Home » Dettaglio Deliberazione della Giunta Regionale
Materia: Edilizia scolastica
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1498 del 26 settembre 2016
"Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie" - Modalità e termini per l'ammissione al finanziamento regionale - Bando 2016. (L.R. n. 59/1999).
il provvedimento stabilisce le modalità per l'accesso ai contributi regionali di cui alla L.R. n.59/99 per l'anno 2016, finalizzandone l'utilizzo alla realizzazione di interventi per la sistemazione del patrimonio edilizio scolastico regionale di proprietà pubblica.
L'Assessore Elena Donazzan, riferisce quanto segue.
La legge regionale 24.12.1999, n.59 dispone l'utilizzo di risorse del bilancio regionale per favorire il recupero e l'adeguamento funzionale del patrimonio edilizio scolastico esistente. Su richiesta degli interessati, sono infatti ammessi a fruire di contributo in conto capitale i soggetti pubblici e privati che realizzano lavori di ampliamento, completamento e sistemazione di edifici adibiti a sedi di scuole materne, statali e non statali, nonché di scuole elementari e medie, statali, autorizzate e legalmente riconosciute.
Ai fini dell'attuazione dell'iniziativa per il corrente anno si fa ricorso alla disponibilità, pari ad € 1.500.000,00, del capitolo di spesa del bilancio regionale di previsione 2016 n.102651 "Interventi per l'adattamento e la sistemazione di edifici per le scuole materne, elementari e medie, contributi agli investimenti - finanziamento mediante ricorso a indebitamento (L.R. 24.12.1999, n.59)" il cui utilizzo può essere esclusivamente finalizzato al finanziamento di enti pubblici.
Con il presente provvedimento, pertanto, si intendono ora stabilire le modalità di accesso, esclusivamente da parte di enti pubblici , alle risorse regionali per l'anno 2016, con particolare riferimento ai seguenti aspetti:
A. Destinazione delle risorse; B. Soggetti aventi titolo; C. Interventi e spese ammissibili a contributo; D. Termini e modalità di presentazione delle istanze; E. Modulistica da utilizzare per la presentazione dell'istanza e relativi allegati; F. Motivi di esclusione dalle graduatorie; G. Programma di riparto; H. Modalità per l'esecuzione dei lavori e per l'erogazione dei contributi; I. Scritta da inserire nel cartello di cantiere; L. Documentazione illustrativa dell'intervento realizzato; M. Informativa ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196.
A Destinazione Delle Risorse
A.1 Le risorse oggetto del presente bando sono destinate a dare copertura, sulla base di specifiche graduatorie, al fabbisogno rappresentato dalle istanze di contributo presentate dai soggetti aventi titolo, di cui al punto B, per la realizzazione degli interventi di cui al punto C;
B Soggetti Aventi Titolo
B.1 Conformemente a quanto disposto all'art.2, comma 1, della L.R. n.59/1999, tenuto conto delle risorse disponibili sul Bilancio regionale dell'esercizio 2016, hanno titolo alla concessione dei contributi esclusivamente gli enti pubblici che, proprietari degli edifici, gestiscono direttamente le scuole o concedono ad uso scolastico per almeno dieci anni a titolo gratuito, o a canone simbolico, l'utilizzo degli edifici di loro proprietà a enti pubblici o a comitati di gestione rappresentativi anche delle famiglie degli alunni;
B.2 La convenzione per la concessione ad uso scolastico di cui all'art. 2 comma 1 della L.R. n.59/99 deve essere già vigente all'atto di presentazione della domanda di contributo da parte del soggetto richiedente;
B.3 La convenzione per la concessione ad uso scolastico deve inoltre prevedere:
- l'utilizzo dell'immobile senza il corrispettivo di un canone di locazione o a canone simbolico; - la specifica indicazione che l'onere per l'attuazione dei lavori presso l'immobile è posto a carico del proprietario.
