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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 27 settembre 2016


Materia: Relazioni internazionali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1439 del 15 settembre 2016

Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia. Disposizioni per il completamento dello staff da attribuire al Segretariato congiunto - "posizioni junior".

Note per la trasparenza

Con il presente atto la Giunta regionale, al fine di consentire il corretto funzionamento del Programma di Cooperazione transfrontaliera Interreg V-A Italia-Croazia, per il quale la Regione del Veneto svolge il ruolo di Autorità di Gestione, dispone quanto necessario per il completamento dello staff del Segretariato congiunto in riferimento alle "posizioni junior".

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Gianluca Forcolin, riferisce quanto segue.

A seguito dell'approvazione da parte del Parlamento europeo e del Consiglio il 17 dicembre 2013 del pacchetto di regolamenti sui Fondi strutturali e di investimento europei (Fondi SIE) per il periodo 2014-2020, sono state definite, con Regolamento (UE) 1303/2013, le norme comuni ai fondi SIE e, con Regolamento (UE) 1299/2013, le disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) all'Obiettivo "Cooperazione Territoriale Europea - CTE" nell'ambito della Politica di coesione della UE valida per il periodo 2014-2020.

Il Regolamento (UE) 1299/2013 definisce, per l'Obiettivo CTE, gli obiettivi prioritari e l'organizzazione del FESR, i criteri di ammissibilità degli Stati membri e delle Regioni al sostegno del fondo, le risorse finanziarie disponibili e i criteri di assegnazione delle stesse. Detto Regolamento reca inoltre le disposizioni necessarie a garantire l'efficacia dell'attuazione, della sorveglianza, della gestione finanziaria e del controllo dei programmi operativi a norma dell'obiettivo CTE, denominati "programmi di cooperazione".

Ai sensi dell'articolo 2 del medesimo Regolamento, sono state confermate anche per il 2014-2020 le componenti della CTE: transfrontaliera, transnazionale, interregionale. Nello specifico, il Programma di Cooperazione fra Italia e Croazia, di nuova istituzione, rientra nella componente transfrontaliera dedicata alla promozione dello sviluppo regionale integrato fra Stati membri aventi frontiere terrestri o marittime comuni.

L'articolo 123 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e l'art. 21 del Regolamento (UE) n. 1299/2013 prevedono, per ciascun Programma operativo, la designazione di un'Autorità di Gestione, di un'Autorità di Certificazione e di un'Autorità di Audit. In base all'articolo 125 del Regolamento (UE) n. 1303/2013, l'Autorità di Gestione è l'organo responsabile del funzionamento di un Programma. A seguito della conferma della candidatura della Regione del Veneto ad Autorità di Gestione, avvenuta con deliberazione di Giunta regionale del 24 febbraio 2015, n. 230, il ruolo di Autorità di Gestione per il Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia è stato affidato alla Sezione AdG Italia Croazia, ora Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in seguito alla riorganizzazione dell'Amministrazione regionale disposta con le deliberazioni di Giunta regionale n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e n. 803 del 27 maggio 2016. Si tratta di un incarico particolarmente impegnativo in quanto implica la responsabilità della gestione del Programma conformemente al principio di sana gestione finanziaria e, per la Regione del Veneto, rappresenta la prima esperienza come Autorità di Gestione di un Programma di Cooperazione Territoriale Europea.

Ai sensi dell'art. 23, paragrafo 2, del Regolamento (UE) n. 1299/2013 è altresì previsto che l'Autorità di Gestione, sentiti gli Stati membri partner di Programma, istituisca un Segretariato congiunto, cui spetta il compito di assistere l'Autorità di Gestione e il Comitato di Sorveglianza nello svolgimento delle rispettive funzioni. Il Segretariato congiunto collabora quindi alla preparazione e attuazione delle attività di comunicazione, alla predisposizione e diffusione dei documenti necessari all'attuazione del Programma, all'analisi preliminare delle proposte progettuali sulla base dei criteri indicati dal Comitato di Sorveglianza, all'aggiornamento periodico delle informazioni nel sistema di monitoraggio a livello di programma e di progetto; esso costituisce inoltre il primo "punto di contatto" a supporto dei potenziali beneficiari per informazioni sul programma e, successivamente, l'interfaccia con i beneficiari in fase di esecuzione dei progetti.

