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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 22 marzo 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 277 del 19 marzo 2019

Modifica della ripartizione tra le misure del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo della dotazione finanziaria assegnata alla Regione del Veneto per l'annualità 2020 e apertura del bando per la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti annualità 2020. Regolamento (UE) n. 1308/2013, art. 46. DGR 17/CR del 26 febbraio 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si definisce la dotazione finanziaria per la misura ristrutturazione e riconversione dei vigneti annualità 2020 del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo della dotazione finanziaria assegnata alla Regione del Veneto per l'annualità 2020 e si procede all'apertura del bando.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Il regolamento (UE) n. 1308/2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, prevede la presentazione da parte di ogni Stato membro di programmi quinquennali di sostegno per finanziare misure specifiche per il settore vitivinicolo, mantenendo la disposizione anche per le annualità dalla 2019 alla 2023.

L’articolo 46 del predetto regolamento riporta le linee quadro inerenti al regime di aiuti per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, che ha lo scopo di aumentare la competitività dei produttori di vino.

Con il regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 la Commissione europea del 15/04/2016 ha integrato il citato regolamento (UE) n. 1308/2013 e con il regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15/04/2016, ha dato applicazione allo stesso per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo.

Lo Stato italiano, ha trasmesso il proprio programma alla Commissione Europea in data 01/03/2018. Tale Programma Nazionale di sostegno al settore vitivinicolo (PNS), attualmente autorizzato dalla Commissione, ha una validità quinquennale relativamente agli esercizi finanziari 2019/2023 mentre la copertura finanziaria, definita dal Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) 2014 - 2020, è prevista fino al 2020. In considerazione della discussione non ancora conclusa sul QFP 2021 - 2027, è stato necessario a livello Comunitario prevedere una riserva sui programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo, relativamente la disponibilità di fondi a partire dal 2021. Tale riserva per le annualità 2021 - 2023 è stata formalizzata con la previsione di cui all'articolo 1 del Regolamento di esecuzione (UE) n. 256 del 14 febbraio 2017.

Le modalità di attuazione nazionale del Programma Nazionale di Sostegno del settore vitivinicolo (PNS) sono state adottate con il decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo (MIPAAFT) n. 1411 del 03/03/2017, prevedendo l'attivazione della misura della ristrutturazione e riconversione dei vigneti e assegnando alle Regioni la predisposizione e attuazione dei relativi piani nei territori di competenza.

Nelle annate precedenti, per la misura ristrutturazione riconversione vigneti, l'arco temporale, per la realizzazione degli interventi finanziati, era di almeno 2 anni, dal momento di apertura dei termini per la presentazione delle domande. Tale tempistica, ottimale per permettere ai beneficiari una programmazione adeguata delle operazioni di estirpo e reimpianto, prevedeva quindi, l'apertura dei termini per la presentazione delle domande nella tarda primavera e la conclusione delle operazioni di impianto, con la presentazione della rendicontazione dell'intervento realizzato, nei due anni successivi.

Da considerare inoltre che la gestione dei pagamenti degli interventi finanziati, avviene con il riconoscimento al beneficiario di un anticipo dell'80% del contributo ammesso a finanziamento e con il saldo del restante 20% a rendicontazione. Secondo queste modalità di gestione tecnica-agronomica e finanziaria, ogni singolo bando è interessato da almeno due dotazioni finanziarie; più precisamente quella di riferimento all'annualità di presentazione della domanda, impiegata per il pagamento dell'anticipo e le successive per il pagamento del saldo.

Risulta pertanto evidente, per quanto descritto a proposito della copertura finanziaria del PNS prevista attualmente fino al 2020 e per le tempistiche che devono essere accordate ai potenziali beneficiari per la realizzazione degli interventi (estirpi, reimpianti), che per l'annualità 2020, per quanto risulti finanziabile l'anticipo dell'80% del contributo ammesso, ad oggi, non essendo prevista la copertura finanziaria per l'intero quinquennio 2019/2023, di validità del PNS del settore vitivinicolo, la liquidazione del saldo avverrà sulla base delle dotazioni comunitarie accordate a livello nazionale per gli esercizi finanziari 2021 in poi, come previsto dal citato articolo 1 del Regolamento di esecuzione (UE) n 256 del 14 febbraio 2017.

