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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 81 del 14 agosto 2018


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1042 del 17 luglio 2018

Fondo regionale per l'occupazione dei disabili annualità 2018-2019. Ampliamento degli interventi previsti con la DGR n. 1788/2017.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si individuano ulteriori modalità di impiego delle risorse del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili già trasferite all’ente Veneto Lavoro con DGR n. 1788/2017.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Legge regionale 3 agosto 2001, n. 16, in attuazione della Legge 13 marzo 1999, n. 68,  ha istituito il Fondo regionale per l’occupazione dei disabili. Il Fondo è destinato a finanziare interventi per l’inserimento lavorativo dei disabili e fino al 2016 è stato ripartito e trasferito alle Province, affinché queste, attraverso i Centri per l’Impiego, potessero avviare iniziative volte all’occupazione dei lavoratori disabili iscritti nelle liste della Legge 68/99, liste gestite dai Centri stessi.

I Centri per l’impiego oggi come è noto non dipendono più dalle province. La Legge “Delrio” (56/2014) ha infatti stabilito che la materia del lavoro non rientri tra le competenze fondamentali delle province e il d.lgs. n. 150/2015 ha definito i Centri per l’Impiego “uffici territoriali regionali”, dando così il via ad un processo di riordino istituzionale che si sta concludendo quest’anno.

In tale contesto la Giunta regionale è già intervenuta a disciplinare l’utilizzo del Fondo regionale 2017.

La DGR n. 1788 del 7 novembre 2017, anche al fine di favorire la transizione dei Centri per l’Impiego al sistema regionale, ha chiuso i conti con le province circa l’utilizzo pregresso del Fondo e ha avviato una gestione dello stesso attraverso l’ente regionale Veneto Lavoro, che ha la gestione dei Centri dell’impiego e presso il quale il relativo personale è stato trasferito. Il provvedimento ha perciò disposto il trasferimento all’ente strumentale di 6.487.386,79 euro destinati a finanziare le attività fondamentali del collocamento mirato e che, nella precedente gestione del Fondo, erano sostenute dalle province con le risorse del Fondo stesso.

Il provvedimento in particolare finanzia:

  • gli incentivi ai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato nel 2017 o che hanno sostenuto, sempre nel 2017, spese per adattamenti dei posti di lavoro, rimozione di barriere architettoniche e apprestamento di tecnologie di telelavoro;
  • i costi per la borsa di tirocini da svolgere nel 2018, promossi dai Centri per l’Impiego a favore di persone disabili iscritte nell’elenco di cui alla Legge n. 68/99.

La DGR n. 626 del 8 maggio 2018 ha successivamente previsto che, a valere sulle medesime risorse di cui alla DGR n. 1788/2017, si possano riconoscere:

  • gli incentivi ai datori di lavoro per le assunzioni a tempo indeterminato nel 2018 o che hanno sostenuto, sempre nel 2018, spese per adattamenti dei posti di lavoro, rimozione di barriere architettoniche e apprestamento di tecnologie di telelavoro.

La presente deliberazione, sentita la Commissione regionale per la gestione del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili, organismo con compiti di proposta alla Giunta regionale in merito all’utilizzo delle risorse del Fondo, prevede che, sulle risorse del Fondo per l’occupazione dei disabili annualità 2017 già trasferite a Veneto Lavoro, si possano ulteriormente:

  • finanziare i tirocini realizzati dai Servizi di integrazione lavorativa (SIL) delle Aziende ULSS;
  • rimborsare i costi sostenuti per la residenzialità da persone residenti in Veneto per la partecipazione a corsi fuori regione per centralinista telefonico non vedente, di cui alla legge 113/1985 "Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti".

In particolare, la norma suddetta stabilisce che l'Albo professionale nazionale dei centralinisti telefonici privi della vista, istituito con la Legge 14 luglio 1957, n. 594, sia articolato a livello regionale. La Direzione regionale del Lavoro è competente all'iscrizione nell'albo professionale dei privi della vista abilitati alla funzione di centralinista telefonico, residenti nella regione. L'abilitazione alla funzione di centralinista è definita all'art. 2 della suddetta legge e prevede che i privi della vista che frequentano corsi professionali per centralinisti telefonici ciechi, riconosciuti a norma di legge, conseguano l'abilitazione professionale che ne consente l’inserimento nel mercato del lavoro.

Le misure hanno carattere sperimentale e saranno sottoposte a verifica entro 18 mesi.

I tirocini promossi dai SIL e per i quali il costo sostenuto dalle Aziende ULSS è rimborsabile dal Fondo è rivolto alle persone:

  • iscritte nell'elenco dei disabili di cui all'art. 8, c.2, L. n. 68/1999;
  • con riconoscimento di invalidità civile;
  • in possesso della relazione conclusiva rilasciata dalla competente “Commissione di Accertamento della Disabilità” (art. 4, L. n. 104/92, come integrato dall’art.1, c.4, L. n. 68/99), ad esclusione delle persone disabili per le quali la citata Commissione abbia espresso un giudizio di non collocabilità.

