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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1879 del 25 novembre 2016
Iniziative della Giunta in materia di beni e servizi culturali - anno 2016, secondo provvedimento. Art. 44, L.R. 5 settembre 1984 n. 50 "Norme in materia di musei, biblioteche e archivi di enti locali o di interesse locale". Deliberazione n. 109/CR del 7.11.2016.
Con questa Deliberazione, accolto il parere della commissione consiliare competente, viene approvato il secondo piano di interventi a favore di beni e servizi culturali, finanziato nel corrente esercizio 2016, proposto dalla Giunta con DGR n. 109/CR del 7 novembre 2016. Le attività che qui vengono approvate sono da ricondurre a progetti di carattere archivistico e biblioteconomico finalizzati alla salvaguardia e alla valorizzazione di patrimoni documentari e librari e a progettualità di rete tese a incentivare la conoscenza degli stessi, nonché l’aggiornamento del personale dedicato.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Con DGR n. 1412 del 9 settembre 2016 la Regione del Veneto ha approvato la prima parte della programmazione annuale delle iniziative a favore dei servizi culturali, ai sensi dell’art. 44 della legge n. 50 del 5 settembre 1984. Con il presente provvedimento si rende necessario completare la definizione della programmazione delle attività che la Regione intende attuare direttamente o in partenariato con soggetti pubblici e privati, per promuovere e sostenere musei, archivi e biblioteche, quali centri di conservazione e fruizione dei beni culturali e quali indispensabili presidi culturali nel nostro territorio.
La programmazione annuale delle iniziative viene definita accogliendo, dopo un primo esame da parte della Direzione Beni Attività Culturali e Sport dei contenuti specialistici e degli aspetti procedurali, le domande pervenute nel corso dell’anno da parte di soggetti sia pubblici che privati, interessati a realizzare in collaborazione con la Regione progetti relativi ai servizi pubblici e alla promozione del patrimonio culturale.
L’erogazione del finanziamento avviene a iniziativa conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente a una relazione comprovante la realizzazione dell’iniziativa, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell’iniziativa nel territorio regionale. Qualora il soggetto destinatario del contributo non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori a quanto indicato nel piano finanziario di spesa, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – alla revoca o alla riduzione del finanziamento, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla medesima Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31 dicembre 2016, salvo motivata richiesta di proroga.
In casi particolari, con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purché coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta Regionale.
Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull’immagine coordinata regionale e sulla posizione del logo regionale.
Valutate le proposte progettuali pervenute ad oggi, si propone l’approvazione della seconda parte del programma di interventi regionali per l’anno 2016, di cui all’Allegato A al presente provvedimento, che contempla la partecipazione diretta e il conseguente sostegno finanziario della Regione a dodici iniziative i cui contenuti sono da ritenersi, per l’ambito di intervento previsto dall’art. 44 della L.R. 50/1984, quelle che, coerentemente con gli obiettivi della politica regionale di settore, mirano maggiormente alla costruzione di progetti di respiro regionale o rappresentano opportune conclusioni di progettualità avviate e sostenute negli anni precedenti.
In particolare per il settore degli archivi le iniziative fanno riferimento a progetti che, già avviati negli anni precedenti, si propongono come prosecuzione o conclusione di attività volte alla salvaguardia di importanti nuclei documentari d’interesse storico e culturale, alla diffusione della conoscenza degli archivi in un’ottica di rete regionale e alla promozione delle fonti archivistiche presso un pubblico più ampio, anche non specialistico.
Per quanto riguarda le biblioteche nell’ambito della valorizzazione dei beni librari, le proposte fanno riferimento alla prosecuzione di attività, già in essere, di catalogazione e digitalizzazione libraria e di ricognizione cartografica nella regione, attuate con istituti di eccellenza del territorio.
Infine per l’ambito dei servizi bibliotecari le iniziative sono mirate al mantenimento dei dati bibliografici relativi al prototipo del portale delle reti bibliotecarie e alla realizzazione di specifiche attività di promozione e formazione dedicate alle aree territoriali più svantaggiate del rodigino e del bellunese.
La progettualità di cui al punto 6) dell’Allegato A, prevede la realizzazione di iniziative per la valorizzazione del patrimonio bibliografico veneto, la formazione e l’aggiornamento professionale in materia di archivistica e biblioteconomia da attuarsi in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari – Dipartimento di Studi Umanistici, in particolare per consentire l’accesso a titolo gratuito a corsi singoli della Laurea magistrale in Storia e gestione del patrimonio archivistico e bibliografico, ai bibliotecari e archivisti operanti nelle biblioteche e archivi veneti. Tale collaborazione tra Regione e Università poggia su una Convenzione di cui qui si presenta, nell’Allegato B, lo schema per il rinnovo.
Con deliberazione n.109/CR del 07.11.2016 la Giunta regionale ha approvato il secondo piano di interventi per il 2016 a favore di beni e servizi culturali.
La Terza Commissione consiliare, alla quale è stato inviato il citato provvedimento, così come previsto dall’art. 45, primo comma, lettera f, della L.R. 50/1984, nella seduta del 15.11.2016, ha espresso parere favorevole.
Preso atto del suddetto parere, con il presente provvedimento si propone alla Giunta regionale di confermare la propria deliberazione n. 109/CR del 07.11.2016, che individua le iniziative dirette da realizzarsi nel 2016 ai sensi dell’art. 44 della L.R. 50/1984, così come indicate nell’Allegato A al presente provvedimento, e la convenzione tra Regione e Università Ca’ Foscari – Dipartimento di Studi Umanistici di cui si presenta nell’Allegato B lo schema di rinnovo.
Si dà atto inoltre, che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. 1/2011.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;
VISTA la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la legge regionale n. 8 del 24 febbraio 2016 di approvazione del Bilancio di previsione 2016 – 2018;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 4 del 9 marzo 2016 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2016-2018;
VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 1 agosto 2016 di aggiornamento del bilancio finanziario gestionale 2016-2018 a seguito della ridefinizione dell’assetto organizzativo regionale;
VISTA la legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984, ed in particolare l’art. 44;
VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 come modificato dalla legge regionale n. 14 del 17 maggio 2016;
VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport;
VISTO l’art. 63, c. 2, lett. b) del D.lgs. n. 50 del 18 aprile 2016;
VISTA la DGR n. 109/CR del 7 novembre 2016;
VISTO il parere favorevole espresso in data 15 novembre 2016 dalla Terza Commissione consiliare;
CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;
delibera
(seguono allegati)
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