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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 58 del 31 maggio 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 705 del 28 maggio 2019

Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto. Anno 2019

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definiscono le modalità di realizzazione del Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto per l’anno 2019 che interessa: a) le famiglie monoparentali e dei genitori separati o divorziati, in attuazione dell’art. 5 della Legge Regionale del 10 agosto 2012, n. 29, nonché della DGR n. 485 del 23/4/2019; b) i nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, in attuazione dell’art. 59 della Legge Regionale 30 dicembre 2016, n. 30, novellato dalla Legge Regionale 29 marzo 2018, n. 14,  c) le famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, di iniziativa della Giunta regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Secondo i principi  della semplificazione amministrativa, nel rispetto di quanto previsto all’art. 7 della L.R. n. 29/2012 si propone per l’anno corrente, di disporre un unico atto regionale che approverà il Programma di interventi economici rivolti alle famiglie in difficoltà  residenti in Veneto siano esse famiglie monoparentali o con genitori separati o divorziati (art. 5, L.R. n. 29/2012; DGR n. 485/2019), nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori (art. 59 L.R. n. 30/2016, novellato dalla L.R. n. 14/2018). o famiglie con parti trigemellari o con numero di figli pari o superiore a quattro (di iniziativa della Giunta regionale).

Per quanto concerne la linea di intervento economico relativa alle famiglie monoparentali o con genitori separati o divorziati, la Regione del Veneto ha emanato la legge regionale n. 29 del 10 agosto 2012 al fine di intervenire, come stabilito all’art. 1, a fronteggiare le situazioni di difficoltà economiche, sia dei nuclei familiari composti da un solo genitore detti monoparentali, sia dei coniugi in caso di separazione legale ed effettiva o di annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, con uno o più figli minori.

Al fine di dare attuazione a quanto indicato nell’art. 5 della legge succitata si propone per l’anno 2019 di concorrere totalmente o parzialmente al pagamento dei canoni di locazione di abitazioni non di lusso (categorie catastali A2, A3, A4 e A5 con l’esclusione dei fabbricati rurali) sostenuti dalle famiglie monoparentali e dai genitori separati o divorziati in situazione di difficoltà economica, per il tramite delle Amministrazioni comunali utilizzando il fondo a ciò dedicato.

Le risorse regionali complessive per lo sviluppo delle disposizioni attuative su specificate sono pari ad € 600.000,00 a valere sul capitolo 101782 ad oggetto “Fondo per il concorso al pagamento di canoni di affitto di famiglie monoparentali e di genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica (art.5,  L.R. 10/08/2012, n. 29)” del Bilancio di previsione 2019-2021 (legge regionale 21 dicembre 2018, n. 45) per il finanziamento delle spese di cui all’art. 5 della L.R. n. 29/2012.

Per quanto concerne la linea di intervento economico relativa ai nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, l’articolo 59 della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, così come novellato dalla legge regionale 29 marzo 2018, n. 14, prevede che la Giunta regionale eroghi annualmente contributi a favore dei nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori, finalizzati ad evitare nuove emarginazioni sociali, a garantire le condizioni per svolgere il ruolo genitoriale, la prosecuzione di una vita dignitosa e il recupero dell’autonomia del nucleo familiare, mirando al sostegno economico dello stesso nella particolare situazione che si determina in seguito al decesso di uno o di entrambi i genitori.

Le risorse complessive in attuazione del suddetto disposto normativo sono quantificate in € 1.300.000,00 per l’esercizio 2019, di cui € 800.000,00 a valere sul capitolo 103237 recante “Azioni regionali a favore delle famiglie con figli rimasti orfani di un genitore – Trasferimenti correnti (art. 59, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del bilancio di previsione 2019-2021 (legge regionale 21 dicembre 2018, n. 45)  ed € 500.000,00 a valere sul capitolo n.103383 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”. 

