Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 31 del 24 marzo 2017


Materia: Trasporti e viabilità

Deliberazione della Giunta Regionale n. 312 del 14 marzo 2017

PAR FSC Veneto 2007-2013. Attuazione Asse prioritario 4 Mobilità Sostenibile - Linea di intervento 4.2 Impianti a fune. Approvazione di un nuovo bando per l'anno 2017 per la selezione degli interventi di ammodernamento tecnologico di impianti risalita.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva un nuovo bando pubblico, per l'anno 2017, per interventi di ammodernamento tecnologico di impianti di risalita finanziabili con le risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) in attuazione dell'Asse - Mobilità sostenibile - Linea 4.2 Impianti a fune per il periodo di programmazione 2007-2013.
 

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

Con propria deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011 la Giunta regionale ha approvato il Programma Attuativo Regionale (PAR), necessario per la programmazione delle risorse per il Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), recependo le modalità di utilizzo delle stesse stabilite dal CIPE con delibere nn. 166/2007, 1/2009 e 1/2011; la Giunta Regionale con successivi provvedimenti, per ultima la deliberazione n. 314 del 29/03/2016, ha provveduto ad effettuare gli aggiornamenti necessari.

Il Ministero per lo Sviluppo Economico (MISE), a seguito del soddisfacimento delle prescrizioni impartite dal CIPE con deliberazione n. 9 del 20/01/2012 in sede di presa d'atto del PAR FSC presentato dalla Regione del Veneto, con Decreto del Direttore della Direzione Generale per la Politica Regionale Unitaria del 01/08/2012, ha reso disponibili le risorse per il PAR FSC.

Il PAR approvato destina le risorse stanziate suddividendole in sei "Assi Prioritari", a loro volta esplicitati in "linee di Intervento", per la cui attuazione sono state incaricate dalla Giunta regionale, le Strutture regionali Responsabili dell'Attuazione (SRA).

Con deliberazione della Giunta Regionale n. 1571 del 10/10/2016 la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa (U.O.) Mobilità e Trasporti, è stata confermata quale SRA per la linea di intervento 4.2 "Impianti a fune" allocata nell'Asse Prioritario IV "Mobilità Sostenibile" che ha come obiettivo quello di "migliorare l'accessibilità ai territori montani in modo sostenibile" ovvero quello di migliorare l'accessibilità delle aree di montagna attraverso lo sviluppo e il potenziamento degli impianti a fune dedicati al trasporto di persone promuovendo, tra gli altri, interventi atti all'innovazione tecnologica di quelli esistenti.

Nell'ambito dello stanziamento previsto dal PAR per la linea di intervento 4.2, la Giunta regionale ha approvato nelle scorse annualità tre diversi bandi per l'individuazione di interventi finanziabili (DD.G.R. n. 1700/2013, n. 494/2016 e n. 1442/2016) , tramite i quali ha dato sostegno economico complessivamente a n. 52 diversi interventi coerenti con gli obiettivi prefissati.

A seguito di rinunce da parte di alcuni dei beneficiari individuati dai citati bandi, alle quali si sommano i provvedimenti di revoca dei contributi da parte dell'Amministrazione regionale per il mancato rispetto dei vincoli previsti nei Bandi, si sono generate fino ad oggi economie di spesa per complessivi € 2.354.252,60.

Nell'ottica di un'azione amministrativa sempre più efficace, si propone di utilizzare questa disponibilità finanziaria residua approvando un nuovo Bando avente caratteristiche parzialmente differenti rispetto ai precedenti, in quanto finalizzato a sostenere interventi di minor entità in termini economici ma riferibili ad un maggior numero di impianti a fune ed utilizzando, quale regime di finanziamento, il cosiddetto "De Minimis" che trova disciplina nel Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013.

Il nuovo Bando di cui si propone l'approvazione, in linea con i precedenti, sarà aperto alle Piccole e Medie Imprese (PMI) operanti nel settore impiantistico funiviario in qualità di concessionari (proprietari) e/o gestori (soggetti autorizzati al pubblico esercizio) e sarà mirato al finanziamento di interventi diretti all'ammodernamento tecnologico di impianti funiviari .

Ogni beneficiario potrà ottenere un contributo in conto capitale di intensità non superiore al 70% della spesa ritenuta ammissibile e comunque nel limite massimo di 200.000,00 euro, tenuto conto di eventuali altri aiuti pubblici ottenuti in regime "De Minimis" nell'arco di tre esercizi finanziari (l' anno fiscale in corso e i due anni fiscali precedenti) per interventi diversi da quello per cui richiede ora il contributo.