C Interventi E Spese Ammissibili A Contributo
C.1 Tenuto conto delle effettive risorse disponibili, sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese relative ad interventi su edifici preesistenti adibiti o da adibire a sedi di scuole materne, statali e non statali, nonché di scuole elementari e medie, statali, con riferimento alle seguenti categorie di intervento:
- Categoria di intervento 1: Interventi sull'esistente relativi all'adeguamento alle norme di sicurezza ai sensi del D.Lgs. n.81/2008 e s.m.i. (ex D.Lgs. n.626/1994); - Categoria di intervento 2: Interventi su strutture esistenti relativi ad impianti tecnologici; - Categoria di intervento 3: Rifacimento e/o adeguamento di servizi igienico-sanitari in strutture esistenti; - Categoria di intervento 4: Lavori di consolidamento e di impermeabilizzazione della copertura;
C.2 Il limite minimo della spesa ritenuta ammissibile per ogni Categoria di intervento ai fini dell'inserimento nella graduatoria di merito per l'accesso al contributo regionale è di Euro 25.000,00 (escluso l'I.V.A.);
C.3 Il limite massimo della spesa complessivamente ritenuta ammissibile per ogni domanda ai fini dell'assegnazione del contributo regionale, di cui all'art.5 della L.R. n.59/1999, è di Euro 500.000,00 (escluso l'I.V.A.) indipendentemente dall'importo del progetto e del preventivo di spesa dell'intervento presentati.
L'eventuale riduzione verrà operata d'ufficio proporzionalmente sugli importi ammissibili di ciascuna categoria;
C.4 Sono ammissibili a contributo esclusivamente spese per lavori, con esclusione di tutte le rimanenti quali, in via esemplificativa, spese tecniche, rilievi, indagini ed arredi. L'I.V.A. è ammessa nei limiti di legge, comunque entro il tetto massimo del 10%, qualora il richiedente certifichi nella domanda trattarsi di onere a carico, non soggetto a recupero.
C.5 Non sono ammissibili a contributo le Categorie di intervento in relazione ad edifici scolastici che hanno già fruito, per la medesima Categoria di intervento e/o per le medesime lavorazioni, di assegnazioni di contributi regionali ai sensi della L.R. n.59/1999 negli esercizi finanziari dal 2013, nonché negli anni precedenti qualora non ancora rendicontati alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente Bando;
C.6 Non sono ammissibili a contributo interventi che fruiscono di altri contributi regionali, statali o comunitari per il medesimo intervento o stralcio funzionale;
D Termini E Modalità Di Presentazione Delle Istanze Di Contributo
D.1 Ciascuna domanda di accesso al contributo deve essere presentata, pena esclusione, completa dei prescritti documenti elencati nel Modulo di domanda, entro il termine perentorio del 30.10.2016 esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo:
dip.trasporti@pec.regione.veneto.it
L'invio mediante PEC deve essere effettuato secondo le modalità consultabili al seguente sito:
http://www.regione.veneto.it/web/affari-generali/pec-regione-veneto
D.2 Le domande di accesso al contributo devono riportare nell'oggetto della pec, pena esclusione, la seguente dicitura: "U.O. Edilizia - L.R. n.59/1999 - Bando 2016";
D.3 Saranno escluse le istanze multiple inviate tramite un'unica pec.
E Modulistica Da Utilizzare Per La Presentazione Della Domanda E Relativi Allegati
E.1 La domanda di finanziamento, pena l'inammissibilità, deve essere compilata sulla base dello schema di cui all'Allegato A "Modulo di domanda per l'ammissione a contributo" al presente provvedimento e, pena inammissibilità, deve riportare tutti i contenuti ed allegati previsti dalla stessa ed essere regolarmente sottoscritta dal legale rappresentante dell'ente, o da un suo delegato, nonché da un tecnico abilitato;
E.2 E' ammessa la presentazione di una sola domanda per ogni edificio scolastico, comunque con un massimo di due istanze. Fermo restante quanto disposto ai punti C, per ogni edificio scolastico possono esser esposte da una a quattro categorie di intervento.
