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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 118 del 09 dicembre 2016


Materia: Istruzione scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1985 del 06 dicembre 2016

Approvazione e cofinanziamento del progetto di natura storico-educativa denominato "Ricordami...nelle trincee verso Trento e Trieste nasce l'Italia" presentato dall'Associazione Nazionale Alpini, limitatamente alle attività previste nella prima annualità 2016-2017. Legge regionale 13 aprile 2001 n. 11, art. 138.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva e cofinanzia parte delle attività didattiche previste nel progetto “Ricordami…nelle trincee verso Trento e Trieste nasce l’Italia”, presentato dall'Associazione Nazionale Alpini, dando continuità al precedente progetto approvato nel quadro delle celebrazioni per il centenario dell’inizio della Prima Guerra Mondiale.
Il programma didattico proposto, rivolto agli studenti della scuola secondaria di I° e II° grado, intende offrire un excursus storico-culturale degli episodi vissuti sulla montagna veneta nel cuore del primo conflitto mondiale, con l’obiettivo di trasferire agli studenti, attraverso una serie di iniziative e di visite ai luoghi sacri della Patria, valori, principi e sensibilità che il corpo degli alpini ha interpretato onorando la bandiera tricolore. All’iniziativa è destinato un contributo di € 50.000,00 per cofinanziare le attività della prima annualità 2016-2017.
Il presente provvedimento non dispone impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto vanta una antica e solida collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini (A.N.A.), con la quale ha condiviso diversi progetti di natura storica, culturale ed educativa rivolti al sistema scolastico regionale, attraverso il cofinanziamento di interventi che hanno ottenuto un riscontro positivo nel mondo della scuola.

Con la preziosa collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto (USRV), si è recentemente concluso l’ultimo progetto denominato “Ricordami: sulle tracce degli Alpini” che ha voluto celebrare il centenario dello scoppio della Grande Guerra.

Il progetto ha suscitato un’attenzione particolare negli alunni coinvolti, nelle loro famiglie e negli insegnanti. I programmi scolastici delle scuole primarie e secondarie infatti, sono piuttosto sintetici e di conseguenza moltissimi luoghi che sono stati teatro di battaglie e di sofferenze per i nostri soldati, non sono né conosciuti, né valorizzati nella misura dovuta a ricordo dei sacrifici compiuti in quel periodo da un popolo che, proprio nell’estremo sacrificio di una guerra particolarmente cruenta, seppe trovare per la prima volta una identità di Nazione.

I risultati dell’iniziativa sono stati molto positivi e, durante lo svolgimento dell’attività, l’A.N.A. ha ricevuto talmente tante richieste e manifestazioni di interesse, che si è reso necessario prorogare la data di scadenza del progetto.

Sono stati attivati numerosi gruppi A.N.A. e sono stati interessati molti Istituti Scolastici, dalle elementari alle medie, fino alle superiori, coinvolgendo oltre 15 mila alunni, appartenenti a circa 120 scuole. Tra le attività svolte, non sono mancate le visite guidate sui luoghi storici della Grande Guerra, in particolare negli Ossari e nei musei, accompagnate da lezioni didattiche tenute dalle Penne nere.

Tali risultati sono stati conseguiti soprattutto per la dedizione, la competenza e l’entusiasmo che vi ha profuso l’A.N.A. e le singole Sezioni venete, svolgendo opera di sensibilizzazione e portando a felice compimento le azioni teoriche e pratiche, sia in aula sia in esterno. Di grande importanza è stata inoltre la collaborazione offerta dall’USRV.

Obiettivo comune a tutte le precedenti iniziative è stato quello di sostenere il sistema scolastico regionale ai sensi dell’art. 57, comma 1, della L.R. n. 1 del 2004 “Interventi di promozione, sostegno e valorizzazione della scuola veneta”, integrando i programmi curriculari con specifici moduli di approfondimento diretti a trasmettere alle giovani generazioni i valori della solidarietà, dell’appartenenza, dell’amor patrio e del senso del dovere, diffondendo e sensibilizzando gli studenti sui valori fondanti della cultura alpina, ancor oggi attuali, seppur in una dimensione storica moderna.

