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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 852 del 19 giugno 2019
Piano Annuale di Formazione Iniziale a finanziamento regionale e statale. Anno Formativo 2019/2020. Percorsi triennali di istruzione e formazione di cui alla L. 53/2003 e al D.Lgs. n. 226/2005. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti di formazione iniziale, nelle sezioni comparti vari ed edilizia, per la realizzazione e la finanziabilità di interventi di primo anno dei percorsi triennali per il conseguimento della qualifica professionale, nell'ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2019/2020.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione di progetti di formazione iniziale, nelle sezioni comparti vari ed edilizia, per la realizzazione e la finanziabilità di interventi di primo anno dei percorsi triennali per il conseguimento della qualifica professionale, nell’ambito del Piano Annuale di Formazione Iniziale 2019-2020. Viene determinato inoltre l’importo massimo previsto delle conseguenti obbligazioni di spesa. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’istruzione e formazione professionale (IeFP), realizzata attraverso le Scuole della Formazione Professionale accreditate che coinvolge ogni anno in Veneto circa 20.000 minori, ha svolto in questi anni un ruolo fondamentale nell’innalzamento complessivo della qualità dell’istruzione secondaria.
Ne sono prova i dati dell’ISTAT sugli abbandoni scolastici prematuri, che evidenziano come in Veneto, tra il 2004 e il 2016, la percentuale di giovani tra i 18 e i 24 anni che hanno come titolo di studio massimo la licenza media e che non frequentano altri corsi scolastici o non svolgono attività formative superiori ai 2 anni, sia scesa dal 18,4% del 2004 al 6,9 % del 2016, dato che si configura e conferma come la miglior performance nazionale in materia di lotta alla dispersione.
Con DGR n. 1039 del 17 luglio 2018 avente ad oggetto “Programmazione della rete scolastica e dell’offerta formativa. Anno Scolastico 2019-2020. Linee guida. (Art. 138 D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112)”, è stato approvato l’elenco delle qualifiche professionali su cui ciascuna Scuola della Formazione Professionale può raccogliere le iscrizioni ai percorsi triennali di istruzione e formazione da attuare nel 2019/2020. L’elenco è stato successivamente integrato con i nuovi inserimenti previsti dall’Allegato B alla DGR n. 1760 del 19 novembre 2018 “Programmazione dell’offerta formativa negli istituti scolastici del secondo ciclo e dell’offerta di istruzione e formazione professionale nelle scuole di formazione professionale e in sussidiarietà negli Istituti Professionali di Stato per l’Anno Scolastico-Formativo 2019-2020. D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112, art. 138. DGR n. 1039 del 17 luglio 2018”.
Va ricordato che a partire dall’Anno Formativo 2016-2017 è stata prevista anche nel Veneto l’attivazione di nuovi interventi triennali di IeFP, nell’ambito della sperimentazione del sistema formativo duale, finanziati con specifiche risorse statali. Con DGR n. 1799 del 27/11/2018 la Giunta regionale ha confermato l’avvio di alcuni interventi triennali di IeFP con il sistema duale anche nel triennio 2019/2022; il Decreto della Direzione Formazione e Istruzione n. 42 del 14 gennaio 2019 ha disposto il finanziamento di n. 11 progetti nella sezione comparti vari ed 1 progetto nella sezione edilizia.
Nel Piano di Formazione Iniziale rimane ora da disciplinare l’offerta relativa agli interventi di IeFP, in regime ordinamentale, tra cui gli interventi di primo anno nelle sezioni comparti vari ed edilizia e gli interventi formativi di secondo e terzo anno, a completamento dei percorsi triennali iniziati negli anni formativi precedenti, che sono oggetto di un Avviso specifico, così come gli interventi della sezione servizi del benessere e l’attività formativa programmata negli ex Centri di Formazione Professionale (CFP) provinciali di Treviso (Lancenigo) e Venezia (Chioggia, Marghera e San Donà di Piave).
Va evidenziato che le Regioni hanno avviato con i Ministeri competenti un processo di manutenzione e revisione del Repertorio delle qualifiche e dei diplomi professionali per rispondere ai nuovi fabbisogni del mercato del lavoro e alle esigenze di sviluppo del sistema duale. Tuttavia, nelle more del completamento del processo di revisione in atto, si intendono per ora confermate le figure di IeFP disciplinate dal Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP, di cui agli Accordi in Conferenza Stato-Regioni del 29 aprile 2010, del 27 luglio 2011 e del 19 gennaio 2012, rinviando l’avvio delle nuove figure e della nuova validazione progettuale alla definizione del Repertorio oggetto della manutenzione di cui sopra, ma tuttavia ritenendo di poter avviare alcune curvature regionali sperimentali su alcune specifiche e limitate situazioni formative.
