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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 43 del 05 maggio 2017


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 578 del 28 aprile 2017

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse I Occupabilità - "#SognaStudiaCrea - Persone e competenze al centro della trasformazione. Giotto a bottega da Cimabue - Linea 1 Giovani". Approvazione dell'Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e della Direttiva.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti complessi rivolti a giovani disoccupati/inoccupati fino a 35 anni, in cui si sviluppino percorsi ibridi che, coniugando “saper fare” e innovazione, possano offrire ai giovani competenze variegate e trasversali a diversi ambiti per facilitare il loro inserimento in un mercato del lavoro fatto sempre più di mestieri in trasformazione e lavori ibridi. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'AssessoreElena Donazzan riferisce quanto segue.

L’economia digitale si sta evolvendo rapidamente in tutto il mondo, determinando mutamenti rilevanti nelle modalità di produzione di beni e servizi, nell’organizzazione del lavoro e nelle competenze richieste al capitale umano dalle imprese. Le analisi più recenti stimano che entro il 2020 l’economia digitale creerà in Europa più di 1 milione di posti di lavoro. Nuove figure professionali, oggi non esistenti, avranno sempre più mercato e molti mestieri tradizionali saranno innovati grazie alle nuove tecnologie, tramutandosi in “mestieri della trasformazione”, ai quali sarà richiesto un bagaglio di competenze sempre più variegato.

Le competenze tipicamente associate a una certa professione dovranno integrarsi con le conoscenze e le abilità proprie anche di altri settori, portando allo sviluppo di figure professionali sempre più ibride. Fornire ai lavoratori le competenze, specialistiche e trasversali, adatte a inserirsi proficuamente nel contemporaneo mercato del lavoro risulta pertanto strategico, sia per aumentare le loro prospettive di occupabilità di lungo periodo sia per fornire alle imprese un capitale umano aggiornato e in grado di adattarsi all’ibridazione del lavoro e ai nuovi modelli produttivi. Sviluppare le competenze di cui le imprese hanno bisogno, pertanto, è fondamentale soprattutto per le giovani generazioni che, con più facilità, sono portate ad adattarsi ai cambiamenti, ma che oggi, trovano maggiori difficoltà ad offrire al mercato quel mix di competenze ricercato invece dalle imprese.

Con l’Avviso che si sottopone all’approvazione della Giunta regionale si intende quindi proseguire nell’azione regionale di sostegno all’occupazione giovanile, attraverso il finanziamento di proposte progettuali in grado di coinvolgere i giovani in percorsi innovativi di ampliamento e potenziamento delle proprie competenze in linea con quanto richiesto dai cosiddetti nuovi “lavori ibridi”, cioè da tutti quei mestieri che si stanno innovando in “mestieri della trasformazione”, dove competenze di natura tecnica, gestionale e relazionale sono integrate da conoscenze informatiche, tecnologiche e digitali, da abilità di comunicazione e d’interazione nei social network, e sono combinate con le innovative modalità di collaborazione che si vanno via via instaurando tra i vari stakeholder.

La presente iniziativa, intende recuperare l’esperienza positiva realizzata nell’ambito del progetto “Giotto a bottega da Cimabue – La trasmissione dei saperi”, che ha permesso la realizzazione di due Avvisi finalizzati a sviluppare sempre più strette relazioni tra giovani e mondo delle imprese e favorire la diffusione dell’educazione all’imprenditorialità, continuando ad investire sul “saper fare” e sul rafforzamento delle competenze dei giovani per facilitare un loro più agile ingresso nel mercato del lavoro.

Pertanto, nell’ambito della presente iniziativa le proposte progettuali dovranno aiutare i destinatari, disoccupati/inoccupati fino a 35 anni, ad acquisire e sviluppare le molteplici competenze richieste dal contemporaneo mercato del lavoro, favorendo nei destinatari il formarsi di un approccio propositivo, riassumibile nello slogan “sogna-studia-crea”, in grado di trasformare intuizioni e idee creative in azioni imprenditoriali.

Le proposte progettuali dovranno essere focalizzate su una singola figura professionale e, in particolare, su quelle che maggiormente si stanno evolvendo nel mercato, coinvolgendo i destinatari in percorsi ibridi e personalizzati incentrati sull’acquisizione di un mix variegato di competenze.

Tarandole sulle singole esigenze e ambizioni dei destinatari coinvolti, ogni proposta progettuale dovrà prevedere le seguenti azioni:

 

Azione

Finalità

Makers di domani

Formare figure professionali ibride che sappiano recuperare i segreti del «saper fare» e valorizzarli in ottica innovativa

Versus Lavoro

Accompagnare i destinatari nell’inserimento lavorativo, capitalizzando conoscenze, competenze e abilità apprese nell’ambito delle attività progettuali

Versus Impresa

Accompagnare i destinatari nell’avvio di nuove realtà imprenditoriali nei «mestieri della trasformazione»

 

Possono presentare candidatura i soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della Formazione Superiore, e i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della Deliberazione della Giunta Regionale n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198/2009 ed alla DGR n. 2120/2015.

Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014-2020.

Si propone di approvare l’Avviso pubblico “#SognaStudiaCrea – Persone e competenze al centro della trasformazione. Giotto a bottega da Cimabue – Linea 1 Giovani” per la presentazione di proposte progettuali  per un importo complessivo di Euro 3.000.000,00 a valere sull’Asse I – Occupabilità – POR FSE 2014-2020.

La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 ii – Obiettivo Specifico 2. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 3.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2017/2019, approvato con L.R. 32 del 30/12/2016, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2017: Euro 1.500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 750.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 525.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 225.000,00;

Esercizio di imputazione 2018: Euro 1.500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 750.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 525.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 225.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d'impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Per la presente Direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 50% anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari” - procedure per l’erogazione dei contributi - DGR n. 670 del 28/04/2015 “Testo Unico dei beneficiari”.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B - alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro le ore 13:00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello.

