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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 14 ottobre 2016


Materia: Edilizia scolastica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1597 del 10 ottobre 2016

Intervento finanziario della Regione a favore di lavori di sistemazione e miglioramento della sicurezza di edifici scolastici di proprietà privata individuati dalla Giunta regionale mediante indagine ricognitiva. Anno 2016. (L.R. n. 27/03, art. 53, comma 7).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si stabiliscono le modalità e i criteri per l'accesso ai contributi regionali per interventi di sistemazione e miglioramento della sicurezza di edifici scolastici di proprietà privata, individuati dalla Giunta regionale mediante indagine ricognitiva.
 

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto svolge da sempre un'importante funzione mirata a favorire l'adeguamento costante delle strutture scolastiche, al fine di garantirne un uso in sicurezza, sia da parte degli alunni, sia da parte del corpo docente ed ausiliario.

Questo obiettivo viene perseguito attraverso l'attivazione di molteplici linee regionali di spesa, fra le quali vanno ricordate, in primo luogo, le disposizioni della legge regionale 59 del 1999, specificamente destinate alla sicurezza negli edifici scolastici, sia pubblici che privati, quelle dell'art. 52 della L.R. 3/2003, per la costruzione di nuove strutture scolastiche pubbliche e per la formazione di plessi mediante accorpamento o in sostituzione ad edifici esistenti, nonché quelle di cui all'articolo 4 della legge finanziaria 2009, destinate alla sicurezza degli edifici scolastici della scuola superiore, di competenza delle Province.

Le risorse finanziarie regionali destinate all'attuazione dei sopra elencati programmi di intervento, superiori a 200 milioni di euro nel periodo 2003-2010, hanno subito successivamente un considerevole ridimensionamento a seguito degli effetti della crisi finanziaria di portata internazionale in atto e dei vincoli di spesa imposti dal rispetto del patto di stabilità interno.

Tuttavia, nel Bilancio di previsione per il corrente anno, è stato possibile destinare seppur ancora limitate risorse per la realizzazione di interventi, sia pubblici che privati, finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza degli edifici scolastici del Veneto.

In particolare, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1428 del 26.09.2016, sono state approvate le modalità e i termini per il finanziamento, ai sensi della legge regionale 24.12.1999, n.59, di interventi per la sistemazione del patrimonio edilizio scolastico regionale di proprietà pubblica, facendo ricorso alla disponibilità, pari ad € 1.500.000,00, del capitolo di spesa del bilancio regionale di previsione 2016 n.102651 "Interventi per l'adattamento e la sistemazione di edifici per le scuole materne, elementari e medie, contributi agli investimenti - finanziamento mediante ricorso a indebitamento (L.R. 24.12.1999, n.59)" il cui utilizzo può essere esclusivamente finalizzato al finanziamento di enti pubblici.

Con il presente provvedimento, ora, tenuto conto della limitata disponibilità, pari ad € 154.725,00, del capitolo di spesa del bilancio regionale di previsione 2016 n. 100622 "Contributi ad istituzioni private per l'adattamento e la sistemazione di edifici per scuole materne, elementari e medie (L.R. 24.12.1999, n.59)", si ritiene di disporne l'utilizzo per il finanziamento di interventi di sistemazione e messa in sicurezza di edifici scolastici di proprietà di Istituzioni private, realizzati nel corso dell'anno 2016, individuati sulla base di indagine ricognitiva svolta in collaborazione con la F.I.S.M. "Federazione Italiana Scuole Materne", F.I.D.A.E. "Federazione Istituti di Attività Educative" e F.O.E. "Federazione Opere Educative" del Veneto, organismi associativi altamente rappresentativi delle scuole paritarie non statali del Veneto.

La procedura può essere attivata ai sensi della Legge regionale 07.11.2003, n. 27 "Disposizioni generali in materia di Lavori Pubblici d'interesse regionale e per le costruzioni in zone classificate sismiche" che definisce al Capo IX, articoli da 50 a 54, le modalità dell'intervento finanziario regionale per lavori di interesse regionale, da attuarsi di norma secondo programmi di riparto previsti da specifiche leggi di settore.

All'art. 53, comma 7, dispone, in particolare, che l'elenco degli interventi finanziati può comprendere anche iniziative che la Giunta Regionale riconosce necessarie a seguito di proprie indagini ricognitive, nonché per opere di particolare interesse od urgenza.

