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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 80 del 10 agosto 2018


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1178 del 07 agosto 2018

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse III "Istruzione e Formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11 - Settore 3B3I - Sottosettore 3B3I1. Approvazione dell'Avviso pubblico "Move 2018" per la presentazione di progetti di formazione linguistica e della Direttiva.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico a valere sull’Asse III “Istruzione e Formazione” del Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di formazione linguistica in mobilità transnazionale. I progetti devono essere proposti da Enti accreditati per la formazione superiore. I destinatari sono studenti non occupati del terzo e quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale. Si approva inoltre la Direttiva, che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità per la redazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. La somma destinata all’iniziativa è di € 6.000.000,00. La delibera non assume impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’iniziativa conosciuta come “Move” è andata configurandosi nel corso degli anni come un’occasione di crescita del sistema scolastico veneto, divenendo uno degli asset più apprezzati dell’attuale programmazione del Fondo Sociale Europeo (FSE): sperimentata per la prima volta nelle fasi conclusive della precedente programmazione e ripresa fin dall’inizio dell’attuale, l’iniziativa “Move” giunge infatti alla quarta edizione.

Youth on the move” è una delle sette iniziative “Faro” della “Strategia Europa 2020” in cui i giovani, nell’ottica di una crescita intelligente, inclusiva, sostenibile, rivestono un ruolo essenziale. Per valorizzare appieno il loro potenziale e conseguire gli ambiziosi obiettivi di Europa 2020 è fondamentale garantire ai giovani un’istruzione e una formazione di qualità, un’efficace integrazione nel mondo del lavoro e una maggiore mobilità. L’esperienza acquisita in un altro paese consente infatti ai giovani di migliorare le proprie competenze linguistiche e ampliare i propri futuri orizzonti occupazionali nella prospettiva di un mercato del lavoro più flessibile ed efficiente e di un’economia più competitiva a livello mondiale.

In tal senso lo “Studio sulla competenza linguistica e l’occupabilità” (“Study on foreign language proficiency and employability“) pubblicato nel 2015 da ICF International (International Coach Federation) su incarico della Commissione europea – DG Occupazione, Affari sociali e Inclusione, sottolinea come la conoscenza di una o più lingue straniere costituisca un elemento di qualificazione e garanzia di maggior occupabilità per chi si affaccia al mondo del lavoro e, in ultima analisi, si traduce in un innalzamento della competitività delle imprese e quindi del territorio in un contesto economico e sociale sempre più globalizzato.

Completa il quadro di contesto la “New Skills Agenda for Europe – Nuova Agenda per le Competenze per l’Europa”. Tale documento, adottato il 10 giugno 2016 dalla Commissione europea e frutto del percorso svolto dalle Istituzioni europee nelle aree della formazione e dell’educazione, mira alla creazione di un livello minimo di competenze comune a tutta la popolazione europea e alla promozione fra gli Stati membri del modello dell’educazione permanente quale modello vincente nelle politiche per la crescita, la competitività e l’innovazione in Europa.

Alla luce delle considerazioni fin qui formulate e dei risultati ottenuti nelle precedenti analoghe iniziative in termini di partecipazione e di risultati, la Regione del Veneto ritiene di confermare l’impegno in questa direzione.

Le domande di adesione provenienti dal mondo della scuola hanno infatti superato ampiamente l’offerta prevista, a riprova dell’entusiasmo degli studenti per questo tipo di iniziativa che permette loro di immergersi in una esperienza di vita unica sul piano della crescita personale e professionale.

I percorsi previsti dall’iniziativa, oltre a permettere l’ottenimento da parte degli studenti di una certificazione di conoscenza di una lingua straniera nell’ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue (QCER), contribuiscono infatti all’ampliamento delle competenze tecniche degli studenti fornendo nel contempo al sistema scolastico veneto la possibilità di confrontarsi e di migliorare la propria offerta didattica in un contesto transnazionale caratterizzato dalla diffusione di buone prassi.

La Regione del Veneto, con l’Avviso pubblico cui si riferisce il presente provvedimento, intende pertanto rinnovare l’impegno finanziario in favore di una nuova azione di formazione linguistica e di mobilità internazionale rivolta agli studenti del terzo e quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).

Tutto ciò premesso si propone all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Move 2018” che destina € 6.000.000,00 a valere sull’Asse III “Istruzione e Formazione” del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014–2020 della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti i cui destinatari sono studenti non occupati che frequentano il terzo e quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di IeFP.