A seguito del mandato conferito dalla Giunta regionale, di cui alla deliberazione n. 1001/2015, in data 13 agosto 2015 l'Autorità di Gestione, per conto dei Paesi partner, ha presentato alla Commissione europea per l'avvio dell'iter di approvazione il Programma di Cooperazione elaborato secondo le indicazioni della Task force, organismo incaricato del coordinamento delle attività di preparazione e dell'elaborazione del programma costituito da rappresentanze dei due Stati membri e, in qualità di osservatori, dai rappresentanti della Commissione europea e della futura Autorità di Gestione. Successivamente si è aperta una fase di negoziato con la Commissione europea, che si è conclusa con l'adozione del Programma Interreg V-A Italy-Croatia avvenuta in data 15 dicembre 2015 con decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015.

Conseguentemente all'adozione del Programma, le Autorità di Programma necessitano di essere poste rapidamente nella condizione di svolgere le funzioni di cui di cui agli artt. 125-127 del Regolamento (UE) n. 1303/2013 e agli artt. 23-25 del Regolamento (UE) n. 1299/2013.

In concomitanza alla fase conclusiva del negoziato, l'Autorità di Gestione si è attivata per completare la struttura organizzativa di gestione, come delineata nel questionario a supporto della candidatura della Regione del Veneto ad Autorità di Gestione citato nell'accordo preliminare del 27 novembre 2013 sottoscritto dalle due Autorità Nazionali, e in coerenza con quanto disposto con deliberazione giuntale n. 228 del 24 febbraio 2015.

Durante gli incontri della Task force del Programma Italia-Croazia svoltisi a Zagabria il 26 novembre 2015 e a Venezia il 16 febbraio 2016 sono state discusse e concordate le modalità di costituzione del Segretariato congiunto in coerenza con i contenuti dell'accordo preliminare e quanto riportato nel Programma. Gli accordi e le indicazioni emerse dagli incontri della Task force sono stati recepiti dalla Giunta regionale rispettivamente con deliberazione n. 40 del 19 gennaio 2016 e deliberazione n. 360 del 24 marzo 2016.

Nello specifico, il Programma di Cooperazione Italia-Croazia prevede quale sede principale del Segretariato congiunto gli uffici della Regione del Veneto situati a Venezia, dove opera principalmente anche il Capo del Segretariato; due uffici distaccati sono previsti in Croazia (rispettivamente a Zara e a Dubrovnik), al fine di assicurare un'attuazione geograficamente bilanciata del Programma. Il Programma dispone, inoltre, che il personale del Segretariato congiunto sia assunto secondo le norme vigenti rispettivamente in Italia e in Croazia attraverso una procedura aperta, trasparente e competitiva, basata su profili professionali o termini di selezione concordati e approvati da entrambi i Paesi. Rappresentanti di entrambi i Paesi sono membri della Commissione esaminatrice.

Pertanto, il Segretariato congiunto deve essere costituito attraverso una procedura di selezione definita e svolta in maniera congiunta tra i Paesi partner di Programma. Il personale collocato presso gli uffici distaccati è chiamato ad operare in stretta collaborazione con gli altri membri del Segretariato situati a Venezia e deve fare riferimento al medesimo Capo del Segretariato per il necessario raccordo, a garanzia di una gestione omogenea delle attività. Il Segretariato congiunto deve agire in maniera indipendente e non subordinata rispetto alla Struttura dell'Autorità di Gestione, con cui sarà chiamato a collaborare per lo svolgimento delle rispettive funzioni.

La Task force ha concordato al proprio interno che il Segretariato congiunto sia composto da un capo e da uno staff formato da 11 persone da collocarsi a Venezia e fino a 4 persone a Zara e Dubrovnik (uffici dislocati del Segretariato), definendo la seguente articolazione dello staff:

  • Personale operativo a Venezia
    • n. 2 professionalità amministrative (1 senior e 1junior)
    • n. 1 esperto legale (senior)
    • n. 2 professionalità finanziarie (1 senior e 1 junior)
    • n. 2 esperti di comunicazione (1 senior e 1 junior)
    • n. 4 project manager (junior)
  • Personale operativo negli uffici in Croazia
    • n. 4 project manager (junior)

Ai fini dell'assunzione dello staff del Segretariato sono state previste, alla luce del quadro normativo sul reclutamento di personale all'interno della pubblica amministrazione e dei vincoli giuridici esistenti, distinte procedure di selezione in relazione alla diversa esperienza.

