Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 509 del 17 aprile 2018
Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per percorsi di quarto anno di IeFP, finalizzati al rilascio di diplomi professionali nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con sperimentazione del sistema di formazione duale, per l'Anno Formativo 2018/2019.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi volti alla realizzazione di percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al rilascio di diplomi professionali nelle sezioni comparti vari ed edilizia da realizzare nell’Anno Formativo 2018/2019 nell’ambito della sperimentazione del sistema duale nell’Istruzione e Formazione Professionale, finanziabili con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2017. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale (IeFP).
Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D.Lgs. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e che negli articoli 41 e seguenti disciplina anche il contratto di apprendistato per il diploma professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenuti nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali.
Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/1/2016 i Protocolli di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui è stato dato l’avvio alla sperimentazione del sistema duale, che ha l’intento di rafforzare il collegamento tra istruzione e formazione professionale e mondo del lavoro, favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dell’alternanza scuola-lavoro.
La sperimentazione del sistema duale si articola in due linee di intervento:
Per l’attuazione della Linea 2 della sperimentazione sono già stati effettuati due riparti a carico degli esercizi finanziari 2015 e 2016; al Veneto con il riparto 2016 sono stati assegnati € 10.910.671,00, mentre è tuttora in fase di definizione il riparto 2017.
Con la prima sperimentazione nell’Anno Formativo (A.F.) 2016/2017 sono stati approvati complessivamente 70 corsi di IeFP (41 percorsi di quarto anno per il diploma professionale e 29 percorsi triennali per il conseguimento della qualifica professionale), 68 dei quali sono stati avviati.
Con la seconda sperimentazione sono stati approvati complessivamente 77 corsi di IeFP (41 percorsi di quarto anno per il diploma professionale e 36 percorsi triennali per il conseguimento della qualifica professionale); non sono stati avviati 5 percorsi triennali per il conseguimento della qualifica e 1 percorso per il conseguimento del diploma.
La fase relativa alla terza sperimentazione è stata avviata con la DGR n. 2029 del 6/12/2017 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia) e con la DGR n. 2030 del 6/12/2017 (relativa a percorsi per il rilascio della qualifica professionale nella sezione servizi del benessere).
Con il presente provvedimento si intende quindi completare tale fase di avvio con un Avviso riservato ai progetti relativi ai percorsi di quarto anno per il conseguimento del diploma professionale.
La L. n. 53 del 28/3/2003 ed il D.Lgs. n. 226 del 17/10/2005, delineando l’architettura del sistema di IeFP, prevedono infatti dopo il triennio in assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione-formazione, un quarto anno finalizzato al conseguimento del diploma professionale. Le figure attivabili nei quarti anni e le relative competenze, di base e tecnico-professionali, declinate in abilità e conoscenze, sono previste nel Repertorio nazionale dell’offerta di IeFP, approvato nell’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27/7/2011 e s.m.i., riguardante gli atti necessari per il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi di IeFP di cui al D.Lgs. n. 226/2005, recepito con il decreto del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) dell’11/11/2011.
Il modello di percorso di quarto anno attuato in Veneto è stato elaborato dal Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale, composto da esperti regionali, da rappresentanti degli Organismi di formazione interessati e integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative che ha operato nel corso del primo semestre 2013. Si tratta di un percorso caratterizzato da modalità formative fortemente incentrate sulla formazione in assetto lavorativo, sul project work e sull’impresa simulata.
La possibilità di sperimentare questa tipologia di percorso nell’ambito del sistema di formazione duale costituisce quindi una importante occasione per rafforzare l’integrazione tra la parte didattica svolta nei CFP presso cui gli studenti sono iscritti e i periodi di applicazione pratica in azienda.
In relazione alla citata DGR n. 2029/2017, che ha previsto la possibilità di finanziare 20 progetti nella sezione comparti vari e 2 nella sezione edilizia, si evidenzia che si sono verificate alcune economie e sono state conseguentemente impegnate risorse per finanziare 20 progetti anziché 22.
Ciò consente di utilizzare le risorse non impegnate per aumentare il numero di progetti relativi al conseguimento del diploma professionale con sperimentazione del sistema duale per l’A.F. 2018/2019.
Al fine di garantire una migliore diffusione territoriale dei percorsi di quarto anno con sperimentazione del sistema duale e nel contempo una equilibrata offerta diversificata per area economica dei diplomi professionali in esito ai percorsi, tenuto conto delle risultanze delle programmazioni relative alle due annualità formative precedenti, si propone con il presente Avviso di intervenire nella programmazione delle attività di sperimentazione duale per il conseguimento del diploma per l’A.F. 2018/2019, in maniera più puntuale rispetto alle sperimentazioni precedenti.
