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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 111 del 22 novembre 2016


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1721 del 02 novembre 2016

Autorizzazione alla partecipazione della Regione del Veneto, in qualità di partner dei progetti "Educazione e migrazioni: le sfide della nuova cooperazione" e "Social day: nuovi cittadini dal locale al globale", al bando promosso dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo per la concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro.

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta Regionale autorizza la U.O. Cooperazione internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR a partecipare, come partner delle proposte progettuali "Educazione e migrazioni: le sfide della nuova cooperazione" e "Social day: nuovi cittadini dal locale al globale", al bando della Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo per la concessione di contributi a iniziative proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro.

Il Presidente della Giunta Regionale, Dott. Luca Zaia, riferisce quanto segue.

L'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha aperto un bando finalizzato alla concessione di contributi a iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte da organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro, ai sensi dell'art. 26 della Legge 11 agosto 2014, n. 125 e dell'art. 18 del Decreto Ministeriale 22 luglio 2015, n. 113. Il bando, che ha una dotazione complessiva di 2 milioni di euro a valere sulle risorse 2016, individua le seguenti finalità generali:

-        promuovere la sensibilizzazione e la comprensione critica dei temi dello sviluppo sostenibile, delle dinamiche e dei processi di interdipendenza a livello globale, in linea con quanto previsto dall'Agenda 2030 dello Sviluppo Sostenibile;

-        rafforzare la consapevolezza dei cittadini circa il proprio ruolo, per favorirne il coinvolgimento attivo e generare atteggiamenti e stili di vita conseguenti.

Tra i settori prioritari di intervento, si segnalano;

-        azioni destinate all'educazione formale (introduzione dell'educazione alla cittadinanza globale nelle scuole e/o nelle università, educazione allo sviluppo sostenibile etc.);

-        azioni destinate a promuovere la conoscenza, la comprensione critica e la partecipazione della cittadinanza;

-        azioni destinate a promuovere l'informazione e la sensibilizzazione presso un pubblico più ampio.

La Regione del Veneto è stata invitata a partecipare in qualità di partner a due proposte progettuali che hanno superato la prima fase di valutazione del bando, conseguente alla presentazione entro il 12 settembre 2016 di "concept note" progettuali.

Si tratta ora di presentare agli uffici dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo le proposte complete delle due iniziative.

La prima proposta, intitolata "Educazione e migrazioni: le sfide della nuova cooperazione", è stata presentata dalla Fondazione AVSI, con sede a Cesena, costituita nel 1972 e Ong riconosciuta dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Il partenariato progettuale vede come capofila la Fondazione AVSI e come partner, oltre alla Regione del Veneto, il Comune di Padova, il Comune di Milano, la Fondazione CEUR - Centro Europeo Università e Ricerca, la Fondazione De Gasperi, la S.r.l. "Panino Giusto" di Milano, la onlus COOPERMONDO, la ong BILADI Heritage for Dialogue, l'organizzazione senza scopo di lucro della Costa d'Avorio Plateforme Opérationnelle Jeunesse de Côte d'Ivoire (POJE-CI), la Vita S.p.A. di Milano, l'Ufficio servizio civile dell'Università degli studi di Bari "Aldo Moro", l'Università degli studi di Roma "La Sapienza" e l'organizzazione EDUS Educazione e sviluppo di Trento.

Il progetto, della durata prevista di 18 mesi, si propone l'obiettivo di favorire la partecipazione dei giovani universitari e dei cittadini italiani a iniziative di solidarietà con paesi dell'Africa e del Medio Oriente di origine o passaggio dei flussi migratori.

L'obiettivo generale si articola nei seguenti obiettivi specifici: contribuire al cambiamento della percezione nell'opinione pubblica di almeno 8 Regioni italiane dei fenomeni migratori attraverso una maggiore conoscenza dei dati reali e delle loro origini; garantire la partecipazione di 2.000 giovani universitari ad iniziative di solidarietà sostenibile in Africa e in Medio Oriente attraverso azioni di informazione, formazione e comunicazione; rafforzare la consapevolezza di almeno 1 milione di cittadini italiani sui cambiamenti epocali in corso e promuovere la conoscenza dei legami e delle relazioni tra aree territoriali con diverse caratteristiche socioculturali.