A seguito dell'accordo assunto con le sopra indicate Federazioni regionali nel corso dell'incontro con l'Assessore all'istruzione, alla formazione, al lavoro e pari opportunità del 06.10.2016, formalizzato con specifico verbale in pari data, le stesse si impegnano, in accordo con le Federazioni provinciali, a trasmettere alla competente struttura regionale Unità Organizzativa Edilizia della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica, entro il 15.11.2016, le istanze relative agli interventi da finanziare, sottoscritte dal legale rappresentante di ciascuna istituzione scolastica, complete anche della relativa documentazione di rendicontazione, suddivise, ove possibile, tra le sette province del Veneto, per un importo complessivo ammissibile a contributo che, con l'aliquota di finanziamento stabilita con il presente provvedimento, utilizzi le risorse regionali disponibili.

La Giunta regionale, dando atto delle condizioni di eccezionalità alla base del presente provvedimento, si impegna comunque a valutare, in sede di predisposizione del Bilancio di previsione per il 2017, le azioni necessarie al fine di poter riattivare i finanziamenti ai sensi della L.R. 59/1999, anche per gli interventi su edifici scolastici di proprietà privata.

In analogia con quanto stabilito dalla L.R. 59/1999, si definiscono di seguito i criteri e le modalità per la presentazione e gestione degli interventi al fine dell'ammissione al finanziamento regionale:

A Destinazione Delle Risorse

-       Le risorse oggetto del presente provvedimento sono destinate a dare copertura al fabbisogno rappresentato dalle istanze di contributo presentate dai soggetti aventi titolo, di cui al punto B, per il tramite della F.I.S.M., della F.I.D.A.E. e della F.O.E. per la realizzazione degli interventi di cui al punto C;

B Soggetti Aventi Titolo

-       hanno titolo alla concessione dei contributi:

-      le istituzioni private che, proprietarie degli edifici, gestiscono direttamente le scuole o concedono ad uso scolastico per almeno dieci anni a titolo gratuito, o a canone simbolico, l'utilizzo degli edifici di loro proprietà a comitati di gestione rappresentativi anche delle famiglie degli alunni;

-      i comitati di gestione rappresentativi delle famiglie degli alunni titolari di convenzione stipulata con la proprietà, in forza della quale sono legittimati ad eseguire i lavori per i quali è richiesto il contributo;

-      la convenzione per la concessione ad uso scolastico di cui al precedente alinea, deve essere già vigente all'atto dell'avvio dei lavori da parte del soggetto richiedente;

-      la convenzione per la concessione ad uso scolastico deve inoltre prevedere:

-      l'utilizzo dell'immobile senza il corrispettivo di un canone di locazione o a canone simbolico;

-      la specifica indicazione che l'onere per l'attuazione dei lavori presso l'immobile è posto a carico del gestore dell'attività scolastica.

C Interventi E Spese Ammissibili A Contributo

-       Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese relative ad interventi su edifici preesistenti adibiti a sedi di scuole materne non statali, nonché di scuole elementari e medie autorizzate e legalmente riconosciute, con riferimento alle seguenti categorie di intervento:

-      Categoria di intervento 1: Interventi sull'esistente relativi all'adeguamento alle norme di sicurezza ai sensi del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. (ex D.Lgs. n.626/1994);

-      Categoria di intervento 2: Interventi su strutture esistenti relativi ad impianti tecnologici;

-      Categoria di intervento 3: Rifacimento e/o adeguamento di servizi igienico-sanitari in strutture esistenti.

-       Il limite minimo della spesa complessiva ritenuta ammissibile ai fini dell'accesso al contributo regionale è di Euro 10.000,00 (escluso l'I.V.A.);

-       Fatta salva l'applicabilità della disciplina comunitaria in materia di "aiuti concessi dagli stati" che discende dall'art.107, paragrafo 1 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea, il limite massimo della spesa complessivamente ritenuta ammissibile per ogni domanda ai fini dell'accesso al contributo regionale è di Euro 50.000,00 (escluso l'I.V.A.).

-       Sono ammissibili a contributo esclusivamente spese per lavori, con esclusione di tutte le rimanenti spese quali, in via esemplificativa, spese tecniche, rilievi, indagini ed arredi. L'I.V.A. è ammessa nei limiti di legge, comunque entro il tetto massimo del 10%, qualora il richiedente certifichi nella domanda trattarsi di onere a carico, non soggetto a recupero.

