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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 33 del 05 aprile 2019


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 393 del 02 aprile 2019

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse 3 "Istruzione e formazione". Approvazione dell'Avviso pubblico "Sostegno alle attività delle reti territoriali per l'orientamento dei giovani - Anno 2019" e della Direttiva per la presentazione di progetti di orientamento.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione” del Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di orientamento. I progetti devono essere proposti da Organismi accreditati per l’orientamento e/o per la formazione superiore. I destinatari sono i giovani che frequentano o non frequentano in Veneto un percorso di istruzione/formazione e i giovani disoccupati. Si approva inoltre la Direttiva che definisce le modalità per la redazione dei progetti e la presentazione della domanda nonchè le relative schede descrittive dei territori di riferimento. La somma destinata all’iniziativa è di Euro 2.000.000,00. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

Lo sviluppo sistemico di attività di orientamento diffuse sull’intero territorio regionale e rivolte ai diversi gruppi di giovani che frequentano o meno, in Veneto, percorsi di istruzione/formazione, o che sono alla ricerca di un lavoro, è stato avviato con la DGR n. 449 del 10/042018  in esito al confronto partenariale e in attuazione degli Obiettivi del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.

Sono stati così selezionati 17 progetti rivolti ad altrettanti territori che coprono l’intero territorio regionale e le loro attività sono articolate sulla base delle articolazioni dei Centri per l’Impiego.

Tali progetti, tutt’ora in corso, sono attuati da Reti territoriali partecipate da ampi partenariati; essi sostengono il “diritto all’orientamento”, inteso dalla L.R. n. 3/2009 quale strumento di valorizzazione e di sviluppo delle competenze, delle potenzialità e delle aspirazioni personali, attraverso il sostegno e l’aiuto nella ricerca occupazionale, al reinserimento lavorativo, in coerenza con i contenuti dell’Accordo sull’Orientamento Permanente (2012) e in attuazione di quanto stabilito dalla Conferenza Stato-Regioni del 5 dicembre 2013 in materia di “Standard minimi dei servizi e delle competenze degli operatori di orientamento”.

Per qualificare ulteriormente l’offerta di servizi di orientamento, proseguendo in tal modo l’impegno allo sviluppo di un sistema regionale unitario e integrato di orientamento rivolto ai diversi potenziali target di giovani, nel 2019 si intende rafforzare, diffondere e mantenere in efficienza gli strumenti innovativi (tool online per l’attuazione di laboratori di orientamento e per l’erogazione di servizi di autovalutazione, piattaforma web unitaria per l’informazione e la divulgazione, consulenza specialistica per il coordinamento di rete) già messi a punto e utilizzati nell’ambito dei progetti finanziati per l’annualità 2018. Si intende inoltre arricchire l’offerta di attività di orientamento per tutti i target di destinatari potenziali, anche attraverso la sperimentazione di modalità di erogazione innovative.

In particolare, per l’annualità scolastica/formativa 2019-2020, si mira a:

  1. rafforzare e completare le attività e gli strumenti di orientamento rivolti ai diversi gruppi target;
  2. promuovere il raccordo stabile e continuativo tra le attività delle diverse reti territoriali;
  3. proseguire il rafforzamento delle basi dati e degli strumenti di analisi del Mercato del Lavoro dei possibili percorsi di istruzione e formazione;
  4. completare il sistema di monitoraggio e valutazione organico dell’insieme delle attività di orientamento erogate sul territorio regionale.

Ciò premesso, si propone all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani – Anno 2019” che destina Euro 2.000.000,00 a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione” del POR FSE 2014-2020 della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di attività di orientamento, articolati in percorsi rivolti ai diversi gruppi di giovani.

Possono presentare proposte i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito dell’Orientamento e/o della Formazione Superiore e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29/12/2009 e alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 “Istruzione e formazione” – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11 – POR FSE 2014/2020. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 2.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21 dicembre 2018, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - Euro 1.900.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 950.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 665.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 285.000,00;

Esercizio di imputazione 2020 Euro 100.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e formazione - Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 50.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione - Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751”: Euro 35.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 15.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con il presente provvedimento si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%.

E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale nel corso dell’esercizio 2019, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nell’anno 2020.

Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani - Anno 2019” (Allegato A), la Direttiva (Allegato B), e le schede descrittive dei territori di riferimento (Allegato B1), parti integranti e sostanziali del provvedimento, per la presentazione di progetti di attività di orientamento, articolati in percorsi rivolti ai diversi gruppi di giovani, a valere sull’Asse 3 “Istruzione e formazione” - POR FSE Veneto 2014-2020.

Le domande di ammissione e i relativi allegati dovranno essere inviate secondo le modalità descritte nell’Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), pena l’esclusione. La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014-2020.

