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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1037 del 12 luglio 2019
Approvazione dell'Avviso per la presentazione dei progetti "Attivazione dei giovani in rete". Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani - Piano di Attuazione Regionale Garanzia Giovani DGR n. 1739 del 19/11/2018 (Regolamento Ue n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013).
Il provvedimento adotta l’Avviso Attivazione dei giovani in rete per la realizzazione di interventi di intercettazione e attivazione di giovani NEET svantaggiati e distanti dal mercato del lavoro, al fine di favorirne l’occupabilità.
Inoltre, si approva la Direttiva che definisce caratteristiche, finalità degli interventi e modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura.
Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Nonostante il generale miglioramento del quadro economico, secondo i dati di monitoraggio di Veneto Lavoro, oltre 24 mila giovani hanno aderito a Garanzia Giovani in Veneto nel corso del 2018 e quasi 5 mila nei primi mesi del 2019. Quanto realizzato nel corso della prima fase (2014-2018) e i buoni risultati ottenuti hanno creato un clima di interesse e fiducia verso le opportunità offerte dal Programma sia da parte dei giovani e delle loro famiglie, sia da parte del sistema produttivo locale.
Si è, tuttavia, notato una difficoltà ad intercettare i NEET più scoraggiati, in particolare quelli provenienti da ambienti sociali caratterizzati da alti livelli di povertà. Trovarsi in tali circostanze, oltre a condizionare la capacità di intraprendere e concludere percorsi di formazione e istruzione e di fare esperienze di lavoro, spesso limita la possibilità di conoscere le opportunità offerte da programmi di attivazione come Garanzia Giovani.
A livello nazionale, queste riflessioni hanno portato ad ampliare l’offerta di misure di politica attiva per la seconda fase (2018-2023), includendo la nuova Misura 1D “Intercettazione e attivazione dei NEET svantaggiati” con l’obiettivo di raggiungere, primariamente, i NEET appartenenti a nuclei familiari beneficiari di politiche di contrasto alla povertà.
Con Delibera di Giunta Regionale n. 1739 del 19 novembre 2018, è stato adottato il Piano di Attuazione Regionale (PAR) che delinea la strategia per l’implementazione della seconda fase della Garanzia Giovani in Veneto, incluse le azioni che si intendono intraprendere per raggiungere i giovani NEET che non si rivolgono spontaneamente ai Servizi per il Lavoro.
L’Avviso Attivazione dei giovani in rete risponde all’esigenza di intercettare i giovani NEET in condizione di svantaggio e lontani dal mercato del lavoro, prestando particolare attenzione a coloro che appartengono a nuclei familiari beneficiari di politiche di contrasto alla povertà, con l’obiettivo di sensibilizzarli al Programma Garanzia Giovani, fornendo loro un’opportunità di primo avvicinamento e di inserimento lavorativo o formativo in tempi brevi.
L’iniziativa si propone come complementare ad altri provvedimenti avviati nel quadro del Piano di Attuazione regionale della Garanzia Giovani – seconda fase, tra cui gli Avvisi “Work Experience per i Giovani” approvato con DGR n. 765 del 4 giugno 2019 e “Ad Hoc – formazione ai neo-assunti” approvato con DGR n. 916 del 28 giugno 2019. La specificità è data dal fatto che le azioni saranno rivolte esclusivamente a giovani in situazione di fragilità determinata da circostanze contingenti e oggettive.
