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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1625 del 12 ottobre 2017
Approvazione dell'Avviso pubblico e della Direttiva per l'erogazione di voucher per l'accesso al Master di alta formazione sulle tematiche attinenti la gestione del cambiamento e delle crisi aziendali. L.R. n. 3 del 13 marzo 2009 e DGR n. 1096 del 13 luglio 2017.
Il presente provvedimento approva l’Avviso pubblico e la Direttiva per la presentazione delle domande di voucher per l’accesso al Master di alta formazione sulle tematiche attinenti la gestione del cambiamento e delle crisi aziendali, definendone le modalità di presentazione. La delibera non dispone impegno di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Per il 2017 le aspettative di crescita per i Paesi dell’area euro risultano sostanzialmente allineate ai risultati del 2016: le previsioni ufficiali attualmente disponibili oscillano tra 1,6% (Oecd e Commissione Ue) e 1,8% (Banca Centrale Europea).
Per l’Italia si prospetta sempre una dinamica positiva ma ben più modesta della media europea: le previsioni più recenti si attestano tra lo 0,8% (Fmi) e l’1,0% (Governo, Ref). A questi ritmi di sviluppo il tasso di disoccupazione è destinato a scendere molto lentamente.
Quanto al Veneto, secondo quanto emerge dalla pubblicazione periodica di Veneto Lavoro (La Bussola maggio 2017), Prometeia (aggiornamento ad aprile 2017) stima, sotto il profilo della performance economiche, un risultato annuo positivo (+1,2%) e superiore alla media nazionale, trainato da una ripresa degli investimenti fissi lordi (+2,9%) e da una performance positiva delle esportazioni di beni (+3,9%) mentre ben più bassa è prevista la dinamica della spesa delle famiglie (+0,7%).
Segnali di congiuntura positiva provengono da varie fonti: la produzione manifatturiera è cresciuta attorno al 4% (primo trimestre 2017); i principali indicatori del mercato del lavoro permangono positivi; le immatricolazioni auto, che dal secondo trimestre 2015 hanno evidenziato continuamente un tasso di crescita a due cifre, anche nel primo trimestre 2017 sono cresciute, seppur con una variazione tendenziale (+5,4%) inferiore a quella dei trimestri precedenti. Né mancano segnali di ridimensionamento delle situazioni di crisi aziendale: sono diminuite le aperture di procedure di fallimento (- 24,3% nel primo trimestre 2017) ed è calato il ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni (CIG). Rimangono rilevanti, sotto il profilo congiunturale e ancor più sotto quello strutturale, le difficoltà del circuito economico nel suo insieme (pur annoverando al suo interno numerose eccellenze) a “catturare” compiutamente le opportunità generate dalla globalizzazione e dall’innovazione tecnologica generando adeguati flussi di risorse e di posti di lavoro corrispondenti.
Nonostante questi segnali positivi, la lunga recessione economica degli ultimi anni ha determinato, in Italia come a livello regionale, l’uscita dal mercato di numerose imprese, facendo vivere al territorio una recessione lenta e discontinua, e processi di trasformazione del tessuto socio-economico per molti versi radicali. La più grande sfida che ci si pone davanti in questo periodo di moderata ripresa, quindi, non è solo la creazione di nuovi posti di lavoro, ma anche il recupero del grande valore dell'impresa veneta, tanto nella sua parte materiale, quanto nei suoi beni immateriali (know-how industriale e commerciale, organizzazione, risorse professionali), favorendo tutti quei processi di innovazione che possono contribuire al rafforzamento dell'impresa stessa.
La Regione del Veneto è da sempre impegnata nel sostegno alle imprese e sin dai primi anni della crisi socio-economica, ha assunto una funzione rilevante diventando punto di riferimento nella gestione delle crisi d’impresa, non solo per il suo ruolo “istituzionale” nelle procedure formalizzate, ma anche come “terzo attore”, per favorire da un lato il salvataggio e il rilancio delle imprese e per gestire, dall’altro, le eccedenze di personale e il sostegno al reddito dei lavoratori coinvolti.
Infatti, la Regione del Veneto, attraverso l’utilizzo sia di fondi regionali che di fondi a valere sul Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) e sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), ha inteso perseguire una politica di sviluppo della competitività d’impresa e della valorizzazione delcapitale umano in essa presente, al fine di assicurare il mantenimento dei posti di lavoro esistenti e generare nuove opportunità di crescita e occupazione. Inoltre, la Regione, intende continuare a supportare attivamente le politiche di riconversione e reindustrializzazione delle realtà aziendali in crisi, a sostegno della tenuta dei livelli occupazionali.
