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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 26 del 10 marzo 2017


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 268 del 07 marzo 2017

Interventi straordinari per l'edilizia scolastica. Criteri per l'aggiornamento e la conferma dell'attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2017. (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; D. Interm.. 23/01/2015).

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva i criteri per l'aggiornamento e la conferma dell'attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2017, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l'edilizia scolastica, in attuazione del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito con L. 08/11/2013 n. 128.

L’Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’articolo 10 del decreto-legge n. 104 del 2013, convertito con L. 08/11/2013 n. 128, stabilisce che, al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento sismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e all'alta formazione artistica, musicale e coreutica e immobili adibiti ad alloggi e residenze per studenti universitari, di proprietà degli enti locali, nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre scolastiche nelle scuole o di interventi volti al miglioramento delle palestre scolastiche esistenti per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possano essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato, con la Banca europea per gli investimenti, con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa, con la società Cassa depositi e prestiti Spa e con i soggetti autorizzati all’esercizio dell’attività bancaria ai sensi del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385. Il comma 2 del medesimo articolo 10, prevede che i pagamenti effettuati dalle Regioni e finanziati con l’attivazione dei mutui siano esclusi dai limiti del patto di stabilità interno delle Regioni per l’importo annualmente erogato dagli istituti di credito.

In attuazione delle disposizioni di cui all’ultimo periodo del comma 1 del citato articolo 10, con Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca e con il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti in data 23.01.2015, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 51 del 03.03.2015, sono state definite le modalità di attuazione della norma per l’attivazione dei mutui e per la definizione di una programmazione triennale 2015-2017, in conformità ai contenuti dell’Intesa sottoscritta in sede di Conferenza unificata il 1° agosto 2013 tra il Governo, le Regioni, le Province autonome di Trento e di Bolzano e le autonomie locali. Il provvedimento dispone, tra l’altro, che gli interventi inseriti nel piano triennale per gli anni 2016 e 2017 siano soggetti a conferma annuale circa l'attualità degli stessi, da effettuarsi rispettivamente entro il 31 marzo 2016 ed il 31 marzo 2017.

In attuazione delle disposizioni di cui all’art. 2 del sopra citato Decreto Interministeriale 23/01/2015, la Giunta regionale, con provvedimento n. 158 del 10/02/2015, integrato con provvedimento n. 219 del 24/02/2015, ha disposto l’approvazione del Bando per la presentazione delle istanze per la formazione del Piano triennale per l’edilizia scolastica 2015-2017 e dei relativi Piani annuali.

Con DGR n. 599 del 21/04/2015, a seguito della presentazione, entro il termine del 27/02/2015 stabilito dal Bando, da parte di 378 Comuni, di 7 Province e di 3 enti diversi, di un numero complessivo di 560 istanze, sono stati quindi approvati il Piano Triennale e i Piani Annuali del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2015-2017, aggiornati con DR n. 514 del 28/05/2015.

Il fabbisogno complessivo, pari alla somma degli importi finanziabili, determinato con l’aliquota del 100% della spesa ammissibile e al netto dei cofinanziamenti dichiarati, è risultato pari ad € 301.212.241,53.

Il Piano triennale e i Piani annuali sono stati trasmessi al MIUR con note regionali n. 177542 del 28/04/2015 e n. 223904 del 28/05/2015.

In data 14/09/2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca 16/03/2015 che ha individuato le quote di contributo annuo assegnato ad ogni Regione in relazione al Piano 2015, tenendo conto dei parametri di cui all’art. 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23/01/2015. La quota assegnata al Veneto è risultata pari ad € 3.040.154,98.

In data 27/10/2015 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale n. 640 del 01/09/2015 che ha autorizzato le Regioni all’utilizzo degli anzidetti contributi pluriennali.

Nell’Allegato A al sopra citato Decreto Interministeriale sono riportati, per ciascuna Regione, la scheda “Richiesta autorizzazione all’utilizzo dei contributi pluriennali di cui all’art. 10 del decreto legge del 12/09/2013, n. 104” ed il relativo elenco degli interventi che, nell’ambito del Piano annuale 2015, risultano finanziabili mediante l’utilizzo dell’importo presunto del netto ricavo indicato dal MIUR che, per quanto riguarda il Veneto, ammonta ad € 68.783.506,00.

In data 29.12.2015, a seguito dell’autorizzazione disposta con DGR n. 1855 del 12.12.2015, è stato sottoscritto, da parte del Direttore del Dipartimento Bilancio e dal Rappresentante di Cassa depositi e prestiti, il contratto di Finanziamento dell’importo massimo complessivo di € 68.783.506,00 da destinarsi al finanziamento dei progetti da implementarsi da parte degli Enti locali beneficiari come individuati nell’Allegato A al sopra citato Decreto Interministeriale n. 640 del 1 settembre 2015 nell’ambito del Piano annuale 2015.

