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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1178 del 07 agosto 2018
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse III "Istruzione e Formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11 - Settore 3B3I - Sottosettore 3B3I1. Approvazione dell'Avviso pubblico "Move 2018" per la presentazione di progetti di formazione linguistica e della Direttiva.
Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico a valere sull’Asse III “Istruzione e Formazione” del Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di formazione linguistica in mobilità transnazionale. I progetti devono essere proposti da Enti accreditati per la formazione superiore. I destinatari sono studenti non occupati del terzo e quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale. Si approva inoltre la Direttiva, che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità per la redazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. La somma destinata all’iniziativa è di € 6.000.000,00. La delibera non assume impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’iniziativa conosciuta come “Move” è andata configurandosi nel corso degli anni come un’occasione di crescita del sistema scolastico veneto, divenendo uno degli asset più apprezzati dell’attuale programmazione del Fondo Sociale Europeo (FSE): sperimentata per la prima volta nelle fasi conclusive della precedente programmazione e ripresa fin dall’inizio dell’attuale, l’iniziativa “Move” giunge infatti alla quarta edizione.
“Youth on the move” è una delle sette iniziative “Faro” della “Strategia Europa 2020” in cui i giovani, nell’ottica di una crescita intelligente, inclusiva, sostenibile, rivestono un ruolo essenziale. Per valorizzare appieno il loro potenziale e conseguire gli ambiziosi obiettivi di Europa 2020 è fondamentale garantire ai giovani un’istruzione e una formazione di qualità, un’efficace integrazione nel mondo del lavoro e una maggiore mobilità. L’esperienza acquisita in un altro paese consente infatti ai giovani di migliorare le proprie competenze linguistiche e ampliare i propri futuri orizzonti occupazionali nella prospettiva di un mercato del lavoro più flessibile ed efficiente e di un’economia più competitiva a livello mondiale.
In tal senso lo “Studio sulla competenza linguistica e l’occupabilità” (“Study on foreign language proficiency and employability“) pubblicato nel 2015 da ICF International (International Coach Federation) su incarico della Commissione europea – DG Occupazione, Affari sociali e Inclusione, sottolinea come la conoscenza di una o più lingue straniere costituisca un elemento di qualificazione e garanzia di maggior occupabilità per chi si affaccia al mondo del lavoro e, in ultima analisi, si traduce in un innalzamento della competitività delle imprese e quindi del territorio in un contesto economico e sociale sempre più globalizzato.
Completa il quadro di contesto la “New Skills Agenda for Europe – Nuova Agenda per le Competenze per l’Europa”. Tale documento, adottato il 10 giugno 2016 dalla Commissione europea e frutto del percorso svolto dalle Istituzioni europee nelle aree della formazione e dell’educazione, mira alla creazione di un livello minimo di competenze comune a tutta la popolazione europea e alla promozione fra gli Stati membri del modello dell’educazione permanente quale modello vincente nelle politiche per la crescita, la competitività e l’innovazione in Europa.
Alla luce delle considerazioni fin qui formulate e dei risultati ottenuti nelle precedenti analoghe iniziative in termini di partecipazione e di risultati, la Regione del Veneto ritiene di confermare l’impegno in questa direzione.
Le domande di adesione provenienti dal mondo della scuola hanno infatti superato ampiamente l’offerta prevista, a riprova dell’entusiasmo degli studenti per questo tipo di iniziativa che permette loro di immergersi in una esperienza di vita unica sul piano della crescita personale e professionale.
I percorsi previsti dall’iniziativa, oltre a permettere l’ottenimento da parte degli studenti di una certificazione di conoscenza di una lingua straniera nell’ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue (QCER), contribuiscono infatti all’ampliamento delle competenze tecniche degli studenti fornendo nel contempo al sistema scolastico veneto la possibilità di confrontarsi e di migliorare la propria offerta didattica in un contesto transnazionale caratterizzato dalla diffusione di buone prassi.
La Regione del Veneto, con l’Avviso pubblico cui si riferisce il presente provvedimento, intende pertanto rinnovare l’impegno finanziario in favore di una nuova azione di formazione linguistica e di mobilità internazionale rivolta agli studenti del terzo e quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Tutto ciò premesso si propone all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Move 2018” che destina € 6.000.000,00 a valere sull’Asse III “Istruzione e Formazione” del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014–2020 della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti i cui destinatari sono studenti non occupati che frequentano il terzo e quarto anno del secondo ciclo dell’istruzione e del sistema di IeFP.
Possono presentare proposte i Soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della formazione superiore e i Soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29 dicembre 2009 ed alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – “Istruzione e Formazione” – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv – Obiettivo Specifico 11.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c), si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 6.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2018-2020, approvato con L.R. n. 47 del 29/12/2017, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2018: € 3.600.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2019: € 2.400.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria dei progetti, si prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 60% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - Procedure per l’erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”. Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l’attività in oggetto, potendosi anche procedere a modifiche della percentuale di contribuzione in conto anticipi.
Saranno inoltre pagabili nell’esercizio 2019 i rimborsi intermedi per un importo massimo pari al 35% dell’importo finanziato per progetto e, subordinatamente alle attività di verifica rendicontale, la quota a saldo del restante 5%.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Le domande di ammissione e i relativi allegati dovranno pervenire secondo le modalità descritte nell’Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), parti integranti e sostanziali del provvedimento, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014/2020.
In conformità alla normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente, in allegato al presente provvedimento si propongono all’approvazione della Giunta Regionale l’Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B) di riferimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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