Nello specifico, tra coloro che hanno i requisiti per iscriversi alla Garanzia Giovani, potranno essere destinatari delle attività a valere sul presente Avviso:
Premettendo che la misura 1D “Intercettazione e attivazione dei NEET svantaggiati” non prevede una dotazione finanziaria autonoma né a livello nazionale né all’interno del PAR approvato con DGR 1739/2018 in quanto misura di risultato rispetto alle altre misure programmate, con il presente provvedimento si stabilisce di attuare la citata misura attraverso il coinvolgimento dei Centri per l’impiego, ai quali viene conferito mandato al fine di massimizzare l’efficacia dell’intercettazione dei NEET più svantaggiati e distanti dal mercato del lavoro. Si ritiene strategico attivare o consolidare nei territori delle reti locali di cooperazione che valorizzino l’azione sinergica dei Servizi per il Lavoro pubblici e privati accreditati. L’iniziativa si basa, quindi, su un solido raccordo inter-istituzionale tra Centri per l’Impiego (Belluno, Città Metropolitana di Venezia, Padova, Verona, Vicenza, Rovigo e Treviso) e un partenariato che insiste sul medesimo territorio. Non è prevista l’adesione formale al partenariato dei Centri per l'Impiego, ora afferenti a Veneto Lavoro.
Il presente Avviso attiva le Misure del Piano di Attuazione regionale (PAR Veneto – seconda fase) che maggiormente rispondono alle esigenze dello specifico target di destinatari, ovvero: “1D – Intercettazione e attivazione di giovani NEET svantaggiati”, “1C – Orientamento specialistico o di II livello”, “3 - Accompagnamento al lavoro”, “5 - Tirocinio extra-curriculare nel territorio regionale”.
Le proposte progettuali dovranno includere tutte le Misure sopra elencate, mentre il percorso che seguirà il giovane sarà individualizzato e definito dagli operatori del mercato del lavoro.
In sintesi, l’Avviso persegue i seguenti obiettivi operativi:
Possono presentare progetti:
Ogni ente potrà presentare, in qualità di capofila, al massimo due progetti, di cui al massimo un progetto riferito alla stessa provincia/città metropolitana.
Le risorse disponibili per la realizzazione delle attività ammontano a:
RISORSE Iniziativa Occupazione Giovani
RISORSE Fondo sociale europeo
RISORSE Fondo di Rotazione
TOTALE RISORSE
€ 675.000,00
€ 450.000,00
€ 1.800.000,00
Le risorse stanziate saranno così ripartite:
MISURA
RISORSE STANZIATE
1D – Intercettazione e attivazione di giovani NEET svantaggiati (Misura affidata ai CPI nell’ambito delle ordinarie funzioni istituzionali)
€ 0,00
1C - Orientamento specialistico o di II livello
3 - Accompagnamento al lavoro
€ 396.000,00
5 - Tirocinio extra-curriculare nel territorio regionale
€ 954.000,00
Totale
I piani finanziari delle proposte progettuali presentate non potranno superare le soglie massime per provincia/città metropolitana indicate nella tabella sottostante:
PROVINCIA / CITTA’ METROPOLITANA
PROGETTI FINANZIABILI
RISORSE
Provincia di Belluno
1
€ 100.000,00
Provincia di Padova
€ 320.000,00
Provincia di Rovigo
Provincia di Treviso
Città metropolitana di Venezia
Provincia di Verona
Provincia di Vicenza
La presentazione delle domande, secondo le modalità indicate nella Direttiva, dovrà avvenire entro le ore 13:00 del sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, a pena di inammissibilità. Il conteggio dei giorni parte dal giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione indicati nel PON IOG. La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Lavoro con proprio atto.
I progetti finanziati dovranno essere avviati entro 30 giorni dalla data di approvazione degli esiti dell’istruttoria, salvo eventuale diversa indicazione contenuta in tale provvedimento e il termine per la conclusione delle attività non potrà essere superiore a 15 mesi dalla data di avvio di ciascun progetto.
Qualora la scadenza dei termini per la presentazione e/o l’avvio dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parti integranti e sostanziali, sono proposti all’approvazione l’Avviso (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B) che disciplina le attività in coerenza con la normativa regionale, nazionale e dell’Unione europea attualmente vigente.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme, ivi compresa la tempistica di avvio e termine delle attività e le eventuali modifiche del cronoprogramma della spesa.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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