Le azioni principali previste dal progetto sono le seguenti: creazione di un gruppo interdisciplinare di preparazione degli strumenti con diversi partner italiani ed esteri; ricognizione, selezione e analisi di almeno 3 esperienze di cooperazione internazionale per evidenziare cause ed effetti delle dinamiche migratorie dovute a emergenze umanitarie o carenze di opportunità di lavoro; realizzazione di una campagna di comunicazione integrata (newsletter, social, web, periodico, stampa), della durata di almeno 6 mesi, con particolare attenzione al target degli studenti universitari; organizzazione di un ciclo di incontri di sensibilizzazione e di orientamento alla solidarietà internazionale per almeno 2.000 giovani studenti presso residenze universitarie; realizzazione di un corso di formazione (anche con tecnologie a distanza) per operatori della cooperazione e giovani da impiegare nei progetti di corpi civili di pace e di servizio civile all'estero; realizzazione del II° Forum della cooperazione internazionale di Padova; realizzazione di iniziative pubbliche di sensibilizzazione in collaborazione con partner di progetto e il coinvolgimento diversi stakeholder (enti locali, decisori politici, opinion maker, imprese, Università, altri soggetti società civile) in 8 regioni italiane, anche con partecipazione dei partner di Africa e Medio Oriente.

Il budget complessivo del progetto è di € 680.000,00. La Regione del Veneto contribuirà attraverso la valorizzazione delle risorse umane interne coinvolte nel progetto (contribuzione "in kind" extra-budget), senza che sia richiesta alcuna altra forma di cofinanziamento.

La seconda proposta, intitolata "Social day: nuovi cittadini dal locale al globale", è stata presentata dall'associazione "Fratelli dell'uomo Onlus", con sede a Milano, costituita nel 1969 e Ong riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione.

Il partenariato progettuale vede come capofila "Fratelli dell'uomo Onlus" e come partner, oltre alla Regione del Veneto, n. 95 partner, tra i quali si segnalano i seguenti: MLAL Trentino Onlus, Nat's Per onlus e Kirikù Società Cooperativa Sociale Onlus tra i rappresentanti del Terzo Settore; SAME - Solidarity Action day Movement in Europe, UNSS - Unions of Secondary School Students of Serbia e ZUIDAGG Belgium, in rappresentanza delle organizzazioni europee del Terzo Settore; Volontarinsieme - CSV di Treviso in rappresentanza del Centro di Servizi per il Volontariato; la CGIL di Padova, in rappresentanza delle Organizzazioni Sindacali; la Provincia di Padova, i Comuni di Vicenza, Treviso e Bassano del Grappa, in rappresentanza degli enti pubblici; gli Istituti Comprensivi di Asiago e di Gallio e l'Istituto Superiore di Istruzione "Mario Rigoni Stern", in rappresentanza delle istituzioni scolastiche; la Consulta Provinciale degli Studenti di Treviso, in rappresentanza delle Consulte studentesche; la Rete Pictor, la Ink Image s.n.c., la Aquapolis e la Milani Dialma s.n.c., in rappresentanza delle imprese.

Il progetto, della durata prevista di 18 mesi, si propone l'obiettivo di contribuire alla promozione dell'educazione allo sviluppo sostenibile ed alla sensibilizzazione alla cooperazione internazionale attraverso l'esercizio di pratiche di cittadinanza attiva.

L'obiettivo generale si articola nei seguenti obiettivi specifici: accrescere nei giovani tra i 6 e i 19 anni la consapevolezza del loro ruolo di cittadini del mondo, attivi e responsabili nei confronti dello sviluppo sostenibile del pianeta; accrescere le competenze di insegnanti ed educatori sullo sviluppo sostenibile, la cittadinanza attiva e la cooperazione internazionale; aumentare la consapevolezza delle giovani generazioni e della cittadinanza del legame esistente tra l'agire locale e le dinamiche globali.

Le azioni principali previste dal progetto sono le seguenti: progettazione, in coordinamento con le scuole coinvolte, della formazione dei ragazzi; con particolare attenzione alla formazione sulle tecniche della "peer to peer education" e del "learning by doing", per farli gestire in autonomia il Social Day; organizzazione di 2 meeting europei che saranno coordinati dal partner SAME (Solidaity Action day Movement in Europe); organizzazione di scambi sui temi della cooperazione internazionale; programmazione e realizzazione dei percorsi formativi per insegnanti ed educatori; organizzazione logistica, coordinamento e supporto alle attività di volontariato svolti nella giornata del Social day; coinvolgimento di comunità di MSNA - Minori Stranieri Non Accompagnati e di associazioni di migranti nella realizzazione di percorsi urbani di turismo responsabile; monitoraggio delle attività; diffusione del progetto attraverso i media.

