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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 2 del 03 gennaio 2017


Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1994 del 06 dicembre 2016

Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020). Individuazione delle Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma a seguito della riorganizzazione regionale, individuazione della struttura deputata al controllo di primo livello delle spese di Assistenza Tecnica e approvazione schema di convenzione con l'Autorità di Audit. Regolamento (UE) del 17 dicembre 2013, n. 1303/2013 e del Regolamento (UE) del 17 dicembre 2013, n. 1299/2013.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, a seguito dell'intervenuta riorganizzazione della struttura amministrativa della Giunta regionale, si identificano, nell'ambito del nuovo assetto organizzativo, le Autorità di Gestione e di Certificazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia. Inoltre, si individua la struttura deputata al controllo di primo livello delle spese di assistenza tecnica e si approva lo schema di convenzione con l'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura (AVEPA) a seguito dell'avvenuto rilascio del parere positivo del Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGRUE in merito alla sussistenza dei requisiti per lo svolgimento del ruolo di Autorità di Audit del Programma Italia-Croazia, individuata presso AVEPA.

L'Assessore Federico Caner riferisce quanto segue.

A seguito dell'approvazione da parte del Parlamento Europeo e del Consiglio, il 17 dicembre 2013, del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo "Cooperazione Territoriale Europea - CTE" nell'ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Il Regolamento (UE) 1299/2013, all'articolo 1, paragrafo 2, definisce, per l'Obiettivo CTE, gli obiettivi prioritari e l'organizzazione del FESR, i criteri di ammissibilità degli Stati membri e delle Regioni al sostegno del fondo, le risorse finanziarie disponibili e i criteri di assegnazione delle stesse. Detto Regolamento reca inoltre le disposizioni necessarie a garantire l'efficacia dell'attuazione, della sorveglianza, della gestione finanziaria e del controllo dei programmi operativi a norma dell'obiettivo CTE, denominati "programmi di cooperazione".

Ai sensi dell'articolo 2 del medesimo regolamento, sono state confermate anche per il 2014-2020 le componenti della CTE: transfrontaliera, transnazionale, interregionale. Nello specifico, il Programma di Cooperazione fra Italia e Croazia, di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni.

Con Decisione della Commissione Europea n. C(2014) 3776 del 16 giugno 2014 è stato istituito l'elenco dei programmi di cooperazione e indicato l'importo globale del sostegno complessivo del Fondo europeo di sviluppo regionale per ciascun programma nell'ambito dell'Obiettivo CTE per il periodo 2014-2020, tra cui il Programma di Cooperazione Italia-Croazia, per il quale è stata prevista una dotazione FESR di € 201.357.220,00.

L'articolo 120 comma 3 del Regolamento UE n. 1303/2013 dispone che il tasso di cofinanziamento FESR, per ogni asse prioritario, per i Programmi operativi nell'ambito dell'Obiettivo CTE non possa essere superiore all'85%. La struttura di Programma prevede quindi una quota di cofinanziamento da parte dei beneficiari pari al 15% della dotazione finanziaria. Per i beneficiari italiani il cofinanziamento è disciplinato dall'articolo 1, comma 240, della Legge di stabilità 2014 (Legge n. 147 del 27 dicembre 2013) e dalla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea il cofinanziamento nazionale pari al 15% della spesa totale. Per i beneficiari pubblici, la relativa copertura finanziaria è posta a carico del Fondo di rotazione; nei casi in cui sia prevista la partecipazione di beneficiari privati, la quota nazionale di cofinanziamento è a carico di questi ultimi. Nessun onere finanziario è chiesto a carico dei bilanci regionali quale cofinanziamento al Programma.

L'articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma operativo, la designazione di un'Autorità di Gestione, di un'Autorità di Certificazione e di un'Autorità di Audit, quest'ultima funzionalmente indipendente dalle altre Autorità.