Nelle more dell’approvazione del nuovo Repertorio sono pertanto autorizzabili all’avvio alcune sperimentazioni, già oggetto di una prima approvazione con la DGR n. 1039/2018 e la successiva DGR n. 1760/2018, entrambe relative alla programmazione dell’offerta formativa per l’Anno Formativo (AF) 2019-2020. In particolare si richiama la sperimentazione relativa al “sistema casa” già avviabile in riferimento alla specificità territoriale e produttiva di Belluno e che, con il presente provvedimento, viene temporaneamente estesa anche nell’area di Rovigo, limitatamente al profilo di operatore di impianti termoidraulici collegato alla sezione edilizia ed esclusivamente in arricchimento all’offerta formativa proponibile da organismi di formazione appartenenti al sistema delle scuole edili del Veneto. Tutte le sperimentazioni avviabili sono indicate in calce all’Appendice 2 della Direttiva, Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, e non possono dar luogo ad un aumento dell’offerta formativa.
Occorre precisare che in ragione dell’esigenza di contemperare le risorse finanziarie con la copertura della domanda formativa espressa dal territorio, gli interventi formativi di primo anno proponibili in ciascuna sezione del presente provvedimento non potranno superare il numero degli interventi di primo anno finanziati e realizzati nell’AF 2018-2019, a pena di non ammissibilità dell’intervento proposto in violazione della limitazione e conseguente rideterminazione del costo dell’intero progetto quadro, fatte salve le eccezioni previste per gli interventi per i quali è precedentemente intervenuta la sospensione all’avvio.
Tenuto conto del combinato disposto della citata DGR n. 1039/2018 (ed in particolare alle indicazioni del punto 4.3 dell’Allegato B) e della successiva DGR n. 1760/2018, è infatti consentito il mantenimento nella programmazione anche per l’AF 2019/2020 degli interventi, presenti negli specifici allegati alle delibere citate, e per i quali è stata richiesta la sospensione all’avvio ed il mantenimento nella programmazione regionale. In riferimento agli interventi per l’AF 2018/2019 di cui alla DGR n. 824 dell’8/6/2018, le richieste di sospensione all’avvio e al mantenimento sono state presentate dagli Organismi di Formazione (OdF) in riferimento ad un solo corso nella sezione comparti vari (richiesta dell’OdF Fondazione Casa della Gioventù, relativa ad un intervento per operatore meccanico) e che pertanto potrà essere avviato nel prossimo AF 2019/2020 ove ne sussistano le condizioni progettuali e realizzative previste nella Direttiva di cui al presente provvedimento.
Considerato che sono in corso importanti interventi regionali di orientamento (tra cui il progetto #Orientati!), della evoluzione in termini assoluti della popolazione scolastica e di una contestuale offerta specifica di interventi di IeFP con modalità duale, si ritiene opportuno confermare anche per l’AF 2019/2020 di:
In conseguenza di questa ultima considerazione, premesso che:
si ritiene necessario modificare anche il numero minimo di allievi previsto per l’avvio in deroga dei primi anni dei percorsi triennali di IeFP con sperimentazione del sistema di formazione duale della DGR n. 1799/2018, e già approvati con il Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione n. 42/2019 di cui sopra, al fine di uniformarlo al numero di iscritti previsto, considerato il contemporaneo avvio dei primi anni dei percorsi di IeFP ordinamentali e garantire uniformità nelle condizioni realizzative dei percorsi di IeFP.
Pertanto, ritenuto che tale modifica consenta anche un maggior contrasto alla dispersione scolastica, si propone di integrare il punto 6.a Numero minimo di destinatari all’avvio e alla conclusione della Direttiva allegata alla DGR n. 1799/2018 con la seguente formulazione “Sono autorizzati comunque all’avvio i corsi per i quali il numero allievi sia inferiore di 2 unità rispetto al minimo previsto; ai soggetti beneficiari che entro il 31 gennaio 2020 non raggiungeranno il numero minimo non verrà riconosciuto il contributo pubblico allievo nei termini previsti dal successivo punto 13.c. anche nel caso di successive integrazioni con allievi connessi ai passaggi tra sistemi o a trasferimenti interni al sistema della formazione professionale”, precisando che ai soggetti beneficiari che entro il 31 gennaio non raggiungeranno il numero minimo, che rimane confermato a 20 allievi, non verrà riconosciuto il contributo pubblico allievo nei termini previsti nella nuova formulazione del punto 6.a della Direttiva allegata alla DGR n. 1799/2018.
Si ritiene inoltre, di confermare la sospensione dell’esperienza di cofinanziamento degli interventi nel settore edilizia anche per i primi anni del prossimo AF 2019/2020; in considerazione dell’esigenza di mantenere un presidio formativo in questo ambito, il numero minimo allievi è individuato in 15 allievi.
