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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 853 del 19 giugno 2019
POR FSE Regione Veneto 2014/2020 - Reg.to UE n. 1303/2013 e n. 1304/2013. Asse 3 -Istruzione e Formazione - Priorità 10.i - Obiettivo Specifico 10. Percorsi triennali di istruzione e formazione professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti per interventi formativi di terzo anno nelle sezioni comparti vari ed edilizia. L. 53/2003. Anno Formativo 2019/2020.
Il provvedimento approva, nell’ ambito del POR FSE Veneto 2014/2020 e a valere sull’Asse 3 - Istruzione e Formazione, l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti di formazione iniziale, nelle sezioni comparti vari ed edilizia, limitatamente ai corsi di terzo anno finalizzati al conseguimento di una qualifica professionale, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2019/2020. Viene determinato inoltre l’importo massimo previsto delle conseguenti obbligazioni di spesa. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, l’Unione Europea ha definito per il periodo di programmazione 2014/2020 il quadro d’azione dei fondi strutturali e del fondo di coesione fissandone gli obiettivi, i principi e le norme in materia di partenariato, programmazione, valutazione e gestione.
Con il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006, sono state dettate disposizioni in ordine al tipo di attività finanziabili nell’ambito degli obiettivi previsti dal Regolamento (UE) 1303/2013.
Il Regolamento n. 1304/2013 individua in particolare, tra le priorità di investimento, la riduzione e la prevenzione dell’abbandono scolastico precoce e la promozione della parità di accesso all’istruzione prescolare, primaria e secondaria di elevata qualità, inclusi i percorsi di istruzione (formale, non formale e informale) che consentano di riprendere percorsi di istruzione e formazione.
Con il presente provvedimento si intende dare esecuzione alla programmazione 2014/2020, nell’ambito della priorità di investimento sopra citata, che si configura nell’Asse 3 - Istruzione e Formazione, che prevede tra le principali Azioni l’attivazione di “percorsi formativi di IeFP integrati con il territorio e accompagnati da azioni di comunicazione e di adeguamento dell’offerta in coerenza con le direttrici di sviluppo economico e imprenditoriale dei territori, in modo da aumentarne l’attrattività”.
La presente proposta trova rispondenza e finanziabilità nell’ambito del Programma Operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del FSE nell’ambito dell’Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell’occupazione” per la Regione Veneto in Italia, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 e modificata dalla successiva Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018.
Il clima economico e sociale sfavorevole ai giovani può scoraggiare non solo la ricerca del lavoro, ma anche l’impegno nell’istruzione e formazione. Le scelte di investimento in istruzione sono fortemente legate alla congiuntura economica famigliare: questa correlazione, soprattutto nell’attuale contesto di crisi diffusa, comporta l’esigenza di mantenere elevato il presidio sulle politiche di contrasto che hanno condotto in questi anni a risultati importanti.
L’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), realizzata attraverso i Centri di Formazione Professionale (CFP) accreditati (ora Scuole della Formazione Professionali), che coinvolge ogni anno in Veneto circa 20.000 minori, ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria. Ne sono prova i dati dell’ISTAT sugli abbandoni scolastici prematuri, che evidenziano come in Veneto tra il 2004 e il 2016 la percentuale di giovani tra i 18 e i 24 anni, che hanno come titolo di studio massimo la licenza media e che non frequentano altri corsi scolastici o non svolgono attività formative superiori ai 2 anni, sia scesa dal 18,4% del 2004 al 6,9 % del 2016, dato che si configura e conferma come la miglior performance nazionale in materia di lotta alla dispersione.
Questo risultato appare fortemente correlato al ruolo tenuto dal sistema regionale di IeFP nell’ambito dell’offerta complessiva di istruzione e formazione nel Veneto, ruolo che è bene confermare e migliorare sotto il profilo della rispondenza della domanda di lavoro.
Si precisa che le attività di formazione iniziale sono finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla DGR n. 671 del 28/04/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal FSE per il periodo 2014/2020.
Ciò premesso, si propone di approvare un Avviso per la presentazione di progetti formativi volti alla realizzazione di interventi di terzo anno nell’ambito di percorsi triennali di istruzione e formazione nelle sezioni comparti vari ed edilizia, determinando in Euro 22.530.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento dovrà essere assicurata dalla dotazione di cui al Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 – Istruzione e Formazione – Priorità di investimento 10.i – Obiettivo Specifico 10. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 22.530.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini:
Esercizio di imputazione 2019 - € 15.771.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2020 - € 3.604.800,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2021 - € 3.154.200,00, di cui:
Si ricorda che con DGR n. 670 del 28/04/2015 è stato approvato il documento “Testo Unico dei Beneficiari” che definisce le principali disposizioni in materia di modalità di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi, da utilizzare nei progetti finanziati con il POR FSE 2014/2020.
In particolare, a modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento, il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione del Veneto, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva, Allegato B, parte integrante della presente deliberazione.
Inoltre si rappresenta che per la Direttiva di cui all’Allegato B, la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso dell’esercizio 2019, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei Beneficiari - Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto.
Sono oggetto di specifici provvedimenti gli interventi di primo e secondo anno nelle sezioni comparti vari ed edilizia, così come gli interventi della sezione servizi del benessere e l’attività formativa programmata negli ex CFP provinciali di Treviso (Lancenigo) e Venezia (Chioggia, Marghera e San Donà di Piave).
Ciò premesso, si propone di approvare, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
La presentazione dei progetti da parte degli Organismi di Formazione (OdF) interessati non vincola in alcun modo l’Amministrazione regionale all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa.
Le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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