A seguito della conferma della candidatura da parte della Regione del Veneto, avvenuta con deliberazione della Giunta regionale del 24 febbraio 2015, n. 230, il ruolo di Autorità di Gestione per il Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia è stato affidato alla Sezione AdG Italia Croazia, istituita con deliberazione della Giunta regionale 25 novembre 2013 n. 2140, in attuazione della L.R. n. 54/2012, e resa operativa dal mese di maggio 2015.

Con deliberazione n. 1001 del 04 agosto 2015, la Giunta regionale ha indicato, per il Programma di Cooperazione Italia-Croazia,quale Autorità di Certificazione, l'Area Bilancio, Affari Generali, Demanio, Patrimonio e Sedi, nella persona del Direttore pro-tempore dell'Area stessa e, quale Autorità di Audit, l'Agenzia Veneta per i Pagamenti in Agricoltura (AVEPA), nella persona del dirigente pro-tempore dell'Unità complessa controllo interno (ora Settore Audit Comunitario, giusto decreto del Direttore di AVEPA n. 124 del 23 ottobre 2015).

Di conseguenza, il Programma di Cooperazione Italia-Croazia, adottato con Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015, al paragrafo 5.1 "Autorità e Organismi pertinenti", al fine di garantire l'efficace e corretta attuazione del Programma e il corretto funzionamento del sistema di gestione e controllo, individua:

  • l'Autorità di Gestione (AdG), responsabile della gestione e attuazione, nella persona del Direttore pro-temporedella Sezione AdG Italia Croazia presso il Dipartimento Politiche e Cooperazione internazionali della Regione del Veneto;
  • l'Autorità di Certificazione (AdC), responsabile della corretta certificazione delle spese erogate, nella persona del Direttore pro-temporedell'Area Bilancio Affari Generali Demanio Patrimonio e Sedi della Regione del Veneto;
  • l'Autorità di Audit (AdA), responsabile della verifica dell'efficace funzionamento del sistema di gestione e controllo, nella persona del Dirigente pro-temporedell'Unità Complessa Controllo interno di AVEPA.

Il medesimo Programma, al paragrafo 5.3 "Descrizione sommaria delle modalità di gestione e di controllo" dispone che, per l'Asse Prioritario 5, di cui sarà beneficiaria l'AdG, saranno garantite disposizioni che assicurino che le verifiche sui servizi e sui prodotti co-finanziati avvengano nel rispetto di una adeguata separazione di funzioni.

Successivamente all'adozione del Programma, tuttavia, è intervenuta la L.R. n. 14 del 17 maggio 2016 con la quale è stata modificata la L.R. 54/2012, che disciplina l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale. In seguito a tale modifica, il testo vigente dell'art. 9, della L.R. 54/2012 prevede che la struttura organizzativa della Giunta sia articolata in:

  • Segreteria Generale della Programmazione;
  • Aree di coordinamento;
  • Direzioni;
  • Unità Organizzative;
  • Strutture temporanee e Strutture di progetto.

Conseguentemente, a far data dall'1 luglio 2016, la Giunta regionale ha provveduto alla ridefinizione dell'assetto organizzativo della propria struttura amministrativa, rendendo operative le aree di coordinamento, individuate con deliberazione della Giunta regionale n. 435/2016, le Direzioni, individuate con deliberazione della Giunta regionale n. 802/2016 e le Unità Organizzative, individuate con deliberazione della Giunta regionale n. 803/2016 ed approvando le principali competenze delle nuove Aree, Direzioni e Unità Organizzative (UO).

Tra le UO istituite con deliberazione della Giunta regionale n. 803 del 27 maggio 2016 vi è, nell'ambito dell'Area Programmazione e Sviluppo Strategico ed incardinata nella Direzione Programmazione Unitaria, l'UO (fascia B) AdG Italia-Croazia, dove sono confluite le competenze della precedente Sezione AdG Italia Croazia.

A seguito di ulteriori approfondimenti organizzativi, con successiva deliberazione della Giunta regionale n. 1224/2016, la Giunta regionale ha provveduto all'assegnazione delle relative competenze e conseguente modifica della denominazione dell'Unità Organizzativa (fascia B) "Risorse strumentali di Area", collocata alle dirette dipendenze del Direttore d'Area, che ha assunto la nuova denominazione di Unità Organizzativa (fascia B) " Risorse strumentali di Area e Autorità di Certificazione dei Fondi Strutturali Europei e del Fondo nazionale di Sviluppo e Coesione".

Inoltre, con la medesima deliberazione n. 1224/2016 la Giunta regionale ha dato atto dell'assegnazione alla Direzione Bilancio e Ragioneria, nell'Ambito dell'Area Risorse Strumentali, del Nucleo di Controllo di I livello, con funzioni autonome e di verifica su progetti di Assistenza Tecnica su Fondi Strutturali Europei, funzionalmente dipendente dal Direttore della Direzione stessa.

Valutato, pertanto, il nuovo assetto organizzativo della Giunta regionale, si rende necessario confermare l'individuazione dell'AdG e dell'AdC del Programma, al fine di proporre all'approvazione della Commissione Europea la modifica della pertinente sezione del Programma di Cooperazione.

Considerata la sostanziale confluenza delle competenze della ex Sezione AdG Italia Croazia, cui era stato demandato il ruolo di Autorità di gestione del Programma, in quelle della Unità Organizzativa B AdG Italia-Croazia, confluenza avvalorata dal decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 10 del 16 agosto 2016, con il quale vengono attribuite all'UO AdG Italia-Croazia le funzioni inerenti alla gestione del Programma, nonché il permanere, in capo all'attuale Direttore dell'UO - già direttore della Sezione AdG Italia Croazia - dei necessari requisiti professionali, già oggetto a suo tempo di positiva valutazione per il ruolo in argomento da parte delle Autorità nazionali Italiana e Croata, si individua nel Direttore pro-tempore dell'UO AdG Italia-Croazia, dott. Silvia Majer, l'Autorità di Gestione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020.

L'AdG è responsabile della gestione del Programma conformemente al principio di sana gestione finanziaria, assicurando gli adempimenti di cui all'art. 125 del Regolamento generale e all'art. 123 del Regolamento (UE) n. 1299/2013. Essa assiste il Comitato di Sorveglianza nello svolgimento dei suoi compiti, garantisce gli adeguati flussi di comunicazione e trasmissione di dati verso la Commissione Europea e il Comitato di Sorveglianza, istituisce un sistema di registrazione e conservazione informatizzata dei dati relativi a ciascuna operazione, elabora e, previa approvazione da parte del Comitato di Sorveglianza, assicura l'applicazione delle procedure e dei criteri di selezione concordati per la valutazione dei progetti, l'adeguato controllo sulla spesa e l'appropriato flusso informativo verso i richiedenti e i beneficiari, assicurando la disponibilità di tutta la documentazione e le informazioni necessarie sia in fase di presentazione delle proposte progettuali che durante l'attuazione dei progetti; istituisce inoltre un Segretariato congiunto previa consultazione degli Stati Membri partecipanti al Programma.

Nel contempo, la posizione di autonomia funzionale rispetto alle altre Aree dell'Area Risorse Strumentali, che si avvale, nell'espletamento dell'attività di competenza, del personale dell'UO Risorse strumentali di Area e Autorità di Certificazione dei Fondi Strutturali europei e del Fondo nazionale di Sviluppo e Coesione, in possesso di adeguata professionalità, acquisita nel corso dei precedenti periodi di programmazione, rende detta Area idonea a svolgere il ruolo di AdC; considerata l'esperienza professionale dell'attuale Direttore pro tempore dell'Area Risorse Strumentali, si propone di attribuire il ruolo di AdC del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020, al Direttore medesimo, dott. Gianluigi Masullo.

L'AdC è responsabile della certificazione delle dichiarazioni di spesa e delle relative domande di pagamento prima del loro invio alla Commissione ai sensi dell'art. 126, Reg. (UE) 1303/2013 (programmazione 2014-2020); l'art. 126 c. 1 lettere b) e c) incarica l'AdC di una ulteriore nuova funzione: " (...) preparare i bilanci di cui all'art. 59, paragrafo 5, lettera a) del regolamento finanziario" e "certificare la completezza, esattezza e veridicità dei bilanci e che le spese in essi iscritte sono conformi al diritto applicabile (...)".