Sulla base di tali indicazioni, la Giunta regionale quindi ha adottato, con deliberazione n. 40 del 19 gennaio 2016, alcune disposizioni urgenti per l'organizzazione della struttura gestionale del Programma, tra cui la costituzione del Segretariato congiunto, attivando nel contempo la procedura di selezione del personale da assegnare in posizione di vertice (Capo del Segretariato congiunto), in coerenza con gli accordi intercorsi tra le Autorità nazionali Italiane e Croate e le decisioni adottate dalla Task force di Programma.

Conseguentemente, con decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 1 del 22 gennaio 2016 è stata indetta la procedura comparativa per curriculum e successive prova scritta e colloquio per il conferimento di incarico di collaborazione coordinata e continuativa per il ruolo di Capo del Segretariato congiunto del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia, ai sensi dell'art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001. La procedura di selezione si è conclusa in data 3 marzo 2016 e in data 9 maggio 2016 si è dato seguito alla sottoscrizione del contratto con il vincitore della selezione, in attuazione del decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 7 del 4 maggio 2016.

La Giunta regionale ha quindi dato disposizione, con la deliberazione n. 360 del 24 marzo 2016 che ha recepito gli esiti dell'incontro della Task del 16 febbraio 2016, di procedere con la selezione di 4 profili senior per le posizioni di financial manager, communication manager, administrative manager, legal expert.

Si è quindi proceduto, con decreto del Direttore della Sezione AdG Italia Croazia n. 4 dell'11 aprile 2016, all'indizione di selezioni per curriculum e successivo colloquio per il conferimento di n. 4 incarichi di collaborazione coordinata e continuativa per posizioni senior nell'ambito del Segretariato congiunto del Programma, ai sensi dell'art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001. Le procedure di selezione si sono concluse complessivamente in data 8 giugno e si è dato seguito alla sottoscrizione del contratto di collaborazione il giorno 6 luglio 2016 con il communication manager designato, in attuazione del decreto n. 13 del 17 giugno 2016, e il giorno 12 luglio 2016 con il financial manager designato, in attuazione del decreto n. 14 del 17 giugno 2016. Sono in corso di perfezionamento i contratti con i soggetti designati, con decreto n. 7 del 2 settembre 2016, per il ruolo di legal expert e, con decreto n. 8 del 2 settembre 2016, per quello di administrative manager.

La costituzione del Segretariato congiunto deve ora essere urgentemente completata con il reclutamento del personale junior. L'urgenza è resa ancora più stringente dall'imminente uscita del primo bando del Programma, per il quale il Segretariato congiunto svolge una indispensabile funzione gestionale. Tale esigenza è stata sottolineata con forza anche dalla Commissione europea con lettera del 23 agosto 2016, prot. n. 329659 del 1° settembre 2016, con cui viene richiesto il completamento del personale assegnato al Segretariato congiunto entro l'anno corrente.

Sulla base dei profili richiesti per il Segretariato congiunto, degli accordi del 16 febbraio 2016 della Task force di Programma e di quanto conseguentemente concordato tra le Autorità nazionali Italiana e Croata, riportati nel documento Allegato A,di cui all'Allegato B si fornisce una traduzione di cortesia,sono stati identificati i seguenti requisiti minimi da richiedere ai fini della nuova selezione del personale:

  • Profilo Economico-amministrativo
    • diplomi di laurea in Economia e Commercio, Giurisprudenza e Scienze Politiche (corso di laurea con durata minima di 4 anni) ed equipollenti;
    • buona conoscenza della lingua inglese (livello B2 nella classificazione europea Europass Language Passport);
    • esperienza professionale di almeno 3 anni in progetti o programmi cofinanziati da fondi strutturali, SIE o IPA.
  • Profilo Comunicatore
    • diploma di laurea, ad esempio in Scienze delle Comunicazioni, Relazioni pubbliche, ecc. (corso di laurea con durata minima di 4 anni);
    • eccellente conoscenza della lingua inglese (livello C1 nella classificazione europea Europass Language Passport);
    • esperienza professionale di almeno 3 anni nel settore comunicazione.
  • Profilo Tecnico-ingegneristico e tecnico-naturalistico per Project Manager
    • diplomi di laurea in Ingegneria e Scienze Ambientali (corso di laurea con durata minima di 4 anni) e equipollenti;
    • buona conoscenza della lingua inglese (livello B2 nella classificazione europea Europass Language Passport);
    • esperienza professionale di almeno 3 anni in progetti o programmi cofinanziati da fondi strutturali, SIE o IPA.

