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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 11 del 05 gennaio 2018
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione"- Reg. 1304/2013 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "La ricerca a sostegno della trasformazione aziendale - Innovatori in azienda - Assegni di ricerca 2018" e della Direttiva per la presentazione dei progetti.
Con il presente provvedimento si approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di percorsi di ricerca applicata, a carattere altamente innovativo, aventi lo scopo di incrementare l’interazione tra il sistema universitario e il sistema produttivo regionale, così da colmare il più possibile la distanza tra la ricerca accademica e i fabbisogni d’innovazione e sviluppo tecnologico delle imprese del territorio, focalizzati sulle traiettorie di sviluppo e tecnologiche individuate al termine del processo di “Fine Tuning” di cui alla DGR n. 216/2017. Si approva inoltre la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il 2017 sembra aver registrato un andamento positivo. Infatti, nonostante i ritmi di crescita dell’Italia siano stati relativamente contenuti (+ 1%) e inferiori rispetto agli altri paesi dell’area euro, il quadro congiunturale complessivo evidenzia una sostanziale tenuta del sistema economico nazionale. Secondo i dati dell’ultimo Rapporto Statistico Regionale 2017 la regione Veneto è cresciuta ad una velocità superiore rispetto alla media nazionale (+1,2%), frutto di un buon consolidamento degli investimenti (+2,9%), di una lieve decelerazione dei consumi finali (+0,6%) e di una rilevante accelerazione dell’export (+3,9%).
Nonostante questi dati incoraggianti, un indicatore che stenta, invece, tanto a livello nazionale che a livello regionale, ad avere un andamento crescente è il tasso d’innovazione del sistema produttivo. Infatti, secondo gli ultimi dati forniti dalla Commissione Europea in merito al grado d’innovazione delle differenti aree territoriali dell’Unione Europea, l’Italia, così come la regione Veneto, continuano a rimanere anche per il 2017 tra i territori “moderate innovator”. L’analisi del sistema d’innovazione regionale, infatti, ci mostra ancora una bassa percentuale di spesa privata in R&S rispetto al PIL. Tale fenomeno, sicuramente influenzato dalla dimensione prevalentemente medio-piccola delle imprese del territorio, stenta a migliorare anche a causa della difficoltà nel trasferire i risultati della ricerca scientifica nei prodotti e servizi offerti al mercato e, quindi, traghettare l’innovazione prodotta dal mondo accademico direttamente nel sistema produttivo locale.
Per incoraggiare soprattutto quest’ultimo processo, la Regione del Veneto, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 ha già finanziato due iniziative, per un totale di circa € 11.000.000,00 volte ad incrementare la cooperazione tra il sistema universitario e il sistema produttivo regionale, con il fine di promuovere e sostenere il trasferimento delle conoscenze generate dalla ricerca universitaria nelle produzioni locali ed innescare in tal modo un meccanismo virtuoso d’innovazione, che porti beneficio all’intero sistema territoriale.
Tali iniziative, funzionali alla realizzazione della “Strategia di Specializzazione Intelligente” (RIS3) regionale, nonché in linea con il recente “Piano Nazionale Industria 4.0 2017-2020”, hanno già finanziato 210 progetti di ricerca, contribuendo anche all’efficace realizzazione della “terza missione” del sistema universitario.
Con il fine di capitalizzare appieno il processo di trasferimento di conoscenze dal sistema universitario al privato avviato con le suddette iniziative, così da colmare il più possibile la distanza tra la ricerca accademica e i fabbisogni d’innovazione e sviluppo tecnologico delle imprese del territorio, la Regione del Veneto, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Coesione Territoriale, a partire da dicembre 2016, ha intrapreso un percorso di analisi delle principali traiettorie di sviluppo strategico per il territorio, che sono state collegate a ciascun ambito di specializzazione intelligente della RIS3.
Tale processo, denominato di “Fine Tuning” e approvato con la DGR n. 2276/2016, si è posto l’obiettivo di identificare le principali linee di sviluppo sulle quali investire, in grado di offrire maggiori garanzie di successo e margini di ricaduta sul territorio. Il percorso, conclusosi con l’approvazione della DGR n. 216/2017, ha individuato, per ogni ambito di specializzazione intelligente della RIS3, le traiettorie di sviluppo e tecnologie prioritarie in grado di traghettare il sistema produttivo regionale verso una più efficace innovazione tecnologica.
Con l’Avviso di cui si propone l’approvazione, la Regione del Veneto intende continuare a stimolare la cooperazione tra sistema accademico e sistema produttivo regionale, attraverso il finanziamento di assegni di ricerca a favore dei ricercatori degli Atenei/Centri di ricerca veneti, interessati a realizzare attività di ricerca applicata focalizzata sulle traiettorie di sviluppo e tecnologiche individuate al termine del processo di “Fine Tuning” e sullo sviluppo di nuovi modelli di business derivanti dalla spinta tecnologica e d'innovazione insita nella 4° rivoluzione industriale.
Le proposte progettuali, pertanto. dovranno prevedere la realizzazione di percorsi di ricerca applicata, a carattere altamente innovativo, definiti sulla base di una analisi puntuale dei fabbisogni espressi dal contesto produttivo regionale.
I progetti dovranno focalizzarsi su un unico ambito della RIS3 (Smart Agrifood; Sustainable Living; Smart Manufacturing; Creative Industries.) e sviluppare una o più macro-traiettorie di sviluppo approvate con DGR n. 216/2017, associando ogni assegno di ricerca previsto dalla proposta progettuale ad una singola traiettoria di sviluppo e tecnologica.
I progetti, inoltre, dovranno stimolare le occasioni di dialogo e di collaborazione tra i due mondi nel modo più possibile diffuso e, pertanto, dovranno favorire momenti di condivisione pubblica degli esiti delle ricerche condotte, in modo tale che i risultati prodotti divengano patrimonio comune in grado di offrire sia nuove occasioni di approfondimento scientifico che opportunità di investimento da parte delle imprese e di creazione di occasioni lavorative per i giovani ricercatori.
Possono presentare proposte progettuali gli Atenei, gli Enti e le Istituzioni contemplati dall’art. 22 della Legge n. 240 del 30 dicembre 2010, accreditati dalla Regione del Veneto nell’ambito della formazione superiore nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati"), e gli atenei, enti ed istituzioni non iscritti/e nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per la formazione superiore ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004, entro la data di scadenza del presente Bando.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020.
Si propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico “La ricerca a sostegno della trasformazione aziendale - Innovatori in azienda – Assegni di ricerca 2018” per un importo complessivo di € 4.000.000,00 a valere sull’Asse I – Occupabilità – POR FSE 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I Occupabilità– Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 ii. – Obiettivo Specifico POR 2.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 4.000.000,00 saranno assunte a valere sulle risorse di cui al POR FSE 2014/2020, che saranno inscritte sul Bilancio regionale di previsione 2018-2020, approvato con L.R. n. 47 del 29 dicembre 2017, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2019 - € 2.000.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2020 - € 2.000.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “La ricerca a sostegno della trasformazione aziendale - Innovatori in azienda – Assegni di ricerca 2018” (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B), che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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