Nei Bandi precedenti (nel 2013 e nel 2016) era stata disposta come data ultima per la rendicontazione degli interventi il 31/10/2017, per poter rispettare la scadenza prevista per i pagamenti da parte dei Soggetti attuatori fissata al 31/12/2017 dalla delibera del CIPE n. 166/2007 al punto 7.2.

In occasione della seduta del 1/12/2016, il CIPE ha però prorogato al 31/12/2016 il termine entro cui devono essere assunte le Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti ( di seguito OGV) per il complesso delle risorse assegnate alla Amministrazioni centrali e regionali per l'intero ciclo di programmazione del FSC 2007-2013. Allo stesso tempo, il CIPE ha preso atto che, data la natura ordinatoria dei termini relativi ai pagamenti di cui al punto 7.2 della delibera CIPE n.166/2007 succitata ( fissato al 31/12/2017) e che essi non sono piu' coerenti alla luce delle diverse scadenze per le OGV, il mancato rispetto di tali termini non produrrà effetti sulla disponibilità delle risorse.

Alla luce di tale evoluzione prescrittiva e considerato che le OGV per il Bando in approvazione sono state assunte in tempo utile, si ritiene opportuno introdurre una diversa scadenza per la effettuazione e rendicontazione degli interventi che saranno finanziabili, piu' favorevole e coerente con la tempistica degli ammodernamenti in oggetto, stabilendo che gli stessi debbano concludersi ed essere regolarmente rendicontati entro il 31/8/2018.

Ciò detto, con le risorse ad oggi residue e con quelle eventuali che si renderanno ulteriormente disponibili per nuove rinunce o economie sul capitolo U102172 - linea 4.2., si propone di approvare un nuovo Bando per l'anno 2017 ( Allegato A, con relativi Allegati A1, A2, A3, A4, A5 ) per l'assegnazione di contributi ad interventi in aree di montagna che, in conformità alla pianificazione regionale e al PRN vigente, perseguano l'obiettivo di potenziare i sistemi di trasporto a fune esistenti prefissato nel PAR per la linea d'intervento 4.2 , in particolare mediante:

ammodernamento tecnologico di impianti risalita, inteso anche come miglioramento di sistemi per l'accesso e per la lettura dei titoli di viaggio .

La misura d'aiuto in parola, qualificandosi quale aiuto in regime "De Minimis" ai sensi del citato regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione Europea del 18 dicembre 2013, per sua natura non è soggetta ad alcuna comunicazione o misura di notifica preventiva o successiva alla Commissione Europea.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 27/2003;

VISTA la L.R. n. 21/2008;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

VISTA la L.R. n. 4/2013;

VISTE le delibere del CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011 e n. 9/2012;

VISTA la D.G.R. n. 725/2011;

VISTA la D.G.R. n. 1186/2011;

VISTA la D.G.R. n. 1700/2013;

VISTA la D.G.R. n. 2620/2013;

VISTA la D.G.R. n. 2370/2014;

VISTA la D.G.R. n. 1499/2015;

VISTA la D.G.R. n. 1569/2015;

VISTA la D.G.R. n. 494/2016;

VISTA la D.G.R. n. 1442/2016;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.   di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.   di approvare il bando Allegato A con i relativi Allegati A1, A2, A3, A4, A5 che formano parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, per l'individuazione degli interventi da ammettere a finanziamento, diretti all'ammodernamento tecnologico di impianti funiviari inteso anche come miglioramento di sistemi per l'accesso e per la lettura dei titoli di viaggio;

3.   di determinare in euro € 2.354.252,60, salvo ulteriori disponibilità del capitolo per la linea 4.2, l'importo massimo degli impegni di spesa derivanti dai contributi che verranno assegnati con il Bando di cui al presente provvedimento, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore Unità Organizzativa Mobilità e Trasporti della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102172 del bilancio di previsione 2017-2019 "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 4 Par FSC 2007-2013: Interventi per la Mobilità Sostenibile - Contributi agli investimenti (Del.Cipe 21/12/2007, N.166 - Del. Cipe 06/03/2009, N.1 - Del. Cipe 11/01/2011, N.1 - Del. Cipe 20/01/2012, N.9 - D.G.R. 16/04/2013, N.487)"- Codice completo Piano dei Conti U.2.03.03.03.999;

4.   di dare atto che la Direzione Programmazione Unitaria, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al punto precedente, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5.   di incaricare la Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica - Unità Organizzativa Mobilità e Trasporti dell'esecuzione del presente atto;

6.   di dare atto che la spesa, di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non si configura come debito commerciale;

7.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8.   di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;

9.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

312_AllegatoA0_341875.pdf
312_AllegatoA1_341875.pdf
312_AllegatoA2_341875.pdf
312_AllegatoA3_341875.pdf
312_AllegatoA4_341875.pdf
312_AllegatoA5_341875.pdf

Torna indietro