-       Non sono ammissibili a contributo interventi che fruiscono di altri contributi regionali, statali o comunitari per il medesimo intervento o stralcio funzionale.

D Termini E Modalità Di Presentazione Delle Istanze Di Contributo

-       Le domande di accesso al contributo devono essere presentate cumulativamente, per il tramite della F.I.S.M., della F.I.D.A.E. e della F.O.E., complete dei prescritti documenti elencati nel Modulo di domanda, entro il termine perentorio del 30.11.2016 esclusivamente mediante Posta Raccomandata al seguente indirizzo:

REGIONE VENETO - GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE INFRASTRUTTURE, TRASPORTI E LOGISTICA
UNITA' ORGANIZZATIVA EDILIZIA
Calle Priuli - CANNAREGIO, 99
30121 VENEZIA

-       La data di presentazione è attestata dal timbro dell'Ufficio postale accettante.

-       La F.I.S.M., la F.I.D.A.E. e la F.O.E. del Veneto hanno assunto formale impegno, in sede dell'accordo verbalizzato il 06.10.2016, ad assistere le Istituzioni scolastiche nella predisposizione di tutti gli atti necessari per accedere al contributo regionale.

E Modulistica Da Utilizzare Per La Presentazione Della Domanda E Relativi Allegati

-       Le domande di finanziamento devono essere compilate sulla base dello schema di cui all'Allegato A "Modulo di domanda per l'ammissione a contributo" al presente provvedimento e, pena inammissibilità, devono riportare tutti i contenuti ed allegati previsti dalla stessa ed essere regolarmente sottoscritte dal legale rappresentante dell'Istituzione, o da un suo delegato, nonché da un tecnico abilitato.

-       Alla domanda va allegata la documentazione indicata nel modulo stesso, in particolare la dichiarazione di cui all'Allegato A1 "Dichiarazione resa dal proprietario dell'immobile", nel caso di istanze presentate da soggetti aventi titolo diverso da quello di proprietario dell'immobile, e le dichiarazioni di cui agli Allegati A2 "Dichiarazione assenza misure prevenzione antimafia", A3 "Dichiarazione elenco conviventi" e A4 "Dichiarazione rappresentanti legali" nel caso di istanze presentate da soggetti privati.

-       E' ammessa la presentazione di una sola domanda per ogni istituzione scolastica, riferibile a una o più delle tre categorie di intervento ammesse a contributo.

F Motivi Di Esclusione Dalle Graduatorie

-       Sono escluse dall'elenco degli interventi finanziabili:

-      domande prodotte da soggetti non aventi titolo in conformità a quanto sopra esposto;

-      domande relative ad interventi per la realizzazione di nuovi edifici scolastici, ovvero riferibili a tipologie di intervento non previste dal presente provvedimento. Nel caso di compresenza di voci di spesa ammissibili e non ammissibili, qualora risulti operabile lo scorporo, sono stralciate d'ufficio dal computo dell'importo ammissibile le spese relative alle seconde; se lo scorporo non è operabile, l'istanza è esclusa;

-      domande non prodotte entro il termine del 30.11.2016;

-      domande non prodotte secondo lo schema di cui all'Allegato A, ovvero prive, anche solo in parte, dei prescritti documenti allegati;

-      domande compilate nell'Allegato A in termini errati o incompleti, ovvero prive delle sottoscrizioni nello stesso indicate;

-      domande con allegati, non completamente e correttamente compilati, ovvero non sottoscritti come indicato nell'apposito Allegato A;

-      domande relative ad immobili che fruiscono per il medesimo intervento o stralcio funzionale di altri contributi regionali, statali o comunitari;

-      domande per lavori iniziati precedentemente al 01.01.2016;

-      domande recanti voci di spesa non correttamente rappresentate;

-      domande in relazione alle quali le categorie di lavori esposte dal richiedente non presentano i requisiti stabiliti dal presente provvedimento.