Si intende infatti procedere con la redazione di distinte graduatorie per aree provinciali contigue dei progetti ammissibili; con esclusione di Belluno, sarà inoltre previsto di riservare un numero minimo di interventi relativi a diplomi raggruppati per macro aree professionali, calcolato in base al corrispondente numero di allievi iscritti ai percorsi di terzo anno presenti per provincia/aree provinciali contigue.
Pertanto:
Per avviare la nuova sperimentazione dei percorsi di istruzione e formazione di quarto anno per il rilascio del diploma professionale nell’ambito del sistema duale, si propone all’approvazione della Giunta Regionale, come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
Si quantifica provvisoriamente in euro 3.650.380,00, sufficienti a finanziare 48 percorsi di quarto anno nella sezione comparti vari e 2 percorsi nella sezione edilizia, l’importo delle contribuzioni pubbliche che in presenza di risorse potranno essere autorizzate con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, fermo restando che tale importo potrà essere confermato solo dopo l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Decreto di riparto per il 2017, con cui saranno assegnate al Veneto le risorse che confluiranno nei capitoli di spesa del bilancio regionale 2018/2020 assegnati alla Direzione Formazione e Istruzione dedicati all’art. 68 della legge 144/99 e s.m.i., programma 15.02.
Si precisa che qualora le risorse statali che si renderanno disponibili fossero inferiori a tale importo, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà adottare impegni di spesa nei limiti del minor importo, riducendo il numero di percorsi finanziabili.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere spediti esclusivamente a mezzo Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it con le modalità e nei termini previsti dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto Direzione Formazione e Istruzione, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 28 marzo 2003, n. 53: “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull'istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale;
VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76: “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, a norma dell’articolo 2, comma 1, lettera c), della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226: “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni relativi al secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione, a norma dell'articolo 2 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTA la L.R. 9 agosto 2002, n. 19: “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
VISTA la L.R. 31 marzo 2017, n. 8: “Il sistema educativo della Regione Veneto”;
VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.2.2010;
VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
VISTO l’Accordo sancito dalla Conferenza Unificata il 27 luglio 2011, repertorio n. 66/CU, riguardante la definizione delle aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di IeFP;
VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
VISTO il Decreto MIUR 23 aprile 2012 che recepisce l’Accordo 19 gennaio 2012 tra il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante l’integrazione del Repertorio delle figure professionali di riferimento nazionale approvato con l’Accordo in Conferenza Stato-Regioni del 27 luglio 2011;
VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale”;
VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81: “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183”;
VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il Ministro dell’Economia e delle Finanze: “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell’articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81”;
VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 recante “Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30, della legge 24 dicembre 2007, n. 247”;
VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13: “Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92”;
VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150: “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;
VISTO il Decreto Interministeriale del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;
VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 recante “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il Decreto legislativo 23 giugno 2011 n. 118: “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i;
VISTA la DGR n. 698 del 24/5/2011: “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l'applicazione unità di costo standard (regolamento CE n. 1083/2006)”, e successive modifiche e integrazioni;
RICHIAMATA la DGR n. 1368 del 30/07/2013: “Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l’individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale. DGR 2891 del 28/12/2012.”;
VISTA la DGR n. 670 del 28/4/2015: “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
VISTA la DGR n. 671 del 28/4/2015: “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
RICHIAMATA la DGR n. 2120 del 30/12/2015: “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
VISTA la DGR n. 1050 del 29/06/2016: “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”;
VISTA la DGR n. 1137 del 19/7/2017: “Sperimentazione del sistema di formazione duale. Attribuzione al Tavolo Tecnico costituito presso la Direzione Formazione e Istruzione del ruolo di organismo concertativo per la valutazione e la condivisione di strumenti da utilizzare nella sperimentazione del sistema duale. Approvazione del documento prodotto dal Tavolo Tecnico nel corso del primo semestre 2017. D.Lsg n. 81 del 15/6/2015. Accordo Stato-Regioni del 24 settembre 2015. Decreto interministeriale 12/10/2015;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n. 39: “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;
VISTA la Legge Regionale n. 47 del 29/12/2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
VISTA la DGR 10 del 05/01/2018 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020”;
VISTO il DSGP n. 1 del 11/01/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2018/2020;
VISTA la DGR n. 81 del 26/01/2018 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2018/2020”;
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro