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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1988 del 06 dicembre 2016
Azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell'ambito dell'Istruzione e Formazione Professionale. Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24/9/2015. Approvazione Avviso percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale per l'Anno Formativo 2017/2018 per il rilascio del diploma professionale nelle sezioni comparti vari ed edilizia, con sperimentazione del sistema di formazione duale. Apertura termini.
Il provvedimento approva l’apertura dei termini per la presentazione dei progetti formativi per percorsi di quarto anno di Istruzione e Formazione Professionale, finalizzati al rilascio di diplomi professionali nelle sezioni comparti vari ed edilizia da realizzare nell’anno formativo 2017/2018 nell’ambito della sperimentazione del sistema duale nell’Istruzione e Formazione Professionale, finanziati con le risorse che saranno assegnate per la sperimentazione dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il riparto 2016. Il provvedimento non assume impegni di spesa, ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Il 24 settembre 2015 è stato approvato in Conferenza Stato-Regioni, l’Accordo sulle azioni di accompagnamento sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale.
Si tratta di una sperimentazione che si colloca tra le novità legislative introdotte dal D. Lgs. 81 del 15/6/2015 “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183” che negli articoli 41 e seguenti disciplina anche il contratto di apprendistato per il diploma professionale, come tipologia di contratto che integra organicamente, in un sistema duale, formazione e lavoro, con riferimento ai titoli di istruzione e formazione e alle qualificazioni professionali contenuti nel Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali.
Le Regioni hanno sottoscritto in data 13/1/2016 i protocolli di intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con cui si dà l’avvio alla sperimentazione del Sistema Duale, che ha l’intento di rafforzare il collegamento tra istruzione e formazione professionale e mondo del lavoro favorendo la transizione dal mondo della scuola a quello del lavoro e l’occupabilità dei giovani attraverso gli strumenti dell’apprendistato formativo e dell’alternanza scuola lavoro.
La sperimentazione del sistema duale si articola in due linee di intervento:
Per l’attuazione della Linea 2 della sperimentazione sono previsti due riparti a carico degli esercizi finanziari 2015 e 2016.
Con la prima sperimentazione attivata grazie al riparto 2015, sono stati approvati complessivamente 70 corsi di istruzione e formazione professionale, 41 percorsi di quarto anno per il diploma professionale e 29 percorsi triennali per il conseguimento della qualifica professionale, 68 dei quali sono stati attivati.
Si propone ora di dare avvio alla seconda sperimentazione del sistema formativo duale, in cui è necessario sia capitalizzare l’esperienza maturata nella programmazione precedente sia rafforzare l’attivazione di contratti di apprendistato per la qualifica e per il diploma, che costituiscono l’obiettivo prioritario della modalità formativa duale.
Con il presente provvedimento si intende in particolare avviare la seconda sperimentazione con riferimento ai percorsi di istruzione e formazione di quarto anno, per il conseguimento del diploma professionale.
Si tratta di una tipologia di percorso introdotta dalla L. 53/2003 e dal D.Lgs. 226/2005 che delineano l’architettura del sistema di IeFP, prevedendo dopo il triennio in assolvimento dell’obbligo di istruzione e del diritto-dovere all’istruzione-formazione, un quarto anno finalizzato al conseguimento del diploma professionale.
Le figure attivabili nei quarti anni e le relative competenze, di base e tecnico-professionali, declinate in abilità e conoscenze, sono previste nel Repertorio nazionale dell’offerta di istruzione e formazione professionale, approvato nell’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 27.07.2011, riguardante gli atti necessari per il passaggio al nuovo ordinamento dei percorsi di IeFP di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226, recepito con il decreto MIUR dell’11.11.2011.
Il modello di percorso di quarto anno attuato in Veneto è stato elaborato dal Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale, composto da esperti regionali, da rappresentanti degli Organismi di formazione interessati e integrato dai rappresentanti delle Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative che ha operato nel corso del primo semestre 2013: si tratta di una tipologia di percorso caratterizzato da modalità formative fortemente incentrate sulla formazione in assetto lavorativo, sul project work e sull’impresa simulata.
La possibilità di sperimentare questa tipologia di percorso nell’ambito del sistema di formazione duale costituisce quindi una importante occasione per rafforzare l’integrazione tra la parte didattica svolta presso il CFP presso cui gli studenti sono iscritti e i periodi di applicazione pratica in azienda.