Per quanto concerne la linea di intervento economico relativa alle famiglie con parti trigemellari o con numero di figli pari o superiore a quattro, si intende dare prosecuzione, riconfermandone la valenza positiva, al Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie con parti trigemellari e delle famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro, promosso dalla Regione del Veneto per il tramite delle Amministrazioni comunali con i provvedimenti n. 1360 del 3 agosto 2011, n. 1402 del 17 luglio 2012, n. 2407 del 16 dicembre 2013, n. 1250 dell’1 agosto 2016, n. 1488 del 18 settembre 2017 e n. 865 del 15 giugno 2018.

Quindi, in sede di attuazione del Decreto Interministeriale del 26 novembre 2018 avente ad oggetto “Riparto del fondo nazionale politiche sociali. Annualità 2018”, che destina alla Regione del Veneto la somma complessiva di  € 19.738.148,09 e che impegna le Regioni a programmare gli impieghi delle risorse loro destinate per le aree di utenza, secondo i macro-livelli e gli obiettivi di servizio indicati nell'Allegato A del medesimo decreto, si intende porre il focus sull'impegno a realizzare il macro livello n. 5 "Misure di inclusione sociale - sostegno al reddito".

Le risorse complessive per lo sviluppo delle disposizioni attuative a favore delle famiglie con parti trigemellari o con numero di figli pari o superiore a quattro sono pari ad € 1.900.000,00 a valere sul capitolo n.103383 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”. 

Il suddetto fondo è ripartito, tenuto conto degli esiti delle istruttorie relative ai bandi passati, nel seguente modo:

  • € 1.800.000,00  per le famiglie con numero di figli pari o superiore a quattro;
  • € 100.000,00  per le famiglie con parti trigemellari.

Le Amministrazioni comunali, in forma singola o associata, per poter accedere al Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto per l’anno 2019, dovranno seguire i criteri e le modalità esposti nell’Allegato A, recante “Disposizioni Attuative e Criteri per l’istruttoria e la graduatoria regionale”, parte integrante del presente provvedimento.

Con successivi provvedimenti, il Direttore della Direzione dei Servizi Sociali, o suo delegato, approverà:

  • la graduatoria regionale delle amministrazioni comunali, in forma singola o associata, beneficiarie del fondo con i relativi nuclei familiari destinatari del contributo economico; la graduatoria è definita sulla base dei criteri, delle modalità e dei tempi specificati nell’Allegato A;
  • gli impegni di spesa di:
    • € 600.000,00 a valere sul capitolo 101782 ad oggetto “Fondo per il concorso al pagamento di canoni di affitto di famiglie monoparentali e di genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica (art.5,  L.R. 10/08/2012, n. 29)” del Bilancio di previsione 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
    • € 800.000,00 a valere sul capitolo 103237 recante “Azioni regionali a favore delle famiglie con figli rimasti orfani di un genitore – Trasferimenti correnti (art. 59, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del bilancio di previsione 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
    • € 2.400.000,00 a valere sul capitolo n.103383 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”  del bilancio di previsione 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
  • ogni altro atto conseguente alla realizzazione delle disposizioni attuative, oggetto della presente deliberazione.

Il presente provvedimento, quali parti integranti lo stesso, reca inoltre i seguenti allegati:

  • Allegato B recante “Modulo di adesione al Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto. Anno 2019”;
  • Allegato C recante lo Schema tipo di comunicazione delle adesioni.

In conformità con gli intendimenti della L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, si propone di delegare all'Azienda Zero la fase dell'erogazione dei predetti contributi relativi all'anno 2019, nell'ottica della razionalizzazione dei processi di gestione delle risorse a beneficio dei destinatari sul territorio, sulla base della trasmissione da parte della Regione del Veneto dell'elenco dei soggetti beneficiari, dei relativi dati anagrafici e fiscali e delle somme assegnate per l'anno 2019. Ad Azienda Zero competono altresì gli adempimenti connessi al pagamento, ossia verifica Equitalia e adempimenti fiscali relativi alle ritenute applicate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il DPR n. 445/2000;

VISTA la L.R. n. 39/2001;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

VISTE le LL.RR. nn.  29/2012, 30/2016, 14/2018;

