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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 54 del 01 giugno 2017


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 770 del 29 maggio 2017

POR FESR 2014-2020. Asse 3. Azione 3.5.1 "Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l'offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza". Sub-Azione A "Aiuti agli investimenti delle Start Up". Proroga dei termini di conclusione dei progetti e di presentazione delle rendicontazioni finali degli interventi agevolati a valere sul bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 828 del 31 maggio 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prorogano i termini di conclusione dei progetti e di presentazione delle rendicontazioni del bando, finanziato con fondi POR FESR 2014-2020, per l’erogazione di contributi alle nuove imprese.

L'Assessore Federico Caner di concerto con l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010 la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013, il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

La Giunta regionale, con deliberazione n. 828 del 31 maggio 2016 ha approvato il bando per l’erogazione di contributi alle nuove imprese a valere sull’Azione 3.5.1 del POR FESR 2014-2020 “Interventi di supporto alla nascita di nuove imprese sia attraverso incentivi diretti, sia attraverso l’offerta di servizi, sia attraverso interventi di micro finanza”. Sub-Azione A “Aiuti agli investimenti delle Start Up” (di seguito bando).

Con il bando la Regione ha inteso rafforzare il sistema imprenditoriale veneto mediante il sostegno all’avvio, all’insediamento e allo sviluppo di nuove iniziative imprenditoriali in grado di promuovere il ricambio e la diversificazione nel sistema produttivo, oltre a generare nuove opportunità occupazionali.

In attuazione di quanto previsto all’articolo 12 del bando, il Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, con decreto n. 140 del 15 novembre 2016, ha approvato la graduatoria dei progetti ammessi al contributo. Detta graduatoria include anche le proposte progettuali presentate dai “promotori d’impresa”, di cui al paragrafo 4.3 del bando, le quali sono state ammesse al contributo con riserva. Tale riserva può essere sciolta positivamente qualora i “promotori” provvedano a iscrivere la propria impresa al registro delle imprese nel termine perentorio di 45 giorni dalla data di comunicazione dell’ammissione ai benefici; diversamente “il promotore” decade dal contributo. La dotazione finanziaria del bando, pari a euro 4.500.000,00, ha consentito di finanziare i progetti imprenditoriali collocati nella graduatoria dei progetti ammessi dalla posizione n. 1 alla n. 96, a cui corrisponde una richiesta complessiva di contributi di euro 4.486.446,63.

Con riferimento ai termini di conclusione del progetto e di rendicontazione delle spese sostenute, il paragrafo 5.2 del bando prevede che “Il progetto ammesso all'agevolazione deve essere concluso ed operativo entro il termine perentorio del 15 giugno 2017…  Entro il termine perentorio del 30 giugno 2017 deve essere presentata alla Regione la rendicontazione finale degli interventi agevolati, pena la decadenza dal contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.”.

Alcuni dei “promotori”, i cui progetti imprenditoriali risultano fra quelli ammessi, hanno rinunciato al contributo o non si sono costituiti in impresa nei termini previsti dal bando. Pertanto, con decreto direttoriale n. 33 del 20 febbraio 2017, si è provveduto allo scorrimento della graduatoria dalla posizione n. 97 alla posizione  n. 115, utilizzando le risorse resesi disponibili.

Nel contempo, alcune imprese ammesse al contributo e finanziate con il citato decreto n. 140 del 2016 hanno richiesto una proroga dei termini per la conclusione del progetto e la rendicontazione della spesa motivata dalle difficoltà incontrate nell’ottenere i finanziamenti da parte degli istituti di credito, difficoltà che hanno comportato un allungamento dei tempi di realizzo della disponibilità finanziaria necessaria per concludere il progetto di investimento ammesso al contributo.

Pertanto, al fine di venire incontro alle difficoltà segnalate sia dalle imprese che dai "promotori”, favorendo il completamento degli interventi e assicurando il massimo utilizzo delle risorse assegnate, si propone di prorogare al 15 settembre 2017 il termine previsto dal bando per la conclusione dei progetti e al 29 settembre 2017 quello previsto per la presentazione della rendicontazione finale degli interventi agevolati. Di conseguenza, per tutti gli adempimenti previsti dal bando, i termini del 15 giugno 2017 e del 30 giugno 2017 devono intendersi sostituiti rispettivamente con quelli del 15 settembre 2017 e del 29 settembre 2017.

L'Unità Organizzativa Programmazione e gestione FESR ha dato riscontro, con nota prot. n. 200945 del 23 maggio 2017, della conformità del presente provvedimento con il POR FESR 2014 – 2020 della Regione del Veneto e con i Criteri di Selezione delle Operazioni.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l’approvazione del presente atto;

Vista la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 828 del 31/05/2016;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 140 del 15 novembre 2016;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi n. 33 del 20 febbraio 2017;

Vista la nota dell'Unità Organizzativa Programmazione e gestione FESR prot. n. 200945 del 23 maggio 2017;

Visto il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

Visto l’articolo 2, comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  1. di prorogare al 15 settembre 2017 il termine previsto dal paragrafo 5.2 del bando per la conclusione dei progetti ed al 29 settembre 2017 il termine previsto dal paragrafo 5.2 del bando per la presentazione della rendicontazione finale degli interventi agevolati;
  1. di stabilire che, in conseguenza della proroga di cui al precedente punto 2., per tutti gli adempimenti previsti dal bando i termini del 15 giugno 2017 e del 30 giugno 2017 devono intendersi sostituiti rispettivamente con quelli del 15 settembre 2017 e del 29 settembre 2017;
  1. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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