Per avviare la sperimentazione dei “Percorsi di istruzione e formazione di quarto anno per il rilascio del diploma professionale” nell’ambito del sistema duale, si propone ora all’approvazione della Giunta regionale come parti integranti e sostanziali del presente provvedimento:
L’importo delle contribuzioni pubbliche autorizzabili con successivi atti del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, è provvisoriamente quantificato in euro 3.005.000,00, sufficienti a finanziare 39 percorsi di IV anno nella sezione comparti vari e 2 percorsi per il conseguimento del diploma di “tecnico edile”, fermo restando che la cifra dello stanziamento potrà essere confermata solo dopo l’emanazione da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del Decreto di riparto per il 2016, con cui saranno assegnate al Veneto le risorse che confluiranno sul capitolo 102676 del Bilancio Regionale.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno essere spediti esclusivamente a mezzo PEC all’indirizzo formazione@pec.regione.veneto.it con le modalità e nei termini previsti dalla citata direttiva - Allegato B - alla Giunta Regionale del Veneto Direzione Formazione e Istruzione, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23 − 30121 Venezia, pena l’esclusione.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata dalla Commissione di valutazione nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge 28.03.2003, n. 53: “Delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;
VISTO il D.Lgs. 15 aprile 2005, n. 76: “Definizione delle norme generali sul diritto-dovere all’istruzione e alla formazione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettera c) della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226: “Norme generali e livelli essenziali delle prestazioni sul secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTA la L.R. n. 19 del 9 agosto 2002: “Istituzione dell’elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”;
VISTO l’Accordo tra Regioni e Province Autonome per l’adozione delle metodologie e degli strumenti condivisi, quale riferimento per l’offerta di istruzione e formazione professionale a livello regionale, siglato in Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 25.2.2010;
VISTO il Decreto Interministeriale 15 giugno 2010 che recepisce l’Accordo 29 aprile 2010 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante il primo anno di attuazione 2010-2011 dei percorsi di IeFP, a norma dell’articolo 27, comma 2, del D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
VISTO il Decreto Interministeriale 11 novembre 2011 che recepisce l’Accordo 27 luglio 2011 tra il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano riguardante gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di Istruzione e Formazione Professionale di cui al D.Lgs. 17 ottobre 2005, n. 226;
RICHIAMATA la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2120 del 30.12.2015: “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i..”.
RICHIAMATA la DGR n. 698 del 24.05.2011 “Attività di formazione iniziale finanziate dalla Regione Veneto. Approvazione studio per l'applicazione unità di costo standard (Regolamento CE n. 1083/2006)” e le successive modifiche intervenute con le DGR n. 1012 del 05.06.2012 e n. 1004 del 18.06.2013;
RICHIAMATA la DGR 1368 del 30/07/2013: “DGR 2891 del 28.12.2012. Approvazione dei risultati del Tavolo Tecnico per il perfezionamento della qualità nella formazione iniziale e per l’individuazione di linee di indirizzo per la programmazione e organizzazione dell’offerta formativa di percorsi di istruzione e formazione professionale”;
VISTO l’Accordo in Conferenza Stato Regioni del 24 settembre 2015 sul progetto sperimentale recante “Azioni di accompagnamento, sviluppo e rafforzamento del sistema duale nell’ambito dell’Istruzione e Formazione Professionale
VISTO il Decreto legislativo 15 giugno 2015 n. 81 recante: «Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’art. 1, comma 7 della legge 10 dicembre 2014, n. 183»;
VISTO il Decreto 12 ottobre 2015 Definizione degli standard formativi dell'apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato, in attuazione dell'articolo 46, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 adottato dal Ministro del Lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministro dell'Economia e delle Finanze
VISTO il Decreto legislativo 14 settembre 2011, n. 167 recante "Testo unico dell’apprendistato, a norma dell’articolo 1, comma 30 della legge 24 dicembre 2007, n. 247";
VISTO il Decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante: «Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'articolo 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92»;
VISTO il Decreto legislativo 15 settembre 2015, n. 150 recante disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’articolo 1, comma 3 della legge 10 dicembre 2014 n. 183 e, in particolare, l’articolo 32, comma 3;
VISTO il D.I. del 30 giugno 2015 “Definizione di un quadro operativo per il riconoscimento a livello nazionale delle qualificazioni regionali e delle relative competenze, nell'ambito del Repertorio nazionale dei titoli di istruzione e formazione e delle qualificazioni professionali di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13”;
VISTA la Legge 17 maggio 1999, n. 144 recante “Misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all'occupazione e della normativa che disciplina l'INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali” e in particolare l’articolo 68;
VISTO il Decreto legislativo 15 aprile 2005 n. 77 recante “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
VISTO il D. LGS 118 del 23/06/2011 avente ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”, e s.m.i;
RICHIAMATA la DGR n. 1050 del 29/06/2016 avente ad oggetto “Ratifica degli Accordi tra Regione del Veneto, Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca – Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto e Parti sociali per la disciplina degli standard formativi e dei criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato ai sensi degli artt. 43 e 45 del Decreto Legislativo n. 81/2015 e del Decreto interministeriale 12/10/2015”.
VISTO l’art. 2, comma 2, lettera o) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;
delibera
(seguono allegati)
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