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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 126 del 27 dicembre 2016


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2175 del 23 dicembre 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento del PSR 2014-2020 e modifica degli Indirizzi Procedurali Generali. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Deliberazione/CR n. 111 del 25 novembre 2016.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e la modifica degli Indirizzi Procedurali Generali.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR per il Veneto 2014-2020 proposta con la DGR n. 99/CR del 24/11/2015.

Con DGR n. 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

Con DGR n. 80/CR del 09/08/2016 è stata proposta una ulteriore modifica del PSR, approvata dalla Commissione Europea con la Decisione di esecuzione C(2016)7896 del 29.11.2016.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore.

Con la Deliberazione n. 111/CR del 25/11/2016, in attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016, la Giunta Regionale ha adottato la proposta di bando per la presentazione delle domande per i tipi d’intervento del PSR 2014-2020 di seguito descritti al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

Per sostenere gli obiettivi previsti dalla focus area 2 A “Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l'ammodernamento delle aziende agricole, in particolare per aumentare la quota di mercato e l'orientamento al mercato nonché la diversificazione delle attività”, si intendono aprire i termini dei tipi di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, 1.2.1 “Azioni di informazione e di dimostrazione", 4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda”, 16.1.1 “Gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura”, 16.2.1 “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie”. E’ inoltre prevista una riserva per finanziare i tipi di intervento attivati nell’ambito dei Piani di attività dei gruppi operativi dei PEI (escluso T.I. 16.2.1).

Nell’ambito della focus area 2 B “Favorire l'ingresso di agricoltori adeguatamente qualificati nel settore agricolo e, in particolare, il ricambio generazionale“, si intendono aprire i termini dei tipi di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, 4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda”, 6.1.1 “Insediamento di giovani agricoltori” e 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole”.

Per sostenere gli obiettivi della focus area 3 A “Migliorare la competitività dei produttori primari integrandoli meglio nella filiera agroalimentare attraverso i regimi di qualità, la creazione di un valore aggiunto per i prodotti agricoli, la promozione dei prodotti nei mercati locali, le filiere corte, le associazioni e organizzazioni di produttori e le organizzazioni interprofessionali“, si intendono aprire i termini dei tipi di intervento 1.2.1 “Azioni di informazione e di dimostrazione", 3.2.1 “Informazione e promozione sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari”, 16.1.1 “Gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura”, 16.2.1 “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” e 16.4.1 “Cooperazione per lo sviluppo delle filiere corte”. E’ inoltre prevista una riserva per finanziare i tipi di intervento attivati nell’ambito dei Piani di attività dei gruppi operativi dei PEI (escluso T.I. 16.2.1).

Gli obiettivi definiti per la priorità 4 “Preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all'agricoltura e alla silvicoltura”, verranno perseguiti attraverso i tipi di intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, 1.2.1 “Azioni di informazione e di dimostrazione", 4.4.1 “Recupero naturalistico-ambientale e riqualificazione paesaggistica di spazi aperti montani/collinari abbandonati/degradati”, 10.2.1 “Interventi di conservazione e uso sostenibile delle risorse genetiche in agricoltura”, 16.1.1 “Gestione dei gruppi operativi dei PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura”, 16.2.1 “Realizzazione di progetti pilota e sviluppo di nuovi prodotti, pratiche, processi e tecnologie” e 16.5.1 “Progetti collettivi a carattere ambientale funzionali alle priorità dello sviluppo rurale”.
E’ inoltre prevista una riserva per finanziare i tipi di intervento attivati nell’ambito dei Piani di attività dei gruppi operativi dei PEI (escluso T.I. 16.2.1).

Infine, nell’ambito della focus area 5 E “Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale”, si prevede l’apertura dei termini per il tipo di intervento 8.5.1 “Investimenti per aumentare la resilienza, il pregio ambientale e il potenziale di mitigazione delle foreste” del PSR 2014-2020 del Veneto.

I tipi di intervento oggetto del presente provvedimento si configurano come investimenti sia di natura materiale (es. 4.1.1, 4.4.1, 6.4.1) che immateriale (es. 1.1.1, 3.2.1, 6.1.1, 10.2.1, 16.1.1).