Il budget complessivo del progetto è di € 410.643,43. La Regione del Veneto contribuirà attraverso la valorizzazione delle risorse umane interne coinvolte nel progetto (contribuzione "in kind" extra-budget), senza che sia richiesta alcuna altra forma di cofinanziamento.

La Regione del Veneto, attraverso la legge regionale n. 55/1999 "Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà", ha avviato una proficua e, nel tempo, consolidata collaborazione sia con la Fondazione AVSI, che con l'associazione "Fratelli dell'uomo Onlus".

La collaborazione con la Fondazione AVSI si è sviluppata principalmente nell'ambito della cooperazione allo sviluppo, sia attraverso la realizzazione di iniziative dirette regionali nelle quali AVSI era partner operativo, sia sostenendo progetti presentati dalla Fondazione sui bandi regionali. Si segnala, in particolare, che la Regione del Veneto ha finanziato, tra le iniziative dirette regionali per l'anno 2014, il progetto "Tutela della salute dei bambini vulnerabili di Bujumbura. I anno", realizzato in Burundi, recentemente concluso, promosso dal Comune di Torrebelvicino (VI) e con la Fondazione AVSI quale partner operativo, con l'obiettivo di tutelare la salute di bambini vulnerabili dei quartieri marginali a nord di Bujumbura con particolare attenzione alla prevenzione delle malattie (Malaria, HIV/AIDS) e alla promozione dell'igiene.

L'associazione "Fratelli dell'uomo Onlus" si è segnalata invece per il suo impegno nell'ambito della promozione dei diritti umani e della cultura di pace in ambito scolastico, partecipando e ottenendo contributi regionali all'interno del bando per l'assegnazione di voucher educativi nelle scuole primarie e secondarie del Veneto.

Le iniziative per le quali è richiesta la partecipazione della Regione del Veneto sono pertanto pienamente coerenti con le molteplici attività di cooperazione decentrata allo sviluppo e di promozione dei diritti umani e della cultura di pace che la Regione realizza in applicazione della citata legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 e si integrano pienamente con le politiche nazionali in queste materie promosse dal MAECI attraverso la sua Agenzia.

Per tali motivazioni, si propone di autorizzare la partecipazione regionale al bando per la "Concessione di contributi a iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro", promosso dall'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in qualità di partner delle proposte progettuali complete dell'iniziativa "Educazione e migrazioni: le sfide della nuova cooperazione" che sarà presentata dalla Fondazione AVSI e dell'iniziativa "Social day: nuovi cittadini dal locale al globale" che sarà presentata dalla associazione "Fratelli dell'uomo Onlus".

Si propone altresì di individuare nell'Unità Organizzativa Cooperazione internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR la struttura responsabile per l'implementazione dei progetti, qualora le proposte progettuali superino anche le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta Regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto:

VISTA la Legge 11 agosto 2014, n. 125;

VISTA la legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55;

VISTO l'articolo 2 comma 2 della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.     di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di autorizzare la partecipazione della Regione del Veneto - Unità Organizzativa Cooperazione internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR, al bando per la "Concessione di contributi a iniziative di sensibilizzazione ed educazione alla cittadinanza globale proposte da Organizzazioni della società civile e soggetti senza finalità di lucro", promosso dalla Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, in qualità di partner delle proposte progettuali complete dell'iniziativa "Educazione e migrazioni: le sfide della nuova cooperazione" che sarà presentata dalla Fondazione AVSI e dell'iniziativa "Social day: nuovi cittadini dal locale al globale", che sarà presentata dalla associazione "Fratelli dell'Uomo Onlus";

3.    di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;

4.    di incaricare il Direttore dell'Unità Organizzativa Cooperazione internazionale della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR di svolgere tutte le attività previste per la realizzazione del progetto, provvedendo di conseguenza all'espletamento di tutte le procedure amministrative e contabili che dovranno essere assunte qualora le proposte progettuali superino anche le prossime fasi di valutazione da parte dei competenti uffici della Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo;

5.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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