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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 11 aprile 2017


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 317 del 22 marzo 2017

Approvazione dello schema di Convenzione tra la Regione del Veneto e Soggetti interessati ad attivare la domiciliazione presso gli uffici dell'Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, Sede di Bruxelles.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva lo schema di Convenzione che regola il servizio di domiciliazione presso la Sede regionale di Bruxelles; tale servizio ha l’obiettivo di fornire un supporto concreto alle attività presso le Istituzioni europee dei soggetti domiciliati.
Il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles provvede alla successiva sottoscrizione di tale Convenzione con ogni singolo Soggetto interessato ad usufruire del servizio di domiciliazione.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

La Sede regionale di Bruxelles è nata in attuazione della Legge Regionale 6 settembre 1996 n. 30, la quale prevedeva, tra gli altri compiti, quello di favorire il coordinamento delle relazioni e dei contatti tra le Istituzioni pubbliche venete, gli Enti Locali, le Associazioni e gli altri organismi rappresentativi di interessi collettivi e l'Unione europea relativamente alla partecipazione a iniziative comunitarie. Successivamente è stata novellata dalla Legge Regionale n. 26 del 25 novembre 2011 “Norme sulla partecipazione della Regione del Veneto al processo normativo e all’attuazione del diritto e delle politiche dell’Unione europea” che, all’art. 14, evidenzia il ruolo di collegamento tecnico, amministrativo e operativo della Sede con le Istituzioni europee.

Con DGR n. 3671/2004 la Regione ha acquistato un immobile a Bruxelles, in Avenue de Tervueren n. 67, per adibirlo a Sede di rappresentanza presso l’Unione europea: dal mese di agosto 2007, quindi, il suddetto immobile, a seguito del completamento dei lavori di ristrutturazione, ospita il personale regionale assegnato alla Sede di Bruxelles, ora denominata Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, giusta DGR n. 803 del 27 maggio 2016.

L'intendimento dell'Amministrazione regionale è quello di fornire tutti quei servizi che risultino utili alla promozione e valorizzazione del territorio Veneto e dei suoi attori, pubblici o privati, presso l'Unione europea e, attraverso la condivisione degli spazi della Sede regionale, favorire sinergie in grado di incidere positivamente sul territorio, valorizzandone la presenza e accrescendone la visibilità a Bruxelles, con indubbi vantaggi per le parti.

È con questo spirito che dal 2010 la Sede di Bruxelles è anche denominata “Ca’ Veneto” per evidenziare il ruolo di servizio al territorio regionale, come recentemente sottolineato dalla DGR n. 965 del 6 dicembre 2016, con cui la Giunta regionale intende potenziare il ruolo dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles di front office con le Istituzioni UE e di volano per supportare gli attori regionali.

Con la DGR n. 885 del 14 giugno 2016 la Regione del Veneto – Sede di Bruxelles ha stipulato un Accordo di Collaborazione istituzionale con Veneto Lavoro che prevede, tra l’altro, la collaborazione per la realizzazione dei seguenti progetti ed attività:
1. Coordinamento dei Desk presenti presso la Sede di Bruxelles:

a. partecipazione diretta ai bandi di gara UE ed iniziative di cooperazione con Paesi Terzi che rivestono interesse strategico;
b. collaborazione con i principali network regionali europei, in particolare CRPM, Rete Industrie Culturali e Creative, ERRIN, EARLALL, ecc.;
c. partecipazione all’European Week of Regions and Cities (c.d. Open Days) e organizzazione di eventi a Bruxelles di interesse regionale, inclusi eventi di visibilità all’interno dei progetti approvati;
d. produzione di dossier su politiche e programmi di interesse allo sviluppo progettuale;
e. gestione della comunicazione per garantire l’informazione e la diffusione delle novità a livello di normative e politiche europee.

2. Sostegno alla partecipazione a progetti del sistema pubblico degli stakeholder e degli enti privati:

a. Helpdesk Europrogettazione per fornire informazioni verso gli operatori per quanto attiene la partecipazione ai bandi europei;
b. assistenza logistica al territorio veneto (uffici, sale riunioni, sistemi di comunicazione);
c. coordinamento operativo nella valutazione e presentazione delle proposte progettali;
d. assistenza specialistica nella progettazione e gestione degli interventi.

3. Portale “Progetta 3.0”:

a. redazione specializzata nella gestione delle informazioni sulle opportunità UE e lo sviluppo di idee progettuali;
b. presenza di strumenti tutorial per migliorare la progettazione;
c. strumenti di cooperazione per la fase di progettazione presentazione e gestione;
d. utilizzo dei social media per una maggiore diffusione delle opportunità di finanziamento UE.

Com’è noto, la Sede regionale di Bruxelles persegue da anni una politica di domiciliazione nei confronti di Enti territoriali ed altri soggetti che credono in una partecipazione più attiva e in un maggior coinvolgimento diretto nei confronti delle principali politiche dell’Unione europea, condividendo buona parte delle informazioni e degli spunti lavorativi che a loro vengono offerti costantemente mediante la condivisione di buona parte del lavoro da svolgersi a Bruxelles.
Attraverso la domiciliazione, è possibile accedere a un’assistenza qualificata e dedicata in loco sulle opportunità offerte dall’Unione europea, oltre ad avere accesso a uffici attrezzati, sale riunioni equipaggiate, cassetta

postale e telefax.

Tutto ciò premesso, si intende quindi approvare uno schema di Convenzione – Allegato A al presente provvedimento – tra la Regione del Veneto (Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles) e quei Soggetti, pubblici o privati, interessati al servizio di domiciliazione presso la Sede regionale di Bruxelles, autorizzando contestualmente il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato alla stipula delle singole Convenzioni e a provvedere all'adozione di tutti gli eventuali atti inerenti e conseguenti a dare esecuzione alla convenzione.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR n. 3671 del 19 novembre 2004;

VISTA la Legge regionale n. 26 del 25.11.2011;

VISTA la Legge regionale n. 54 del 31.12.2012;

VISTA la Legge regionale n. 39 del 29.11.2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTO il D. Lgs. n. 118 del 23.06.2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”

VISTA la Legge regionale n. 32 del 30.12.2016 di approvazione del Bilancio di previsione 2017-2019;

VISTA la D.G.R. n. 1 del 10.01.2017 di approvazione del Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2017-2019;

VISTO il Decreto n. 1 del 13.01.2017 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2017-2019;

VISTA la D.G.R. n. 108 del 07 febbraio 2017 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2017-2019”;

delibera

1.    di dare atto che le premesse formano parte sostanziale ed integrante del presente provvedimento;

2.    di approvare lo schema di Convenzione tra la Regione del Veneto (Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato – Sede di Bruxelles) e i Soggetti, pubblici o privati, interessati al servizio di domiciliazione, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

3.    di autorizzare il Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato alla stipula delle singole Convenzioni, nella forma della scrittura privata, con i Soggetti interessati ad usufruire del servizio di domiciliazione e a provvedere all'adozione di tutti gli atti di gestione amministrativa tecnica e finanziaria inerenti e conseguenti;

4.    di rinviare a successivi atti del Direttore dell’Unità Organizzativa Rapporti UE e Stato, l’accertamento delle entrate derivanti dal servizio prestato in conformità all’art. 53 del D. Lgs. 118/2011 ed alle prescrizioni del punto 3 del Principio contabile applicato dell’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011;

5.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta oneri a carico del bilancio regionale;

6.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

317_AllegatoA_342325.pdf

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