Al fine pertanto di rendere pienamente consapevoli della situazione finanziaria di cui sopra i potenziali beneficiari ed escludere ogni possibile loro rivalsa nei confronti delle Amministrazioni regionale e statale, relativamente al saldo del 20% del contributo ammesso, si ritiene indispensabile, che l'ammissibilità delle domande, presentate per la misura ristrutturazione riconversione per l'annualità 2020, sia subordinata:

  • ad una presa d'atto da parte del richiedente il contributo, della situazione finanziaria sopra descritta che prevede, ad oggi, la copertura certa fino al 2020;
  • ad una clausola di salvaguardia che sollevi l'amministrazione dalle conseguenze finanziarie originate dalla previsione di cui all'articolo 1 del Regolamento di esecuzione n 256 del 14 febbraio 2017, per cui il saldo avverrà sulla base delle dotazioni comunitarie, accordate a livello nazionale per gli esercizi finanziari 2021 e successivi, definite sulla base del QFP 2021 - 2027.

Con Decreto del direttore del Dipartimento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, n 1188 del 21 febbraio 2019, è stata definita la disponibilità finanziaria assegnata alla Regione Veneto per l'annualità 2020 che, per la misura riconversione e ristrutturazione vigneti, risulta essere pari a € 17.614.486,95 e per la misura vendemmia verde pari a € 716.817,01.

Quest'ultima misura non è mai stata attivata in regione in quanto essa è funzionale a ristabilire l'equilibrio di mercato in esito a contingenze negative dello stesso nei confronti dell'offerta, caso che non si è mai prospettato in Veneto e che, per le caratteristiche dell'organizzazione produttiva e del livello qualitativo del prodotto regionale, si ritiene non presentarsi neppure per la campagna 2019/2020; pertanto, si propone di destinare le somme allocate per la misura vendemmia verde a incrementare la dotazione della misura riconversione e ristrutturazione vigneti, che, quindi, per l'anno 2020 risulta essere pari a € 18.331.303,96.

Va precisato che tale somma dovrà essere in parte impiegata per il pagamento dei saldi delle domande presentate ai sensi dei bandi approvati con DGR 737/2017 e DGR 765/2018, che risultano pari a € 4.953.644,87; quindi, la disponibilità da porre a bando risulta pari a € 13.377.659,09.

La disponibilità finanziaria a bando per l’annualità 2020, come sopra definita, è impiegata, ai sensi del paragrafo 3 dell’articolo 23 del Regolamento di esecuzione (UE) 1150/2016, per il pagamento dell’anticipo pari all’80% del contributo ammissibile delle domande ammesse alla selezione sulla base dei criteri di priorità di cui all’allegato A alla presente deliberazione.

Viene quindi sottoposta all'approvazione, la proposta di deliberazione e dell'allegato A in cui sono indicate le disposizioni e condizioni per l’accesso ai benefici, l’intensità dell’aiuto, gli investimenti ammissibili, i criteri di priorità, le modalità di rendicontazione e di erogazione del contributo, per quanto nelle more della definizione dell'importo complessivamente a disposizione.

Per quanto attiene alla gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa del procedimento relativo all’attuazione del presente provvedimento, inclusa l’adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori, dovrà provvedere, ai sensi della legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, l’Agenzia Veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA), in quanto organismo pagatore anche per gli aiuti alla ristrutturazione dei vigneti previsti dal regolamento (UE) n. 1308/2013.

Considerato che anche quest’anno l’accesso al bando della ristrutturazione è concomitante con il periodo in cui i viticoltori attivano le procedure per il rinnovo del loro potenziale viticolo, potrebbero verificarsi - come nel passato - difficoltà per i competenti uffici di AVEPA di concludere le istruttorie per il rilascio dei titoli d’impianto nei tempi previsti per la verifica dei requisiti di ammissione ai benefici della presente misura. Al fine quindi di non pregiudicare l’accesso ai benefici delle aziende che sono nelle condizioni di cui sopra, AVEPA è autorizzata a istruire con priorità le istanze di rinnovo del potenziale viticolo, che sono collegate alle domande di ammissione ai benefici del Piano regionale di ristrutturazione e riconversione dei vigneti.