Come regola generale concordata tra gli Stati Membri del Programma, il personale junior selezionato per il Segretariato congiunto che opererà a Venezia sarà assunto dalla Regione del Veneto, mentre per lo staff stanziato in Croazia è prevista l'assunzione da parte dell'Agenzia per lo sviluppo regionale della Repubblica di Croazia.

Analogamente a quanto avvenuto per la figura del Capo del Segretariato congiunto e dei profili senior, sulla base della normativa vigente in Italia in termini di assunzione di personale da parte di Pubblica amministrazione e dovendo assicurare il rispetto del principio di reciproca collaborazione e rappresentatività dei due Stati partner del Programma, sono state considerate le diverse possibili modalità di reperimento di figure professionali adeguate per il Segretariato congiunto, con particolare attenzione all'esigenza di non precludere l'accesso alle procedure di selezione da parte di cittadini croati ed in generale europei.

La particolarità dei profili richiesti e la specificità della procedura di selezione - che per le motivazioni più sopra esposte dovrà essere svolta interamente in inglese, lingua ufficiale del Programma, e dovrà prevedere una commissione d'esame con componenti sia italiani che croati - è risultata non compatibile con la modalità del concorso per personale a tempo determinato.

Data la necessità di individuare soggetti in possesso dei suddetti requisiti di adeguata professionalità, si rende necessario verificare in via preliminare, secondo le vigenti disposizioni, la possibilità di avvalersi di risorse umane già disponibili presso l'Amministrazione per lo svolgimento dell'incarico. Nel caso in cui tale ricognizione sortisse esito negativo, l'Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in coordinamento con la Direzione Programmazione Unitaria e con il supporto della Direzione Organizzazione e Personale, provvederà a bandire all'esterno, mediante apposito provvedimento, una procedura comparativa ai fini dell'individuazione di soggetti idonei alle posizioni ricercate, da acquisire mediante contratto di collaborazione coordinata e continuativa, ai sensi dell'art. 7 co. 6 del D.Lgs. 165/2001. Tale procedura dovrà necessariamente concludersi con la stipula dei contratti entro il 31 dicembre 2017, nel rispetto di quanto disposto dal D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81, art. 2 comma 4.

Analogamente a quanto stabilito per il Capo del Segretariato congiunto e le posizioni senior, il contratto avrà una durata fino a 3 anni, per garantire sufficiente continuità alle attività di pertinenza del Segretariato, aspetto di non secondaria importanza soprattutto in fase di primo avvio e consolidamento della gestione del Programma.

In merito al compenso per le posizioni junior, questo viene definito assumendo come parametro principale le retribuzioni del personale interno appartenente alla categoria D3, in considerazione delle attività che andranno a svolgere, delle professionalità e dell'esperienza richieste. Sulla base di tali indicazioni, la retribuzione lorda prevista per le posizioni junior è stata valutata pari ad un compenso annuo omnicomprensivo di € 32.100,00 (al netto del rimborso per le eventuali spese di trasferta da liquidarsi a parte sugli appositi stanziamenti del Programma); gli oneri a carico dell'ente sono stimati il € 10.031,04 per un tot. di costo annuo a carico dell'Assistenza Tecnica del Programma di € 42.131,04.

Considerato che, specificatamente per il completamento dello staff per il Segretariato congiunto operante a Venezia, il personale da assumere è fino a 7 unità per la durata di ciascun contratto fino a 36 mesi, la spesa da finanziare con i fondi previsti per l'Assistenza Tecnica del Programma è pari complessivamente a € 880.257,84.

Si richiama che l'intero costo del personale del Segretariato congiunto sarà finanziato totalmente con risorse destinate all'assistenza tecnica del Programma, cofinanziate per l'85% dal FESR e per la restante quota di cofinanziamento nazionale, pari al 15%, dal Fondo di rotazione nazionale di cui alla delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015.