G Riparto DELLE RISORSE

-       Le risorse disponibili sul capitolo n.100622 del Bilancio regionale del corrente esercizio sono attribuite agli interventi inseriti nell'elenco trasmesso tramite la F.I.S.M., la F.I.D.A.E. e la F.O.E. del Veneto, al netto degli interventi risultati non ammissibili sulla base della verifica della documentazione presentata a corredo di ciascuna istanza, ivi compresa quella di rendicontazione finale.

-       Il riparto del finanziamento regionale è attribuito con provvedimento della Giunta regionale a ciascuno degli interventi inseriti nell'elenco, ritenuti ammissibili a seguito dell'istruttoria, con l'aliquota del 70% applicata alla spesa ammissibile, come definita al punto C.

H Modalità Per L'Esecuzione Dei Lavori E Per L'Erogazione Del Contributo

-       I lavori devono essere eseguiti in data successiva all'01.01.2016 e risultare completati prima della data di presentazione dell'istanza di finanziamento.

-       Il contributo sarà erogato previo provvedimento di impegno del Direttore della Unità Organizzativa Edilizia della Direzione Infrastrutture, trasporti e Logistica.

I Informative ai sensi dell'Art.13 D.Lgs. 30.06.2003 n.196

-      L'utilizzo dei dati personali riferiti a persone fisiche forniti in sede di presentazione della domanda di contributo saranno utilizzati dalla Regione del Veneto esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo di assegnazione ed erogazione del finanziamento e potranno essere trattati anche per finalità statistiche, ai sensi della disciplina di settore.

-      I dati saranno trattati con modalità informatiche e manuali.

-      I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi.

-      Il conferimento dei dati personali è necessario ai fini della ricevibilità della domanda e del successivo inserimento in graduatoria e il mancato conferimento comporta l'inammissibilità della domanda.

-      I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi.

-      Il titolare del trattamento è Regione del Veneto, Giunta Regionale, con sede in Venezia, Palazzo Balbi - Dorsoduro 3901.

-      Il Responsabile del trattamento è il Direttore della Unità Organizzativa Edilizia della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica, con sede in Venezia, Calle Priuli 99 - Cannaregio.

-      Spettano al richiedente del contributo tutti i diritti previsti dall'art.7 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196. Potranno essere pertanto richiesti al Responsabile del trattamento la correzione e l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione od il blocco.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 7.11.2003 n. 27;

Vista la L.R. 24.12.1999 n.59 e s.m.i.;

VISTA la L.R. n.39/2001;

VISTO il D.Lgs. 118/2011;

Vista la L.R. 24.12.1999 n. 59 e s.m.i.;

VISTA l'art. 2 co. 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.    di approvare, per l'anno 2016, le modalità e i criteri per l'accesso ai contributi regionali per interventi di sistemazione e miglioramento della sicurezza di edifici scolastici di proprietà privata, individuati dalla Giunta regionale mediante indagine ricognitiva, come descritte nelle premesse, impegnandosi comunque a valutare, in sede di predisposizione del Bilancio di previsione per il 2017, le azioni necessarie al fine di poter riattivare i finanziamenti ai sensi della L.R. 59/1999 anche per gli interventi su edifici scolastici di proprietà privata;

2.    di approvare, come parte integrante del presente provvedimento, i seguenti Allegati:

Allegato A) Modulo di domanda per l'ammissione al contributo;
Allegato A1) Dichiarazione resa dal proprietario dell'immobile;
Allegato A2) Dichiarazione assenza misure antimafia;
Allegato A3) Dichiarazione elenco conviventi;
Allegato A4) Dichiarazione rappresentanti legali;
Allegato B) Schema di Certificato di Regolare Esecuzione per interventi realizzati da soggetti privati;
Allegato C) Modello per la compilazione della documentazione informativa;

3.    di determinare in € 154.725,00, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'Unità Organizzativa Edilizia della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100622 "Contributi ad istituzioni private per l'adattamento e la sistemazione di edifici per scuole materne, elementari e medie (L.R. 24.12.1999, n.59)",

4.    di incaricare l'Unità Organizzativa Edilizia della Direzione Infrastrutture, Trasporti e Logistica di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione;

5.    di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

6.    di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1597_AllegatoA0_331420.pdf
1597_AllegatoA1_331420.pdf
1597_AllegatoA2_331420.pdf
1597_AllegatoA3_331420.pdf
1597_AllegatoA4_331420.pdf
1597_AllegatoB_331420.pdf
1597_AllegatoC_331420.pdf

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