Si rammenta inoltre che la Regione del Veneto è chiamata a mettere in atto una politica di espressione e gestione della domanda individuale e collettiva di educazione e cultura, intervenendo sul processo di identificazione e di espressione di un bisogno educativo, agendo sulle condizioni materiali che permettono o impediscono l’espressione e lo sviluppo intellettuale dei soggetti e il loro divenire cittadini attivi e che la Direzione Generale dell’USRV è partner attivo in tutte le azioni conseguenti alla messa in atto di questa politica.

A tale proposito è in fase di definizione il nuovo Protocollo d’intesa che coinvolgerà attivamente l’USRV, l’A.N.A. e la stessa Regione in nuovi interventi condivisi nei confronti del sistema scolastico.

In prosecuzione dei precedenti progetti, in particolare dell’ultimo che ha ripercorso i fatti e i luoghi della Grande Guerra, l’A.N.A. ha proposto un nuovo programma di attività che approfondisca episodi storici che rischierebbero di andare dimenticati.

Sul versante dei contenuti, il nuovo progetto, denominato “Ricordami…nelle trincee verso Trento e Trieste nasce l’Italia” propone una serie di attività incentrate principalmente sugli ultimi due anni della Grande Guerra (1917/1918), che portarono alla fine del conflitto e alla vittoria italiana. Sintetizzando esse si articoleranno in:

  • visite, uscite ed escursioni delle scolaresche ai monumenti, ai sacrari militari e ai luoghi commemorativi della Prima Guerra Mondiale quali il Sacrario Militare di Asiago, il Sacrario militare di Cima Grappa, il Sacrario militare di Pederobba, Redipuglia, Pasubio, Cima Grappa, Caporetto, Monte San Michele etc.. e luoghi significativi della Grande Guerra quali visite al tratto bellunese della via alpina, al fronte dolomitico e lungo itinerari, trincee, forti, gallerie, camminamenti, castelli e fortificazioni arroccate, Nervesa della Battaglia, Vittorio Veneto, Palazzo Minucci e Museo della Battaglia, Montello, Monte Tomba, rifugio Bassano, Monte Grappa, Monte Ortigara, percorso del Piave dalle sorgenti, monte Peralba fino al mare con vari mezzi;
  • cicli di lezioni, incontri e seminari presso Istituti Scolastici sugli eventi, i protagonisti e le battaglie principali della Prima Guerra Mondiale; la cultura della difesa della libertà; prospettive tradizionali e attuali del patriottismo nel novecento e nel ventunesimo secolo; il concetto di sicurezza e di legalità; la cultura della Bandiera ed il rispetto delle Istituzioni; la cultura della Memoria, anche attraverso le narrazioni di testimoni indiretti della Grande Guerra e di altri significativi eventi importanti della storia del Novecento (famigliari e parenti di combattenti, alpini che hanno partecipato a campagne militari, esperti e ricercatori, studiosi della storia del ‘900);
  • stampa e diffusione nelle scuole di materiale illustrativo (foto degli itinerari della Grande Guerra) ed informativo (documentazione di esperienze e testimonianze) sulla Grande Guerra;
  • incontri, lezioni, seminari rivolti alle scolaresche, da realizzarsi in contesti extra scolastici (teatri, monumenti, manifestazioni, realtà istituzionali e associative, centri di studio e ricerca, camp alpini, baite, reparto salmerie muli ex brigata Alpini Cadore, etc..) durante i quali presentare ricerche e documenti fotografici, canti corali, testimonianze storiche, cerimonie commemorative presso i monumenti della Grande Guerra nonché sperimentare, in situazione, percorsi di studio sulla montagna e l’ambiente alpino, quale patrimonio comune delle nostre genti;
  • realizzazione di brevi documentari, video esplicativi e comunicazioni multimediali su siti e media di diffusione regionale;
  • realizzazione di opuscoli, libri, materiale fotografico e brochure informative sulla Grande Guerra.