F Motivi Di Esclusione Dalle Graduatorie
F.1 Sono escluse dalle graduatorie:
F.1.1 domande prodotte da soggetti non aventi titolo in conformità a quanto sopra esposto;
F.1.2 domande relative ad interventi per la realizzazione di nuovi edifici scolastici, ovvero riferibili a tipologie di intervento non previste dal presente Bando. Nel caso di compresenza di voci di spesa ammissibili e non ammissibili, qualora risulti operabile lo scorporo, sono stralciate d'ufficio dal computo dell'importo ammissibile le spese relative alle seconde; se lo scorporo non è operabile, l'istanza è esclusa;
F.1.3 domande non prodotte entro i termini stabiliti al punto D.1, ovvero trasmesse mediante pec non riportante l'oggetto di cui al punto D.2;
F.1.4 domande non prodotte secondo lo schema di cui all'Allegato A, ovvero prive, anche solo in parte, dei prescritti documenti allegati;
F.1.5 domande compilate nell'Allegato A in termini errati o incompleti, ovvero prive delle sottoscrizioni nello stesso indicate;
F.1.6 domande con allegati non completamente e/o correttamente compilati, ovvero non sottoscritti come indicato nell'apposito Allegato A;
F.1.7 domande multiple inviate tramite un'unica pec (punto D.3) e domande inserite in un unico Allegato A e riferibili a più edifici scolastici (punto E.2);
F.1.8 domande relative ad immobili che fruiscono, per la medesima Categoria d'intervento e/o per le medesime lavorazioni, di assegnazioni di contributi regionali ai sensi della L.R. n.59/1999 negli esercizi finanziari dal 2013, nonché negli anni precedenti qualora non ancora rendicontati alla data di pubblicazione sul B.U.R. del presente Bando (punto C.5);
F.1.9 domande relative ad immobili che fruiscono, per il medesimo intervento o stralcio funzionale, di altri contributi regionali, statali o comunitari (punto C.6);
F.1.10 domande per lavori iniziati in data antecedente a quella di presentazione della richiesta;
F.1.11 domande recanti voci di spesa non correttamente rappresentate (vedi Allegato A, punto 3);
F.1.12 domande in relazione alle quali le categorie di lavori esposte dal richiedente non presentano i requisiti stabiliti dalla L.R. n.59/1999 e dal presente Bando.
Le ragioni dell'esclusione dalle graduatorie sono indicate negli elaborati che compongono l'Elenco generale delle domande e le Graduatorie di ammissibilità a contributo, dei quali è prevista la pubblicazione sul B.U.R..
G Programma Di Riparto
G.1 Le risorse disponibili sul capitolo n.102651 del Bilancio regionale del corrente esercizio saranno attribuite alle Categorie d'intervento secondo le esigenze emergenti dalle domande presentate;
G.2 Le istanze di contributo presentate entro il termine di cui alla lettera D, sono articolate in quattro graduatorie, una per ogni Categoria di intervento, organizzate secondo l'ordine di priorità definito dai seguenti criteri:
- Ogni graduatoria è ordinata anteponendo l'intervento che comporta la minor spesa. Si tiene conto, a tale riguardo, dell'importo evidenziato dal richiedente nell'Allegato A (Modulo di domanda) al presente provvedimento. Nel caso di importi uguali la priorità sarà attribuita, nell'ordine, alle istanze presentate da Comuni derivanti da fusione ed a quelle presentate da Unioni di Comuni e, negli altri casi, secondo l'ordine temporale di invio; - In presenza di due domande presentate dello stesso richiedente per una stessa categoria, è attribuita priorità in base al minor importo, come evidenziato dal richiedente nell' Allegato A (Modulo di domanda). Nel caso di importi uguali la priorità sarà attribuita secondo l'ordine temporale di invio. Le quattro graduatorie sono conseguentemente suddivise in due fasce successive, inserendo in ciascuna un solo intervento per ogni ente, secondo il criterio sopra indicato; - Nel caso di presentazione di istanze in numero superiore ai limiti stabiliti al punto E.2 da parte di un medesimo richiedente, indipendentemente dalla loro ammissibilità, saranno escluse le ultime inviate in ordine di tempo; - Nel Piano di riparto l'importo del finanziamento regionale è attribuito con l'aliquota massima del 70% applicata alla spesa ammissibile, come definita ai punti C.2, C.3 e C.4 del presente provvedimento.
