Occupazione” (CRO) riferite all’Asse 2 “Inclusione Sociale”, Obiettivo Tematico 9, priorità di investimento 9.i, “Inclusione attiva”, anche per promuovere le pari opportunità e la partecipazione attiva e migliorare l’occupabilità.
Nello specifico, il Voucher Formativo Individuale per OSS è finalizzato a sostenere il rafforzamento delle competenze e la competitività professionale, promuovendo e supportando economicamente la partecipazione ad attività formative individuali da parte dei disoccupati che ne fanno richiesta, consentendone un sensibile incremento del tasso di partecipazione attiva al mercato del lavoro.
Il termine per la presentazione della domanda di concessione del Voucher Formativo Individuale è fissato all'11 novembre 2019. La domanda potrà essere presentata dai candidati corsisti OSS in possesso dei requisiti individuati al par. 4 (Destinatari) della Direttiva, Allegato B) al presente provvedimento.
Per quanto sopra esposto si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico, Allegato A) e la Direttiva, Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di Voucher Formativi Individuali rivolti a disoccupati, a sostegno della frequenza a percorsi formativi OSS per il triennio 2017/2019, di cui alla DGR 688/2017 - terzo ciclo.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 2 – Inclusione sociale – Obiettivo Tematico 9 – Priorità d’investimento 9.i – Obiettivo Specifico 7. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 2.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019/2021, approvato con L.R. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini:
Esercizio di imputazione 2020 - Euro 1.400.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2021 - Euro 600.000,00 di cui:
Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50%, esigibile nel corso del 2020, anziché del 40%.
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
La valutazione delle domande che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione composta da rappresentanti delle strutture regionali coinvolte nella definizione dei contenuti della Direttiva, Allegato B), che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Si evidenzia altresì che, a seguito dell’applicazione del Decreto del Direttore Generale Area Sanità e Sociale n. 90 del 16 luglio 2018 “Definizione protocollo minimo per la sorveglianza sanitaria destinata agli iscritti ai corsi per Operatore Socio-Sanitario”, sono obbligatori nuovi accertamenti sanitari ritenuti imprescindibili per coloro che partecipano a corsi per OSS e di conseguenza gli Organismi di Formazione gestori hanno visto un aumento degli oneri finanziari a loro carico.
In ragione di quanto esposto e di ulteriori oneri finanziari derivanti dall’aumento delle quote INAIL per gli allievi che svolgeranno i tirocini nel settore sanitario, nonché degli oneri amministrativi connessi al cofinanziamento (presentazione domanda, supplemento istruttoria requisiti, spese fideiussioni, rendicontazione) si ritiene di aumentare l’importo pro-capite per la partecipazione al percorso per OSS da € 1.500,00 - stabilita come tetto massimo/destinatario dal 2007 - alla quota fissa di € 2.000,00.
Si precisa che i destinatari del Voucher Formativo Individuale saranno comunque tenuti a versare all’Organismo di Formazione gestore una quota fissa di € 500,00.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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