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Materia: Servizi sociali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 864 del 15 giugno 2018
Approvazione del bando per l'assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. Art. 59, legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, "Collegato alla legge di stabilità regionale 2017", novellato dalla legge regionale 29 marzo 2018, n. 14.
Approvazione di criteri, termini, modalità di assegnazione ed erogazione di contributi per il sostegno economico di nuclei familiari, con figli minori di età rimasti orfani di uno o entrambi i genitori per il tramite delle amministrazioni comunali in forma singola o associata.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La Costituzione riconosce e garantisce, agli articoli 2, 29 e 30, i diritti inviolabili del singolo e della famiglia, determinando altresì che, nei casi di incapacità dei genitori a mantenere, istruire ed educare i figli, tali diritti vengano comunque tutelati. A favore delle famiglie in condizione di indigenza sono disposti pertanto interventi di sostegno e aiuto (L. 184/1983).
La Regione del Veneto, come previsto all’articolo 6, comma 1, lettera n) dello Statuto del Veneto, uniforma le proprie azioni a tale quadro normativo, promuovendo, nell’ambito del proprio ordinamento legislativo e amministrativo, interventi assistenziali a tutela dei minori.
L’articolo 59 della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, recante “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, alla luce delle criticità proprie del momento storico attuale, caratterizzato da eventi recessivi fortemente incidenti sugli equilibri economici delle famiglie, aveva previsto (commi 1 e 2) interventi di sostegno a favore delle famiglie in situazione di difficoltà economica con figli a carico che non avessero concluso l’obbligo scolastico rimasti orfani di un genitore, attraverso l'istituzione di un fondo alimentato annualmente da stanziamenti a carico del bilancio regionale. Ciò al fine di evitare nuove emarginazioni sociali e di garantire le condizioni per svolgere adeguatamente il ruolo genitoriale, la prosecuzione di una vita dignitosa, nonché il recupero dell’autonomia del nucleo familiare in questa particolare condizione di vulnerabilità.
Il suddetto articolo (comma 3) demandava alla Giunta regionale l’erogazione annuale di tali contributi, nonché l’individuazione di criteri, priorità per l’attribuzione e modalità di presentazione delle domande per il tramite delle amministrazioni comunali, tenendo conto del reddito ISEE del nucleo familiare, del numero di figli fiscalmente a carico e in obbligo scolastico, della eventuale presenza di un figlio con disabilità (art.3, comma 3, L. 104/1992), degli anni di residenza della famiglia nel Veneto.
In sede di prima applicazione del disposto del suddetto articolo, conseguente all’approvazione da parte della Giunta regionale del provvedimento attuativo, la D.G.R. n. 1350 del 22 agosto 2017, recante “Approvazione del bando per l’assegnazione di contributi regionali a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di un genitore per il tramite delle amministrazioni comunali […]”, è emersa una casistica rappresentata da fattispecie diversificate ed eterogenee non contemplate in modo specifico dal disposto normativo ma ad esso chiaramente riconducibili e di particolare rilevanza.
Al fine di intervenire efficacemente, garantendo con ciò il pieno rispetto dello spirito del disposto normativo, è intervenuta la legge regionale 29 marzo 2018, n. 14 recante “Modifica della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, la quale, novellando l’articolo 59 della legge regionale 30/2016 ha determinato di fatto:
Conseguentemente, in attuazione del disposto dell’articolo 59 della legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, così come novellato dalla legge regionale 29 marzo 2018, n. 14, il quale prevede che la Giunta regionale eroghi annualmente i contributi a favore delle famiglie di cui al comma 1 dello stesso, nonché individui con apposito bando i criteri, i termini, le modalità di assegnazione ed erogazione dei contributi da assegnare, per il tramite delle amministrazioni comunali in forma singola o associata, con il presente provvedimento si determina che le risorse complessive in attuazione del suddetto articolo siano quantificate in € 1.500.000,00 per l’esercizio 2018, disponendo la copertura finanziaria per una somma pari ad € 1.000.000,00 a carico del fondo regionale stanziato sul capitolo 103237 recante “Azioni regionali a favore delle famiglie con figli rimasti orfani di un genitore – Trasferimenti correnti (art. 59, L.R. 30/12/2016, n. 30)” del bilancio di previsione 2018-2020, e per una somma pari ad € 500.000,00 sul capitolo 103383 recante “Fondo Nazionale per le Politiche Sociali- Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale - Trasferimenti correnti (art. 20 L. 8/11/2000 n.328 - art. 80, c.17, L. 23/12/2000 n. 388)”, di cui al Decreto interministeriale del 23 novembre 2017.
Il presente provvedimento, quali parti integranti lo stesso, reca i seguenti allegati:
- Allegato A recante “Bando per l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. (Art. 59, legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, novellato dalla legge regionale 29 marzo 2018, n. 14)”,
- Allegato B recante “Modulo di adesione. Bando per l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. (Art. 59, legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, novellato dalla legge regionale 29 marzo 2018, n. 14)”;
- Allegato C recante “Graduatoria dell’amministrazione comunale. Bando per l’assegnazione di contributi a favore di nuclei familiari con figli rimasti orfani di uno o entrambi i genitori. (Art. 59, legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, novellato dalla legge regionale 29 marzo 2018, n. 14)” parte integrante del presente provvedimento;
- Allegato D recante “Schema tipo di comunicazione della graduatoria.
Ciò premesso, si incarica quindi il Direttore della Direzione Servizi Sociali o suo delegato a provvedere
all’assunzione di ogni atto conseguente compreso l’impegno di spesa del bilancio di previsione 2018-2020.
In conformità con gli intendimenti della L.R. n. 19 del 25 ottobre 2016, si propone di delegare all'Azienda Zero la fase dell'erogazione dei predetti contributi relativi all'anno 2018, nell'ottica della razionalizzazione dei processi di gestione delle risorse a beneficio dei destinatari sul territorio, sulla base della trasmissione da parte della Regione del Veneto dell'elenco dei soggetti beneficiari, dei relativi dati anagrafici e fiscali e delle somme assegnate per l'anno 2018. Ad Azienda Zero competono altresì gli adempimenti connessi al pagamento, ossia verifica Equitalia e adempimenti fiscali relativi alle ritenute applicate.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
delibera
(seguono allegati)
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