Tutte le attività saranno coordinate dall’A.N.A., Sezione di Vicenza, la quale individuerà volta per volta la/le Sezione/i dell’A.N.A. del Veneto che svolgeranno operativamente le singole attività, sulla base della disponibilità manifestata e tenuto conto della localizzazione geografica e delle risorse umane e strumentali a disposizione.

Dette sezioni, per la loro diffusione, il loro radicamento e collegamento con il territorio attraverso i Gruppi Alpini, assumeranno pertanto il ruolo di partner operativo di progetto. In tal modo sarà garantita un’adeguata diffusione delle opportunità educative e formative sul territorio regionale e la copertura del maggior numero possibile di scuole. Tale modello inoltre garantirà un controllo più efficace delle risorse ed una maggiore flessibilità nella realizzazione delle attività.

Inoltre, per la miglior riuscita dell’intero intervento, l’A.N.A. s’impegna a ricercare dei partner progettuali, individuandoli tra le realtà istituzionali ed associative del territorio, le associazioni di promozione sociale, i centri di studio e ricerca, le fondazioni culturali e le università popolari. Con la maggior parte di queste strutture, le Sezioni A.N.A. già lavorano per altre iniziative legate all’attività associativa tipica degli alpini, su temi e problematiche ambientali, culturali, storiche, riferite alla solidarietà ed alla partecipazione concreta del cittadino ai bisogni delle comunità locali.

Si osserva, a tal proposito, che l'art. 138 della L.R. 13 aprile 2001 n. 11 recante “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 112” attribuisce alla Regione del Veneto la competenza a realizzare iniziative e attività di promozione che ricadano nell’ambito delle funzioni regionali in materia di istruzione (art. 138, co. 1, lett. f).

Si ricorda ancora che tra le finalità statutarie dell’A.N.A. rientra la promozione dello studio sulla montagna e sull’ambiente, in quanto patrimonio comune delle nostre genti, ricco di testimonianze della nostra storia, capace di rafforzare il senso di appartenenza e lo spirito di identità nazionale. La frequentazione dell’ambiente alpino comporta un forte impatto, naturale, umano e storico, richiamando alla coscienza collettiva i luoghi della memoria e della storia, i luoghi del sacrificio e dell’eroismo per la difesa della Patria, ma anche quei sentimenti di solidarietà umana e di rispetto per l’ambiente.

L'A.N.A. infine concorre, come associazione volontaria, al conseguimento dei fini dello Stato e opera costantemente in operazioni di volontariato e protezione civile, praticando concretamente quei valori di generosità operosa e servizio del Paese, che oggi sono più che mai essenziali, nella formazione morale e intellettuale delle nuove generazioni.

Vista l’esperienza acquisita nell'attuazione dei precedenti progetti, l’A.N.A. ha predisposto un programma di attività la cui realizzazione è prevista durante i due anni scolastici 2016-2017 e 2017-2018. Tale tempistica consentirà una programmazione di più ampio respiro, permetterà alle scuole di inserire le attività nei periodi più opportuni rispetto alle esigenze della scuola e alla rispondenza con i programmi ministeriali, compreso l’eventuale adeguamento del Piano dell’Offerta Formativa (POF).

Alla luce delle considerazioni testé descritte, l’A.N.A ha inviato alla Regione del Veneto il progetto biennale 2016-2018 denominato “Ricordami…nelle trincee verso Trento e Trieste nasce l’Italia”, che riveste una particolare valenza educativa nel quadro degli obiettivi regionali in materia di istruzione.

Per la realizzazione di questo progetto l’A.N.A., vista la complessità e la ricchezza delle attività che si prevede di realizzare in favore delle scuole e degli studenti, unitamente alla trasmissione del progetto, ha chiesto alla Regione del Veneto di sostenere la realizzazione del progetto, di durata biennale, che avrà un costo stimato di € 110.000,00.