G.3 La Giunta Regionale si riserva la facoltà di utilizzare le graduatorie di cui al presente provvedimento anche a valere sugli esercizi finanziari futuri.
H Modalità Per L'Esecuzione Dei Lavori E Per L'Erogazione Del Contributo
H.1 I lavori devono essere iniziati in data successiva alla presentazione della relativa domanda di accesso al contributo regionale;
H.2 l'utilizzo, ai fini della relativa ammissibilità a contributo, delle economie realizzate in fase di appalto, ovvero in corso d'opera, è subordinato alla preventiva autorizzazione da parte della Unità Organizzativa Edilizia. L'autorizzazione viene rilasciata sulla base della verifica della conformità alla L.R. n.59/1999 dei lavori previsti, alla natura e oggetto dell'intervento nonché ai provvedimenti regionali ad essa conseguenti. Gli importi relativi a tali lavori devono inoltre essere ricompresi nell'ambito del quadro economico assestato dell'intervento finanziato, fermo restando il rispetto delle disposizioni in materia di Lavori Pubblici;
H.3 L'U.O. Edilizia comunica gli esiti del Piano di riparto ai soggetti che risulteranno beneficiari del contributo in conformità al provvedimento della Giunta Regionale che lo approva. Nella medesima comunicazione saranno evidenziate le condizioni alle quali sarà erogato il beneficio.
H.4 Il contributo sarà erogato a lavori ultimati, previo Decreto di conferma definitiva da parte della U.O. Edilizia, sulla scorta della seguente documentazione riferita all'importo della spesa ammissibile oggetto di contributo:
H.4.1 provvedimento di approvazione della contabilità finale e del Certificato di Regolare Esecuzione, ovvero del Certificato di Collaudo;
H.4.2 Certificato di Regolare Esecuzione del Direttore dei Lavori, ovvero Certificato di Collaudo;
H.4.3 elaborato descrittivo dell'intervento realizzato, compilato in conformità all'Allegato B "Modello per la compilazione della documentazione informativa" al presente provvedimento;
H.4.4 comunicazione, con le modalità stabilite con D.G.R. n.601/2011, dell'avvenuta verifica ed aggiornamento dei dati contenuti nel database dell'Anagrafe dell'Edilizia Scolastica del Veneto di competenza.
H.5 L'importo dei lavori da rendicontare deve riguardare esclusivamente spese sostenute per la realizzazione dei lavori ammessi a contributo (compreso l'eventuale importo per l'I.V.A., come evidenziato al precedente punto C.4) e risultare, ai fini dell'ottenimento dell'intero contributo assegnato, almeno pari alla spesa ritenuta ammissibile a contributo.
H.6 Nel caso di rendicontazione di lavori per importi inferiori alla spesa ammissibile a contributo, l'entità dello stesso sarà ridotta in proporzione.
H.7 Il termine ultimo per produrre la richiesta di erogazione del contributo congiuntamente alla rendicontazione finale dell'intervento, alla documentazione attestante le spese sostenute ed ogni altro atto comprovante la regolarità d'esecuzione dell'intervento, è stabilito in 5 anni dalla data di approvazione del Programma di riparto. La mancata rendicontazione entro il termine suddetto comporta l'avvio delle procedure di revoca del contributo con le modalità di cui all'art.54, comma 6, della L.R. n.27/2003. A tale termine non saranno concesse proroghe.
H.8 La richiesta di erogazione del contributo congiuntamente alla rendicontazione finale dell'intervento, alla documentazione attestante le spese sostenute ed ogni altro atto comprovante la regolarità d'esecuzione dell'intervento, dovrà essere presentata esclusivamente mediante Posta Elettronica Certificata (PEC), al seguente indirizzo:
I Documentazione Illustrativa Dell'Intervento Realizzato
I.1 Ai fini dell'erogazione del contributo, il beneficiario è tenuto a presentare una documentazione illustrativa comprovante l'intervento realizzato, predisposta utilizzando l'apposito modello che costituisce Allegato B "Modello per la compilazione della documentazione informativa" al presente provvedimento.
