Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Enti locali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1057 del 13 luglio 2017
Interventi formativi a favore del personale degli Enti Locali del Veneto per favorire lo sviluppo delle gestioni associate intercomunali e della governance locale. Anno 2017. Art. 11, comma 1, lettera b), della L.R. 27 aprile 2012, n. 18 e successive modifiche.
Con il presente provvedimento si prevede l’approvazione del piano di formazione, anno 2017, a favore del personale degli Enti Locali del Veneto nell’ambito delle azioni regionali per favorire l’associazionismo comunale e la fusione dei Comuni previste dall’art. 11 della L.R. 18/2012 e si autorizza l'acquisizione delle attività formative mediante affidamento diretto ai sensi del vigente codice dei contratti pubblici (Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50).
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
La Legge regionale 27 aprile 2012, n. 18 "Disciplina dell’esercizio associato di funzioni e servizi comunali” all'art. 11 "Supporto formativo e tecnico-organizzativo" prevede che, al fine di sostenere l’avvio delle gestioni associate per l’esercizio di funzioni e servizi comunali, la Giunta regionale possa dar corso ad interventi formativi, anche in collaborazione con istituti universitari e organismi di rappresentanza degli enti locali, a favore di amministratori e dipendenti delle autonomie locali che prevedano, tra l’altro, la condivisione delle esperienze e l’approfondimento delle conoscenze.
Gli interventi formativi a favore del personale degli enti locali rientrano tra le azioni strumentali previste al capo V della legge regionale, per lo sviluppo di una governance multilivello e multi attore. La Regione quindi intende sostenere progetti di formazione del personale degli Enti Locali indirizzati allo sviluppo delle competenze e incentrati sui temi del governo locale e dell’associazionismo intercomunale per mettere in condizione funzionari, dirigenti e amministratori locali di gestire la complessa fase di attuazione della normativa che richiede elementi di flessibilità e gradualità anche in relazione alle recenti proroghe dei termini per l’attuazione dell’obbligo associativo e in considerazione delle elezioni amministrative che comportano una riorganizzazione delle amministrazioni comunali e delle loro forme associative.
Soprattutto negli ultimi anni, i vincoli normativi e di bilancio attribuiscono alla formazione una rilevanza ancora più strategica, tenuto conto dell'esigenza di sopperire alla progressiva limitazione del turn over imposta dalla normativa vigente con personale sempre più preparato e in grado di consentire flessibilità nella gestione dei servizi e di affrontare le nuove sfide a cui è chiamata la pubblica amministrazione
Ad oggi permane l’interesse a dare continuità ai percorsi formativi realizzati a partire dell’anno 2008, in ragione del consistente riscontro manifestato dal Personale degli enti locali e stante l’esigenza di formazione di una classe tecnico-amministrativa orientata alla governance territoriale e alla cooperazione intercomunale, nella consapevolezza che l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa non può prescindere da un protagonismo diffuso.
In considerazione di quanto sopra esposto nello strutturare ora il piano formativo 2017 in materia di associazionismo intercomunale, si ritiene di realizzare le seguenti iniziative:
- un corso formativo di base rivolto al personale degli enti locali interessati all’avvio operativo delle gestioni associate o a sostenere l’ampliamento della cooperazione intercomunale, con l’obiettivo di fornire le chiavi di lettura per governare in modo efficace gli aspetti economici-finanziari della gestione associata di funzioni e servizi comunali;
- un corso di alta formazione dedicato a segretari, dirigenti e funzionari con responsabilità organizzative che supporti i processi di cambiamento attraverso lo sviluppo di competenze professionali qualificate capaci di ridefinire le modalità di erogazione di servizi attraverso la condivisione delle buone pratiche, con il fine ultimo di ottimizzare i processi di crescita e di riorganizzazione degli enti di appartenenza.
