Bur n. 111 del 22 novembre 2016

Materia: Ambiente e beni ambientali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1750 del 02 novembre 2016

Iniziative da finanziare con le quote derivanti dal trasferimento di competenze di cui al D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112.

L'Assessore regionale Gianpaolo Bottacin, riferisce quanto segue.

Il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112, "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali, in attuazione del Capo I della L. 15 Marzo 1997, n. 59", conferisce alcune competenze alle Regioni, assegnando successivamente alle stesse adeguate risorse necessarie ad attuare le funzioni trasferite quali ad esempio la protezione della natura e dell'ambiente, la tutela dell'ambiente dagli inquinamenti e la gestione dei rifiuti. In particolare, a supporto di iniziative divulgative finalizzate a diffondere la conoscenza sulle tematiche ambientali e svolgendo, nel contempo, un'azione di stimolo nei confronti dei cittadini per un maggior coinvolgimento e sensibilizzazione su argomenti di interesse collettivo come il rispetto dell'ambiente inteso nei suoi molteplici aspetti, è stato istituito nel Bilancio regionale apposito capitolo di spesa n. 100051"Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)".

Con provvedimento n. 3371 del 7 novembre 2006, la Giunta regionale ha inteso individuare, tra l'altro, le linee guida a cui attenersi nella scelta degli interventi da sostenere per svolgere una funzione educativa ed informativa, prefiggendosi l'obiettivo primario di diffondere informazioni e strumenti tecnici efficaci ed aggiornati, anche attraverso il proprio sito internet. Da allora l'enorme diffusione dell'utilizzo di supporti e mezzi di comunicazione informatici permette un sempre più agevole accesso, da parte dei tecnici operanti sul territorio, degli uffici afferenti le strutture istituzionalmente coinvolte e, non ultimi, degli uffici regionali di settore, ad informazioni, documenti, provvedimenti regionali e normative nazionali inerenti i diversi ambiti di competenza.

Nella consapevolezza che la digitalizzazione dei contenuti tecnico-normativi costituisce ormai un insostituibile strumento operativo per i vari settori di competenza, compresi i diversi ambiti di intervento di interesse ambientale, anche in considerazione della riduzione dell'impatto ambientale legato al minor utilizzo del supporto cartaceo, appare necessario e più conveniente per l'Amministrazione regionale ottimizzare e diffondere, nello specifico settore, l'adozione degli strumenti digitali in parola.

Verificato che l'attuale allestimento del sito regionale per la sezione Ambiente risulta ormai obsoleto per i contenuti rappresentati oltre che per gli effetti conseguenti alla recente riorganizzazione delle Strutture regionali, appare opportuno e necessario provvedere quanto prima, con il coordinamento della Direzione ICT e Agenda Digitale, alla revisione, integrazione ed aggiornamento della conformazione generale del sito e di tutti i contenuti ivi disponibili, prevedendo inoltre l'abilitazione di funzionari regionali qualificati ad una sistematica azione ricognitiva tesa a mantenere costantemente aggiornati tutti i documenti di competenza della Direzione Ambiente. Alla luce delle considerazioni sopra rappresentate appare inoltre appropriato, al fine di garantire il costante accesso alla complessa normativa di settore tuttora in evoluzione, acquisire alcuni abbonamenti-volumi del Testo Unico Ambientale corredato delle rispettive norme complementari, eventualmente accessibile in formato web tramite appositi accessi. Detto strumento potrà costituire un efficace e aggiornato supporto operativo per i funzionari tecnici regionali, perfettamente adeguato alle specificità del nostro territorio oltre che ai contenuti normativi nazionali e comunitari in tema ambientale.

In riferimento alle iniziative sopra descritte, si reputa pertanto opportuno incaricare il Direttore della Direzione Ambiente dell'individuazione, con proprio atto, ai sensi dell'art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016, di adeguate strutture, atte a garantire l'ottimale perseguimento delle finalità sopra descritte, e all'assunzione dei corrispondenti impegni di spesa fino all'importo massimo di € 17.000,00 IVA inclusa, in riferimento all'aggiornamento e implementazione del sito e fino all'importo massimo di € 2.000,00 IVA inclusa, per l'acquisto dei abbonamenti-volumi del Testo Unico Ambientale, entrambi sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" del Bilancio di previsione 2016 che presenta sufficiente disponibilità.