Con il presente atto si provvede, pertanto, alle disposizioni necessarie al reclutamento delle figure junior facenti parte dello staff del Segretariato congiunto del Programma di Cooperazione Italia-Croazia per il periodo di programmazione 2014-2020.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura proponente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

-     VISTO il Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR - all'Obiettivo "Cooperazione Territoriale Europea - CTE;

-     VISTO il Regolamento (CE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

-     VISTA la Decisione di esecuzione C(2014)3776 del 16 giugno 2014 che stabilisce l'elenco delle Regioni e delle zone ammissibili ad un finanziamento del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro delle componenti transfrontaliere e transnazionali dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea per il periodo 2014 -2020;

-     VISTA la Decisione C(2014)3898 del 16 giugno 2014 con cui la Commissione accoglie le proposte degli Stati e sancisce le aree eleggibili ai finanziamenti dei nuovi programmi CTE;

-     VISTA la Decisione C(2015)6731 del 25 settembre 2015 che sottopone ai partner del Programma di Cooperazione Italia-Croazia le osservazioni sul testo presentato alla Commissione Europea;

-     VISTA la Decisione C(2015)9342 del 15 dicembre 2015 che adotta il Programma Interreg V-A Italy-Croatia;

-     VISTA la legge n. 147 del 27 dicembre 2013, legge di stabilità 2014, che disciplina il cofinanziamento dei beneficiari italiani;

-     VISTO il decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001 che prevede norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche;

-     VISTO il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81 che disciplina i contratti di lavoro e procede alla revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'art. 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183;

-     VISTA la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica n. 10 del 23 gennaio 2015, che dispone per i programmi di Cooperazione territoriale europea il cofinanziamento nazionale;

-     VISTO l'articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

-     VISTO l'Accordo preliminare del 27 novembre 2013, sottoscritto dalle Autorità Nazionali Italiana e Croata a supporto della candidatura della Regione del Veneto ad Autorità di gestione del Programma e fondato su quanto concordato dalla Regione del Veneto in risposta al questionario sottoposto dall'Autorità Nazionale Croata;

-     VISTA la DGR n. 2140 del 25 novembre 2013 che ha istituito la Sezione Autorità di Gestione Italia Croazia;

-     VISTE la DGR n. 228 del 24 febbraio 2015 e 619 del 21 aprile 2015 che definiscono l'assetto organizzativo e di funzionamento della Sezione Autorità di gestione Italia-Croazia;

-     VISTA la DGR n. 230 del 24 febbraio 2015 di conferma della candidatura della Regione del Veneto al ruolo di Autorità di gestione del nuovo Programma di Cooperazione Italia-Croazia;

-     VISTA la DGR n. 1001 del 4 agosto 2015 che ha dato mandato all'Autorità di gestione di presentare alla Commissione Europea il Programma di Cooperazione, ha individuato le relative Autorità di programma e ha dato disposizione di trasmettere al Ministero Economia e Finanze - Ragioneria Generale dello Stato IGRUE il provvedimento di designazione dell'Autorità di audit;

-     VISTA la DGR n. 40 del 19 gennaio 2016 recante disposizioni urgenti per l'organizzazione della struttura gestionale del Programma di Cooperazione transfrontaliera Italia-Croazia (2014-2020);

-     VISTA la DGR n. 256 del 8 marzo 2016 che ha preso atto dell'adozione del Programma di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Croazia;

-     VISTA la DGR n. 360 del 24 marzo 2016 recante disposizioni per il reclutamento dello staff del Segretariato congiunto con riferimento alle "posizioni senior";

-     VISTE le DGR n. 435 del 15 aprile 2016, n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 che definiscono il nuovo assetto dell'organizzazione regionale in attuazione della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

delibera

1.     di ritenere le premesse e gli Allegati A e B parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;

2.     di dare mandato alla Unità Organizzativa AdG Italia-Croazia, in coordinamento con la Direzione Programmazione Unitaria e con il supporto della Direzione Organizzazione e Personale, di avviare la procedura per l'individuazione di adeguate professionalità per le posizioni junior facenti parte dello staff del Segretariato congiunto Italia-Croazia;

3.     di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;

4.     di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del Decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013;

5.     di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

1439_AllegatoA_330103.pdf
1439_AllegatoB_330103.pdf

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