Le nuove norme contabili del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., recepite dalla DGR n. 522 del 26/04/2016 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2016-2018” subordinano l’assegnazione del contributo alla preesistenza della competenza e della cassa necessarie. Nel pertinente capitolo 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, l.r. 13/04/2001, n. 11)” del bilancio regionale pluriennale 2016/2018 sono disponibili, per l’attività in questione, risorse utili ad assicurare la copertura finanziaria delle attività previste nel primo anno di attuazione del progetto in questione, quantificata in € 50.000,00 a fronte di un costo complessivo di € 55.000,00, per l’esercizio 2016, quale anno di corretta imputazione contabile secondo il principio della competenza finanziaria potenziata, attese le modalità di erogazione di seguito descritte.

Si ritiene pertanto opportuno di assegnare all’A.N.A il contributo di € 50.000,00 a copertura dei costi previsti dalle attività programmate nella prima annualità 2016-2017 del progetto, demandando a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’assunzione del correlato impegno di spesa, che verrà liquidato, in un’unica soluzione, entro l’esercizio finanziario 2016, a seguito di presentazione da parte dell’A.N.A. di una dichiarazione ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, relativa all’avvio delle attività programmate, accompagnata da nota di debito, fuori campo IVA, ai sensi dell’art. 2, comma 3, D.P.R. n. 633/1972, in regola con la normativa in materia di imposta di bollo.

Il beneficiario dovrà stipulare idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello che verrà definito dalle strutture regionali, a copertura dell’importo assegnato, che verrà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario stesso.

Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione inoltre, sarà approvata una direttiva specifica per la corretta gestione finanziaria e per la rendicontazione delle spese del progetto.

Ai fini della verifica rendicontale, l’A.N.A., entro l’esercizio 2018, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione i seguenti documenti:

  1. idonea relazione tecnica consuntiva sull’attività svolta, attestante il regolare svolgimento e compimento della stessa (consistente in adeguate informazioni in ordine agli aspetti didattici, gestionali ed economico/finanziari correlati allo svolgimento delle medesime attività), entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
  2. idoneo rendiconto finanziario delle spese pertinenti, corredato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che le spese ivi dichiarate sono correlate all’attività in oggetto, entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili).

La Direzione Formazione e Istruzione effettuerà la verifica tenendo conto anche delle disposizioni previste nella DGR n. 2912 del 3/12/2010, relativamente alla modalità di pagamento del soggetto beneficiario, anche tramite campionamento delle spese effettivamente sostenute dall’A.N.A., subordinandola all’invio di una ulteriore dichiarazione di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, in cui il beneficiario dichiara che tutte le spese esposte a rendiconto ed oggetto di verifica sono afferenti alle attività previste in nel progetto per l’Anno Scolastico 2016-2017. Il beneficiario dovrà provvedere alla trasmissione della documentazione contabile secondo le modalità previste dall’art. 10 dell’allegato “B” alla DGR n. 900/2016.

In ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione.

Il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che l’A.N.A. non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute per l’anno 2016-2017, risultassero inferiori a quanto indicato nel programma di spesa e nel programma di attività e che in ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione.

Qualora il capitolo 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, l.r. 13/04/2001, n. 11)” del costituendo bilancio pluriennale di previsione 2017-2019 dovesse presentare adeguata disponibilità finanziaria, si potrà valutare l’opportunità di finanziare anche la seconda annualità del progetto.

Al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione viene affidata l’esecuzione del presente atto e l’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi.

Si evidenzia che, come indicato nell’ art. 12 della L.R. n. 1/2011, la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non è soggetta alle limitazioni ivi riportate, non trattandosi di spese per studi ed incarichi di consulenza, di spese per relazioni pubbliche, di spese per convegni, mostre, di spese per pubblicità e rappresentanza, di spese per sponsorizzazioni, per missioni, bensì trattandosi di un intervento finalizzato a integrare i programmi didattici della scuola veneta.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

la L.R. 11/2001 e, in particolare, gli artt. 138, co. 1, lett. f), e 143, co. 3, lett. p);

la L.R. 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126;