Nell'ambito delle iniziative finalizzate alla diffusione e all'approfondimento di specifiche tematiche ambientali, nell'obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la popolazione favorendo comportamenti eco-sostenibili, si ritiene opportuno organizzare alcuni eventi per la commemorazione dei 50 anni dall'alluvione del novembre 1966. Si propone di rievocare i rovinosi fenomeni trascorsi anche in relazione alle gravi connesse ripercussioni in termini ambientali oltre a promuovere un dibattito mirato a rivedere le principali cause delle devastazioni prodotte, a verificare l'attuale grado di sicurezza idraulica nei territori del nordest e a coinvolgere i cittadini verso l'adozione di comportamenti atti alla prevenzione e al rispetto dell'ambiente nel senso più esteso del termine. Si ritiene pertanto appropriato promuovere un'azione di sensibilizzazione e di diffusione dei contenuti sopra rappresentati prevedendo l'organizzazione di un convegno sui medesimi temi, che non comporterà spese, oltre alla realizzazione di un video didattico da distribuire nelle scuole del Veneto che svilupperà i temi sopra richiamati assumendo un ruolo formativo ed educativo in ordine all'adozione di opportuni comportamenti di auto protezione, oltre che di contenimento delle ripercussioni di tipo ambientale, in occasione di diversi eventi calamitosi ed in particolare nel caso di alluvioni, con un costo massimo previsto pari ad € 15.000,00, IVA inclusa. Le suddette iniziative dovranno essere opportunamente portate alla conoscenza della popolazione veneta con adeguate azioni divulgative da effettuarsi tramite l'emittenza televisiva locale, prevedendo una spesa massima di € 4.500,00, IVA inclusa, e le testate giornalistiche locali, per una spesa massima di € 7.500,00, IVA inclusa. In tale contesto appare inoltre appropriato, per una spesa massima di € 7.500,00, IVA inclusa, approfondire il tema in parola tramite la partecipazione a programmi radiotelevisivi specializzati in tematiche ambientali e di tutela del territorio.

Collegata all'iniziativa sopra descritta, appare inoltre opportuno, prevedendo una soglia massima di spesa pari ad € 2.500,00, comprensiva di IVA, dotare le strutture regionali competenti in materia, oltre ad altri Enti pubblici, di n. 125 copie di un volume di grande interesse sia dal punto di vista tecnico-scientifico che dal punto di vista della memoria dei fatti avvenuti nel territorio della Regione del Veneto nei 50 anni.Si tratta dell'opera "Un giorno, ospite inatteso, arrivò l'alluvione. Ricordi di un ingegnere su una battaglia perduta, 1966-2016", curata dal prof. Luigi D'Alpaos, emerito di Idraulica all'Università di Padova e membro del Consiglio Scientifico della Fondazione Giovanni Angelini.

Pur trattandosi di tematiche ambientali, si reputa opportuno incaricare il Direttore della Direzione Operativa dell'individuazione, con propri atti, ai sensi del D.Lgs. n. 50/2016, su presentazione di idonei preventivi, di adeguati soggetti, in grado di garantire l'ottimale realizzazione delle iniziative sopra descritte, collegate alla commemorazione dell'alluvione - fatta eccezione per la realizzazione del convegno per la quale non si prevedono costi - e all'assunzione dei corrispondenti impegni di spesa fino all'importo complessivo massimo - presuntivamente valutato equo e corrispondente alle attività da svolgere - di € 37.000,00, IVA inclusa, sul cap. 100051, relativo a "Attività di informazione, sperimentazione e monitoraggio nel campo della tutela ambientale (art. 70 del D. Lgs. n. 112/1998)" del Bilancio di previsione 2016 che presenta sufficiente disponibilità.

Si ritiene, a proposito, che quota parte della suddetta spesa - quantificabile nella cifra massima di € 19.500,00, comprensiva di IVA - concerne la tipologia "pubblicità", essendo destinata alle attività di divulgazione dell'evento attraverso emittenti televisive nonché su carta stampata.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 31 Marzo 1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001, n. 11;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l'art. 47 della L.R. 21 gennaio 2000, n. 3

VISTO l'art. 36, comma 2, lettera a) del D.Lgs. n. 50/2016;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

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