Con DGR n. 190 del 23/02/2016, in attuazione a quanto previsto all’art. 2 del Decreto Inter. 23/01/2015, sono stati stabiliti i criteri per l’aggiornamento e la conferma dell’attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2016 di cui agli Allegati A e B al DR n. 514 del 28/05/2015.

Detto Piano, approvato con DGR n. 426 del 07/04/2016 e successivamente rettificato con provvedimento n. 605 del 05/05/2016, è rappresentato nei relativi Allegato A “Elenco delle istanze per l’aggiornamento del Piano annuale 2016 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Intem. 23/01/2015) RETTIFICA” ed Allegato B “Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno 2016 per l’edilizia scolastica (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Intem. 23/01/2015 RETTIFICA”.

Il Piano annuale 2016 e la relativa rettifica sono stati trasmessi al MIUR rispettivamente con note regionali n. 145285 del 13/04/2016 e n. 188215 del 13/05/2016.

In data 07/10/2016 è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 235 il Decreto del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca n. 3570 del 05/05/2016, che ha individuato le quote di contributo annuo assegnato ad ogni Regione in relazione al Piano 2016, tenendo conto dei parametri di cui all’art. 2, comma 3, del decreto interministeriale del 23/01/2015. La quota assegnata al Veneto è risultata pari ad € 868.799,17.

A seguito di richiesta del MIUR n. 0012325 del 24/10/2016, con nota regionale n. 424237 del 02/11/2016, è stata trasmessa la scheda “Richiesta autorizzazione all’utilizzo dei contributi pluriennali di cui all’art. 10 del decreto-legge del 12 settembre 2013, n. 104” con relativo elenco dei n. 16 interventi finanziabili mediante l’utilizzo dell’importo netto ricavo stimato in € 20.677.420,27.

È altresì da tener presente che, in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato n. 4874/2016 del 21.11.2016, con DGR n. 152 del 14/02/2017, è stata approvata la seconda rettifica del Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2016, da porre a base delle procedure per il finanziamento di interventi straordinari per l’edilizia scolastica in attuazione del decreto- legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, come rappresentato nei relativi Allegato A “Elenco delle istanze per l’aggiornamento del Piano annuale 2016 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Intem. 23/01/2015) SECONDA RETTIFICA” ed Allegato B “Piano Annuale aggiornato del Fabbisogno 2016 per l’edilizia scolastica (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Intem. 23/01/2015) SECONDA RETTIFICA”. Con tale provvedimento sono state riammesse 3 istanze presentate dal Comune di Verona identificate ai numeri 545 (VR082), 546 (VR079) e 549 (VR077).

Con il presente provvedimento, pertanto, in attuazione di quanto disposto dall’art. 2, comma 1, del D. Interm. 23.01.2015, tenuto conto che, nella seduta dell’Osservatorio Nazionale Edilizia Scolastica del 22.02.2017 si è stabilito di differire al 30.04.2017 il termine per la conferma annuale, si stabiliscono i criteri per l’aggiornamento e la conferma dell’attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2017, ricompresi nell’Allegato B alla DGR n. 152 del 14/02/2017.

Resta fermo che, a seguito del definitivo finanziamento, con Decreto Interministeriale di autorizzazione alla stipula dei mutui in corso di emanazione, degli interventi relativi al Piano 2016 segnalati al MIUR con la citata nota regionale n. 424237 del 02/11/2016, gli stessi verranno stralciati dal Piano 2017.

Si precisa che il sopra richiamato elenco non comprende tutti quegli interventi che, inizialmente inseriti nel Piano Triennale approvato con la citata DGR 599/2015, aggiornata con DR 514/2015, non sono risultati poi finanziati con il Dec. Interm n. 640 del 01/09/2015, di autorizzazione all’utilizzo di contributi pluriennali previsti all’art. 10 del decreto-legge n. 104 del 2013 (salvo quelli per i quali si sono successivamente verificate cause di revoca del contributo assegnato) e con il Decreto MIUR n. 943 del 23/12/2015, di assegnazione di fondi per interventi di adeguamento strutturale ed antisimico degli edifici del sistema scolastico, nonché alla costruzione di nuovi immobili sostitutivi degli edifici esistenti.

L’elenco di tali interventi è riportato nell’Allegato A “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Elenco degli interventi ammessi all’aggiornamento”. Gli interventi sono ordinati secondo il punteggio risultante nell’Allegato B alla DGR n. 152 del 14/02/2017.