Il PSR 2014-2020 prevede che alcuni tipi di intervento vengano attuati attraverso progetti integrati aziendali (Pacchetto Giovani) che prevedono, oltre al premio per l’insediamento di giovani agricoltori (6.1.1), anche investimenti strutturali (4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda” o 6.4.1 “Creazione e sviluppo della diversificazione delle imprese agricole”) e da impegni di natura formativa e di ricorso alla consulenza, oltre che da altre scadenze legate al conseguimento di elementi qualificanti lo status di imprenditore, coordinati tra loro attraverso un Piano aziendale.

In modo analogo il tipo di intervento 16.1.1 prevede il sostegno alla gestione dei progetti finalizzati all’innovazione agricola presentati da Gruppi Operativi che attivano obbligatoriamente il tipo di intervento 16.2.1 e facoltativamente altri tipo di intervento in coerenza con la focus area nella quale si inquadra lo specifico progetto, mentre il tipo di intervento 16.5.1 sostiene la creazione di un Gruppo di cooperazione ambientale per la creazione della rete regionale della biodiversità, prevedendo l’attivazione obbligatoria del tipo di intervento 10.2.1.

Si precisa che per i tipi di intervento 4.1.1 “Investimenti per migliorare le prestazioni e la sostenibilità globali dell’azienda” e 6.1.1 “Insediamento di giovani agricoltori”, viene applicata una riserva, destinando il 25% delle risorse a bando alle zone di montagna.

L’importo complessivo a bando disposto dal presente provvedimento risulta pari a 89.000.000,00 euro a valere sulle disponibilità recate dal PSR 2014-2020. Il dettaglio delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità ed i termini di presentazione delle domande sono specificati nell’Allegato A al presente provvedimento.

Il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione del Veneto, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Per quanto riguarda i criteri di selezione applicati dal bando, per ciascun Tipo di Intervento viene fatto riferimento agli specifici Criteri di selezione e relativi punteggi definiti ai sensi dell’articolo 49 del regolamento UE 1305/2013, valutati dal Comitato di Sorveglianza del PSR 2014-2020 e da ultimo riportati nel Testo Unico approvato con DGR n. 1788 del 7 novembre 2016.

Per quanto attiene le procedure generali, i richiedenti e AVEPA faranno riferimento al contenuto degli Indirizzi procedurali generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i..

Le procedure di valutazione delle domande sono definite nel bando, come anche i principali indirizzi procedurali specifici che, a livello operativo, saranno compiutamente dettagliati da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA.

Per quanto riguarda gli aspetti procedurali e gestionali delle domande di pagamento, si fa riferimento al Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità nonché alla ripartizione di competenze tra Autorità di gestione e Autorità di pagamento stabilite dal Programma.

Le norme specifiche per il rifiuto o la revoca del sostegno a seguito dell’inadempienza agli impegni o altri obblighi previsti in ciascun tipo di intervento (art. 35 del regolamento UE n. 640/2014) sono disciplinate dalla DGR n. 1817 del 15/11/2016 e s.m.i.. Per i tipo di intervento 1.2.1, 4.4.1, 8.5.1, 10.2.1, 16.2.1, 16.4.1 e 16.5.1, non compresi nella DGR n. 1817/2016, le norme relative alle riduzioni e alle sanzioni saranno oggetto di uno specifico provvedimento di prossima adozione. I richiedenti dovranno perciò dichiarare in modo esplicito di accettare quanto sarà indicato in tale provvedimento.

L’organismo pagatore regionale AVEPA è quindi incaricato della definizione degli adempimenti a carico dei soggetti richiedenti e della predisposizione della relativa modulistica e documentazione necessaria, nonché della gestione tecnico-amministrativa dei procedimenti che discendono dal presente provvedimento.

Le procedure, gli interventi, le condizioni e i termini di accesso specifici ai benefici per i tipi di intervento per i quali si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande sono contenuti negli Allegati B e C al presente provvedimento.

Infine, a seguito di verifiche effettuate dagli uffici regionali, si rende opportuno procedere a introdurre alcuni chiarimenti relativamente ai paragrafi 3.3 Formazione della Graduatoria, 2.4.2 IVA e altre imposte e tasse, 2.4.7 Acconti e saldi e 4.4 Sanzioni e riduzioni del documento Indirizzi Procedurali Generali, di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i.

Tali modifiche ed integrazioni sono riportate nell’Allegato D al presente provvedimento.

