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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 649 del 08 maggio 2017
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - "Impariamo a fare impresa - BUSINESS PLAN COMPETITION. Giotto a bottega da Cimabue - Linea 3 Scuole". Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e della Direttiva.
Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti volti a sviluppare interventi che permettano ai giovani studenti di avvicinarsi il più possibile alla realtà imprenditoriale, acquisendo competenze trasversali e tecniche, che possano risultare utili e fondamentali per i giovani, per fargli sperimentare concretamente la realtà lavorativa quotidiana delle aziende, nelle aziende. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’imprenditorialità è una tematica sempre più al centro del dibattito politico ed economico, sia a livello europeo che nazionale. Essa è considerata un elemento chiave per rilanciare l’impresa in Europa e ridurre la disoccupazione giovanile. L’imprenditorialità è un’attitudine decisiva per diffondere l’innovazione, favorire la mobilità e facilitare il ricambio generazionale.
Lo sviluppo di competenze imprenditoriali non è solo una questione di acquisizione di conoscenze, ma è soprattutto lo sviluppo della capacità di agire in maniera imprenditoriale in qualunque contesto di vita, diventando, quindi, imprenditori di sé stessi e assumendo un atteggiamento di responsabilità personale e verso il prossimo, di intraprendenza e di creatività, che porti a gestire progetti per risultati, evitando di subire il lavoro assegnato.
Acquisire una maggiore consapevolezza sul tema e sviluppare competenze trasversali, imprescindibili per svolgere un’attività d’impresa, pertanto, è fondamentale non solo per i giovani che ambiscono a diventare imprenditori, ma per tutti i ragazzi, sia nel loro ruolo di cittadini che in qualità di lavoratori futuri, indipendentemente dalla carriera professionale ambita. Apprendere una cultura d’impresa fin dai banchi di scuola, quindi, diventa importante non solo per gli studenti degli istituti a vocazione più prettamente tecnica e professionale, ma anche per gli studenti dei Licei. Per aumentare le prospettive professionali e lavorative dei giovani, infatti, è indispensabile promuovere il “saper fare” quale capacità essenziale in qualsiasi contesto lavorativo e per qualsiasi figura professionale, sia esso imprenditore o lavoratore “dipendente”.
Con l’Avviso che si sottopone all’approvazione della Giunta regionale si intende proseguire nell’azione regionale di educazione all’imprenditorialità e allo sviluppo delle competenze indispensabili per fare impresa ed essere intraprendenti nella società e nel mercato (quali ad esempio creatività, imprenditività, capacità di elaborare soluzioni e prendere decisioni, capacità di lavorare in gruppo, ecc.). Si intende, pertanto, facilitare l’incontro tra il mondo della scuola e il mondo dell’impresa, favorendo una maggiore conoscenza reciproca e stimolando l’adozione di metodologie didattiche basate su un approccio learning by doing tipico del fare impresa.
La presente iniziativa, intende recuperare l’esperienza positiva realizzata nell’ambito del progetto “Giotto a bottega da Cimabue – La trasmissione dei saperi”, che ha permesso la realizzazione di due avvisi finalizzati a sviluppare sempre più strette relazioni tra giovani e mondo delle imprese e favorire la diffusione dell’educazione all’imprenditorialità, continuando ad investire sul “saper fare” e sul rafforzamento delle competenze dei giovani per facilitare un loro più agile ingresso nel mercato del lavoro.
Pertanto, nell’ambito della presente iniziativa le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di interventi che permettano ai giovani studenti di avvicinarsi il più possibile alla realtà imprenditoriale, acquisendo competenze trasversali e tecniche, che possano risultare utili e fondamentali per i giovani, per fargli sperimentare concretamente la realtà lavorativa quotidiana delle aziende, nelle aziende.
I progetti dovranno essere rivolti agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado e agli studenti dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) provenienti da realtà scolastiche diverse nella prospettiva della cooperazione tra Scuole. Gli studenti avranno il compito di sviluppare un’idea imprenditoriale fino alla redazione di un vero e proprio business plan; le attività dovranno essere realizzate avvalendosi del contributo di insegnanti ed esperti e mettendo a frutto le opportunità offerte dall’incontro con testimonial aziendali, startupper e imprenditori. Gli esperti avranno modo di valutare il lavoro svolto dagli studenti in specifici momenti di incontro dedicati allo stato di avanzamento dell’idea.
Dovranno essere realizzate occasioni di confronto tra studenti e tra studenti e imprenditori, in modo che i giovani destinatari delle attività abbiano l’occasione di imparare a confrontarsi con altri, comprendere le necessità e i fabbisogni aziendali, raccontare la propria idea e il proprio lavoro, sviluppare lo spirito critico nonché accogliere e tradurre in termini di risultato le osservazioni e le critiche che emergeranno dagli incontri stessi.
Possono presentare i progetti, i soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) accreditati per l’ambito della Formazione Superiore, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 e alla DGR n. 2120/2015.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014-2020.
Si propone di procedere all’apertura dei termini per la presentazione di proposte progettuali in risposta all’Avviso pubblico “Impariamo a fare impresa – BUSINESS PLAN COMPETITION. Giotto a bottega da Cimabue – Linea 3 Scuole” per un importo complessivo di Euro 1.000.000,00 a valere sull’Asse III – Istruzione e Formazione – POR FSE 2014-2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse III – Istruzione e Formazione – Obiettivo Tematico 10 – Priorità d’investimento 10.iv – Obiettivo Specifico11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 1.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2017/2019, approvato con L.R. n. 32 del 30/12/2016, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2017 - Euro 500.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2018 - Euro 500.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro e non oltre il quarantesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “Impariamo a fare impresa - BUSINESS PLAN COMPETITION. Giotto a bottega da Cimabue – Linea 3 Scuole” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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