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Materia: Mostre, manifestazioni e convegni
Deliberazione della Giunta Regionale n. 347 del 22 marzo 2017
Partecipazione della Regione del Veneto a manifestazioni diverse anno 2017. L.R. n. 49/1978 Iniziative dirette - Primo provvedimento.
Con il presente atto si dispone la partecipazione diretta della Regione del Veneto alla realizzazione di iniziative sul territorio, attraverso l’assunzione di spese relative a progetti di interesse culturale, ai sensi della L.R. n. 49/1978.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Legge regionale 8 settembre 1978, n.49 prevede l’intervento della Giunta Regionale per la promozione di iniziative e di manifestazioni che contribuiscano alla messa in luce delle importanti potenzialità che il Veneto esprime nei vari settori delle attività umane.
La Regione del Veneto interviene sostenendo la realizzazione di manifestazioni e iniziative di approfondimento della cultura e dello spettacolo, che contribuiscono a far crescere culturalmente e socialmente la nostra comunità. L’Amministrazione regionale sostiene alcuni importanti appuntamenti a carattere istituzionale che si svolgono nel territorio, oltre a promuovere iniziative tese a valorizzare le tradizioni artistiche e culturali venete in collaborazione con Associazioni e Istituzioni che animano il nostro territorio.
La Giunta Regionale interviene quindi con una forma di partecipazione diretta nel sostegno di alcuni progetti per i quali ravvisa un interesse per la comunità ed un’occasione di crescita per il territorio, destinando una propria partecipazione finanziaria mirata a sostenere specifici interventi nell’ambito dei progetti medesimi. I soggetti che vengono individuati quali attuatori delle progettualità condivise possono essere Enti, Istituzioni pubbliche o private e Associazioni senza fini di lucro e loro aggregazioni a livello regionale.
Ai fini della valutazione dei progetti e della quantificazione del relativo finanziamento vengono utilizzati, quali criteri di indirizzo: la coerenza rispetto alle priorità strategiche delle politiche in materia di cultura, spettacolo ed industria culturale; la rilevanza culturale del progetto sotto il profilo dell’ampiezza del bacino di utenza prevista, della circuitazione sul territorio, della natura innovativa dell’iniziativa nonché del livello di sinergia tra pubblico e privato attivata; la rilevanza sociale ed economica dell’iniziativa, il suo grado di autofinanziamento e la sua capacità di attrarre risorse private. Si tiene conto altresì della partecipazione di più attori alla realizzazione del progetto, sia in termini di numero che di rilevanza istituzionale dei partners coinvolti nella singola iniziativa.
L’erogazione del finanziamento avviene ad attività conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell’iniziativa nel territorio regionale. Qualora il soggetto attuatore non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – alla revoca o alla riduzione del finanziamento, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31.12.2017.
In casi particolari, con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purché coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta Regionale.
Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull’immagine coordinata e sull’apposizione del logo regionale.
Valutate le proposte progettuali pervenute, con la presente deliberazione la Giunta regionale intende sostenere, facendone proprio lo spirito e le finalità, le iniziative descritte nell’Allegato A e nell’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Nell’ambito della partecipazione della Regione del Veneto alla manifestazione Tempo di Libri che si terrà presso la Fiera di Milano dal 19 al 23 aprile 2017 si ritiene utile, al fine di promuovere l’editoria veneta e la propria produzione libraria, offrire alle case editrici del Veneto uno spazio nell’ambito del quale esporre i propri prodotti editoriali. Inoltre, al fine di dare maggiore impulso, anche in un contesto nazionale, alla diffusione della produzione libraria veneta, si ritiene di mettere a disposizione, in via sperimentale, gli spazi istituzionali regionali per effettuare da parte delle case editrici interessate e con oneri a loro totale carico, attività di vendita dei prodotti a catalogo. Tenuto conto che gli spazi disponibili, pur consentendo in via generale alle case editrici venete di usufruire di uno spazio espositivo, permettono solo ad un numero ristretto di operatori, stimati in non più di venti e per non più di una giornata ciascuno, la possibilità di effettuare attività di vendita al pubblico, si demanda al Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport di provvedere con propri atti alla definizione delle modalità di individuazione, secondo criteri di imparzialità e trasparenza, degli operatori interessati a tale opportunità.
In considerazione della necessità di dare la massima diffusione alle anzidette iniziative, si ritiene di destinare a tale scopo una ulteriore quota pari ad Euro 29.500,00 per l’individuazione di uno o più soggetti esterni professionalmente idonei ad occuparsi della suddetta campagna informativa. Il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport propone a tal fine di giungere a tale individuazione mediante le procedure previste dall'art. 36 del Decreto Legislativo 18 aprile 2016 n. 50. A tal fine si dà mandato al Direttore della Direzione Beni attività culturali e sport di adottare ogni atto necessario alla piena realizzazione di tale programma di affidamento dei relativi contratti.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 8 settembre 1978, n. 49;
VISTO l’art. 2 co. 2 della L.R. n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale n. 14 del 17.05.2016;
VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs.126/2014;
VISTO il D.lgs. 50/2016;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001 n.39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la Legge regionale 30.12.2016 n.32 che approva il Bilancio di previsione 2017-2019;
VISTA la Deliberazione n. 1 del 10.01.2017 che approva il Documento Tecnico di Accompagnamento del Bilancio di Previsione 2017-2019;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 1 del 13 gennaio 2017 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2017-2019;
VISTA la DGR n. 108 del 07 febbraio 2017 che approva le Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019;
VISTA la documentazione agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
CONDIVISE le proposte del relatore;
delibera
(seguono allegati)
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