l’art. 57, comma 1, della L.R. n. 1 del 2004 “Interventi di promozione, sostegno e valorizzazione della scuola veneta

la L.R. 24 febbraio 2016, n. 8 “Bilancio di previsione 2016-2018”;

la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 522 del 26 aprile 2016 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2016-2018”;

la Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 2912 del 3/12/2010 e l’allegato B alla Deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 900 del 14/06/2016;

l’art. 2, comma 2, lett. f), della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificata con L.R. 14/2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parte integrante del provvedimento;
  2. di approvare il progetto presentato dall’Associazione Nazionale Alpini, limitatamente alle attività previste nella prima annualità 2016-2017, considerata la sua particolare valenza educativa nel quadro degli obiettivi regionali in materia di istruzione;
  3. di assegnare un contributo di € 50.000,00 in favore dell’Associazione Nazionale Alpini per la realizzazione delle attività di cui al precedente punto 2;
  4. di determinare in euro 50.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100171 “Istruzione scolastica: funzioni della regione per la programmazione, la promozione ed il sostegno (art. da 135 a 142, l.r. 13/04/2001, n. 11)” del bilancio regionale pluriennale 2016/2018 – esercizio 2016;
  5. di dare atto che il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, attesta che il medesimo presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza per l’anno 2016;
  6. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  7. di disporre che il beneficiario dovrà stipulare idonea garanzia fideiussoria, secondo il modello che verrà definito dalle strutture regionali, a copertura dell’importo assegnato, che verrà svincolata successivamente all’approvazione del rendiconto, qualora non fossero dovute restituzioni a carico del beneficiario;
  8. di stabilire che, ai fini della verifica rendicontale di cui alla premessa, l’Associazione Nazionale Alpini, entro l’esercizio 2018, dovrà presentare alla Direzione Formazione e Istruzione i seguenti documenti:
  1. idonea relazione tecnica consuntiva sull’attività svolta, attestante il regolare svolgimento e compimento della stessa (consistente in adeguate informazioni in ordine agli aspetti didattici, gestionali ed economico/finanziari correlati allo svolgimento delle medesime attività), entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
  2. idoneo rendiconto finanziario delle spese pertinenti, corredato da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, che le spese ivi dichiarate sono correlate all’attività in oggetto, entro e non oltre 90 giorni dalla conclusione delle attività (resta inteso che le somme non rendicontate non saranno ritenute ammissibili);
  1. di stabilire che il contributo potrà essere ridotto in sede di verifica rendicontale, qualora risultasse che l’Associazione Nazionale Alpini non abbia portato a compimento le attività dichiarate e/o quando le spese effettivamente sostenute per l’anno 2016-2017 risultassero inferiori a quanto indicato nel programma di spesa e nel programma di attività e che in ogni caso il contributo riconosciuto non potrà superare l’aliquota del 90% delle spese sostenute e valutate ammissibili dalla Direzione Formazione e Istruzione;
  2. di autorizzare la Direzione Formazione e Istruzione ad effettuare la verifica rendicontale tenendo conto anche delle disposizioni previste nella DGR n. 2912 del 3/12/2010, relativamente alla modalità di pagamento del soggetto beneficiario, anche tramite campionamento delle spese effettivamente sostenute dall’Associazione Nazionale Alpini, subordinandola all’invio di una ulteriore dichiarazione di atto di notorietà, ai sensi dell’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000, in cui il beneficiario dichiara che tutte le spese esposte a rendiconto ed oggetto di verifica sono afferenti alle attività previste nel progetto per l’Anno Scolastico 2016-2017. Il beneficiario dovrà provvedere alla trasmissione della documentazione contabile secondo le modalità previste dall’art. 10 dell’allegato “B” alla DGR n. 900/2016;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, tra i quali una direttiva specifica per la corretta gestione finanziaria e rendicontazione delle spese del progetto ;
  4. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla data di notificazione o avvenuta conoscenza del medesimo;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del D.Lgs. 14/03/2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione e sul sito istituzionale della Regione del Veneto.

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