Possono presentare proposte i Soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della formazione superiore e i Soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29 dicembre 2009 ed alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.

La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – “Istruzione e Formazione” – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv – Obiettivo Specifico 11.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c), si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 6.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2018: € 3.600.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.800.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 1.260.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti” € 540.000,00;

Esercizio di imputazione 2019: € 2.400.000,00 di cui: 

  • Quota FSE Capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.200.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 840.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti” € 360.000,00. 

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per quanto riguarda la gestione finanziaria dei progetti, si prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 60% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto, potendosi anche procedere a modifiche della percentuale di contribuzione in conto anticipi.

Saranno inoltre pagabili nell’esercizio 2019 i rimborsi intermedi per un importo massimo pari al 35% dell’importo finanziato per progetto e, subordinatamente alle attività di verifica rendicontale, la quota a saldo del restante 5%.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Le domande di ammissione e i relativi allegati dovranno pervenire secondo le modalità descritte nell’Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), parti integranti e sostanziali del provvedimento, pena l’esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014/2020.

In conformità alla normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente, in allegato al presente provvedimento si propongono all’approvazione della Giunta Regionale l’Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B) di riferimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento Delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento (UE) n. 240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento (UE) n. 184 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • il Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione;
  • la Raccomandazione del Consiglio del 28 giugno 2011 Youth on the Move - Promuovere la mobilità dei giovani per l’apprendimento (2011/C 199/01);
  • la Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull'attuazione di un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù per il 2012 (strategia dell’Unione Europea per la gioventù 2010-2018), (2012/C 394/03);
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 8021 final del 29/10/2014 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l’Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 9751 final del 12/12/2014 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014 2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze residuali in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il D.P.R. n. 196 del 3 ottobre 2008 “Regolamento di esecuzione del regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul fondo europeo di sviluppo regionale, sul fondo sociale europeo e sul fondo di coesione”, applicato in attesa della nuova normativa di riferimento;
  • il D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010 recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010 recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010 recante revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell’articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
  • il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020;
  • il D.Lgs n. 112 del 31 Marzo 1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59”;
  • il D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 “Codice dell’amministrazione digitale”;
  • il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • la Legge n. 169 del 30 ottobre 2008 che contiene una serie di modifiche inerenti al sistema della pubblica istruzione;
  • la Legge Regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la Legge Regionale n. 3 del 13 Marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 8 giugno 2012;
  • la Legge Regionale 31 marzo 2017, n. 8, come modificata con Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • Legge regionale n. 47 del 29 dicembre 2017 “Bilancio di Previsione 2018-2020”;
  • la DGR n. 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;
  • il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;
  • la DGR n. 81 del 26/01/2018 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018-2020;
  • la DGR n. 359 del 13/02/2004;
  • la DGR n. 4198 del 29/12/2009 “DGR n. 359 del 13 febbraio 2004: Accreditamento degli organismi di formazione - Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale. Nuove modalità di presentazione delle richieste”;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l’individuazione e la convalida dell’apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92 Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del POR FSE 2014-2020, Asse III “Istruzione e Formazione, l’Avviso pubblico “Move 2018” di cui all’Allegato A e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti di formazione linguistica, destinati agli studenti non occupati del terzo e del quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di € 6.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse III Istruzione e Formazione - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in € 6.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – “Istruzione e Formazione” – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv – Obiettivo Specifico 11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’allegato 4/2 del D.lgs n. 118/2011 e s.m.i. punto 5.2 lett. c), si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 6.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2018: € 3.600.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.800.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 1.260.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti” € 540.000,00;

   Esercizio di imputazione 2019: € 2.400.000,00 di cui:

  • Quota FSE Capitolo 102350 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti” € 1.200.000,00;
  • Quota FDR Capitolo 102351 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti” € 840.000,00;
  • Quota Reg.le Capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti” € 360.000,00;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  2. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 60% del costo di ogni progetto, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. Saranno inoltre pagabili nell’esercizio 2019 i rimborsi intermedi per un importo massimo pari al 35% dell’importo finanziato per progetto e, subordinatamente alle attività di verifica rendicontale, la quota a saldo del restante 5%;
  5. di precisare che le fideiussioni poste a garanzie delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori esteri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  6. di stabilire che le domande di ammissione e relativi allegati dovranno pervenire alla Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre la data fissata dall’Avviso pubblico (Allegato A), pena l’esclusione.
  7. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  8. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

1178_AllegatoA_375887.pdf
1178_AllegatoB_375887.pdf

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