La deliberazione/CR n. 111 del 25/11/2016 è stata trasmessa alla competente Commissione consiliare permanente, ai sensi dell’articolo 37 della Legge regionale n. 1/91, modificato da ultimo dall’articolo 34 della legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, per l’espressione del parere previsto nel citato articolo.

La Terza Commissione consiliare, nella seduta del 12 dicembre 2016 ha espresso, ad unanimità, il parere favorevole n. 148, con alcune modifiche che si ritiene di recepire con il presente provvedimento.

Tali modifiche riguardano in particolare alcune rettifiche finalizzate a rendere più coerenti e chiari i bandi proposti, nonché a correggere alcuni errori materiali e refusi presenti nll'Allegato B della DGR/CR n. 111/2016 e una rimodulazione delle risorse già assegnate al tipo di intervento 1.1.1, tra le diverse focus area coinvolte secondo quanto riportato nell’Allegato A.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 214 del 03/03/2016 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 80/CR del 9/8/2016, che approva la proposta di modifica ai sensi dell’articolo 11, lettera b) del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2016)7896 del 29.11.2016 con cui la Commissione europea ha approvato la modifica del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Veneto proposta con la DGR n. 80/CR del 9/8/2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1788 del 07/11/2016 che approva il testo unico dei criteri e dei punteggi per la selezione delle domande di aiuto relativi ai tipi di intervento del PSR 2014-2020;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1817 del 15/11/2016 che approva Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario, nell'ambito di determinati tipi di intervento del PSR;

VISTA la Deliberazione/CR n. 111 del 25 novembre 2016, con cui la Giunta regionale ha approvato i bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020 e modifica degli Indirizzi Procedurali Generali;

VISTO il parere favorevole n. 148 del 12/12/2015 della competente Terza Commissione consiliare permanente così come previsto dall’articolo 37, comma 2, della Legge regionale 8 gennaio 1991, n. 1, e successive integrazioni e modifiche;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

RAVVISATA la necessità di aprire i termini per la presentazione delle domande di contributo per i tipi di intervento specificati nell’Allegato A al presente provvedimento, definendo le condizioni e le priorità per l’accesso ai benefici;

RAVVISATA la necessità di introdurre alcuni chiarimenti relativamente al documento Indirizzi Procedurali Generali, di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2015 e s.m.i.;

VISTA la legge regionale 27 aprile 2015, n. 7, “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e pluriennale 2015-2017”;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 29 ottobre 2015, n. 1459, “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento”;

CONSIDERATO che l’importo complessivo a bando proposto dal presente provvedimento risulta pari 89.000.000,00 euro a valere sulle risorse del PSR 2014-2020;

PRECISATO quindi che l’intero importo a bando è finanziato con fondi comunitari, nazionali e regionali tramite il circuito finanziario dell’Organismo pagatore AVEPA, e che l’intera quota di cofinanziamento nazionale è assicurata dal Fondo di Rotazione ex lege 16 aprile 1987, n. 183;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di disporre l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 per un importo a bando pari a 89.000.000,00 euro a valere sul piano finanziario del PSR 2014-2020, secondo il dettaglio dei tipo di intervento, delle somme per tipo di intervento e focus area/priorità e i termini di presentazione delle domande indicati nell’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  3. di autorizzare il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale conseguenti a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuale della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  4. di approvare i documenti Allegato B e Allegato C al presente provvedimento, relativi alle disposizioni e condizioni specifiche per l’accesso ai benefici previsti per i tipi d’intervento del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 di cui si dispone l’apertura dei termini di presentazione delle domande;
  5. di approvare l’Allegato D al presente provvedimento, che dispone modifiche ed integrazioni al documento Indirizzi Procedurali Generali di cui all’Allegato B alla DGR n. 1937/2016 e s.m.i.;
  6. di dare atto che le modifiche e integrazioni di cui al precedente punto 5) non comportano pregiudizio nei confronti dei terzi;
  7. di confermare l’applicazione al presente bando degli Indirizzi Procedurali Generali di cui all’Allegato B della DGR 1937/2015 e s. m. i.;
  8. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;
  9. di precisare che gli indirizzi procedurali specifici dei bandi di cui all’Allegato B saranno compiutamente dettagliati, a livello operativo, da parte dell’Organismo Pagatore Regionale AVEPA;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

2175_AllegatoA_336356.pdf
2175_AllegatoB_336356.pdf
2175_AllegatoC_336356.pdf
2175_AllegatoD_336356.pdf

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