VISTA la L.R. n. 19/2016;

VISTE le DD.GG.RR. nn. 1804/2013, 1393/2014, 1562/2016, 131/2017, 443/2018 e 485/2019;

VISTE le DD.GG.RR. nn. 1360/2011, 1402/2012, 2407/2013, 1250/2016, 1488/2017 e 865/2018;

VISTE le DD.GG.RR. nn. 1350/2017 e 864/2018;

VISTO il Decreto Interministeriale del 26 novembre 2018;

VISTA la L.R. n. 45 del 21/12/2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

delibera

  1. di approvare la realizzazione del Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto per l’anno 2019, così come specificato in premessa;
     
  2. di approvare l’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, recante “Disposizioni Attuative e Criteri per l’istruttoria e la graduatoria regionale”;
     
  3. di approvare l’Allegato B, quale parte integrante del presente provvedimento, recante “Modulo di adesione al Programma di interventi economici straordinari a favore delle famiglie in difficoltà residenti in Veneto. Anno 2019”;
     
  4. di approvare l’Allegato C, quale parte integrante del presente provvedimento recante lo Schema tipo di comunicazione delle adesioni;
     
  5. di determinare l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con proprio atto il Direttore della Direzione dei Servizi Sociali, o suo delegato, entro il corrente esercizio, come segue:
    • € 600.000,00 a valere sul capitolo 101782 ad oggetto ““Fondo per il concorso al pagamento di canoni di affitto di famiglie monoparentali e di genitori separati o divorziati in situazioni di difficoltà economica (art.5,  L.R. 10/08/2012, n. 29)” del Bilancio di previsione 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
    • € 2.400.000,00 a valere sul capitolo n.103383 ad oggetto “Fondo nazionale per le politiche sociali - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20, L. 08/11/2000, n. 328 – art. 80, c.17, L. 23/12/2000, n. 388)”  del bilancio di previsione 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
    •  € 800.000,00 a valere sul capitolo 103237 recante “Azioni regionali a favore delle famiglie con figli rimasti orfani di un genitore – Trasferimenti correnti (art. 59, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del bilancio di previsione 2019-2021, che presenta sufficiente disponibilità;
       
  6. di dare atto che il Direttore  della Direzione Servizi Sociali, a cui sono stati assegnati i capitoli del bilancio di previsione 2019-2021 di cui al punto 5 e sui quali si prevede l’impegno di spesa, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza;
     
  7. di incaricare il Direttore della struttura competente, o suo delegato, ad adottare tutti i provvedimenti relativi all’approvazione della graduatoria regionale delle amministrazioni comunali, in forma singola o associata,  beneficiarie del fondo, con i relativi nuclei familiari destinatari del contributo economico fino ad esaurimento del fondo, graduatoria definita sulla base dei criteri, delle modalità e dei tempi specificati nell’Allegato A, alla quantificazione delle rispettive spettanze, all'acquisizione e trasmissione ad Azienda Zero dei dati anagrafici e fiscali;
     
  8. di delegare all'Azienda Zero la fase dell'erogazione dei predetti contributi relativi all'anno 2019 ai soggetti beneficiari e ad effettuare gli eventuali adempimenti fiscali connessi al pagamento;
     
  9. di incaricare il Direttore della struttura competente, o suo delegato, ad adottare tutti i provvedimenti necessari all'impegno a favore dell'Azienda Zero della somma individuata al punto 5, utili alle erogazioni di cui al punto precedente;
     
  10. di rinviare a successivi provvedimenti del Direttore  della Direzione dei Servizi Sociali, o suo delegato, ogni altro atto conseguente alla realizzazione delle disposizioni attuative, oggetto della presente deliberazione;
     
  11. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013 n.33;
     
  13. di informare che, avverso il presente provvedimento, può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente, entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
     
  14. di pubblicare la presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto

(seguono allegati)

Dgr_705_19_AllegatoA_395250.pdf
Dgr_705_19_AllegatoB_395250.pdf
Dgr_705_19_AllegatoC_395250.pdf

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