Il piano formativo di base sui temi dell’associazionismo intercomunale, in continuità con le positive esperienze formative già realizzate, intende promuovere la partecipazione di funzionari, dirigenti ed amministratori degli enti coinvolti nei processi di cooperazione intercomunale, per approfondire gli aspetti economico-finanziari della gestione associata di funzioni e servizi comunali nonché le procedure per la costituzione e l’avvio delle forme associative.
In particolare, l’offerta formativa dovrà soddisfare i seguenti requisiti:
A tal fine si determina in € 15.000,00 /20.000,00l’importo massimo di spesa da destinare al presente progetto formativo.
Con riferimento ai temi dello sviluppo locale che incidono profondamente negli assetti organizzativi e gestionali degli enti locali destinatari delle recenti riforme istituzionali, si ritiene importante promuovere una cultura dei risultati attraverso la realizzazione di un corso di alta formazione. Il corso formativo avanzato, in grado di garantire la formazione di figure professionali capaci di governare i processi di aggregazione e sviluppo del territorio, promuove la partecipazione di funzionari con responsabilità organizzativa, dirigenti e segretari appartenenti ad Enti locali interessati allo sviluppo della governance locale. I partecipanti acquisiranno competenze gestionali utili per promuovere, gestire e valutare progetti di aggregazione e di cambiamento dei propri Enti.
L’offerta formativa dovrà tener conto dei seguenti requisiti:
- lezioni frontali, privilegiando la trattazione di temi ritenuti strategici nei processi di cambiamento: organizzazione, bilancio, controllo di gestione, perfomance - attività laboratoriali con discussioni guidate e studio di modelli aggregativi, per fare delle best practice una privilegiata fonte di apprendimento
In linea con analoghi corsi di formazione approvati negli esercizi precedenti si prevede un concorso finanziario all’iniziativa di € 20.000,00/25.000,00.
Data la specificità dei servizi formativi in questione e verificato che gli stessi non risultano offerti dal MEPA, si provvederà ad effettuare l’acquisizione degli stessi rivolgendosi ad istituti universitari, organismi di rappresentanza degli enti locali e centri di formazione particolarmente qualificati per l’acquisizione delle proposte formative, che rispondano ai requisiti di cui all’Allegato A, nel rispetto delle procedure di cui al D.Lgs. n. 50/2016.
La definizione degli aspetti organizzativi e finanziari è demandata ad una convenzione con il soggetto prescelto per l’offerta formativa in questione, che sarà approvata con decreto del Direttore della Direzione Enti Locali e strumentali che si autorizza alla stipula della stessa. In linea con analoghi corsi di formazione approvati negli esercizi precedenti, si determina in € 20.000,00/25.000,00 l’importo massimo di spesa da destinare ai singoli progetti formativi per un impegno di complessivi € 40.000,00.
Si propone di approvare l’iniziativa in oggetto e di incaricare il Direttore regionale alla predisposizione delle attività e all’adozione dei provvedimenti necessari al perseguimento delle finalità del piano formativo, stabilendo che il limite massimo della spesa prevista di € 40.000,00 trova copertura a carico del capitolo 101744 del Bilancio di Previsione 2017/2018. Si dà atto, inoltre, che tali provvedimenti saranno pubblicati ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo n. 33/2013.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 2 co. 2 lett. g) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTO l’articolo 6, comma 13, del D.L. 31.05. 2010, n. 78 conv. nella L. n. 122 del 30.07.2010;
VISTO l’Allegato A art. 14 c.2 lett. b) della DGR n. 2401 del 27.11.2012;
VISTO l’art. 11 della L.R. n. 18 del 27.04.2012;
VISTA la DGR n. 1 del 10.01.2017;
VISTO il DSGP n. 1 del 13.01.2017;
VISTO il D.Lgs n. 118/2011
VISTA la L.R. n. 32 del 30.12.2016;
VISTA la DGR n. 108 del 7.02.2017;
VISTA la DGR n. 674 del 16.5.2017.
delibera
(seguono allegati)
Torna indietro