Si precisa che le attività di formazione iniziale ordinaria sono finanziate dalla Regione del Veneto attraverso l’applicazione di Unità di Costo Standard (UCS), riferite alla DGR n. 671 del 28/4/2015 di approvazione del documento che definisce le UCS da utilizzare per la programmazione e la gestione delle attività finanziate dal Fondo Sociale Europeo (FSE) per il periodo 2014-2020.
Le risorse finanziarie necessarie a dare continuità ai trienni già avviati e a permettere l’attivazione dei nuovi interventi destinati agli studenti che stanno concludendo la scuola secondaria di primo grado e che – utilizzando il sistema Iscrizioni on line, messo a disposizione dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) – si sono iscritti ai percorsi di IeFP nelle sezioni comparti vari ed edilizia, che saranno avviati nel prossimo settembre, ammontano ad Euro 22.790.000,00.
La copertura finanziaria potrà essere soddisfatta dalle disponibilità residue presenti a valere sui fondi statali assegnati con il Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) n. 6 del 23/4/2018, oltre che dalle reinscrizioni vincolate maturate a valere sulla spesa associata al capitolo 001706/E “Assegnazione statale per il finanziamento dell’obbligo formativo (Art. 68, c. 4, l. 17/05/1999, n. 144 - D.Lgs. 15/04/2005, n. 76)” e dalle assegnazioni attese nel corso del corrente esercizio per effetto delle disposizioni di cui al Decreto Direttoriale MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione n. 2 del 07/02/2019 che in articolo unico, lett. a), ha destinato risorse pari ad Euro 189.109.570,00 per il finanziamento di percorsi di formazione iniziale in obbligo formativo, da ripartire tra le amministrazioni regionali con successivi provvedimenti ministeriali.
Qualora le risorse statali che si renderanno disponibili non consentissero la copertura dell’importo stanziato, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili sulla base della graduatoria risultante dall’istruttoria di valutazione dei progetti pervenuti, così come effettuata dalla prevista Commissione.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 22.790.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, a carico del capitolo 072019 “Trasferimenti per il finanziamento delle iniziative in materia di obbligo di frequenza delle attività formative (art. 68, c. 1, lett. b, c, Art. 68, c. 4, L. 17/05/1999, N. 144 - D.lgs. 15/04/2005, n. 76)” nei seguenti termini:
fermo restando che la finanziabilità dei progetti è condizionata dall’effettiva iscrizione a bilancio delle risorse statali pregresse in conto avanzo e nuove disponibili a seguito del riparto previsto per gli effetti del Decreto Direttoriale MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione, n. 2 del 07/02/2019.
Si ricorda che, con DGR n. 670 del 28/4/2015. è stato approvato il documento “Testo Unico dei Beneficiari” che definisce le principali disposizioni in materia di modalità di selezione, attuazione e rendicontazione degli interventi, da utilizzare nei progetti finanziati con il Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020. Per ragioni di semplificazione amministrativa, considerato che si tratta di interventi formativi della medesima tipologia, si ritiene importante utilizzare il medesimo Testo unico anche nella regolamentazione dei progetti per interventi di primo anno, finanziati con i fondi regionali e statali, fatte salve le eventuali variazioni o integrazioni inserite nella Direttiva, Allegato B.
In particolare, a modifica delle disposizioni sulla presentazione dei rendiconti contenute nel Testo Unico per i beneficiari, per gli interventi oggetto del presente provvedimento, il rendiconto delle attività realizzate e/o delle spese sostenute, separatamente per ogni singolo progetto approvato, dovrà essere presentato dal beneficiario alla Regione, unitamente a tutta la documentazione richiesta, entro 60 giorni dal termine ultimo indicato nella Direttiva, Allegato B.
Inoltre si rappresenta che per la Direttiva di cui all’Allegato B, la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso dell’esercizio 2019, anziché del 40%, come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670/2015 sopra citata. Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto.
Ciò premesso, si propone di approvare:
La presentazione dei progetti da parte degli OdF interessati non vincola in alcun modo l’amministrazione regionale all’approvazione dei progetti e ai conseguenti impegni di spesa.
Le domande di presentazione dei progetti e di ammissione al finanziamento, con i relativi allegati, devono avvenire tramite l’applicativo SIU – Sistema Informativo Unificato, con le modalità previste dalla Direttiva, Allegato B, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
fermo restando che la finanziabilità dei progetti è condizionata dall’effettiva iscrizione a bilancio delle risorse statali pregresse in conto avanzo e nuove disponibili a seguito del riparto previsto per gli effetti del Decreto Direttoriale MLPS – Direzione Generale degli Ammortizzatori Sociali e della Formazione, n. 2 del 07/02/2019;
(seguono allegati)
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