I tirocini dei SIL delle ULSS per essere finanziabili dovranno:

  • essere attivati secondo la disciplina della DGR n. 1816/2017;
  • i tirocinanti interessati non dovranno aver avuto precedenti esperienze di tirocinio o rapporti di lavoro con il medesimo datore di lavoro nei 24 mesi precedenti.

I tirocini potranno durare fino a 18 mesi, proroghe comprese, e relativamente agli importi da prevedere come indennità da corrispondere ai tirocinanti si potrà fare riferimento alla misura minima prevista dalla citata DGR n. 1816/2017.

Con decreto del direttore della Direzione Lavoro sarà approvata la modifica della “Convenzione per la gestione delle risorse trasferite a Veneto Lavoro del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili”, già sottoscritta digitalmente il 13 ed il 14 marzo 2018 tra Veneto Lavoro e la Regione, al fine di destinare 2 milioni di euro sulla somma già stanziata dalla DGR n. 1788/17 per il finanziamento dei tirocini in argomento attivati nel 2018 e 2019.

Lo stesso provvedimento definirà inoltre un primo riparto tra le Aziende ULSS,  ferma restando la possibilità di rimodulare successivamente dette assegnazioni, a seconda delle necessità che emergeranno. Su rendicontazione trimestrale, Veneto Lavoro provvederà a trasferire alle singole Aziende ULSS le cifre anticipate per la realizzazione dei tirocini.

Con la presente deliberazione si stabilisce inoltre di rimborsare le spese di residenzialità per le persone non vedenti che partecipano a corsi di formazione per l’acquisizione del diploma di centralinista telefonico per la successiva iscrizione all’elenco dei centralinisti ciechi.

Questi corsi, infatti, non sono più organizzati in Veneto e la loro frequenza in altre regioni comporta la spesa per il vitto e l’alloggio; con successivo decreto del direttore della Direzione Lavoro verrà disciplinata la modalità di erogazione del rimborso, prevedendo che lo stesso sia erogato per chi ha frequentato detti corsi nel 2018 ed era già residente o domiciliato in Veneto al momento dell’iscrizione al corso.

Si precisa che la Commissione regionale di gestione del Fondo regionale  per l’occupazione dei disabili si è espressa nella seduta del 23 aprile 2018 all’unanimità per un utilizzo delle risorse del fondo dell’annualità 2017 nel modo sopra indicato. La Direzione Lavoro si è impegnata a monitorare costantemente l’andamento della spesa e ad intervenire proponendo alla Giunta regionale ulteriori stanziamenti nell’eventualità si riscontrasse l’esaurimento delle risorse trasferite a Veneto Lavoro.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge 13 marzo 1999 n. 68;

Vista la Legge regionale 3 agosto 2001 n. 16;

Visto il D.lgs. n. 14 settembre 2015, n. 151;

Vista la Legge 7 aprile 2014 n. 56;

Vista la DGR n. 1788 del 07 novembre 2017 “Programma regionale degli interventi in tema di collocamento mirato 2017-2018. Utilizzo del Fondo regionale per l'occupazione dei disabili. Esercizio 2017 (art. 8 LR 16/2001)”;

Vista la DGR n. 626 del 08 maggio 2018 “Incentivi all'assunzione di personale disabile iscritto all'elenco della Legge n. 68/99. Anno 2018”;

Visto il parere della Commissione regionale per la gestione del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili del 23.04.2017;

Vista la “Convenzione per la gestione delle risorse trasferite a Veneto Lavoro del Fondo regionale per l’occupazione dei disabili”, sottoscritta digitalmente il 13 ed il 14 marzo 2018 tra Veneto Lavoro e la Regione;

Visto l’art. 2, comma 2, della L. R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i..

delibera

  1. di dare atto che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante del provvedimento;
  2. di prevedere che le risorse trasferite a Veneto Lavoro con la DGR n. 1788/2017 potranno essere utilizzate fino a 2 milioni di euro per finanziare tirocini promossi dai Servizi di integrazione lavorativa delle Aziende ULSS nel 2018 e 2019 secondo la disciplina della DGR n. 1816/2017;
  3. di stabilire che, con successivo atto del Direttore della Direzione Lavoro, siano definite le modalità di riparto tra le Aziende ULSS del Veneto e le modalità di rendicontazione e rimborso delle risorse;
  4. di prevedere, tramite idonea procedura, di rimborsare i costi di residenzialità sostenuti da disabili non vedenti che hanno frequentato nel 2018 corsi per centralinisti telefonici;
  5. di incaricare il direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento, adottando i provvedimenti illustrati in premessa;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.lgs 14 marzo 2013 n. 33 e s.m.i.;
  8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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