Il periodo di apertura degli sportelli è riportato nella tabella che segue:

 

Sportello

Periodo di apertura

1

05 – 31 maggio 2017

2

01 – 30 giugno 2017

3

01 – 31 luglio 2017

 

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con il sabato, o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.

Si propone, infine, di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

In allegato al presente provvedimento, del quale costituiscono parte integrante e sostanziale, vengono proposti all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “#SognaStudiaCrea – Persone e competenze al centro della trasformazione. Giotto a bottega da Cimabue – Linea 1 Giovani” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20.12.2013 reca disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e definisce disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013 relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio sostiene, all’art. 16, l’“Iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile”;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311/2013 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis»;
  • il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che precisa le categorie di aiuti compatibili con il mercato comune di applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato;
  • il Regolamento (UE) N. 702/2014 della Commissione del 25 giugno 2014 che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali e che abroga il regolamento della Commissione (CE) n. 1857/2006;
  • il Regolamento (UE) N. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti «de minimis» nel settore agricolo;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all’obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 288/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215/2014 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 821/2014 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione della Commissione C(2014), 9751 final del 12/12/2014 di approvazione del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la regione Veneto in Italia;
  • gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze esclusive in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;
  • il Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
  • il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i., “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
  • la Legge 28 giugno 2012, n. 92 “Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita” e successive modifiche e integrazioni;
  • la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell'attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;
  • il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 - “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183.”;
  • la Legge 28 dicembre 2015, n. 208, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016), art. 1, comma 821;
  • il D.lgs n. 112 del 31 Marzo 1998: "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";
  • la Legge Regionale n. 11/2011: “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112”, ed in particolare gli artt. 136-138;
  • il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017” (legge regionale 30 dicembre 2016, n. 30);
  • la “Legge di stabilità regionale 2017” (legge regionale 30 dicembre 2016, n. 31);
  • la legge di “Bilancio di previsione 2017-2019” (legge regionale 30 dicembre 2016, n. 32);
  • la DGR n. 1 del 10/01/2017 di approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2017/2019;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13/01/2017 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2017/2019;
  • la DGR n. 108 del 07/02/2017 di approvazione delle Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;
  • la Legge Regionale n. 3/2009, “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla Legge Regionale n. 21 del 08/06/2012;
  • la Legge Regionale n. 19/2002 e s.m.i. “Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati;
  • la D.G.R. n. 2120 del 30 dicembre 2015, “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la D.G.R. n. 669 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020 e DDR n. 19 del 28/10/2016;
  • la D.G.R. n. 670 del 28/04/2015 - Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020;
  • la D.G.R. n. 671 del 28/04/2015 - Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard;
  • la D.G.R. n. 2092 del 19/11/2013 – Programma Operativo Regionale 2007-2013 - Fondo Sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Asse I – Adattabilità e Asse II – Occupabilità – Avviso pubblico “Imprendiamo? Nuove idee per nuove imprese - Direttiva per la realizzazione di azioni innovative a supporto dell’avvio d’impresa” – Anno 2013. Reg. 1083/2006 e Reg. 1081/2006, come modificato dal regolamento CE n. 396/2009;
  • la D.G.R. n. 823 del 31/05/2016 – Programma Operativo Regionale – Fondo Sociale Europeo 2014-2020 – Asse I Occupabilità – “F.A.R.E. Favorire l’Autoimprenditorialità e l’Autoimpiego – Realizzare Eccellenze” anno 2016. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva.
  • l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata con L.R. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare, per i motivi indicati in premessa, l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A, “#SognaStudiaCrea – Persone e competenze al centro della trasformazione. Giotto a bottega da Cimabue – Linea 1 Giovani”, per la presentazione delle relative proposte progettuali e la Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di prendere atto dell’approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con D.G.R. n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;
  4. di destinare all’iniziativa la somma complessiva di Euro 3.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull’Asse I Occupabilità - POR FSE 2014-2020;
  5. di determinare in Euro 3.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8 ii – Obiettivo Specifico 2. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 3.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione pluriennale 2017/2019, approvato con L.R. n. 32 del 30/12/2016, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2017: Euro 1.500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 750.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 525.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 225.000,00;

Esercizio di imputazione 2018: Euro 1.500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 102367 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 750.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 102368 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse I Occupabilità - Area Formazione - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 525.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102375 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Formazione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti Correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” Euro 225.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, a cui sono stati assegnati i capitoli di cui al punto 5., attesta che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata in relazione al credito determinata dalla programmazione della correlata spesa, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  4. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere inviate esclusivamente tramite PEC con le modalità e nei termini indicati dalla citata Direttiva - Allegato B – alla Giunta regionale del Veneto − Direzione Formazione e Istruzione, inviando una mail all’indirizzo di Posta Elettronica Certificata della Regione del Veneto formazioneistruzione@pec.regione.veneto.it pena l’esclusione, entro le ore 13:00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello. Il periodo di apertura degli sportelli è riportato nella tabella che segue:

 

Sportello

Periodo di apertura

1

05 – 31 maggio 2017

2

01 – 30 giugno 2017

3

01 – 31 luglio 2017

 

Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con il sabato, o con giornata festiva, il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo;

  1. di affidare la valutazione dei progetti pervenuti ad una commissione di valutazione che sarà nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio provvedimento;
  2. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26, comma 1, del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  4. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché sul sito Internet della Regione Veneto.

(seguono allegati)

578_AllegatoA_344702.pdf
578_AllegatoB_344702.pdf

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