Con riferimento pertanto a quanto disposto dal Bando approvato con DGR n. 158 del 10/02/2015, integrato con provvedimento n. 219 del 24/02/2015, con particolare riferimento alle modalità e criteri di cui al relativo Allegato A, si stabilisce che gli Enti titolari degli interventi elencati nell’Allegato A “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Elenco degli interventi ammessi all’aggiornamento” potranno presentare apposita istanza di aggiornamento, secondo il modello di cui all’Allegato B “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Modulo di istanza di aggiornamento”, completa della Dichiarazione sostitutiva di cui al modello Allegato C “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’istanza di aggiornamento”, tenuto conto dei seguenti specifici criteri:

  • la mancata presentazione dell’istanza di aggiornamento costituisce conferma dell’istanza originaria e di tutti i dati risultanti nell’Allegato A al presente provvedimento, ivi compreso il punteggio assegnato;
  • non possono in ogni caso essere modificati l’oggetto e la tipologia dell’intervento, né l’edificio sul quale viene realizzato;
  • può essere aggiornato il grado di priorità assegnato agli interventi, nel caso di più istanze presentate dal medesimo Ente;
  • può essere aggiornato il progetto, ivi compreso il relativo quadro economico, in tal caso va presentato il nuovo provvedimento di approvazione;
  • possono essere aggiornate tutte le situazioni utili al fine dell’attribuzione del punteggio di cui alla Dichiarazione sostitutiva Allegato C, allegando la eventuale documentazione prevista dal Bando, opportunamente aggiornata;
  • qualora il dato inserito all’interno della Dichiarazione sostitutiva risulti affetto da errore materiale o ideologico e, in particolare, confliggente o non comprovato dai dati presenti all’interno dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica o nella documentazione prodotta, sarà considerato come non valutabile e non darà titolo all’aggiornamento del punteggio.

Le domande per l’aggiornamento del Piano annuale 2017 devono essere compilate sulla base dello schema di cui all’Allegato B “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Modulo di istanza di aggiornamento “ e, pena inammissibilità, devono riportare tutti i contenuti ed allegati previsti dallo stesso, essere regolarmente sottoscritte dal rappresentante legale dell’Ente, o da un suo delegato.

Ai fini della presentazione delle domande per l’aggiornamento del Piano annuale 2017, gli Enti interessati devono inoltre provvedere, pena l’inammissibilità delle domande stesse, a compilare e produrre la Dichiarazione asseverata di cui all’Allegato C “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’istanza di aggiornamento” che, pena inammissibilità della Dichiarazione stessa, dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente, o da un suo delegato, ed essere corredata di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 comma 3 del DPR 28/12/2000, n. 445.

Le domande, predisposte secondo quanto sopra specificato e complete dei prescritti documenti, devono essere inviate, pena inammissibilità, entro il termine perentorio del 31 marzo 2017, esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it.

Ai fini del rispetto della scadenza del termine, fa fede la data d’invio della domanda che risulta dalla “ricevuta di accettazione” della Posta Elettronica Certificata (PEC).

L’invio mediante PEC deve essere effettuato secondo le modalità consultabili al sito:

http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto

Le istanze prodotte con modalità diverse da quanto sopra precisato non saranno considerate ammissibili. L'Amministrazione mittente è tenuta a verificare l’effettiva ricezione della PEC da parte della Regione del Veneto.

Il campo oggetto della PEC deve riportare la seguente dicitura:

Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Edilizia – Domanda per l’aggiornamento del Piano annuale 2017 (D.L.12.09.2013 n. 104; D.M. del 23.1.2015).

(l’eventuale mancato o non tempestivo recapito dell’istanza alla U.O. Edilizia, conseguente alla omissione della sopra indicata dicitura, non potrà in alcun modo essere contestato all’Amministrazione regionale).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l’approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 10 del D.L. 12.09.2013 n.104;

VISTO il Decreto interministeriale 23.01.2015;

VISTA la DGR n. 158 del 10.02.2015;

VISTA la DGR n. 219 del 24.02.2015

VISTA la DGR n. 599 del 21.04.2015;

VISTO il DR n. 514 del 28.05.2015

VISTO il D.M. 16 marzo 2015;

VISTO il Decreto interministeriale n. 640 del 01.09.2015;

VISTA la DGR n. 1855 del 12.12.2015;

VISTO il Contratto di finanziamento in data 29.12.2015;

VISTE le DGR n. 190 del 23/02/2016, n. 426 del 07/04/2016, n. 605 del 05/05/2016;

VISTA la sentenza del TAR del Veneto, Sezione II, n. 1125/2015;