In merito all'AdA, le cui funzioni sono disciplinate dall'art. 127 del Regolamento (UE) 1303/2013 e dall'art. 25 del Regolamento (UE) 1299/2013, ai sensi dell'art. 124 comma 2 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, essa è chiamata a valutare la conformità dell'AdG e dell'AdC ai criteri relativi all'ambiente di controllo interno, alla gestione del rischio, alle attività di gestione e di controllo e alla sorveglianza, definiti all'allegato XIII del Regolamento (UE) 1303/2013; è inoltre tenuta a predisporre, entro otto mesi dall'approvazione del Programma, una strategia di audit, aggiornata annualmente a partire dal 2016 fino al 2024 compreso, ed è incaricata di svolgere l'audit sulle operazioni e sui sistemi di gestione e controllo del programma.

La designazione dell'AdA per i Programmi operativi dei Fondi SIE, in base all'Allegato II dell'Accordo di partenariato che definisce gli elementi salienti dei sistemi di gestione e controllo (Si.Ge.Co.), è sottoposta al parere dell'Organismo di coordinamento nazionale della funzione di audit, il Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - Ispettorato Generale per i Rapporti Finanziari (IGRUE), cui è affidata l'attività di valutazione ex ante dell'adeguatezza della struttura organizzativa delle singole Autorità di audit rispetto ai compiti loro affidati in attuazione della normativa comunitaria. Considerata l'analogia del ruolo svolto, con la citata deliberazione n. 1001/2015 è stato ritenuto opportuno sottoporre la designazione dell'AdA del Programma di Cooperazione Italia-Croazia al medesimo iter valutativo.

Pertanto, secondo quanto disposto con deliberazione della Giunta regionale n. 1654 del 19 novembre 2015, la "Dichiarazione di sussistenza dei requisiti per l'Autorità di Audit", redatta in conformità all'allegato alla nota MEF - RGS - prot 47832 del 30/05/2014, relativa alla designazione di AVEPA quale AdA del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, è stata presentata al Ministero Economia e Finanze, Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato - IGRUE per il rilascio del parere di conformità sulla designazione.

Tra i requisiti attinenti all'indipendenza organizzativa e funzionale, è stata richiamata in particolare l'obbligatorietà per l'AdA di riferire ai vertici dell'Amministrazione, presso la quale sono incardinate l'AdG e l'AdC, in modo da assicurare in ogni momento la conoscenza da parte dei vertici stessi del livello di rischio e criticità riguardanti l'attuazione del Programma per l'assunzione dei provvedimenti conseguenti.

Nel caso del Programma di Cooperazione Italia-Croazia, dove l'AdA non è struttura interna alla Regione, il requisito dell'indipendenza organizzativa e funzionale, come pure quello dell'indipendenza finanziaria e strumentale, sono garantiti dalla Legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 istitutiva di AVEPA.

Il requisito del riporto diretto ai vertici dell'Amministrazione presso la quale sono incardinate l'AdG e l'AdC viene assicurato prevedendo che il Responsabile dell'AdA riferisca, per la specifica funzione, al Segretario Generale della Programmazione della Regione del Veneto, organo di vertice dell'organizzazione amministrativa regionale, ai sensi del comma 3, dell'art 58 - Principi dell'organizzazione regionale - dello Statuto del Veneto, e in coerenza con le funzioni ad esso attribuite dall'art. 10 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

Al fine di corrispondere in modo adeguato ai requisiti richiesti per il ruolo di AdA, AVEPA ha adottato i decreti direttoriali di seguito indicati:

  • il decreto n. 124 del 23.10.2015, ad oggetto "Adeguamento dell'assetto organizzativo a seguito dell'individuazione dell'AVEPA quale Autorità di Audit per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020", con il quale l'Unità Complessa Controllo interno è rinominata in Settore Audit Comunitario, con funzione di Autorità di audit del Programma di Cooperazione Italia-Croazia, posto all'interno dell'Area Audit e controllo strategico di nuova istituzione a far data dal 1° dicembre 2015; inoltre, è ivi designato il responsabile del Settore Audit Comunitario;
  • il decreto n. 125 del 23.10.2015, ad oggetto "Aggiornamento delle declaratorie funzionali, delle specifiche professionali e pesature delle posizioni organizzative a seguito degli adeguamenti organizzativi relativi all'Area audit e controllo strategico" che ha modificato le declaratorie funzionali con particolare riferimento al Settore Audit Comunitario e alle specifiche professionali dei profili di auditing;
  • il decreto n. 126 del 23.10.2015, ad oggetto "Organizzazione e funzionamento dell'Autorità di Audit per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020 ai sensi dei regolamenti (UE) n. 1299/2013 e n. 1303/2013", con il quale si attesta che il dirigente del Settore Audit Comunitario, nell'esercizio delle sue funzioni di Autorità di audit, opera in modo autonomo e indipendente riferendo al Segretario Generale della Programmazione della Regione del Veneto e approva l'organizzazione e il funzionamento dell'Autorità di audit.

A seguito delle necessarie verifiche istruttorie, il Ministero Economia e Finanze - IGRUE ha espresso parere senza riserve in merito al possesso dei requisiti per la designazione del Settore Audit Comunitario di AVEPA al ruolo di AdA per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia 2014-2020 (CCI2014TC16RFCBO42); detto parere è stato trasmesso con nota MEF - RGS - Prot. 31051 del 31/03/2016 - U.

Considerato il parere rilasciato, si ritiene opportuno provvedere alla stipula di una convenzione, secondo lo schema Allegato A, per regolamentare le funzioni attribuite ai sensi della Legge Regionale 9 novembre 2001, n. 31, istitutiva di AVEPA, art. 2, co. 4, anche in vista dell'avvio della fase attuativa del Programma e della necessità di sottoporre all'AdA la richiesta di designazione dell'AdG e dell'AdC.

La succitata convenzione disciplina, inoltre, gli aspetti relativi alle risorse finanziarie destinate all'AdA per l'espletamento delle funzioni in argomento.

L'AdA, in qualità di Organo di Programma e per l'espletamento delle proprie funzioni, dispone di un budget individuato nell'ambito del piano finanziario di assistenza tecnica ai sensi dell'art. 59 del Reg (UE) 1303/2013 e dell'art. 17 del Reg (UE) 1299/2013; le spese inerenti le attività oggetto della convenzione rientrano pertanto in quelle finanziabili dall'Asse 5 Assistenza Tecnica - Obiettivo Specifico 5.1: "Azioni volte ad aumentare l'efficienza e l'efficacia della gestione e attuazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia".

Detto piano finanziario è sottoposto all'approvazione del Comitato di Sorveglianza del Programma, istituito ai sensi dell'art. 47 del Reg. (UE) 1303/2013, con il compito di sorvegliare e verificare l'efficacia dell'attuazione del Programma e i progressi compiuti nel conseguimento dei suoi obiettivi.

Nel corso della riunione del 9-10 giugno 2016, il Comitato di Sorveglianza ha approvato il budget assegnato alle attività dell'AdA nel piano finanziario del Programma per l'intero periodo di programmazione 2014-2020, per un importo complessivo pari a € 1.815.060,00 e ha inoltre approvato l'importo afferente le annualità 2015-2016, pari a complessivi € 148.225,00. Tali importi potranno essere suscettibili di variazioni in base all'andamento generale del piano finanziario del Programma, secondo modalità che dovranno essere definite dal Comitato stesso.

I trasferimenti dei fondi saranno erogati dall'AdG all'AdA a rimborso sulla base di rendicontazioni certificate, secondo le modalità definite dal Comitato di Sorveglianza e sulla base delle modalità di gestione dei flussi finanziari stabilite negli appositi documenti individuati nel Sistema di Gestione e Controllo.

