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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 29 del 21 marzo 2017


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 216 del 28 febbraio 2017

"Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l'Innovazione" in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3. DGR n. 1020 del 17 giugno 2014. Approvazione delle risultanze del percorso di "Fine Tuning" di cui alla DGR n. 2276 del 30 dicembre 2016.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano le risultanze del percorso di “Fine Tuning” relativo al “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Smart Specialisation della Regione Veneto. Deliberazioni della Giunta regionale n. 1020 del 17 giugno 2014 e n. 2276 del 30 dicembre 2016.

L'Assessore Giuseppe Pan per l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Nell’ambito della programmazione comunitaria 2014-2020, il Parlamento ed il Consiglio dell’Unione Europea hanno approvato il Regolamento (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, che contiene le disposizioni comuni sui fondi strutturali di investimento europei, in particolare in riferimento agli obiettivi tematici 1 “Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione” e 2 “Migliorare l'accesso alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, nonché l'impiego e la qualità delle medesime”. Lo stesso Regolamento (UE) n. 1303/2013 prevede, come condizionalità ex ante alla programmazione comunitaria 2014-2020, la presenza di una strategia di specializzazione intelligente nazionale e regionale in linea con il programma di riforma nazionale. Con tale strategia si è inteso esercitare un effetto leva sulla spesa privata in ricerca e innovazione e conformarsi alle caratteristiche che presentano sistemi efficaci di ricerca e di innovazione a livello nazionale e regionale. In sintesi, quindi, la “Smart Specialisation Strategy” indica la nuova strategia, flessibile e dinamica, per la ricerca e l’innovazione concepita a livello regionale, che è inoltre valutata e messa a sistema a livello nazionale, con l’obiettivo di condividere le politiche di ricerca e innovazione ed evitare la frammentazione degli interventi. La strategia è volta a sviluppare sistemi d’innovazione regionali che valorizzino gli ambiti produttivi di eccellenza, tenendo conto del posizionamento strategico territoriale e delle prospettive di sviluppo, in un quadro economico globale. Le Regioni di tutti gli Stati membri sono state, pertanto, chiamate a redigere un documento che delinei, a partire dalle capacità presenti sul proprio territorio, la propria “Smart Specialisation Strategy”, con l’obiettivo di valorizzare i vantaggi competitivi e il potenziale di innovazione, riunendo le risorse e i soggetti coinvolti attorno ad una visione del futuro basata sull’eccellenza.

La strategia è il risultato di un processo di apprendimento collettivo e partecipativo a cui prendono parte istituzioni pubbliche e private, il mondo delle imprese e della ricerca, nonché i rappresentanti della domanda, attraverso un percorso di scoperta imprenditoriale. Gli stakeholder del territorio, imprese, università, centri di ricerca, associazioni di categoria e dei consumatori, sono chiamati ad apportare il loro contributo per la creazione di una struttura di governance inclusiva e multi-livello.

Il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” (RIS3) in ambito di specializzazione intelligente, approvato dalla Giunta regionale con provvedimento n. 1020 del 17 giugno 2014, si compone di un’analisi degli asset regionali, ovvero del suo sistema produttivo, della ricerca e delle sfide globali che la Regione si accinge ad affrontare, e di una parte di visione sulle prospettive future, con l’identificazione di alcune macro-traiettorie di sviluppo strategiche e percorribili in Veneto.

A seguito dell’esame preliminare di tale documento da parte della Commissione Europea, ai fini della sua approvazione finale, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per la Coesione Territoriale, è stato predisposto un Documento attuativo che consente di completare le fasi del percorso di “scoperta imprenditoriale”, elemento qualificante della strategia, per meglio definire le traiettorie di sviluppo strategiche del Veneto. Tale documento, approvato con deliberazione n. 2276/2016, ha quindi attivato, dal mese di dicembre 2016, un percorso di confronto e dialogo con gli attori del territorio finalizzato ad aumentare il grado di dettaglio delle singole traiettorie rispetto a quanto già emerso nel percorso di scoperta imprenditoriale del biennio 2014-2015. Lo scopo delle attività condotte durante questo percorso di “Fine Tuning” è stato quello di dettagliare maggiormente le specifiche linee di sviluppo tecnologico degli ambiti di specializzazione e di selezionare, fra queste, quelle in grado di offrire maggiori garanzie di successo e margini di ricaduta sul sistema.

A livello programmatico e strategico, il processo di ascolto, consultazione e coinvolgimento del territorio e di scoperta delle relative vocazioni imprenditoriali è stato, anche per questa fase, l’elemento fondante per la definizione della Strategia di specializzazione intelligente regionale.

In particolare il processo di “Fine-Tuning” delle macro-traiettorie si è concretizzato attraverso numerosi momenti di confronto e dialogo partenariale che hanno avuto luogo nel periodo tra dicembre 2016 e febbraio 2017. I numerosi incontri, che hanno coinvolto i numerosi attori interessati, si sono svolti principalmente in due fasi: la prima di consultazione pubblica e la seconda di selezione. La prima fase di raccolta delle proposte in tema “traiettorie” è stata caratterizzata da due attività che hanno coinvolto gli operatori territoriali attraverso la compilazione di un questionario on-line, finalizzato ad aumentare il grado di dettaglio delle macro-traiettorie già indicate nel Documento RIS3 e la partecipazione ad incontri operativi di ascolto e confronto mirati a raccogliere ed affinare ulteriori traiettorie di sviluppo specifiche. La seconda fase si è realizzata con la convocazione dei tavoli tematici per ambito di specializzazione, organizzata in quattro workshop durante i quali è stato chiesto ai partecipanti di assegnare un grado di priorità alle traiettorie emerse secondo i criteri di corrispondenza e di prossimità al mercato.