Con DGR n. 1675 del 18/10/2011, la Regione del Veneto, per affrontare sinergicamente con i diversi attori coinvolti le situazioni di crisi d’impresa verificatesi nel territorio, ha istituito l’Unità di Crisi aziendali, territoriali e di settore, le cui attività sono state affidate con DGR n. 788 del 14/5/2015 all’Ente regionale in house Veneto Lavoro e ulteriormente programmate con DGR n. 1096 del 13/7/2017.
L’Unità di Crisi della Regione del Veneto, ha il principale obiettivo di monitorare lo stato delle situazioni di crisi che vedono coinvolte le imprese venete, accompagnandole in un percorso in grado di promuovere al loro interno processi di innovazione e di riorganizzazione, attraverso la riqualificazione delle competenze aziendali, così da diminuire il numero di lavoratori a rischio di espulsione dal mercato del lavoro e consentire alle aziende stesse una ripresa attraverso percorsi anche di internazionalizzazione, di ricerca e sviluppo di processi e produzioni.
Nel quinquennio 2012-2016, l’Unità di Crisi della Regione del Veneto ha trattato oltre 130 crisi aziendali, territoriali e settoriali di natura complessa, partecipando attivamente a tavoli regionali, provinciali e nazionali, anche in collaborazione con l’Unità Gestione Vertenze del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE). Si evidenzia che il coinvolgimento dell’Unità di Crisi nella gestione delle situazioni di difficoltà aziendale è progressivamente aumentato nel corso degli anni di attività.
Negli anni, quindi, la Regione del Veneto è pervenuta alla realizzazione di un modello d’intervento di gestione delle crisi aziendali, che ha messo in luce anche la necessità di poter contare su risorse umane in possesso di specifiche competenze per sostenere i piani di rilancio delle imprese agendo non solo in situazioni di crisi conclamata, ma anche in un’ottica preventiva.
Già nel corso del 2016 la Regione del Veneto ha inteso sostenere la formazione di tali figure di specialisti mediante lo strumento del voucher per permettere la partecipazione a master di alta formazione sulle tematiche del cambiamento organizzativo (change management) e della gestione delle crisi aziendali. Sono stati, quindi, finanziati voucher per un importo di Euro 50.000,00.
I processi di gestione del cambiamento e delle crisi necessitano di una serie di interventi articolati, basati sulla collaborazione tra più soggetti, sia pubblici che privati, e assumono un’importanza strategica per l’amministrazione con l’obiettivo di:
Con la presente iniziativa la Regione del Veneto vuole continuare a sostenere la formazione di figure professionali con specifiche competenze in materia di cambiamento organizzativo (change management), in grado di avere una visione orizzontale e manageriale rispetto al fenomeno della crisi e del rilancio dell’impresa e una conoscenza globale e integrata delle variabili che impattano sui meccanismi di gestione della crisi stessa per poter progettare e realizzare piani industriali di rilancio credibili e sostenibili.
L’obiettivo è passare da un approccio focalizzato sulla gestione dell'emergenza ad una gestione del rischio di crisi, potenziando le metodologie e la strumentazione di monitoraggio di eventuali disequilibri gravi.
Per sostenere la formazione di tali figure altamente qualificate la Regione del Veneto intende fare ricorso allo strumento del voucher che, configurandosi quale contributo ad accesso individuale o aziendale, permetterà agli interessati di accedere ad un percorso formativo di alta formazione e specializzazione sulle tematiche del cambiamento organizzativo e della gestione delle situazioni di crisi aziendale.
Il voucher potrà essere richiesto per partecipare al percorso di alta formazione “Executive Master in Crisis e Change Management” erogato dalla Fondazione Cuoa. Tale percorso, giunto alla sua terza edizione, è un master unico in Italia che nasce dalla partnership tra Fondazione CUOA, Veneto Lavoro e Veneto Sviluppo, e che intende creare una figura professionale (“advisor industriale”) in grado di supportare efficacemente le imprese nell’identificare la strategia e le azioni operative necessarie ad affrontare una situazione di crisi.
Tale voucher ammonta ad un massimo di Euro 6.000,00 e, in ogni caso, non può coprire l’intero costo totale del Master, che deve essere cofinanziato dal soggetto che presenta la domanda.
Si propone pertanto di procedere all’approvazione dell’Avviso pubblico (Allegato A) e della Direttiva di riferimento (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di domande di voucher per l’accesso al Master di alta formazione in gestione del cambiamento e delle crisi aziendali per un importo complessivo di Euro 50.000,00 afferenti al Capitolo di spesa n. 072040 “Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R. 30/01/1990, n. 10 - art. 112, L.R. 30/12/2016, n. 30 - L.R. 31/03/2017, n. 8)” del bilancio pluriennale 2017-2019 – esercizio 2018.
Le domande dovranno essere inviate esclusivamente per via telematica, con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it, pena l’esclusione, entro e non oltre il ventesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione delle domande che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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