L Scritta Da Inserire Nel Cartello Di Cantiere
L.1 Ai fini di un'adeguata pubblicizzazione dell'iniziativa regionale, nel cantiere dovrà risultare esposto un cartello conforme allo schema indicato nell' Allegato C "Modello per il cartello di cantiere" al presente provvedimento.
L.2 L'erogazione del contributo spettante è subordinata alla prova fotografica dell'esposizione in cantiere del cartello di cui al punto L.1.
M Informative ai sensi dell'Art.13 D.Lgs. 30.06.2003 n.196
- L'utilizzo dei dati personali riferiti a persone fisiche forniti in sede di presentazione della domanda di contributo saranno utilizzati dalla Regione del Veneto esclusivamente per le finalità relative al procedimento amministrativo di assegnazione ed erogazione del finanziamento e potranno essere trattati anche per finalità statistiche, ai sensi della disciplina di settore. - I dati saranno trattati con modalità informatiche e manuali. - I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi. - Il conferimento dei dati personali è necessario ai fini della ricevibilità della domanda e del successivo inserimento in graduatoria e il mancato conferimento comporta l'inammissibilità della domanda. - I dati personali non saranno comunicati a soggetti terzi. - Il titolare del trattamento è Regione del Veneto, Giunta Regionale, con sede in Venezia, Palazzo Balbi - Dorsoduro 3901. - Il Responsabile del trattamento è il Direttore della U.O Edilizia, con sede in Venezia, Calle Priuli 99 - Cannaregio. - Spettano al richiedente del contributo tutti i diritti previsti dall'art.7 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196. Potranno essere pertanto richiesti al Responsabile del trattamento la correzione e l'integrazione dei propri dati e, ricorrendone gli estremi, la cancellazione od il blocco.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la L.R. 7.11.2003 n. 27;
VISTA la L.R. n.39/2001;
VISTO il D.Lgs 118/2011;
Vista la L.R. 24.12.1999 n.59 e s.m.i.;
VISTA l'art. 2 co. 2 della L.R. 31.12. 2012 n.54;.
VISTO il D.Lgs 14.03.2013 n.33;
delibera
1. di approvare, per l'anno 2016, i criteri riportati in premessa per la presentazione, esclusivamente da parte di enti pubblici, delle domande di accesso al contributo regionale ai sensi della L.R. 24.12.1999, n. 59 "Nuove disposizioni in materia di intervento regionale per l'ampliamento, completamento e sistemazione di edifici scolastici per le scuole materne, elementari e medie" con riferimento ai seguenti aspetti:
A. Destinazione delle risorse; B. Soggetti aventi titolo; C. Interventi e spese ammissibili a contributo; D. Termini e modalità di presentazione delle istanze di contributo; E. Modulistica da utilizzare per la presentazione della domanda e relativi allegati; F. Motivi di esclusione dalla graduatoria; G. Programma di riparto; H. Modalità per l'esecuzione dei lavori e per l'erogazione del contributo; I. Documentazione illustrativa dell'intervento realizzato; L. Cartello di cantiere;
M.Informative ai sensi dell'art.13 del D.Lgs. 30.06.2003 n.196.
2. di approvare, come parte integrante del presente provvedimento, i seguenti Allegati:
Allegato A) Modulo di domanda per l'ammissione al contributo; Allegato B) Modello per la compilazione della documentazione informativa; Allegato C) Modello per il cartello di cantiere.
3. di determinare in € 1.500.000,00, l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell'Unità Organizzativa Edilizia disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 102651 del bilancio di previsione 2016 "Interventi per l'adattamento e la sistemazione di edifici per le scuole materne, elementari e medie, contributi agli investimenti - finanziamento mediante ricorso a indebitamento (L.R. 24.12.1999, n.59)",
4. di incaricare l'Unità Organizzativa Edilizia di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
(seguono allegati)
Torna indietro