Questi momenti hanno costituito quindi gli strumenti di realizzazione delle “Fasi” del processo previsto dal documento attuativo che, seppur distinti per temporalità, finalità e eterogeneità degli attori coinvolti, hanno fornito nel loro insieme un’immagine chiara ed esaustiva sulle opportunità di sviluppo che il “Sistema-Veneto”, con particolare riferimento al mondo produttivo e della ricerca, ritiene strategicamente vincenti e prioritarie.

Il risultato della complessiva attività di “Fine Tuning” è stata quindi sottoposta alla valutazione degli organi di governance. In particolare, il Management team - che ha elaborato il documento e individuato le traiettorie di sviluppo e tecnologiche - ha sottoposto inizialmente i risultati del lavoro svolto all’esame dell’Osservatorio regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, istituito ai sensi legge regionale n. 9/2007, al fine di condividere i risultati a cui è pervenuto a seguito dell’elaborazione delle informazioni acquisite nel percorso di attuazione della RIS3 Veneto. L’esame delle risultanze effettuato dagli esperti rappresentativi di tale Osservatorio ha permesso di condividere una sistematizzazione delle traiettorie effettuata sulla base dell’affinità e del grado di dettaglio delle stesse nonché sulla loro specifica capacità di generare ricadute sull’intero sistema regionale. Nella seduta del 22 febbraio 2017, il Comitato regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, organo anch’esso istituito ai sensi della succitata legge regionale n. 9/2007, dopo una attenta e accurata analisi del percorso effettuato dai soggetti intervenuti, dei dati raccolti ed elaborati dal Management team e quindi dei risultati raggiunti per il conseguimento degli obiettivi prefissati, ha validato la proposta di integrazione del “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 Veneto, così come licenziata dall’Osservatorio per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione per l’approvazione da parte della Giunta regionale.

Il Documento, Allegato A, parte integrante dal presente provvedimento, redatto in base al percorso di “Fine Tuning” di cui alla DGR n. 2276 del 30 dicembre 2016, integra il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 Veneto di cui alla DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 nella parte relativa al “Percorso di scoperta imprenditoriale”.

La Strategia per la ricerca e l’innovazione, per sua intrinseca caratteristica, non può essere considerata statica, pertanto il documento non deve essere interpretato come una linea guida rigida da perseguire, ma come una modalità per sviluppare linee strategiche in continua evoluzione. In quest’ottica di “documento aperto” in continua evoluzione, per verificare ed implementarne la relativa strategia, sono previsti dei percorsi di definizione e coinvolgimento degli stakeholder durante tutto il periodo di programmazione 2014-2020. Il relativo processo di governance risulta quindi un tassello di vitale e fondamentale importanza per l’efficacia della strategia, ed elemento chiave per interpretare i cambiamenti economici e sociali, sia regionali che globali, e sviluppare percorsi condivisi di supporto all’innovazione e alla ricerca che siano opportunamente adeguati alle necessità del territorio.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI i Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013;

VISTA la “Guide to Research and Innovation Strategies for Smart Specialisation (RIS 3)”, marzo 2012;

VISTE le leggi regionali 18 maggio 2007, n. 9, 30 maggio 2014, n. 13 e 31 dicembre 2012, n. 54, articolo 2, comma 2;

VISTA la delibera del Consiglio Regionale n. 74 del 2 marzo 2016;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 1020 del 17 giugno 2014, n. 1148 del 1° settembre 2015 e n. 2276 del 30 dicembre 2016;

VISTO il decreto n. 59 del 5 ottobre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia che attribuisce al Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti la responsabilità del presente procedimento, ivi compresa la predisposizione e redazione del relativo testo deliberativo;

delibera

  1. di considerare la premessa come parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il Documento, Allegato A, parte integrante dal presente provvedimento, che integra il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligente RIS3 Veneto di cui alla DGR n. 1020 del 17 giugno 2014 nella parte relativa al “Percorso di scoperta imprenditoriale” in attuazione del percorso di “Fine Tuning” di cui alla DGR n. 2276 del 30 dicembre 2016;
  3. di dare atto che il “Documento di Strategia Regionale della Ricerca e l’Innovazione” in ambito di Specializzazione Intelligentecostituisce condizionalità ex ante all’attuazione delle Azioni di cui all’Asse 1 Ricerca, Sviluppo tecnologico e Innovazione del POR FESR 2014-2020 di cui alla deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015;
  4. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti di procedere, in linea con le decisioni assunte dalla Giunta regionale, al riordino redazionale del contenuto del Documento, di cui all’Allegato A, in funzione delle decisioni assunte e approvate con i provvedimenti n. 1020 del 17 giugno 2014 e n. 2276 del 30 dicembre 2016 nonché di eventuali integrazioni o modifiche conseguenti all’esame degli organi comunitari o derivanti dall’aggiornamento delle parti contenenti dati statistici;
  5. di incaricare il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti dell’esecuzione del presente atto;
  6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

216_AllegatoA_340789.pdf

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