VISTA la sentenza del Consiglio di Stato n. 4874/2016 del 21.11.2016;

delibera

  1. Di stabilire, per le motivazioni di cui alle premesse, che possono presentare istanza di aggiornamento del Piano annuale 2017 degli interventi di cui all’art. 10 del D.L. 104/2013, di cui agli Allegati A e B al DR n. 514 del 28/05/2015, gli Enti titolari degli interventi elencati nell’Allegato A “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Elenco degli interventi ammessi all’aggiornamento”.
  2. Di stabilire che, fermo restando quanto disposto in termini generali dal Bando approvato con DGR n. 158 del 10.02.2015, integrato con DGR n. 219 del 24/02/2015, i criteri specifici per l’aggiornamento e la conferma dell’attualità degli interventi relativi al Piano annuale 2017, sono quelli di seguito elencati:
  • la mancata presentazione dell’istanza di aggiornamento costituisce conferma dell’istanza originaria e di tutti i dati risultanti nell’Allegati A al presente provvedimento, ivi compreso il punteggio assegnato;
  • non possono in ogni caso essere modificati l’oggetto e la tipologia dell’intervento, né l’edificio sul quale viene realizzato;
  • può essere aggiornato il grado di priorità assegnato agli interventi, nel caso di più istanze presentate dal medesimo Ente;
  • può essere aggiornato il progetto, ivi compreso il relativo quadro economico, in tal caso va presentato il nuovo provvedimento di approvazione;
  • possono essere aggiornate tutte le situazioni utili al fine dell’attribuzione del punteggio di cui alla Dichiarazione sostitutiva Allegato C, allegando la eventuale documentazione prevista dal Bando, opportunamente aggiornata;
  • qualora il dato inserito all’interno della Dichiarazione sostitutiva risulti affetto da errore materiale o ideologico e in particolare, confliggente o non comprovato dai dati presenti all’interno dell’Anagrafe dell’Edilizia Scolastica o nella documentazione prodotta, sarà considerato come non valutabile e non darà titolo all’aggiornamento del punteggio.
  1. Di stabilire che le domande per l’aggiornamento del Piano annuale 2017 devono essere compilate sulla base dello schema di cui all’Allegato B “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm 23/01/2015) – Modulo di istanza di aggiornamento“ e, pena inammissibilità, devono riportare tutti i contenuti ed allegati previsti dallo stesso ed essere regolarmente sottoscritte dal rappresentante legale dell’Ente, o da un suo delegato.
  2. Di stabilire che, ai fini della presentazione delle domande per l’aggiornamento del Piano annuale 2017 di cui al punto 3, gli Enti interessati devono inoltre provvedere, pena l’inammissibilità delle domande stesse, a compilare e produrre la Dichiarazione asseverata di cui all’Allegato C “Piano Annuale del Fabbisogno per l’edilizia scolastica 2017 (D.L. 12/09/2013 n. 104, art. 10; Dec. Interm.. 23/01/2015) – Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà di cui all’istanza di aggiornamento“ che, pena inammissibilità della Dichiarazione stessa, dovrà essere sottoscritta dal rappresentante legale dell’Ente, o da un suo delegato, ed essere corredata di copia fotostatica non autenticata di un documento di identità del sottoscrittore, ai sensi dell’art. 38 comma 3 del DPR 28/12/2000, n. 445.
  3. Di stabilire che le domande, predisposte secondo quanto specificato ai punti precedenti e complete dei prescritti documenti, devono essere inviate, pena inammissibilità, entro il termine perentorio del 31 marzo 2017, esclusivamente
    mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) all’ indirizzo infrastrutturetrasportilogistica@pec.regione.veneto.it,
    secondo le modalità consultabili al sito http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto.
  4. Di stabilire che le istanze prodotte con modalità diverse da quanto precisato ai punti precedenti non saranno considerate ammissibili e che l’Amministrazione mittente è tenuta a verificare l’effettiva ricezione della PEC da parte della Regione del Veneto.
  5. Di stabilire che il campo oggetto della PEC deve riportare, pena inammissibilità dell’istanza, la dicitura “Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Edilizia – Domanda per l’aggiornamento del Piano annuale 2017 (D.L.12.09.2013 n. 104; D.M. del 23.1.2015)” (l’eventuale mancato o non tempestivo recapito dell’istanza alla U.O. Edilizia, conseguente alla omissione della sopra indicata dicitura, non potrà in alcun modo essere contestato all’Amministrazione regionale).
  6. Di dare atto che, a seguito del definitivo finanziamento, con Decreto Interministeriale di autorizzazione alla stipula dei mutui in corso di emanazione, degli interventi relativi al Piano 2016 segnalati al MIUR con la citata nota regionale n. 424237 del 02/11/2016, gli stessi verranno stralciati dal Piano 2017.
  7. Di incaricare la Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Edilizia - degli ulteriori adempimenti conseguenti alla presente deliberazione.
  8. Di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale.
  9. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  10. Di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

268_AllegatoA_341105.pdf
268_AllegatoB_341105.pdf
268_AllegatoC_341105.pdf

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