I progetti approvati dovranno essere conclusi entro la data del 31 luglio 2020. In deroga a quanto previsto dal “Testo unico dei Beneficiari” approvato con la DGR n. 670/2015 il rendiconto di spesa/attività dei progetti dovrà essere presentato entro 30 giorni dalla conclusione dell’ultima attività prevista a progetto.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e che abroga il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati; testo rilevante ai fini del SEE);
  • la Comunicazione della Commissione COM(2010) 2020 (final), EUROPA 2020: Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 (final) del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 9751 final del 12/12/2014 che approva il programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" per il sostegno del Fondo Sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9751 che approva il programma operativo “Regione Veneto – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell’ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • il Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n.541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • l’Accordo tra Stato, Regioni ed Enti Locali in sede di Conferenza unificata (ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. c del D.Lgs 281/1997) del 20 dicembre 2012, concernente la definizione del sistema nazionale sull’orientamento permanente;
  • l’Accordo tra Stato, Regioni ed Enti Locali in sede di Conferenza unificata (ai sensi dell’art. 9, comma 2, lett. c del D.Lgs 281/1997) del 5 dicembre 2013, sul documento recante “Definizione delle Linee Guida del sistema nazionale sull’orientamento permanente”;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e la Legge 28 dicembre 2015, n. 208 pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016)”, co. 821;
  • la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”;
  • il D.Lgs n. 112 del 31 marzo 1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell’Amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • il D.Lgs. n. 101 del 10 agosto 2018 “Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati)”;
  • il D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010 recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133;
  • il D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010 recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010 recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 19 del  9 agosto 2002 “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i;
  • la legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale n. 43 del 14 dicembre 2018 “ Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
  • la legge regionale n. 44 del 14 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
  • la legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
  • la DGR n. 1928 del 21/12/2018 “Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
  • il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019/2021;
  • la DGR n. 150 del 22/02/2019 “Variazione al bilancio di previsione 2019-2021 e del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021 ai sensi dell'art. 51, comma 2, D.Lgs. 118/2011”;
  • la DGR n. 67 del 29/01/2019 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;
  • la DGR n. 3289 del 21/12/2010 “L.R. n. 19/2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati”. Approvazione delle Linee Guida e contestuale revoca delle DD.G.R. n. 971 del 19 aprile 2002; n. 1339 del 9 maggio 2003; n. 113 del 21 gennaio 2005; n. 3044 del 2 ottobre 2007 (limitatamente alla modifica apportata alla D.G.R. n. 971/2002); n. 1265 del 26 maggio 2008; n. 1768 del 6 luglio 2010” e s.m.i.;
  • la DGR 669 del 28/04/2015 di adozione del Si.Ge.C.o. del POR FSE Veneto 2014 – 2020 e della relativa manualistica e il successivo Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 di modifica e adeguamento;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento Testo Unico dei Beneficiari Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di Accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 449 del 10/04/2018 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale Investimenti in favore della crescita e l’Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse 3 “Istruzione e formazione” - Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.i – 10.iv - Obiettivo Specifico POR 10 -11. Approvazione dell’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani – Anno 2018” per la presentazione di progetti di orientamento e della Direttiva.”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
     
  2. di approvare l’Avviso pubblico “Sostegno alle attività delle reti territoriali per l’orientamento dei giovani – Anno 2019” di cui all’Allegato A, per la presentazione di progetti di attività di orientamento, articolate in percorsi, rivolti ai diversi gruppi di giovani, la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, e le schede descrittive dei territori di riferimento (Allegato B1), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
     
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00 relativa a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull'Asse 3 “Istruzione e Formazione” - POR FSE 2014-2020;
     
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, aventi natura non commerciale, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 3 “Istruzione e formazione” – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11, a valere sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 Euro 1.900.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 950.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione – Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 665.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 285.000,00;

Esercizio di imputazione 2020 Euro 100.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102371 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e formazione - Area Formazione – Quota comunitaria – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 50.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102372 “Programmazione POR FSE 2014-2020 - Asse 3 – Istruzione e Formazione - Area Formazione – Quota statale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751”: Euro 35.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102375 “Programmazione POR FSE 2014-2020 – Area Formazione – Cofinanziamento regionale – Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, N. 9751)”: Euro 15.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al precedente punto, attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
     
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
     
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
     
  4. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
     
  5. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 70% del costo di ogni progetto, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. E’ inoltre prevista l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale nel corso dell’esercizio 2019, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa, nell’anno 2020;
     
  6. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla citata Direttiva, Allegato B, alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13,00 del quarantacinquesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
     
  7. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
     
  8. di fissare al 31 luglio 2020 la data di conclusione dei progetti;
     
  9. di stabilire, in deroga a quanto previsto dal “Testo unico dei Beneficiari” approvato con DGR n. 670 del 28 aprile 2015, che il rendiconto di spesa/attività dei progetti dovrà essere presentato entro 30 giorni dalla conclusione dell’ultima attività prevista a progetto;
     
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
     
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
     
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

Dgr_393_19_AllegatoA_391922.pdf
Dgr_393_19_AllegatoB0_391922.pdf
Dgr_393_19_AllegatoB1_391922.pdf

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