Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 105 del 04 novembre 2016


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1546 del 10 ottobre 2016

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 1203 del 26 luglio 2016. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento relativi al PSR 2014-2020. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Rettifica ai bandi dei tipi di intervento 4.3.1 e 8.6.1.

Note per la trasparenza

Si dispone l'approvazione di una rettifica alle disposizioni previste dai bandi di apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per i tipi d'intervento 4.3.1 e 8.6.1 focus area 2A e 5C del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, di cui all'allegato B alla DGR n. 1203/2016.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia "Europa 2020", che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Con decisione di esecuzione della CE C(2016) 988 del 15/02/2016 è stata approvata la modifica del PSR per il Veneto 2014-2020 proposta con la DGR 99/CR del 24/11/2015.

Con DGR 214 del 03/03/2016 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi approvato con DGR n. 400/2016, con deliberazione n. 1203 del 26/07/2016 sono stati approvati i bandi relativi ai tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1, 16.1.1 relativi alle focus area 2A, 3A, 3B5C, 5D, 5E e alla priorità 4 del PSR 2014-2020, al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

A seguito di alcune verifiche effettuate dagli uffici regionali, con DGR n. 1431/2016 sono state apportate alcune modifiche ed integrazioni al testo dei bandi relativi ai tipi d'intervento 4.3.1, 5.2.1, 6.4.1, 8.6.1 e 16.1, al fine di chiarire le disposizioni ed a semplificarne i testi, correggendo eventuali refusi ed adeguando i riferimenti anche alle recenti modifiche intervenute in materia di autorizzazioni edilizie e organizzazione regionale.

Al fine di assicurare la coerenza con le modifiche già apportate con DGR n. 1431/2016 al punto 6.2 "Documentazione da allegare alla domanda di aiuto", è emersa la necessità di procedere ad una ulteriore rettifica al punto 2.2 "Criteri di ammissibilità dei soggetti richiedenti" del bando relativo ai tipi di intervento 4.3.1 "Infrastrutture viarie silvopastorali, ricomposizione di miglioramento fondiario e servizi in rete" e 8.6.1 "Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali" focus area 2A e 5C di cui all'allegato B alla DGR n. 1203/2016.

Le proposte di rettifica all'allegato B alla DGR n. 1203/2016 sono riportate nell'Allegato A al presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTA la Legge regionale 10 gennaio 1997, n. 1 "Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione";

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei Fondi Strutturali e d'investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l'Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l'accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l'Accordo di Partenariato per l'Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il "Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020";

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale 214 del 03/03/2016 di approvazione dell'ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR, Caccia e Pesca;

VISTA la Delibera di Giunta Regionale n. 1507 del 26 settembre 2016 relativa all'organizzazione amministrativa della Giunta Regionale: modifiche all'assetto organizzativo di cui alle deliberazioni della Giunta Regionale nn. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

RAVVISATA la necessità di disporre una rettifica alla DGR n. 1203/2016 relativa all'apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per i tipi di intervento 4.3.1 e8.6.1 del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1.    di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2.    di approvare il documento Allegato A, parte integrante del presente provvedimento, relativo a modifiche ed integrazioni alle disposizioni previste dall'allegato B alla Deliberazione della Giunta regionale n. 1203/2016;

3.    di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;

4.    di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

5.    di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

6.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7.    di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

 

(seguono allegati)

1546_AllegatoA_331509.pdf

Torna indietro