Va infine ricordato che l’art. 9 del citato decreto del MIPAAFT n. 1411 del 3 marzo 2017, prevede le modalità applicative del reimpianto per motivi fitosanitari cui i produttori accedono a seguito di un’estirpazione obbligatoria emanato dall’Autorità competente (per la Regione del Veneto il Servizio fitosanitario regionale).

Riguardo a ciò, c’è da evidenziare che in Veneto in questi ultimi anni non è stato adottato, dal competente Servizio fitosanitario regionale, alcun provvedimento di estirpazione obbligatoria. Tuttavia, in forma prudenziale, si ritiene nel caso si dovessero verificare eventuali necessità, di ammettere ai benefici le istanze di reimpianto a seguito di estirpazione obbligatoria in via prioritaria, fermo restando il limite massimo previsto a vantaggio di tale priorità del 15% dei fondi assegnati.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e di abrogazione tra l’altro del regolamento CE n. 1234/2007;

VISTO il regolamento delegato (UE) n. 1149/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 che integra il regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo e che modifica il regolamento (CE) n. 555/2008 della Commissione;

VISTO regolamento di esecuzione (UE) n. 1150/2016 della Commissione del 15 aprile 2016 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i programmi nazionali di sostegno al settore vitivinicolo;

VISTA la legge 12 dicembre 2016, n. 238 “Disciplina organica della vite e della produzione e del commercio del vino”;

VISTO il Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo trasmesso dal MIPAAFT alla Commissione europea in data 01/03/2018 per il quinquennio 2019/2023;

VISTO il Decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali n. 1411 del 3 marzo 2017 “Disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (UE) n. 1308/2013 del Consiglio e del Parlamento europeo, dei regolamenti delegato (UE) n. 2016/1149 e di esecuzione (UE) n. 2016/1150 della Commissione per quanto riguarda l’applicazione della misura della riconversione e ristrutturazione dei vigneti”;

VISTO il Decreto del direttore del Dipartimento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo 21/2/2019 n. 1188 “Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo - Programma ripartizione della dotazione finanziaria relativa alla campagna 2019/2020”;

VISTA la legge regionale 9 novembre 2001, n. 31, relativa all’istituzione dell’Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura – AVEPA;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO l'articolo 37, comma 2, della Legge regionale 1/1991;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 17/CR del 26/02/2019;

VISTO il parere n. 390 con il quale la terza Commissione consiliare permanente si è espressa favorevolmente;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di approvare le premesse quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di utilizzare le somme destinate dal Decreto del direttore del Dipartimento delle politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo 21/2/2019 n. 1188 alla misura vendemmia verde per la misura ristrutturazione e riconversione viticola;
  3. di dare attuazione, per le motivazioni e argomentazioni esposte in premessa, al bando annualità 2020 per la misura riconversione e ristrutturazione dei vigneti del Programma nazionale di sostegno al settore vitivinicolo per un importo pari a euro € 13.377.659,09;
  4. di approvare l’allegato A, parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento, contenente i criteri e le disposizioni applicative e procedurali per l’attuazione della misura riconversione e ristrutturazione dei vigneti;
  5. di disporre che a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto del presente provvedimento e fino al 30/04/2019 sono aperti i termini di presentazione delle domande intese a beneficiare degli aiuti previsti per la misura di ristrutturazione e riconversione dei vigneti del PNS - annualità 2020;
  6. di stabilire che all’atto della presentazione della domanda, i richiedenti devono dichiarare in modo esplicito di non avere nulla e in alcuna sede da rivendicare nei confronti della Regione del Veneto, dell’Organismo pagatore AVEPA, del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo per le eventuali conseguenze finanziarie originate dalla previsione di cui all'articolo 1 del Regolamento di esecuzione n 256 del 14 febbraio 2017 secondo cui dall’esercizio finanziario 2021, qualora gli importi richiesti per il pagamento degli aiuti delle singole misure superino la dotazione nazionale accordata dall'Unione Europea, gli aiuti medesimi vengono proporzionalmente ridotti;
  7. di dare atto che, ai sensi della legge regionale n. 31 del 09/11/2001, spetta ad AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti relativi all’attuazione del presente provvedimento, inclusa l’adozione della modulistica per la presentazione delle istanze e della rendicontazione dei lavori;
  8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_277_19_AllegatoA_390827.pdf

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