Le categorie di spesa ammissibili sono disciplinate dal Regolamento Delegato n. 481/2014 della Commissione europea, che integra il regolamento 1299/2013 per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione, oltre che dai Manuali di Programma.

Si conviene che il periodo di ammissibilità della spesa decorre dal 13 novembre 2015, data di presentazione della versione definitiva del Programma di Cooperazione via SFC2014 alla Commissione europea a seguito del negoziato apertosi sulla prima versione.

L'AdA si impegna a trasmettere con periodicità annuale all'AdG un cronoprogramma con l'indicazione delle spese che prevede di sostenere per l'anno di riferimento, ai fini del monitoraggio delle stesse e degli adempimenti contabili conseguenti.

Alla copertura finanziaria delle relative spese si provvederà con i fondi stanziati sui capitoli n. 102673/U "Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V - A Italia - Croazia (2014-2020) - trasferimenti correnti - quota comunitaria (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)" e 102674/U "Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V - A Italia - Croazia (2014-2020) - trasferimenti correnti - quota statale (Reg.to UE 17/12/2013, n.1299)", che presentano adeguata disponibilità.

Infine, in relazione alla previsione del Programma di assicurare che le verifiche sui servizi e sui prodotti co-finanziati, a valere sull'Asse Prioritario 5 di cui sarà beneficiaria l'AdG, avvengano nel rispetto di una adeguata separazione di funzioni, si dispone che il controllo di primo livello per i progetti relativi alle attività di Assistenza Tecnica, la cui gestione è in capo alla Autorità di Gestione, sia svolto dal Nucleo di Controllo di I livello, funzionalmente dipendente dal Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, che presenta la necessaria autonomia e indipendenza rispetto all'AdG.

Parimenti, detto Nucleo di controllo di primo livello provvederà anche allo svolgimento delle verifiche sulle spese finanziate dall'Asse 5 Assistenza Tecnica del Programma per le spese relative a progetti inerenti l'Autorità di Certificazione e l'Autorità di Audit.

In merito ai progetti di Assistenza Tecnica realizzati in Croazia, le relative spese dovranno essere oggetto di verifiche da parte degli uffici preposti dell'Agenzia croata per lo sviluppo regionale.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di:

  • individuare nel Direttore pro-tempore dell'UO AdG Italia-Croazia, dott. Silvia Majer, l'Autorità di gestione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020;
  • individuare nel Direttore pro-tempore dell'Area Risorse Strumentali, dott. Gianluigi Masullo, l'Autorità di Certificazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020;
  • individuare il Nucleo di Controllo di I livello, funzionalmente dipendente dal Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, quale struttura incaricata di effettuare il controllo di primo livello per i progetti relativi alle attività di Assistenza tecnica la cui gestione è in capo alla Autorità di gestione, nonché dei progetti di Assistenza tecnica destinati all'Autorità di audit;
  • approvare lo schema di convenzione di cui Allegato A ed incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria della sottoscrizione della convenzione tra la Regione del Veneto e l'AVEPA, per lo svolgimento del ruolo di Autorità di audit del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

  • VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR - all' Obiettivo "Cooperazione Territoriale Europea - CTE;
  • VISTO il Regolamento (UE) n. 481/2014 della Commissione europea che integra il regolamento 1299/2013 per quanto concerne le norme specifiche in materia di ammissibilità delle spese per i programmi di cooperazione;
  • VISTA la Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015 che adotta il Programma Interreg V-A Italy-Croatia;
  • VISTA la Legge n. 147 del 27 dicembre 2013, legge di stabilità 2014, che disciplina il cofinanziamento dei beneficiari italiani;
  • VISTA la Legge regionale 7 gennaio 2011, n.1, che modifica la legge regionale 30 gennaio 1997, n. 5 "Trattamento indennitario dei consiglieri regionali" e disposizioni sulla riduzione dei costi degli apparati politici ed amministrativi
  • VISTO la Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n.1;
  • VISTA la Legge regionale 9 novembre 2001, n. 31 "Istituzione dell'agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura";
  • VISTA la Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto";
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale 8 novembre 2011, n. 1841 e s.m.i. "Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7: ''Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011'', art. 10: ''Razionalizzazione e riordino degli enti strumentali della Regione del Veneto''. Avvio dell'attività ricognitiva";
  • VISTA la deliberazione di Giunta regionale 4 agosto 2015, n. 1001 "Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia (2014-2020). Approvazione della proposta di Programma e individuazione delle Autorità di audit e di certificazione, ai sensi del regolamento (UE) del 17 dicembre 2013, n. 1303/2013 e del Regolamento (UE) del 17 dicembre 2013, n. 1299/2013"
  • VISTI i decreti del Direttore dell'Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura nn. 124, 125 e 126 del 23 ottobre 2015;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale 19 novembre 2015, n. 1654 "Proposta di designazione dell'Autorità di audit del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020), cofinanziato del Fondo europeo di sviluppo regionale - FESR."
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 256 del 8 marzo 2016 che ha preso atto dell'adozione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia;
  • VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 che definiscono il nuovo assetto dell'organizzazione regionale in attuazione della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
  • VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 1224 del 26 luglio 2016 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: modifiche all'assetto organizzativo. Legge Regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificata dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14."
  • VISTA la deliberazione n. 257 del 8 marzo 2016 con la quale la Giunta regionale ha preso atto dell'istituzione e della composizione del Comitato di Sorveglianza del Programma;
  • VISTA la nota MEF - RGS - Prot. 31051 del 31/03/2016 - U ad oggetto "PARERE sulla designazione dell'Autorità di Audit del programma operativo di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A (CCI2OI4TC16RFCBO42) di Italia Croazia - Programmazione 2014/2020.

delibera

1.      di considerare le premesse e l'Allegato A quali parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.      di confermare, a seguito dell'intervenuta riorganizzazione della struttura amministrativa della Giunta regionale, l'individuazione nel Direttore pro-tempore dell'Unità Organzzativa AdG Italia-Croazia, dott. Silvia Majer, già Direttore della Sezione AdG Italia Croazia, l'Autorità di gestione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020;

3.      di individuare nel Direttore pro-tempore dell'Area Risorse Strumentali, dott. Gianluigi Masullo, l'Autorità di Certificazione del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020;

4.      di individuare il Nucleo di Controllo di I livello, funzionalmente dipendente dal Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria, quale struttura incaricata di effettuare il controllo di primo livello per i progetti relativi alle attività di Assistenza Tecnica la cui gestione è in capo all'Autorità di Gestione, nonché dei progetti di Assistenza Tecnica destinati all'Autorità di Certificazione e all'Autorità di Audit;

5.      di approvare lo schema di convenzione tra la Regione del Veneto e l'AVEPA, di cui all'Allegato A, per la regolazione dei rapporti tra la Regione del Veneto, presso la quale operano l'Autorità di Gestione e l'Autorità di Certificazione del Programma Italia-Croazia (2014-2020), ed AVEPA, presso la quale è stata individuata, nel Direttore pro-tempore del Settore Audit Comunitario, l'Autorità di Audit del medesimo Programma;

6.      di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria della sottoscrizione della convenzione tra la Regione del Veneto e AVEPA, il cui schema è riportato all'Allegato A, per lo svolgimento del ruolo di Autorità di Audit del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia, per il periodo di programmazione 2014-2020;

7.      di dare atto che le spese inerenti le attività oggetto della convenzione di cui Allegato A rientrano in quelle finanziabili dall'Asse 5 Assistenza Tecnica - Obiettivo Specifico 5.1 del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia - Croazia;

8.      di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

9.      di incaricare l'Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, con il coordinamento della Direzione Programmazione Unitaria, dell'esecuzione del presente atto e degli adempimenti amministrativi e contabili conseguenti alla sottoscrizione della convenzione di cui ai punti precedenti;

10.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'art. 23 del Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013;

11.     di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1994_AllegatoA_335241.pdf

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